unire le forze degli sperimentatori
cari amici,
come molti di voi anch'io condivido da anni un profondo interesse per la materia e anche professionalmente ho avuto la possibilità di investire tempo e risorse nello studio dei fenomeni LENR (ripudio il termine "fusione fredda", allineandomi a Krivit di New Energy Times in questa annosa polemica).
Avendo passato mesi a leggere il leggibile in rete e trovando a livello nazionale il vostro forum in assoluto il migliore in materia, credo sia ora di smetterla di restare un leecher passivo e darmi da fare, scusandomi per non averlo fatto prima.
Come prima osservazione mi sorprende un poco che ci si sia concentrati in toto sul modello Piantelli/Focardi (e Rossi) quasi ignorando le esperienze con H e Ni di Don Borghi riprese successivamente da Santilli. La vicenda di quest'ultimo, che certo ha un background teorico impressionante, è veramente interessante e merita di essere approfondita perché potrebbe portarci a capire meglio come funziona il tutto. Personalmente sto predisponendo, con le dovute precauzioni, un remake del test Borghi fatto da Santilli (la vecchia tecnica con arco elettrico). In parallelo vorrei anche arrivare a prototipizzare in maniera decente un modello stile Piantelli/Focardi da realizzare in svariati esemplari che metterei volentieri a disposizione degli altri sperimentatori. Mi pare che dopo la partenza un anno fa ci si sia un poco arenati sull'hardware di base ma credo che unendo le forze potremmo recuperare il terreno perduto.
Per cui, anche dopo aver visto l'apparato di Rossi nudo, chiedo a tutti un impegno per riprogettare un ipotetico sistema di test, da produrre in serie per consentire a tutti di sperimentare.
Come specifiche di base credo sarebbe bene utilizzare anche noi acciaio 316 e mantenere dimensioni contenute, ma sufficienti a raggiungere massa critica. SGF che fornitore hai usato? Possiamo definire i punti base comuni? Tipo range di temperatura (400-600), Pressione massima (25 bar), volume interno, resistenza coil interna o esterna, vessel per scambiatore ad acqua, sensori interni ed esterni, shielding Boro/piombo, rilevatori neutroni e gamma, etc.
Facciamo una lista della spesa. Non credo che tutti possano permettersi di disporre di tutte le attrezzature necessarie, ma si potrebbero mettere a fattor comune molte cose, concentrandosi sugli esperimenti.
Grazie per ora e complimenti a tutti per l'impegno e la passione. Un abbraccio speciale a Camillo.
cari amici,
come molti di voi anch'io condivido da anni un profondo interesse per la materia e anche professionalmente ho avuto la possibilità di investire tempo e risorse nello studio dei fenomeni LENR (ripudio il termine "fusione fredda", allineandomi a Krivit di New Energy Times in questa annosa polemica).
Avendo passato mesi a leggere il leggibile in rete e trovando a livello nazionale il vostro forum in assoluto il migliore in materia, credo sia ora di smetterla di restare un leecher passivo e darmi da fare, scusandomi per non averlo fatto prima.
Come prima osservazione mi sorprende un poco che ci si sia concentrati in toto sul modello Piantelli/Focardi (e Rossi) quasi ignorando le esperienze con H e Ni di Don Borghi riprese successivamente da Santilli. La vicenda di quest'ultimo, che certo ha un background teorico impressionante, è veramente interessante e merita di essere approfondita perché potrebbe portarci a capire meglio come funziona il tutto. Personalmente sto predisponendo, con le dovute precauzioni, un remake del test Borghi fatto da Santilli (la vecchia tecnica con arco elettrico). In parallelo vorrei anche arrivare a prototipizzare in maniera decente un modello stile Piantelli/Focardi da realizzare in svariati esemplari che metterei volentieri a disposizione degli altri sperimentatori. Mi pare che dopo la partenza un anno fa ci si sia un poco arenati sull'hardware di base ma credo che unendo le forze potremmo recuperare il terreno perduto.
Per cui, anche dopo aver visto l'apparato di Rossi nudo, chiedo a tutti un impegno per riprogettare un ipotetico sistema di test, da produrre in serie per consentire a tutti di sperimentare.
Come specifiche di base credo sarebbe bene utilizzare anche noi acciaio 316 e mantenere dimensioni contenute, ma sufficienti a raggiungere massa critica. SGF che fornitore hai usato? Possiamo definire i punti base comuni? Tipo range di temperatura (400-600), Pressione massima (25 bar), volume interno, resistenza coil interna o esterna, vessel per scambiatore ad acqua, sensori interni ed esterni, shielding Boro/piombo, rilevatori neutroni e gamma, etc.
Facciamo una lista della spesa. Non credo che tutti possano permettersi di disporre di tutte le attrezzature necessarie, ma si potrebbero mettere a fattor comune molte cose, concentrandosi sugli esperimenti.
Grazie per ora e complimenti a tutti per l'impegno e la passione. Un abbraccio speciale a Camillo.
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