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Apparato Focardi-Rossi

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  • Non so se può interessare ma credo che siate già al corrente...
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    Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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    • ennesimo articolo di Radio Citta' del Capo di Bologna, questa volta sul report di Levi:

      http://radio.rcdc.it/archives/fusion...denergia-70135

      Come al solito nulla di nuovo; quello che c'e' di nuovo e' il "mood", il tessuto di credibilita' che si sta creando intorno all'evento. E per quelli che in questi ultimi anni si sono sentiti trattati come cretini (alludo a molti di quelli che leggono qui) e' una novita'.

      Rinnovo l'invito ai mods: se questo genere di interventi sono fuori luogo in questo thread, cerchiamo un luogo piu' adatto. Intanto ringrazio SGF per la considerazione dei problemi di tutti (sperimentatori, curiosi, famelici, messianici, ecc.).

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      • Cercasi contatto col Prof. Francesco Piantelli

        Ciao a tutti, mi presento, sono il blogger di Ventidue passi d'amore e dintorni che in queste settimane avete spesso visitato. Due giorni fa ho scritto sia a Rossi che a Piantelli per chiedere loro di potere essere intervistati; la mail di Rossi l'ho avuta da Giuseppe Levi, il ricercatore dell'Università Bologna (e amico mio da 35 anni... il "colpevole" per cui mi trovo dentro a questa grandiosa storia!), quella di Piantelli l'ho trovata sul sito dell'Università di Siena.
        Rossi mi ha risposto subito e nel giro di due scambi di mail ne è nata questa intervista: Ventidue passi d'amore e dintorni : Verso l'energia infinita e oltre
        Purtroppo Piantelli non mi ha ancora risposto. Ci terrei molto ad avere la sua opinione su tutta la storia dell'energy catalyzer perché, francamente, mi suona assai strano che non risulti minimamente coinvolto nella questione (Celani ad esempio è stato invitato all'esperimento). Mi rivolgo in particolare a Roy Virgilio: potresti intercedere per farmi avere udienza da Piantelli?
        Grazie e complimenti per questo forum

        Daniele Passerini

        P.S. Non sono un tecnico esperto come voi, sono piuttosto un appassionato... è da 3 anni che Giuseppe mi parla degli esperimenti di Rossi ed è stato un count-down incredibile! Se credo a tutta questa storia è perché lo conosco da una vita (dalla I media) e so quanto sia scettico e prudente di fronte a ogni novità. È partito con l'obiettivo di smascherare una bufala, alla fine si è arreso all'evidenza: la macchina di Rossi funziona. Se lui Bianchini e Villa (Focardi ormai è in pensione) si stanno giocando il culo (pardon, la carriera accademica) con i loro reports è perché - da veri scienziati di una volta - hanno trovato qualcosa di interessantissimo da studiare, comprendere e spiegare e hanno avuto coraggio di metterci le mani...

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        • beh, se non lo dice nessuno lo dico io: ciao Daniele e ben arrivato qui.

          Spero che Roy ti possa rispondere presto qui o in MP. Intanto ti ringrazio moltissimo per la bella esperienza che ci hai dato il 14; hai avuto un c... ehm, una fortuna da matti ad essere amico di Levi e quindi inviitato (tu non sai quanto ci rode! ), ma hai sfoderato una capacita' tecnica, un'iniziativa e un'originalita' mica da ridere. Voglio dire, di tutti i professionisti che c'erano il tuo e' senza dubbio il resoconto piu' bello. In diretta, poi...

          Continua cosi' e tienici aggiornati su 22 steps of love!

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          • Ciao Daniele!
            Grazie per "la Fusione fredda Minuto per Minuto" che ci hai regalato. E' stato emozionante seguire il tuo resoconto.

            Credo che il Professor Piantelli e l'Ingegner Rossi siano antagonisti, e' una mia impressione. Credo che il Prof. Levi possa esserne al corrente. A proposito, un grazie anche a lui.
            Spero di leggere sul tuo blog interessanti novita' quanto prima al riguardo di questa nuova energia.
            Ultima modifica di Fraccanario; 28-01-2011, 14:39. Motivo: Typo
            Luigi Versaggi P.

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            • Ciao Daniele,
              Intanto ti ringrazio anche io per il tuo reportage in diretta che ho seguito con molto piacere: COMPLIMENTI!

              Per quanto riguarda il contatto con Piantelli: Io non posso intercedere ma ti posso fornire un numero di telefono (via MP) con cui potrai contattarlo e giocarti l'intervista. Non penso che accetterà, è un tipo abbastanza riservato ma non si sa mai. Tentar non nuoce.

              Ci sentiamo via MP.
              Roy
              Essere realisti e fare l'impossibile

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              • @Zorto
                Grazie per i complimenti! In realtà non avevo chiesto se potevo mandare on line una diretta... mi sono seduto un po' defilato, ho iniziato discretamente, senza dare nell'occhio, e fortunatamente quando se ne sono accorti hanno apprezzato la mia iniziativa!

                @Luigi
                Grazie anche a te. La tua impressione è anche la mia impressione, ma non riesco ad avere conferme nemmeno da Levi, sembra non sapere cosa ci sia dietro. Se l'antagonismo Rossi-Piantelli deriva dal fatto che vogliono arrivare allo stesso risultato, dispiace vedere competizione invece che sinergia in un campo come quello dell'energia pulita e a basso costo. Rossi dice di seguire una strada diversa da Piantelli. Del resto se Focardi non collabora più con Piantelli ma con Rossi un motivo ci sarà. Quel che mi sembra strano è che ci sia omertà al riguardo da entrambi i fronti... o sbaglio?
                Tutti temiamo che queste belle invenzioni vengano insabbiate da chi ha interesse a speculare fino all'ultimo sui combustibili fossili e sull'uranio. Piantelli per evitarlo si appoggerebbe all'azionariato popolare, se ho capito bene. Rossi da parte sua vuole totalmente riabilitarsi dallo scandalo Petrodragon e dimostrare di essere una persona onesta (personalmente credo alla versione riportata sul suo sito e confortata pure dagli esiti giudiziari), per questo dice che si opporrà a qualsiasi tentativo di insabbiamento.
                In teoria, quindi, dovrebbe essere la volta buona per una svolta epocale, certo però che gli interessi in gioco sono inimmaginabili... incrociamo le dita insomma!

