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Ma qualcuno ha mai rilevato questi neutroni?

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  • Ciao a tutti

    CITAZIONE
    E mi rivolgo a mgb2 che se non sbaglio aveva offerto qualcosa ... ringraziando per le info sui rivelatori nell'occasione

    Questo è il boro che ho (grado I)

    ovviamente è 80% 11B e 20% 10B.

    Se chiedete piccole dosi è gratis.

    Se vi interessa contattatemi privatamente

    l'alternativa è http://www.eaglepicher.com/EaglePicherInternet/ oppure la sigma aldrich

    ciao

    Edited by mgb2 - 12/9/2007, 12:39

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    I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
    username: genni.rom
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    • A me interessa per farci degli esperimenti, NON mi serve in quantita' industriale ma una piccola dose e' sufficiente.

      Se c'e' qualcun'altro dalle parti di MI si potrebbe fare un invio unico, da dividere poi con gli interessati.

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      • Io abito a Milano e interesserebbe pure a me avere del boro.

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        • ok, mi dovete dire le quantità minime alle quali avete pensato.

          purtroppo sarò fuori per 15 gg ma al mio ritorno vi spedirò tutto.

          Datemi gli estremi in via privata.

          ciao
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          • Mgb2

            CITAZIONE
            ok, mi dovete dire le quantità minime alle quali avete pensato.

            La quantita' minima e' quella che serve per realizzare almeno 3-4 moderatori alfa......

            Per il mio moderatore avro' disciolto in acqua si e no un grammo di sodio tetraborato e del liquido che ne e' uscito ne ho usato solo un quarto....
            quindi per realizzare sonde alfa a film sottile ne serve veramente poco.....

            Puo' darsi che ne serva qualcosa in piu' per altri tipi di rivelatori, ma si tratta sempre e comunque di quantita' limitate o limitatissime.

            L' unica applicazione che potrebbe consumarne ben di piu', ma sempre in range limitati, e' quella di di usare il boro come moderatore di neutroni che ricada in gamma, radiazioni che posso quindi misurare con un tubo geiger a bicchiere ( di Marinelli ), il mio ha la capacita' di 100 ml.

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            • Ricordo ancora che il Boro11 e' un impiccio ... ferma quello che si vuole rilevare e lo fa' nella maniera piu' efficiente possibile mentre il Boro10 e' la parte attiva ... se parliamo di uno scintillatore ...
              Eagle Peacher non mette i prezzi ... ma ad una stima la quantita' minima acquistabile (50g) (sempre che si degnino) si aggira sui 3000 euro .... per la Sigma Aldrich ... l'unica cosa che ho trovato costare sotto i mille euro e' l'acqua distillata!.

              La quantita' effettiva in B10 per uno scintillatore di 5 cm2 di area e spessore 100 o + micron e' dell'ordine dei 2-3 milligrammi.
              La speranza era che mgb2 avesse accesso anche all'isotopo10, ma mi rendo conto che e' impossibile sembra che l'unico produttore al mondo (stando alle loro stesse affermazioni) e' la Eagle Peacher. La Sigma lo compera da loro ...

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              • QUOTE
                Ecco il mail con le quotazioni per il boro10 (tieni presente che questa
                quotazione e' per granulometrie sotto i 25micron)

                Cia




                forward - original mail:
                From
                Date 2007/05/30 - 14:35
                Subject Fw: Quotation

                >
                > ----- Original Message -----
                > From: Everitt,Jim
                > To:
                > Cc: Spathelf,Brigitte ; Utley,Beth
                > Sent: Wednesday, May 23, 2007 9:58 PM
                > Subject: RE: Quotation
                >
                >
                > Thank-you for contacting us regarding you need for enriched boron. We have
                materials that will conform to your description that could be sent to you
                immediately. The unit price is $ 17.50 per gram. Our quotation is based upon
                EaglePicher terms and conditions, FCA Quapaw, OK-USA and payment terms of net
                30 days. The material is limited and subject to prior sale. We have a minimum
                order value of $ 1,000.00 USD.
                >
                >
                >
                > Your may direct future correspondence directly to me or to Ms. Spathelf who
                is located at our offices in Germany.
                >
                >
                >
                > Best regards,
                >
                > Jim Everitt
                >
                > Senior Contracts and Sales Manager
                >
                > - Nuclear & Semiconductor Materials
                >
                > EaglePicher Boron, LLC.
                >
                >
                >

                questa si riferisce ad una granulometria di 25 micron.
                puo interessare?

                ciao
                I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
                username: genni.rom
                password: martina

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                • Ancora grazie a mgb2 per l'interessamento.
                  La granulometria e' il male minore ... (+piccola e' meglio e') ... c'e' sempre mortaio e pestello
                  Resta sempre lo scoglio dei mille euro .. cioe' due volte il costo di un rivelatore commerciale. Non vedo specificato il grado di arricchimento o il rapporto isotopico ... mi sembra che costi il giusto per quello che dovrebbe essere ... cioe' 17000 dollari il kilo!
                  Zio birillo ... mi sa' che mi metto ad arricchire B-10 ...

