Stavo pensando che se il problema principale è quello di far si che l'idrogeno si trovi allo stato atomico adsorbito sul reticolo del Ni, si potrebbe fare la seguente prova:
- trattare preventivamente la polvere di Ni con benzina purificata (es. quella utilizzata per caricare gli accendini tipo Zippo).
- Con tale trattamento l'idrocarburo, che notoriamente contiene atomi di C e H, verrebbe a bagnare la polvere di Ni e così facendo, gli atomi dell'idrogeno sarebbero fissati e immobilizzati sul reticolo del Ni trattenuti dagli atomi più esterni grazie a forze di Van Der Waals.
- Successivamente la miscela benzina-polvere verrebbe inserita nel reattore e riscaldata a temperatura opportuna. Con il trattamento termico, in assenza di aria, si rompe il legame C-H dell'idrocarburo (pirolisi) e l'idrogeno allo stato atomico verrrebbe adsorbito dal Ni senza bisogno di raggiungere le temperature elevate previste per scindere il legame H2,
- inoltre il C potrebbe allontanare eventuale ossigeno presente come ossido sul reticolo del Ni formando CO2.
- per completare, un trattamento con gli impulsi elettromagnetici a frequenza ultrasonica facendo vibrare il reticolo favorirebbero come già descritto nei post precedenti la fusione Ni-H.
- trattare preventivamente la polvere di Ni con benzina purificata (es. quella utilizzata per caricare gli accendini tipo Zippo).
- Con tale trattamento l'idrocarburo, che notoriamente contiene atomi di C e H, verrebbe a bagnare la polvere di Ni e così facendo, gli atomi dell'idrogeno sarebbero fissati e immobilizzati sul reticolo del Ni trattenuti dagli atomi più esterni grazie a forze di Van Der Waals.
- Successivamente la miscela benzina-polvere verrebbe inserita nel reattore e riscaldata a temperatura opportuna. Con il trattamento termico, in assenza di aria, si rompe il legame C-H dell'idrocarburo (pirolisi) e l'idrogeno allo stato atomico verrrebbe adsorbito dal Ni senza bisogno di raggiungere le temperature elevate previste per scindere il legame H2,
- inoltre il C potrebbe allontanare eventuale ossigeno presente come ossido sul reticolo del Ni formando CO2.
- per completare, un trattamento con gli impulsi elettromagnetici a frequenza ultrasonica facendo vibrare il reticolo favorirebbero come già descritto nei post precedenti la fusione Ni-H.
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