                @Roy
                È un onore conoscerti.
                Grazie allora, proverò senz'altro a giocarmi l'intervista, aspetto il MP!
                Non ho interessi in questa faccenda se non la curiosità di capire. Come ho detto a Luigi, questa omertà da ambo i fronti (ma veramente è necessaria una metafora militare? io spererei di no!) mi sembra assai strana.
                Hai una tua opinione al riguardo?
                Se Piantelli avrà voglia di ascoltare le mie domande e rispondermi, gli chiederò cosa sia successo con Focardi, come considera l'apparato presentato da Rossi (a cui ha collaborato Focardi), e ha che punto sia lui con il suo.

                P.S. non penso di essere l'unico a pensare che il mondo avrebbe solo da guadagnare dalla collaborazioni tra tutti gli scienziati che stanno costruendo prototipi di apparati LERN. Quando ci scrolleremo di dosso il vecchio vizio della competizione?

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                • Ciao Daniele,
                  no, in questo caso non è competizione e c'è un motivo ben preciso per cui Piantelli non collabora più con Focardi (con Rossi non ha mai collaborato), o, più esattamente Focardi non collabora più con Piantelli.

                  Infatti è stato Focardi a "lasciare" Piantelli e andare con Rossi. Il motivo in parte lo so ma non si può dire in pubblico. Sono faccende private che tali devono rimanere se nessuno dei due attori le mette in campo di suo.
                  Comunque da parte di Piantelli non c'è competizione ma, in questo momento solo amarezza per il comportamento di Focardi. Altro non posso dire.
                  Ti mando un MP quanto prima.
                  Roy
                  Essere realisti e fare l'impossibile

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                  • @Roy
                    Ok, se si tratta di faccende private, tutto acquista un senso... alle fine anche i grandi scienziati sono persone coi loro pregi e difetti.
                    La mia curiosità a questo punto si ferma agli aspetti scientifici e tecnologici e al tempo che ci vorrà a vedere concretizzati i progetti in corso e a vedere le ricadute di queste invenzioni sulla nostra vita (se non subito tra un po' di anni).
                    Faccio il tifo ché l'energy catalyzer di Rossi sia il primo di una lunga serie di apparecchi simili sempre più evoluti e capaci di esprimere maggiori potenze. Faccio il tifo ché anche Piantelli riesca a produrre il suo apparecchio. E anche altri in tutto il mondo. Nella scienza e nella tecnica spesso è accaduto che una stessa scoperta o invenzione venisse fatta contemporaneamente da diverse persone indipendentemente. E una sana concorrenza alla fine è un vantaggio per tutti.

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                    • Originariamente inviato da 22passi Visualizza il messaggio
                      Quando ci scrolleremo di dosso il vecchio vizio della competizione?
                      Quando ci saremo liberati della 'mano invisibile del mercato', che ha sostituito la 'mano invisibile di Dio'.

                      Quando cioè saremo liberi di fare ricerca per amore della scienza e non per profitto con la paura che qualcuno ti freghi l'idea.
                      'This shit's got to go!' (J.Fresco)

                      Zeitgeist: Moving Forward

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                      • Io non prenderei per "rame" colato le misurazioni dell' ing Rossi, se' ci fosse una concentrazione di isotopi strani rame non credo sia in questa fase sensato farlo sapere agli scettici, no perche gia immagino qualcuno che va a paragonare le ceneri da FF a quelle da fissione.
                        Vettore, avrà anche detto che non usava il Raney, ma rimane il dubbio (depistaggio) da qualche parte ho letto che qualcuno lo usa ma non ricordo il sito.Comunque sia, penso non usi il Raney, Riflettendoci, prendendo per buono che ha usato un grammo di nichel, e vista la potenza in gioco, probabilmente ha usato qualche altra tecnica per disperdere il nichel in un ampia superficie (non superficie attiva) ma superficie fisica della matrice in modo da avere una buona dissipazione termica e evitare fenomeni di surriscaldamento del materiale attivo.
                        Lunedi rai uno alle 8,30... del mattino? Bah... nelle fasce di maggior ascolto dovranno stressarci con vari " bunga bunga", poi ditemi che il giornalismo italiano è serio....
                        Scusate anche la mia ignoranza...la ricerca di Defkalion mi da un hotel, una associazione culturelle made in France e dei privati....chi sarebbero?

                        Set up sperimentale: Il lavoro avanza, anche se' la questione si fa impegnativa, pensavo che il peggio fosse la parte meccanica, e invece anche la parte elettrica si fa pesante.
                        Quesito: Ma possibile che un integrato per amplificare i segnali della termocoppia mi costi quasi 40 Euri, e non vi dico quanto mi costa un termoregolatore regolatore, anzi lo dico, 200 e passa euri...
                        Qualcuno e a conoscenza di un amplificatore operazionale per strumentazione abordabil cost, ho magari ha uno schema di cui e' sicuro del buon funzionamento? mi va bene anche un convertitore di segnale da TC K a 0-10V o 0-20ma...

                        Saluti

                        Vedo ora che Zintolo ha messo il link. tank
                        Ciao
                        __________________________________________________ ___________________________________________
                        Stirling

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                        • Ciao SGF hai guardato questi prodotti?

                          Datexel s.r.l.

                          Fammi sapere se ti interessa qualcosa.
                          In più hai pensato come rilevare le emissioni alfa?
                          perchè il vero problema è li.... è mia convinzione che si producano solo in detrminate condizioni di temperatura, pressione del gas e tensione elettrica sul materiale, è l'abbondanza di elettroni ad abbassare la forza di repulsione dei protoni e quindi bisogna "modularli" in modo da ingannare il protone di idrogeno, farlo avvicinare all'atomo di nichel e poi toglierli mettendo l'eletrodo a massa, li la distanza sara abbastanza vicina per superare la forza forte e far assorbire il protone, che poi verrà espulso come alfa.
                          Almeno questa è la mia interpretazione del fenomeno, io ci stò lavorando ma in un altro modo, mi sono fermato perchè mi serve un contatore gaiger di alfa.

