Recuperare i 700°C da una cella - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Recuperare i 700°C da una cella

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    ciao j3n4...
    ma un nik meno complicato?

    comunque ok per il tuo lavoro....

    beh, però una cosa.. in effetti non sappiamo se in alternata cosa succede...
    visto che l'anodo diventa catodo a 50 Hrz,
    magari non succede niente.. probabile ..
    ma provare per credere..hai visto mai?

    cloruro di sodio (sale da cucina).elettrodi in alluminio...tensione 220v...
    e poi provare ad avvicinare al vetro...

    e se scopri qualcosa di anomalo... l'effetto è tutto tuo... e ci puoi mettere il tuo vero nome...

    poi , se anche ci trovi la maniera di renderlo utile... hai fatto tombola...


    Commenta


    • #32
      Ciao superabazon,
      il nick si legge facile basta che leggi il 3 come una E e il 4 come un A... e diventa JENA. <img src=">

      Tornando al discorso reattore non ho mai provato ad alimentarlo in alternata, la prova che ho fatto con lo scintillatore per caldaie è stato un puro caso.
      Il mio reattore è sempre stato alimentato in maniera "trasportabile", perchè utilizzo un UPS per computer da 300W al quale ho collegato un raddrizzatore e due condensatori.
      Inoltre ho messo un fusibile da 2A per evitare un sovraccarico al povero UPS.
      Il plasma che generava era perfetto, utilizzavo una punta in ferro cilindrica piena d'acqua per dissipare il calore e non si è mai verificata alcuna usura...
      Cosa che invece non riuscivo a domare con il tungsteno.
      Acqua e sale da cucina come elettrolita.

      Cmq al momento ho un pò di casini a casa ma a breve risolvo e provo a mettere del vetro nell'elettrolita.
      Mi aspetto da questa prova che il reattore in latta si scassi tutto... staremo a vedere...

      Saluti
      j3n4
      We are BORG: http://www.hitechfree.info

      Commenta

      Attendi un attimo...
      X