Originariamente inviato da cancellata
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Finora si è parlato di sfere generiche, si suppone che siano composte di materiale omogeneo e che abbiano una sfericità non perfetta, ma ragionevole. Per "ragionevole" intendo che eventuali differenze dalla sfera ideale non implicano effetti misurabili (con strumenti "normali", quelli perfetti non esistono).
Adesso mi tiri fuori la sfera disassata, se lo dicevi subito....
Vediamo.
Supponiamo una sfera cava composta da un sottile, ma rigido, strato di berillio (peso specifico 1.848 g/cm3).
All'interno della sfera, altrimenti cava, incolliamo una sfera di osmio (peso specifico 22.48 g/cm3) del volume di 1 decimo della sfera.
E' evidente che la sfera è tale solo nel senso geometrico, nella realtà assomiglia molto ad una ruota a gravità ruota a gravità di Carlo Splendore.
E' del tutto evidente che questo oggetto accelera quando il peso di osmio è in discesa e rallenta quando va in salita, niente di stupefacente.
Una sfera di questo tipo ha il centro di massa che non coincide con quello geometrico, sempre tutto normale.
Se fai l'esperimento delle due piste devi misurare la velocità delle due sfere quando i due centri di massa sono alla stessa altezza (altrimenti è il barbatrucco delle piste divergenti).
Infine: la curva che il centro di massa molto disassato descrive è molto simile alla cicloide.
Come è piccolo il mondo!!!
Gli "illuminati" non sbagliano sei tu che bari, cambiando le carte in tavola.
Ciao Tersite
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