                          Ciao.
                          "Non date da mangiare ai troll"
                          http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                          • Originariamente inviato da SGF Visualizza il messaggio
                            Riflettendoci, prendendo per buono che ha usato un grammo di nichel, e vista la potenza in gioco, probabilmente ha usato qualche altra tecnica per disperdere il nichel in un ampia superficie (non superficie attiva) ma superficie fisica della matrice in modo da avere una buona dissipazione termica e evitare fenomeni di surriscaldamento del materiale attivo.
                            Si, in effetti anche io mi ero posto il problema di come fare produrre 12kW ad un grammo di Ni senza fonderlo... O come dici tu è sparso su una superficie relativamente larga e ben dissipante, o è contenuto in un tubetto di metallo molto piccolo che è riscaldato dall'esterno e ben connesso (termicamente) con la parte dissipante. Comunque tieni presente che entrambe le ipotesi ci renderebbero difficoltose le misure di temperatura interne, quindi io a costo di fondere il campione opterei per una configurazione più "comoda". Del resto se il campione fonde non possiamo che essere felici, visto che significherebbe che abbiamo ottenuto l'effetto voluto...

                            Lunedi rai uno alle 8,30... del mattino? Bah... nelle fasce di maggior ascolto dovranno stressarci con vari " bunga bunga", poi ditemi che il giornalismo italiano è serio....
                            Siamo l'unico paese al mondo in cui la stampa viene mantenuta da finanziamenti pubblici (con il controllo politico che questo comporta) e che ti vieta di scrivere su un giornale se non sei iscritto all'Ordine (quindi non fai parte del sistema). Quale professionalità ti aspetti in questa situazione?

                            Scusate anche la mia ignoranza...la ricerca di Defkalion mi da un hotel, una associazione culturelle made in France e dei privati....chi sarebbero?
                            Sembrerebbe che sia una joint venture di alcune aziende molto grosse non ancora specificate. In ogni caso ne Defkalion ne i suoi azionisti sono ancora venuti allo scoperto (su web non c'è niente).

                            Set up sperimentale: Il lavoro avanza, anche se' la questione si fa impegnativa, pensavo che il peggio fosse la parte meccanica, e invece anche la parte elettrica si fa pesante.
                            Per questo non c'è problema: io mi occupo proprio di elettronica, se serve qualcosa basta chiedere!

                            Quesito: Ma possibile che un integrato per amplificare i segnali della termocoppia mi costi quasi 40 Euri, e non vi dico quanto mi costa un termoregolatore regolatore, anzi lo dico, 200 e passa euri...
                            Leggere bene i segnali delle termocoppie non è banalissimo... Hai considerato i PT100 o PT1000? L'elettronica relativa è più semplice e sarebbero pure più precisi, anche se non so se arrivano a quelle temperature, e non so che prezzi hanno...
                            In ogni caso potrei realizzarlo io il circuito di lettura delle temperature, diciamo a 4 canali, con uscita analogica, o direttamente seriale/USB per il logging su PC. Fammi sapere.
                            Il reagolatore di temperatura può essere realizzato in diversi modi, probabilmente il migliore è quello a corrente costante, piuttosto che uno di tipo on/off. Bisogna decidere la potenza che vogliamo utilizzare e capire quando potrebbero durare in media gli esperimenti (se si potesse alimentare con una batteria di automobile sarebbe tutto più semplice, più sicuro e più "pulito"). Anche per questo potrei realizzare qualcosa di adatto allo scopo.

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                            • Per Gabrican: Ho visto il catalogo, si tratta di convertitori a standard industriale 4-20ma, il prodotto è quello giusto, ma i prezzi non scherzano.
                              Per le alfa è un bel problema, non so' la tipologia del tuo esperimento (anche se' sarei lieto di saperlo), penso comunque che sarà in ambiente confinato, quindi come fai a misurarle fuori dall'involucro ? Metti la sonda dentro l'involucro? Poi ne' compri una nuova visto come sono delicate.

                              Vettore; Inizialmente anche io penso non sia il caso di caricare nichel in chi sa quale matrice, l'unico è cominciare con roba più semplice, e non credo che fonda niente, per ora sarà già troppo sé si presenta minimamente il fenomeno. Ripensandoci, Da qualche parte ho letto che, Rossi detto da Rossi, il nichel lavorava a temperature prossime al punto di fusione...Ma come dice Elisabetta, temperatura prossima al punto di fusione... Ahh già... da altre si diceva 200-400 C°.. Segreto industriale.

                              Hai considerato i PT100 o PT1000? L'elettronica relativa è più semplice e sarebbero pure più precisi, anche se non so se arrivano a quelle temperature
                              Si, ho pensato anche ciò, ho cercato in officina e ne ho trovato quattro, peccato che a tre gli manca proprio la pastiglia, comunque tirate per il collo le pt arrivano a max 600C°.

                              Tc tipo K ne posseggo parecchie, di qui una sottilissima (per zona di reazione).
                              Per questo non c'è problema: io mi occupo proprio di elettronica, se serve qualcosa basta chiedere!
                              Chiedo chiedo, Stavo pensando ad un amplificatore differenziale a tre operazionali in quanto dovrebbe attenuare i disturbi e facilitare la regolazione del guadagno e l'inserimento della compensazione, da li poi si va al voltmetro e al comparatore per i relè, e come dici te, disacoppiare il segnale per il controllo lineare della resistenza, esempio variando la fase di innesco di un triak.
                              Ho pensato anche alla scheda di acquisizione, che alla fine è essenziale, perché come avevo accennato, il dispositivo deve andare in automatico anche senza la mia presenza.
                              Ma come si fa a postulare una qualunque teoria fisica, se non si conosce con esattezza:
                              Chi vuole postulare una teoria? A chi ti riferisci
                              saluti
                              Ciao
                              __________________________________________________ ___________________________________________
                              Stirling

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                              • Originariamente inviato da Blade Runner Visualizza il messaggio
                                beh, credo che quasi tutti qui dentro tentino di dare una risposta alla domanda:
                                "come funziona?"
                                Un conto è scoprire o carpire i parametri fisici di funzionamento,materiali parametri ecc. Altra cosa è "postulare una teoria", ed è qui che ti contraddici.
                                ....................... /cercare di replicare il fenomeno/
                                Ma come si fa a postulare una qualunque teoria fisica, se non si conosce con esattezza:
                                1 - i materiali iniziali (intendo numero atomico del nichel usato, possibili materiali terzi, ecc)
                                2 - materiali finali (intendo eventuali isotopi di rame ed altri metalli, per capire con esattezza la trasmutazione)
                                3 - quantità di energia fornita al sistema ?