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                  • E' arrivato il Ram63. Stasera lo apro.

                    Ora, come potrei trasformare un tubo BM20 in neutron counter ?
                    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                    • ciao ElettroRik! complimenti per tools,ti volevo chiedere se il fornitore è uno di quelli che a post. teslacoil?
                      se puoi, mi dici in che condizioni è arrivato grazie.
                      buaon lavoro!!<img src=">

                      Edited by nettunio - 14/9/2007, 20:49

                      Commenta


                      • CITAZIONE (nettunio @ 14/9/2007, 20:26)
                        ciao ElettroRik! complimenti per tools,ti volevo chiedere se il fornitore è uno di quelli che a post. teslacoil?
                        se puoi, mi dici in che condizioni è arrivato grazie.
                        buaon lavoro!!<img src=">

                        Si, è Surplus di Roma, via ebay. L'imballo era idoneo e serio. Mancano le manopole. Non so se si sono smontate e finite in qualche anfratto della scatola o non ci sono. Lo provo domani e ti dico.

                        Aaaaaarrrrggggghhhhh !!!! Non funziona! Proprio la sonda ALFA! La Beta & Gamma è ok. Sentirò che mi dice.
                        Le manopole non c'erano proprio.

                        Edited by ElettroRik - 16/9/2007, 10:00
                        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                        • Amici carissimi, felice di sentirvi tutti.
                          Faccio innanzitutto i miei complimenti vivissimi a Teslacoil. Veramente con grande sincerità d’animo e dal profondo del mio cuore ringrazio l’amico Teslacoil che forse ha dato un contributo molto interessante alla causa e certamente ha praticato un iniezione di entusiasmo a tutti noi. Grazie amico mio veramente grazie.

                          Ascolta Teslacoil, non ho avuto il tempo di leggere tutti gli interventi e mi baso soprattutto su quello che mi ha detto il mio amico Quantum Leap, quindi ti chiedo scusa se probabilmente tu possa aver già fatto delle precisazioni sul punto che sto per chiederti.

                          Per scongiurare del tutto la possibilità che al posto dei neutroni tu possa aver misurato dei disturbi, è sufficiente allestire una prova privando però la sonda alfa del RAM63 del piastrino di alluminio coperto di boro. Tu stesso l’avevi già detto precedentemente.

                          Hai per caso fatto questa prova prima che il dispositivo da te realizzato (portacampioni in alluminio con boro) si rendesse inutilizzabile ?

                          Ho verificato che un foglio di quaderno posto sulla superficie del rilevatore RAM63 (in alfa) arresta completamente la lettura alfa, ne consegue che allestendo tutto il sistema identicamente a come tu lo hai realizzato (ancora complimenti) ma, ponendo, ad esempio, un cartoncino fra il boro e la superficie della sonda alfa del RAM63 tu non dovresti misurare più conteggi.

                          Se invece, in queste condizioni l’apparecchio rileva degli impulsi, allora l’ipotesi che possa trattarsi di neutroni diventa meno probabile e potrebbero essere considerati dei fastidiosi disturbi elettromagnetici.

                          L’idea di porre una barriera (che a questo punto può essere di materiale qualsiasi ) fra lo strato di boro e la superficie della testa alfa del RAM63 e solo per assicurarci del fatto che le condizioni sperimentali restino quanto più simili a quelle nelle quali il sistema misura gli impulsi anomali.

                          Comunque ben presto anche noi ripeteremo la tua misura.

                          Ancora complimenti vivissimi

                          Un abbraccio circolare a tutti voi

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                          • Ciao a tutti, specialmente ad Ennio che èmolto che non sentiamo.

                            Dunque, sto maneggiando il Ram63 che mi è arrivato, ma ho delle serie difficoltà, qundi vorrei affidarmi all'esperienza di Teslacoil in questo tipo di strumenti.

