Salve a tutti,
parlando in un altro thread Stranger al secolo noto come Genco forse ha avuto una buona idea... apro quindi questo post per metterla in pratica.
L'idea è semplice anche troppo semplice, talmente semplice che sicuramente stiamo trascurando qualcosa di importante o pericoloso.
Poichè ho intenzione di realizzarla prego chiunque sia in grado di fornire info e consigli di farsi vivo.
Ecco l'idea:
Per me sta bene, ma prima di costruirlo voglio sentire cosa ne pensate anche voi e inoltre voglio approfondire:
Come deve essere fatta la cella che ionizza il gas?
Il piombo dopo sarà radioattivo?
L'acqua sarà radioattiva?
C'è pericolo di esplosioni incontrollabili?
Saluti
j3n4
parlando in un altro thread Stranger al secolo noto come Genco forse ha avuto una buona idea... apro quindi questo post per metterla in pratica.
L'idea è semplice anche troppo semplice, talmente semplice che sicuramente stiamo trascurando qualcosa di importante o pericoloso.
Poichè ho intenzione di realizzarla prego chiunque sia in grado di fornire info e consigli di farsi vivo.
Ecco l'idea:
CITAZIONE
In sostituzione della risonanza io consiglio:
Prendere una picolissima cella elettrolitica per fare la scisione dell'acqua, alimentarla con bassisima tensione elettrica e anche bassa corrente, ottenre un piccolissimo flusso di gas di idrogeno.
Incanalare il piccolissimo flusso in un tubo lungo un metro, il gas di idrogeno appena prodotto deve andare verso l'alto.
Sopra la piccola cella c'è un valvolone contenente 2 elettrodi, questi elettrodi devono essere sottoposti alla tensione di 100 mila volts e anche più, quindi il gas di idrogeno viene ionizzato e i protoni lanciati a forte velocità contro un target di materiale pesantissimo, per esempio piombo,bismuto,torio, tungsteno.
Il materiale lentissimamente decade e scalda moltissimo, utilizzare questo grande calore per fare girare un generatore di corrente che alimenta la piccolissima cella elettrolitica che sta sotto.
Prendere una picolissima cella elettrolitica per fare la scisione dell'acqua, alimentarla con bassisima tensione elettrica e anche bassa corrente, ottenre un piccolissimo flusso di gas di idrogeno.
Incanalare il piccolissimo flusso in un tubo lungo un metro, il gas di idrogeno appena prodotto deve andare verso l'alto.
Sopra la piccola cella c'è un valvolone contenente 2 elettrodi, questi elettrodi devono essere sottoposti alla tensione di 100 mila volts e anche più, quindi il gas di idrogeno viene ionizzato e i protoni lanciati a forte velocità contro un target di materiale pesantissimo, per esempio piombo,bismuto,torio, tungsteno.
Il materiale lentissimamente decade e scalda moltissimo, utilizzare questo grande calore per fare girare un generatore di corrente che alimenta la piccolissima cella elettrolitica che sta sotto.
Per me sta bene, ma prima di costruirlo voglio sentire cosa ne pensate anche voi e inoltre voglio approfondire:
Come deve essere fatta la cella che ionizza il gas?
Il piombo dopo sarà radioattivo?
L'acqua sarà radioattiva?
C'è pericolo di esplosioni incontrollabili?
Saluti
j3n4
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