                                errata corrige
                                Mi sono arrogato il diritto di correggerti affettuosamente

                                Come fa il nichel praticamente fuso a mantenere una buona superficie esposta all'idrogeno? perché ci sono disciolti con esso sostanze contenenti idrogeno !
                                Ma allora a cosa serve la bombola di idrogeno ? Forse, come prima abbiamo supposto, l'alto grado di dispersione del nichel nella matrice serve a ridurre la
                                ri aggregazione delle particelle, oltre a favorirne lo scambio termico.
                                Ciao
                                __________________________________________________ ___________________________________________
                                Stirling

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                                • Originariamente inviato da SGF Visualizza il messaggio
                                  Per Gabrican: Ho visto il catalogo, si tratta di convertitori a standard industriale 4-20ma, il prodotto è quello giusto, ma i prezzi non scherzano.
                                  Per le alfa è un bel problema, non so' la tipologia del tuo esperimento (anche se' sarei lieto di saperlo), penso comunque che sarà in ambiente confinato, quindi come fai a misurarle fuori dall'involucro ? Metti la sonda dentro l'involucro? Poi ne' compri una nuova visto come sono delicate.
                                  Ciao SGF si se puoi fare tu dell'elettronica è sicuramente più economico, io quei convertitori li vendo e li uso sul lavoro, l'eletronica che c'è dentro è a microprocessore e vanno abbastanza bene, ma se puoi farti tutto l'elettromica è sicuramente meglio, magari usando un "arduino", ha gli ingressi analogici per le sonde, ma vanno sicuramente preamplificati, ha l'USB e lo puoi attaccare al PC per il log dei dati, in più lo puoi usare anche per il controllo di temperatura e si programma abbastanza facilmente.
                                  Per le alfa hai notato quel professore nel filmato, che era li con il suo strumento, e che ha detto che ha misurato un inpulso di alfa all'acensione e uno allo spegnimento del catalizzatore energetico.
                                  Credo che in realtà quello sia il segnale da cercare per capire se la reazione è partita, e ha misurato all'esterno del reattore.
                                  Quindo credo basti mettere il geiger al di sotto della schermatura in piombo senza metterlo nel reattore stesso, per sicurezza comunque credo vada previsto uno schermo in piombo non si sa mai.

                                  Il mio esperimento è molto più semplice infatti è elettrolitico con un filo puro di nichel scaldato facendogli passare una certa corrente e un polo positivo con un potenziale più alto, in modo che si formi l'idrogeno in torno al filamento. La temperatura le regolo con la corrente che passa nel filo di nichel e la "pressione" dell'idrogeno con la tensione tra i due elettrodi.
                                  Un amico che ha replicato mi ha confermato che si ha un inpulso alfa in determinate circostanze.
                                  Ciao
                                  Ultima modifica di GabriChan; 30-01-2011, 23:48.
                                  "Non date da mangiare ai troll"
                                  http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                  • Per le alfa hai notato quel professore nel filmato, che era li con il suo strumento, e che ha detto che ha misurato un inpulso di alfa all'acensione e uno allo spegnimento del catalizzatore energetico.
                                    Credo che in realtà quello sia il segnale da cercare per capire se la reazione è partita, e ha misurato all'esterno del reattore.
                                    Quindo credo basti mettere il geiger al di sotto della schermatura in piombo senza metterlo nel reattore stesso.
                                    I report dicono che Celani a trovato radiazioni gamma, di poco superiore al fondo naturale, all'accensione e all'arresto del sistema. non mi risultano alfa, se cosi' fosse, non dovresti avere problemi di misura.
                                    Ciao
                                    __________________________________________________ ___________________________________________
                                    Stirling

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                                    • Originariamente inviato da SGF Visualizza il messaggio
                                      Ripensandoci, Da qualche parte ho letto che, Rossi detto da Rossi, il nichel lavorava a temperature prossime al punto di fusione...Ma come dice Elisabetta, temperatura prossima al punto di fusione... Ahh già... da altre si diceva 200-400 C°.. Segreto industriale.
                                      Ovviamente possiamo fare solo ipotesi, però mettendo assieme le informazioni pubblicate le cose dovrebbero stare così: per innescare la reazione la temperatura deve essere maggiore di quella di Curie, quindi i famosi 400-600°C, una volta che la reazione è innescata succede che alcuni granelli di nichel fondano, ma a quanto pare è un'effetto accidentale e che probabilmente è anche nocivo alla reazione.

                                      comunque tirate per il collo le pt arrivano a max 600C°.
                                      Si, in effetti la maggior parte arrivano a 600°C... Probabilmente per evitare problemi è meglio restare sulle termocoppie K (che sono pure più piccole fisicametne).