                            Ho fatto la prova con l'LX-1407 come mi ha suggerito Teslacoil.
                            Effettivamente pare che il BM20 rilevi Beta e Gamma delle ionizzazioni secondarie dell'ambiente circostante.
                            Però devo aggiungere che, se avvicino al tubo la mia sorgente al Torio (una vecchia lantern mantle) a distanze inferioni a qualche millimetro passa da meno di 100mR/h a oltre 0,6mR/h !!!

                            Questo mi fa pensare che molte Alfa, fra le più energetiche, potrebbero attraversare il tubo metallico penetrando all'interno, o per lo meno interagire con il metallo del tubo stesso generando particelle secondarie che innescano i conteggi.

                            Confrontando con il Ram63, in particolare con la sonda 63/3 dotata di tappo (Solo Gamma): il Ram conta circa 1050cpm.
                            Se tolgo il tappo, e conto Gamma+Beta: 5800cpm.
                            Questo sempre con la retina al Torio.

                            Provando l'altra sonda, quella Alfa, invece NULLA! Non si muove proprio. Il che mi fa pensare che sia guasta.
                            Tesla, che ne pensi?

                            "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                            • Hola All!


                              CITAZIONE
                              Ora, come potrei trasformare un tubo BM20 in neutron counter ?

                              NON hai mica detto tutto.......

                              Contatore di neutroni.... lenti o veloci???? e in quali quantita'?

                              per alti valori di lenti, lo puoi rivestire di boro, per alti valori di veloci lo puoi
                              introdurre in un cilindro di plastica o cera (chiedi ai piu' esperti del gruppo quale puo' essere il materiale migliore e gli spessori consigliati), se invece speri di rilevare dosi basse, mi sa che e' meglio se abbandoni l' idea di utilizzare il CBM20!


                              CITAZIONE
                              Per scongiurare del tutto la possibilità che al posto dei neutroni tu possa aver misurato dei disturbi, è sufficiente allestire una prova privando però la sonda alfa del RAM63 del piastrino di alluminio coperto di boro. Tu stesso l’avevi già detto precedentemente.

                              Hai per caso fatto questa prova prima che il dispositivo da te realizzato (portacampioni in alluminio con boro) si rendesse inutilizzabile ?

                              Si, risultato negativo (nel senso che NON ci sono stati impulsi), ma prima di poter affermare con certezza che quegli impulsi conteggiati con il moderatore di boro fossero realmente neutroni bisognerebbe eseguire prove piu' approfondite: il tempo purtroppo e' stato poco, nelle poche prove eseguite e' emerso che il conteggio di impulsi NON era costante ma abbastanza pseudocasuale (la reazione di fusione "al pelo" e' alquanto instabile e difficile da mantenere accesa in maniera costante per piu' di una manciata di secondi!); per la legge della sfiga gli impulsi conteggiati sarebbero potuti anche essere dei disturbi EMI che, per cause pseudocasuali, si sono verificati sempre durante le misurazioni con il boro ma mai durante le due misurazioni senza boro.


                              CITAZIONE
                              Ho verificato che un foglio di quaderno posto sulla superficie del rilevatore RAM63 (in alfa) arresta completamente la lettura alfa, ne consegue che allestendo tutto il sistema identicamente a come tu lo hai realizzato (ancora complimenti) ma, ponendo, ad esempio, un cartoncino fra il boro e la superficie della sonda alfa del RAM63 tu non dovresti misurare più conteggi.

                              No, questa prova NON l' ho fatta.


                              CITAZIONE
                              Ho fatto la prova con l'LX-1407 come mi ha suggerito Teslacoil.
                              Effettivamente pare che il BM20 rilevi Beta e Gamma delle ionizzazioni secondarie dell'ambiente circostante.

                              Infatti, e' impossibile che il SBM20 (o CBM20 che dir si voglia) rilevi le particelle alfa, hanno una capacita' di penetrazione ridicola che mal si presta a trapassare il tubo.


                              CITAZIONE
                              Però devo aggiungere che, se avvicino al tubo la mia sorgente al Torio (una vecchia lantern mantle) a distanze inferioni a qualche millimetro passa da meno di 100mR/h a oltre 0,6mR/h !!!

                              Questo mi fa pensare che molte Alfa, fra le più energetiche, potrebbero attraversare il tubo metallico penetrando all'interno, o per lo meno interagire con il metallo del tubo stesso generando particelle secondarie che innescano i conteggi.

