Ciao Camillo
Non ho seguito i dettagli del tuo esperimento, quindi quello che scrivo non sono consigli, ma più che altro osservazioni, pensieri che potrai eventualmente, a tua discrezione, integrare nella tua ricerca.
- il programma che stai usando è custom, fatto su misura per il tuo esperimento? In questo caso, come per qualunque software, bisogna accettare la possibilità di un malfunzionamento del software, che va testato a lungo per capire se ha problemi. Come acquisisci i dati con il pc? Quali interfacce stai usando? Le interfacce sono stabili e testate? E quale sistema operativo usi? Potrebbe essere che il sistema operativo abbia fatto un utilizzo indesiderato della porta di acquisizione?
- Concordo con GabriChan, hai modo di fare uno zoom e vedere su quanti conteggi è distribuito l'anomalia? Se è su uno solo, le probabilità di un errore del sistema sono molto alte. Valuta se è possibile aumentare il numero di onteggi per secondo nei successivi esperimenti.
- In quali condizioni sta funzionando l'interfaccia tra termocoppia e pc? La tensione di alimentazione è filtrata e protetta con condensatori di backup?
- Scrivi che "Il sistema non era programmato ad un evento fuori schema e si è spento.". Sarebbe interessante aggiungere al programma un controllo per decidere di quanto 'allargare un po' le maglie' alla rete di controllo e permettere al sistema di assecondare o sopportare per qualche secondo l'anomalia, e vedere cosa succede.
- Per finire, non è detto che quello che tu hai misurato sia quello che pensi. Può darsi che effettivamente sia successo qualcosa fuori dagli schemi, e che questo evento sia stato registrato, ma potrebbe anche non trattarsi di un aumento di temperatura. Potrebbe essere un'anomalia che ha influenzato il sistema di misura, magari con un impulso elettromagnetico. In ogni caso, resta da capire da dove è arrivata questa anomalia. Se dobbiamo dar credito (e a me questa teoria piace) all'idea della deformazione locale-puntuale dello spaziotempo, allora possono succedere cose inaspettate...
Come ho detto inizialmente, ho solo scritto a ruota libera quello che mi viene in mente di controllare. in questi casi farsi venire tutti i dubbi è più che legittimo, è un dovere...
Ma... Forse pecco di eccessivo entusiasmo, però... Da un punto di vista strettamente personale, intuitivo, non supportato per ora dalle prove oggettive, ho la sensazione che tu sia incappato in qualcosa di interessante...
Cerca di liberarti di ogni ragionevole dubbio sugli errori di misura, magari utilizzando più sistemi diversi in parallelo.
Siamo tutti in trepidante attesa del tuo prossimo grafico con l'anomalia!!
Ciao
lostdog
Non ho seguito i dettagli del tuo esperimento, quindi quello che scrivo non sono consigli, ma più che altro osservazioni, pensieri che potrai eventualmente, a tua discrezione, integrare nella tua ricerca.
- il programma che stai usando è custom, fatto su misura per il tuo esperimento? In questo caso, come per qualunque software, bisogna accettare la possibilità di un malfunzionamento del software, che va testato a lungo per capire se ha problemi. Come acquisisci i dati con il pc? Quali interfacce stai usando? Le interfacce sono stabili e testate? E quale sistema operativo usi? Potrebbe essere che il sistema operativo abbia fatto un utilizzo indesiderato della porta di acquisizione?
- Concordo con GabriChan, hai modo di fare uno zoom e vedere su quanti conteggi è distribuito l'anomalia? Se è su uno solo, le probabilità di un errore del sistema sono molto alte. Valuta se è possibile aumentare il numero di onteggi per secondo nei successivi esperimenti.
- In quali condizioni sta funzionando l'interfaccia tra termocoppia e pc? La tensione di alimentazione è filtrata e protetta con condensatori di backup?
- Scrivi che "Il sistema non era programmato ad un evento fuori schema e si è spento.". Sarebbe interessante aggiungere al programma un controllo per decidere di quanto 'allargare un po' le maglie' alla rete di controllo e permettere al sistema di assecondare o sopportare per qualche secondo l'anomalia, e vedere cosa succede.
- Per finire, non è detto che quello che tu hai misurato sia quello che pensi. Può darsi che effettivamente sia successo qualcosa fuori dagli schemi, e che questo evento sia stato registrato, ma potrebbe anche non trattarsi di un aumento di temperatura. Potrebbe essere un'anomalia che ha influenzato il sistema di misura, magari con un impulso elettromagnetico. In ogni caso, resta da capire da dove è arrivata questa anomalia. Se dobbiamo dar credito (e a me questa teoria piace) all'idea della deformazione locale-puntuale dello spaziotempo, allora possono succedere cose inaspettate...
Come ho detto inizialmente, ho solo scritto a ruota libera quello che mi viene in mente di controllare. in questi casi farsi venire tutti i dubbi è più che legittimo, è un dovere...
Ma... Forse pecco di eccessivo entusiasmo, però... Da un punto di vista strettamente personale, intuitivo, non supportato per ora dalle prove oggettive, ho la sensazione che tu sia incappato in qualcosa di interessante...
Cerca di liberarti di ogni ragionevole dubbio sugli errori di misura, magari utilizzando più sistemi diversi in parallelo.
Siamo tutti in trepidante attesa del tuo prossimo grafico con l'anomalia!!
Ciao
lostdog
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