                                      Stavo pensando ad un amplificatore differenziale a tre operazionali in quanto dovrebbe attenuare i disturbi e facilitare la regolazione del guadagno e l'inserimento della compensazione, da li poi si va al voltmetro e al comparatore per i relè, e come dici te, disacoppiare il segnale per il controllo lineare della resistenza, esempio variando la fase di innesco di un triak.
                                      Allora, io separerei i problemi: servono almeno 3 o 4 termocoppie, quindi occorre realizzare gli amplificatori per il condizionamento dei loro segnali. Il controllo della temperatura può essere fatto a parte in diversi modi, anche estremamente semplici (senza bisogno di controllo a ciclo chiuso).
                                      Per gli amplificatori bisogna distinguere se preferisci un uscita analogica o direttamente digitale (da collegare ad un PC). Nel primo caso ti basta un INA126 (che è molto economico) e poco altro. Filtrare i disturbi è facile visto che i segnali di temperatura sono lentissimi: basta mettere un passa-basso dalle parti di 1Hz...
                                      Se preferisci un uscita digitale, ci sono diverse possibilità, ma bisogna realizzare un sistemino a microcontrollore che porti i dati al PC.
                                      Per la regolazione della temperatura, nella versione più semplice (che all'inizio, in assenza di circolazione di acqua va benissimo), si può usare un dimmer qualsiasi (per luci, motori o simili) che regga circa 1000W. Se imposti manualmente una certa potenza, la temperatura si manterrà costante spontaneamente a regime termico. In pratica ti basta fare una taratura: imposti una potenza e guardi dove si stabilizza la temperatura.
                                      In alternativa, se interfacci tutto ad un PC non è difficile scrivere un software che regoli automaticamente in funzione di una delle temperature lette (controllando la resistenza con un triac).

                                      Ho pensato anche alla scheda di acquisizione, che alla fine è essenziale, perché come avevo accennato, il dispositivo deve andare in automatico anche senza la mia presenza.
                                      Infatti... Mi sa allora che la cosa più semplice è realizzare una scheda apposita che integri tutte le funzioni (temperature, controllo resistenza ed interfaccia PC). Riflettiamo su cos'altro potrebbe servire e sulle specifiche.

                                      GabriChan:
                                      Per le alfa hai notato quel professore nel filmato, che era li con il suo strumento, e che ha detto che ha misurato un inpulso di alfa all'acensione e uno allo spegnimento del catalizzatore energetico.
                                      Sono radiazioni gamma, non alfa!
                                      In ogni caso i ontatori Geiger commerciali misurano entrambi (e anche i beta), solo che non sono proprio economici... La cosa difficile è invece misurare i neutroni (sarebbe utile farlo!).

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                                      • Mah... se si scorreggia lo scemo di turno all'isola dei famosi l'avrebbero dato in onda in tutti i programmi di demenzial-approfondimento con tanto esercito di opinionisti a fare a gara per dire cretinate....Ritengo sia avvilente per gli stessi ricercatori...non ho sentito niente neanche su TG Leonardo...
                                        Originariamente inviato da Vettore Visualizza il messaggio
                                        Ovviamente possiamo fare solo ipotesi, però mettendo assieme le informazioni pubblicate le cose dovrebbero stare così: per innescare la reazione la temperatura deve essere maggiore di quella di Curie, quindi i famosi 400-600°C, una volta che la reazione è innescata succede che alcuni granelli di nichel fondano, ma a quanto pare è un'effetto accidentale e che probabilmente è anche nocivo alla reazione.
                                        Gia', ma 400/600 C° sono abbordabili, 1500C° complicano un po' le cose...vedremo

                                        Dunque, ho visionato il dataset e i "prezzi" del ina126, mi sembra vada benee si trova facilmente.
                                        Quindi, come hai detto separiamo le cose. Per ora direi, se sei d'accordo, di concludere la prima parte Acquisire compensare e trasmettere a 0-10 V, se' hai gia' pensato ad uno schema, acquisto i componenti e lo testiamo a tamburo battente. Poi per la scheda di controllo ce' arduino, che visto il costo, non so se vale la pena progettare e costruirne una ex novo...che ne pensi.

                                        saluti
                                        Ciao
                                        __________________________________________________ ___________________________________________
                                        Stirling

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                                        • Originariamente inviato da 22passi Visualizza il messaggio
                                          Visto ora RAI 1! Che delusione, che cocuzzata!
                                          In effetti è stato veramente deludente: non sono riusciti a dare una qualunque informazione utile, comprensibile o (figuriamoci) completa, ne sulla "fusione fredda" in generale, ne sull'esperimento di Rossi/Focardi ne tanto meno sugli esperimenti dello stesso Celani, che ha comunque hanno un valore non indifferente.
                                          Se non conoscessi già quello di cui parlavano, non ci avrei capito una mazza! Figuriamoci la famosa casalinga di Voghera...
                                          Comunque mi hanno colpito le poche parole che Celani ha detto a proposito del reattore di Rossi: non è "fusione fredda", è una cosa molto più complicata... (?!?)
                                          Mah, mi sa che non ci resta che attendere la centrale da 1Mw o riuscire a replicare il fenomeno.

                                          SGF:
                                          Gia', ma 400/600 C° sono abbordabili, 1500C° complicano un po' le cose...vedremo
                                          Il brevetto dice tra 150°C e 500°C, che nel linguaggio brevettuale significa che tipicamente la temperatura giusta sta in mezzo... Ho idea comunque che dalle parti di 500°C bisognerà arrivarci.

                                          Dunque, ho visionato il dataset e i "prezzi" del ina126, mi sembra vada benee si trova facilmente.
                                          Quindi, come hai detto separiamo le cose. Per ora direi, se sei d'accordo, di concludere la prima parte Acquisire compensare e trasmettere a 0-10 V, se' hai gia' pensato ad uno schema, acquisto i componenti e lo testiamo a tamburo battente. Poi per la scheda di controllo ce' arduino, che visto il costo, non so se vale la pena progettare e costruirne una ex novo...che ne pensi.
                                          Per condizionare il segnale delle termocoppie ci sono diversi schemi possibili (la maggior parte tra l'altro non utilizzano amplificatori per strumentazione), ne sto mettendo a punto uno che eviti il più possibile problemi e seccature di vario genere, e prima di inviarlo vorrei provarlo. Tieni presente inoltre che il segnale che viene fuori sarà grezzo, dovrà essere un tantino elaborato per darti il valore della temperatura assoluta con precisione (bisogna linearizzarlo e compensare la giunzione fredda).
                                          Non ho ben capito, hai già una scheda d'acquisizione per i segnali 0-10?