                              Dunque, scordati pure la penetrazione delle alfa all' interno del tubo, la radiazione misurata potrebbe essere dovuta, ad esempio, alla radiazione di frenamento causata dalle particelle alfa che urtano il metallo del tubo; in tal caso si tratterebbe di raggi X (questa radiazione di frenamento NON si verifica se al posto di un materiale duro si mette un assorbitore piu' morbido, ancora una volta puoi provare interponendo un foglio di carta, se cambia qualcosa e' radiazione di frenamento, se NON cambia nulla sono solo impurita' del torio (oppure elementi figli/nipoti/pronipoti.....)

                              CMQ, le radiazioni alfa penetranti al max riescono a passare un foglio di carta (con due fogli, sono gia' OUT)


                              CITAZIONE
                              Confrontando con il Ram63, in particolare con la sonda 63/3 dotata di tappo (Solo Gamma): il Ram conta circa 1050cpm.
                              Se tolgo il tappo, e conto Gamma+Beta: 5800cpm.
                              Questo sempre con la retina al Torio.

                              Ocio che, essendo il RAM63 uno scintillatore, da dei valori di radioattivita' esatti solo se viene misurato lo stesso radioisotopo con il quale e' stato tarato, con altri radioisotopi e' normale che i conteggi siano sballati.


                              CITAZIONE
                              Provando l'altra sonda, quella Alfa, invece NULLA! Non si muove proprio. Il che mi fa pensare che sia guasta.
                              Tesla, che ne pensi?

                              Penso che...... se il tuo torio e' all' interno di una retina troppo spessa, gli alfa da li NON usciranno mai.
                              Prima di fasciarti la testa accertati di avere un campione che emetta REALMENTE particelle alfa (su ebay c'e' un tizio che vende regolarmente campioni radioattivi calibrati, sia standard betagamma che alfa-beta-gamma o solo una di queste)

                              Tra tutti i campioni radioattivi che ho in casa, ce ne sono un po assolutamente privi di emissione alfa ed e' normale che NON siano rilevati dal RAM63 provvisto dell' apposita sonda!!!!

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                              • CITAZIONE (teslacoil @ 17/9/2007, 00:54)
                                Penso che...... se il tuo torio e' all' interno di una retina troppo spessa, gli alfa da li NON usciranno mai.
                                Prima di fasciarti la testa accertati di avere un campione che emetta REALMENTE particelle alfa (su ebay c'e' un tizio che vende regolarmente campioni radioattivi calibrati, sia standard betagamma che alfa-beta-gamma o solo una di queste)

                                La retina è un filo di cotone imbevuto in ossido di torio e poi seccato, ed è a maglie molto larghe. Potrei tritarla, ma non cambierebbe nulla. Emette tanto all'interno di ogni fibra quanto in superficie. Siccome mi manda il CBM20 a 600mRem/h, direi che emette parecchio.
                                Che irradino solo i 'figli' del Torio è impossibile senza avere anche una radiazione primaria dominante dell'isotopo naturale Torio, ne convieni?
                                Per cui, se il CBM20 suona come una campana a festa, significa che la retina emette. A questo punto, sappiamo COSA dal fatto che è fatta di ThO2.
                                Ecco perché mi aspetto che le ALFA da quella retina dovrebbero uscire per forza.
                                Se c'è un errore nel ragionamento, per favore dimmelo subito, è importante.

                                P.S. Ho fatto la stessa identica prova con un elettrodo al torio.
                                "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                • A mio parere non c'e' nessun errore nel ragionamento, il Torio e' l'alfa per eccellanza ...
                                  Apri la sonda e misura se tutte le resistenze del fotomoltiplicatore sono a posto ... prima di cercare altrove direi che e' la prova da fare ... grazie agli schemi che ora abbiamo non dovrebbe essere difficoltoso.

                                  Riguardo ai neutroni veloci il moderatore principe e il perspex 5 o 6 cm tutto attorno al rivelatore .. si puo usare olio (purissimo) di paraffina o paraffina liquida con risultati equivalenti (2-3 cm) Adatte sono anche le varie cere gel se non colorate. Se non si ha altro anche l'acqua borica e' OK.