                                          P.S. Ho ascoltato l'intervista a Focardi su Reset Radio (linkata sopra): spettacolare! :-) Sentire raccontare l'intera storia da lui mette un grande ottimismo, praticamente ha confermato tutti i dettagli per come li conoscevamo, compreso il fatto che secondo lui si tratta proprio di fusione tra Ni e H.
                                          Conferma anche che il setup così com'è descritto nel loro articolo a quanto pare è in grado di funzionare. Dice inoltre che la temperatura nel primo esperimento era di circa 200°C.
                                          Ultima modifica di Vettore; 31-01-2011, 19:54.

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                                          • Non ho ben capito, hai già una scheda d'acquisizione per i segnali 0-10?
                                            No, nessuna scheda , ho scritto 0-10 per tenermi sullo standard industriale.

                                            Nell'intervista conferma la semplicità del set up, il terzo elemento rimane oscuro.

                                            Sarò io che sbaglio, ma dal mondo scientifico ufficiale tutto tace, non si sente una parola sull'argomento. Strano silenzio, questa tecnologia va potenzialmente a toccare il centro nevralgico degli assetti energetici mondiali...e nessuno si lamenta, neanche il petrolieri?
                                            Sara la calma prima della tempesta....
                                            Ultima modifica di Quantum Leap; 01-02-2011, 14:32. Motivo: errore nel quotare
                                            Ciao
                                            __________________________________________________ ___________________________________________
                                            Stirling

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                                            • Originariamente inviato da SGF Visualizza il messaggio
                                              No, nessuna scheda , ho scritto 0-10 per tenermi sullo standard industriale.
                                              Allora le cose cambiano: è inutile sofrzarsi di ottenere un segnale pulito e lineare 0-10V e poi realizzare un acquisitore in quel range di tensione, si fa prima ad integrare tutto in un modo più semplice. Ad esempio ci sono degli integrati che leggono i segnali dalle termocoppie, li condizionano nel modo corretto e li restituiscono direttamente in formato digitale, basta quindi interfacciarli al PC... Lo stesso circuito potrebbe facilmente controllare la resistenza di riscaldamento (o tramite un triac o più banalmente con un relè).
                                              Serve acquisire altri segnali a parte 4 termocoppie? In questo momento non mi viene in mente nient'altro, anche se si potrebbe predisporre qualche altro ingresso analogico 0-10V ausiliario e magari qualche altra uscita. Umm... praticamente viene fuori una specie di PLC!


                                              Sarò io che sbaglio, ma dal mondo scientifico ufficiale tutto tace, non si sente una parola sull'argomento.
                                              Guarda, tutte le volte che mi è capitato di parlare di fusione fredda o altri fenomeni esotici con alcuni fisici, ho notato un atteggiamento indifferente o addirittura sarcastico: la maggior parte degli scienziati non ne sa niente, sono rimasti al 1989, hanno assunto allora che fosse una "bufala" e se ne sono disinteressati, quindi non sono minimamente informati su tutto quello che è stato fatto e di conseguenza non sanno parlarne e non possono esprimere una qualsiasi opinione. Semplicemente è un'argomento che non conoscono!

                                              Strano silenzio, questa tecnologia va potenzialmente a toccare il centro nevralgico degli assetti energetici mondiali...e nessuno si lamenta, neanche il petrolieri?
                                              Sara la calma prima della tempesta....
                                              Che possono fare a parte commettere azioni biecamente illegali (secondo la diffusa credenza popolare)? Più realisticamente remare contro dal punto di vista lobbystico, e in tal caso a mettere i bastoni tra le ruote a Rossi per loro conto sarebbero i politici. Cosa che tra l'altro per Rossi suonerebbe un pò come un dejavu... Ma non sono cose che si improvvisano da un giorno all'altro, anche considerando che le aziende molto grosse hanno tempi di reazione dell'ordine dell'anno, e oramai la cosa è ad uno stato troppo avanzato per recuperare...

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                                              • Collaborazione

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                                                Se vi interessa possiamo prendere una scheda a DSP da una ditta per cui faccio consulenza, (monta un DSP56F8335) io vi scrivo il firmware di lettura degli ingressi AD (0..3,3V) (dobbiamo montare la schedina di amplificazione per sonde termocoppia...)con tutti i parametri di linearizzazione e offset programmabili. E' gia disponibile gratuitamente il software per PC che permette di leggere ogni variabile interna direttamente su grafico XY, cosi some l'esportazione in tempo reale per fogli di calcolo.
                                                Possiamo eventualmente inserire anelli PID per controllo temperature/ correnti per poi comandare IGBT o FET etc..
                                                Se vi interessa fatemi sapere.

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                                                • Alcune domande

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                                                  Senza entrare nel dibattito accesso che riempie le pagine in questi ultimi giorni; vorrei fare una serie di domande "tecniche" - per chi mi può rispondere:
                                                  dove viene detto o scritto che la quantità di Nickel impiegata nell'apparato RF è di 1 grammo?
                                                  In quale "forma" (H, H+, H-), ritenete che l'idrogeno debba essere presente nella camera di reazione e/o all'interno del metallo o sulla superficie dello stesso per potere dare luogo a LENR?
                                                  Qualcuno ha esperienza con la tecnologia laser, è possibile pensare di riscaldare porzioni di metallo senza arrivare a fusioni puntuali?

                                                  Infine, SGF, quando avrai assemblato il tuo apparato, mi piacerebbe TESTARE UNA PIASTRINA a base Ni come quelle su cui ho riscontrato delle elevate anomalie positive di Co ( +Ta, Hf, Zn). Pensi che si possa fare? Lo scopo è capire se si può raggiungere uno stato stazionario per l'interazione Ni-H e non un evento di breve durata come presumo accada nei miei test. Fammi sapere, grazie.

                                                  Rinnovo i saluti, Piolos

                                                  Commenta


                                                  • Infine, SGF, quando avrai assemblato il tuo apparato, mi piacerebbe TESTARE UNA PIASTRINA a base Ni come quelle su cui ho riscontrato delle elevate anomalie positive di Co ( +Ta, Hf, Zn). Pensi che si possa fare? Lo scopo è capire se si può raggiungere uno stato stazionario per l'interazione Ni-H e non un evento di breve durata come presumo accada nei miei test. Fammi sapere, grazie.
                                                    L'apparato è costruito appunto per testare tutto ciò che ci passa per la testa. Sia il set up dell'apparato sia dei test sono open source.
                                                    Nel video e in qualche report della presentazione di bologna, dicono 1 gr nichel 2 grammi idrogeno. Stai parlando degli elettrodi sinterizzati ?

                                                    Riscaldare con il laser senza fondere, e questione di potenza.
                                                    (Elisabetta)previo consenso di Rossi e Focardi
                                                    Solo previo consenso dell'ing Rossi e degli investitori a cui ha concesso i diritti...Focardi non ha diritti sul brevetto...

                                                    Archinauta, la risposta sta nelle parole di Focardi nell'intervista di radio reset.
                                                    Soldi esclusivamente di rossi...niente soldi pubblici.
                                                    visto che si mischiano prove sperimentali (peraltro con scarse probabilità di successo
                                                    Sono il primo io a non aspettarmi grandi cose... ma grazie lo stesso per l'incoraggiamento...ho un vecchio ferro di cavallo.
                                                    Contesto il fatto che il link sia il nulla più assoluto: l'articolo sembra ben fatto e nei link allegati la questione è piuttosto ben spiegata, almeno dalla parte di chi guarda l'esperimento Rossi Focardi da un punto di vista critico. C'è anche una contestazione riguardo l'assenza di una quantità significativa di gamma, che sembra in contraddizione con la teoria proposta per il funzionamento del reattore.
                                                    Risposta; Perché Rossi ha impedito a Celani di misurare lo spettro delle radiazioni?
                                                    VETTORE=Serve acquisire altri segnali a parte 4 termocoppie?
                                                    Direi di prevedere almeno 6 ingressi, qualora si voglia leggere la pressione e il geiger.
                                                    (Lo scale up del sistema di misura prevede la costruzione di due sonde geiger argon alcol da almeno 10 cm di diametro, nell'intento di meglio separare il fondo).

                                                    Grazie Galileo, può essere interessante, sentiamo (manager instrumental) Vettore.
                                                    Ciao
                                                    __________________________________________________ ___________________________________________
                                                    Stirling

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                                                    • Ciao SGF ho dato un'occhiata all'Arduino ha 6 ingressi analogici a 12Bit a 0-5V e mettendo un ina126 per canale potrebbe andare, poi la linearizzazione e scalatura la si può fare a livello software. Anche se in realtà non servirebbe, se si vuole rilevare l'eccesso di calore si fà una prova senza nichel e poi con quello e si confrontano i dati.
                                                      Per i geiger qui si trovano i sensori poi serve fare il circuito di pilotaggio.
                                                      Geiger Counters & Dosimeters

                                                      Ciao
                                                      "Non date da mangiare ai troll"
                                                      http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                                      • Ciao SGF ho dato un'occhiata all'Arduino ha 6 ingressi analogici a 12Bit a 0-5V e mettendo un ina126 per canale potrebbe andare, poi la linearizzazione e scalatura la si può fare a livello software. Anche se in realtà non servirebbe, se si vuole rilevare l'eccesso di calore si fà una prova senza nichel e poi con quello e si confrontano i dati.
                                                        Per i geiger qui si trovano i sensori poi serve fare il circuito di pilotaggio.
                                                        Geiger Counters & Dosimeters
                                                        Dopo l' ina126 ci vanno altri due operazionali, uno legge la temperatura del giunto freddo, l'altro, funzionante come differenziale, prende i riferimenti dal ina126 e dall'OP giunto freddo e addiziona la temp ambiente , poi, anche se la K è abbastanza lineare, metterci il polinomio di linearizzazione nel software costa poco, è altrettanto vero che per osservare il fenomeno, qualora si presenti si noterà un cambio nel regime di stabilita del sistema prescindendo dalla precisione della misura assoluta.
                                                        Ho visionato anche io il sito di Arduino ma non ho capito quale sia la risoluzione dell'ADC...
                                                        La programmazione sembra semplicissima...
                                                        Vettore Per la temperatura dell'acqua del calorimetro potremo usare sonde tipo lm35 che sono piu' precise delle TC. Le TC K le potremo usare esclusivamente per l'interno e l'esterno del reattore.

                                                        Gabrican Non ho capito quale valuta usano nel sito del link?
                                                        Ultima modifica di Quantum Leap; 01-02-2011, 16:54. Motivo: correzione 'quote'
                                                        Ciao
                                                        __________________________________________________ ___________________________________________
                                                        Stirling

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                                                        • Ragazzi, vi inviterei a rimanere con i piedi per terra, cioè a valutare i dati disponibili ed i fatti per quello che sono. E' inutile fare voli pindarici su cose solo ipotizzate o lette su una qualche pagina web, alla fine è solo rumore di fondo che si aggiunge a quello generato spontaneamente da questa notizia. Dal momento che questo è un forum piuttosto tecnico, sarebbe utile concentrarsi sui dati oggettivi.

                                                          x Elisabetta
                                                          L'esperimento del 14 ha generato molta confusione. Io ho avuto modo di parlare con ricercatori (di diversi settori), con tecnici, con investitori e con giornalisti. Tutti sono piuttosto confusi: nel senso che non riescono a farsi un'idea precisa, e nel dubbio attendono novità e continuano a fare quello ceh facevano prima. Il commento comune è: "è troppo bello per essere vero" (che non significa "non ci credo!", ma "è letteralmente incredibile..."). Quindi niente campagne avverse di nessuna natura o insabbiamenti, sono solo reazioni molto caute e normali. In più il fatto che ci siano poche informazion in giro e gran parte di queste siano approssimative o errate aumenta la confusione e le reazioni "estremiste" (vedi l'esempio dei "fondi pubblici" uscito fuori oggi, che è totalemnte privo di senso, conoscendo come funzionano queste cose da vicino...). Molte constestazioni sono poi del tutto sterili sul piano scientifico: che senso ha contestare che le cose teoricamente non vanno come dovrebbero in un fenomeno che non dovrebbe neanche esistere teoricamente!
                                                          Riguardo la tassazione è quasi scontato che in Italia l'apparato sia soggetto a tassa sulla produzione di energia (del resto come qualsiasi altro combustibile o impianto di produzione di energia).
                                                          Riguardo alla "wikizzazione" della scoperta: col cavolo! Rossi ci ha investito soldi ed anni di vita ed è libero di farne quello che vuole (anche venderla, insabbiarla, distruggerla...). Ci sono diverse migliaia di scienziati al mondo pagati con soldi pubblici che invece che indagare su questi fenomeni si ostinano da 20 anni a sostenere che la fusione fredda è una bufala, e continuano anche ora a prendesi gioco di Rossi! Prenditela con loro se non abbiamo un reattore funzionante già da anni. Rossi non ha nessun obbligo con nessuno, ne morale ne deontologico (mia opinione personale).

                                                          x Galileo
                                                          Grazie, ma credo che sia un pò troppo una scheda con DSP per quello che occorre per ora. Complicherebbe eccessivamente lo sviluppo. Sto pensando ad un sistema molto più semplice da usare e da tenere sotto controllo...

                                                          x Piolos
                                                          Provare le tue piastrine sarebbe molto interessante, quindi suggerirei a SGF di considerare un vano "porta campioni" abbastanza versatile, in modo da essere adattato facilmente.

                                                          x GabriChan
                                                          Visto che servono più funzioni, è conveniente integrarle in un'unica scheda che funziona con certezza e con caratteristiche note e ben definite. Se la si costruisce in maneira "artigianale" magari si perdono queste certezze... Se si ottengono dei risultati positivi ovviamente dovranno essere confermabili anche con schede di aquisizione generiche di qualsiasi produttore.

                                                          x SGF
                                                          Ok, per qualche canale aggiuntivo 0-10 o 0-5.
                                                          L'arduino ha risoluzione 10 bit, che è sufficiente per queste applicazioni. La scheda a cui pensavo io utilizzerebbe lo stesso micro.
                                                          Gli LM35 sono simpatici, ma il package non è proprio il massimo se devi misurare la temperatura di liquidi... In ogni caso, se li vorrai usare basta collegarli agli ingressi 0-5 ausiliari.

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                                                          • sperimentazione SGF

                                                            Ciao "SGF"
                                                            Grazie per la disponibilità, appena sarai riuscito ad assemblare l'apparato sperimentale, dovremmo proprio fare i test che ti ho proposto. Tieni conto che lo spazio di cui avrei bisogno, all'interno della "camera di reazione" è piuttosto limitato [11*37*4mm - ho lasciato un minimo di franco] -Premetto che io non ho nel cassetto piastrine da testare in ogni momento, ma le dovrei preparare al momento, cioè dovrei sapere quando si può fare il test e a quel punto mi organizzerei.
                                                            Per quanto riguarda le quantità in gioco nella prova del 14 Gennaio, vorrei aggiungere una semplice considerazione - 1 grammo di H2 è grossomodo 1/2 mole cioè se ipotizziamo una "reazione" Ni-H (mole-mole) abbiamo bisogno di 58 grammi di Ni! Questo non vuol dire che però debbano essere consumati - nella interpretazione RF, il Ni trasmuta in Cu che poi decade in Ni (a parte i picogrammi consumati, come dichiarato da Ing. Rossi, probabilmente trasformati in isotopi stabili o a lunga vita, Cu - Zn ecc. Se viceversa le quantità di Ni sono veramente minime (pochi grammi), dobbiamo veramente immaginare un sistema particolarmente efficiente nel mantenere stabile la interazione Ni-H (cioè le proprietà di adsorbimento di H?).
                                                            Ciao Piolos

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                                                            • Bruciare i tempi...

                                                              Per accelerare le prove e allargare le conoscenze sull'uso dei materiali vari coinvolti nelle LENR esotermiche che ci interessano, forse sarebbe utile implementare una sperimentazione multipla.
                                                              Mi spiego meglio...

                                                              Partiamo dall'ipotesi che la reazione avvenga per l'ingresso nel nucleo di un metallo di un Neutrone Termico ricavato da fusione Fotone-mediata di Protone ed Elettrone.
                                                              Le variabili da cercare sono:
                                                              1 - tipo di metallo o lega
                                                              2 - Tipo e quantità di Fotoni coinvolti

                                                              Il tipo di fotone coinvolto nella reazione Neutronica potrebbe essere calcolato nei MeV mancanti per arrivare al neutrone.
                                                              La quantità di fotoni coinvolta bisogna trovarla sperimentalmente.
                                                              Infiniti sono invece i tipi di metallo e relative leghe da provare.

                                                              Se sono moltissimi i candidati da esaminare, possiamo moltiplicare gli esaminatori, facendo uno screening qualitativo di massa.
                                                              Ammettiamo di allestire un'unità semplice di prova come indicata nel disegno:

                                                              http://www.energeticambiente.it/atta...1&d=1296574927

                                                              Si tratta di un tubo di vetro (al piombo ?) chiuso da due tappi ceramici isolanti attraverso i quali entrano i due elettrodi a tensione variabile.
                                                              All'anticatodo viene attaccato il materiale da testare. Sempre in ambiente di H2 (tra le variabili ci sarebbe anche la Pressione di H2)
                                                              All'anodo è posto il solito filamento più o meno riscaldabile secondo la quantità di corrente che si vuole coinvolta nella sperimentazione.
                                                              L'erogatore di corrente prevede variazione anche di voltaggio.
                                                              Di queste unità ne possiamo caricare anche 20-30 alla volta, tutte collegate elettricamente con la stessa intensità e voltaggio.
                                                              Le variazioni termiche LENR provocate, essendo una sperimentazione qualitativa, possono essere colte da una videocamera a raggi infrarossi ad un fotogramma al minuto.

                                                              Una volta visti i materiali interessanti, non resta che ritestarli con altri parametri.


                                                              .
                                                              File allegati

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