                                  CITAZIONE (ElettroRik @ 17/9/2007, 10:26)
                                  CITAZIONE (teslacoil @ 17/9/2007, 00:54)
                                  Penso che...... se il tuo torio e' all' interno di una retina troppo spessa, gli alfa da li NON usciranno mai.
                                  Prima di fasciarti la testa accertati di avere un campione che emetta REALMENTE particelle alfa (su ebay c'e' un tizio che vende regolarmente campioni radioattivi calibrati, sia standard betagamma che alfa-beta-gamma o solo una di queste)

                                  La retina è un filo di cotone imbevuto in ossido di torio e poi seccato, ed è a maglie molto larghe. Potrei tritarla, ma non cambierebbe nulla. Emette tanto all'interno di ogni fibra quanto in superficie. Siccome mi manda il CBM20 a 600mRem/h, direi che emette parecchio.
                                  Che irradino solo i 'figli' del Torio è impossibile senza avere anche una radiazione primaria dominante dell'isotopo naturale Torio, ne convieni?
                                  Per cui, se il CBM20 suona come una campana a festa, significa che la retina emette. A questo punto, sappiamo COSA dal fatto che è fatta di ThO2.
                                  Ecco perché mi aspetto che le ALFA da quella retina dovrebbero uscire per forza.
                                  Se c'è un errore nel ragionamento, per favore dimmelo subito, è importante.

                                  P.S. Ho fatto la stessa identica prova con un elettrodo al torio.

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                                  • CITAZIONE (Elektron @ 17/9/2007, 11:02)
                                    A mio parere non c'e' nessun errore nel ragionamento, il Torio e' l'alfa per eccellanza ...
                                    Apri la sonda e misura se tutte le resistenze del fotomoltiplicatore sono a posto ... prima di cercare altrove direi che e' la prova da fare ... grazie agli schemi che ora abbiamo non dovrebbe essere difficoltoso.

                                    Grazie Elektron. Lo farò, giusto per escludere una banalità come una saldatura staccata. Sennò chiederò di farmi sostituire la sonda. In effetti l'ho comprato per 'nuovo', ma nuovo non era. C'erano chiari segni di 'pasticciamento'.

                                    CITAZIONE
                                    Riguardo ai neutroni veloci il moderatore principe e il perspex 5 o 6 cm tutto attorno al rivelatore .. si puo usare olio (purissimo) di paraffina o paraffina liquida con risultati equivalenti (2-3 cm) Adatte sono anche le varie cere gel se non colorate. Se non si ha altro anche l'acqua borica e' ok.

                                    Rimanendo sulle idee dei Quantum, dovrei cercare neutroni termici ultralenti.
                                    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                    • Prova ad andare da un gioielliere/orologiaio con il contatore geiger (va bene quello di NE) e chiedi qualche vecchia lancetta o quadrante con vernice radioluminescente, queste emettono di sicuro gli alfa!

                                      Ovviamente, NON va bene un orologio o una sveglia radioattiva perche' il vetro li blocca integralmente.

                                      Puoi anche cercare un rivelatore di fumo a camera di ionizzazione, contiene Americio 241 in quantita' sufficiente a mandare in saturazione il fotomoltiplicatore del RAM63 quindi dovrai giocoforza eseguire la misura a circa 1cm di distanza oppure interporre una schermatura parziale (ad esempio, uno o due fogli di carta igenica)


                                      CMQ, purtroppo ti devo avvisare che le sonde del RAM63 sono estremamente delicate (specialmente quella alfa!) e ci vuole poco a metterle fuori uso con un urto o vibrazione (tubo PMT) oppure con qualche granello di polvere contro il foglio di alluminio anti-luce.


                                      CITAZIONE
                                      Rimanendo sulle idee dei Quantum, dovrei cercare neutroni termici ultralenti.

                                      Uhmmm, dubito che si possa fare con il SBM20..... ti resta il RAM63 con il metodo del boro!

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                                      • CITAZIONE (ElettroRik @ 17/9/2007, 11:13)
                                        CITAZIONE (Elektron @ 17/9/2007, 11:02)
                                        A mio parere non c'e' nessun errore nel ragionamento, il Torio e' l'alfa per eccellanza ...
                                        Apri la sonda e misura se tutte le resistenze del fotomoltiplicatore sono a posto ... prima di cercare altrove direi che e' la prova da fare ... grazie agli schemi che ora abbiamo non dovrebbe essere difficoltoso.

                                        Grazie Elektron. Lo farò, giusto per escludere una banalità come una saldatura staccata. Sennò chiederò di farmi sostituire la sonda. In effetti l'ho comprato per 'nuovo', ma nuovo non era. C'erano chiari segni di 'pasticciamento'.

                                        CITAZIONE
                                        Riguardo ai neutroni veloci il moderatore principe e il perspex 5 o 6 cm tutto attorno al rivelatore .. si puo usare olio (purissimo) di paraffina o paraffina liquida con risultati equivalenti (2-3 cm) Adatte sono anche le varie cere gel se non colorate. Se non si ha altro anche l'acqua borica e' ok.

                                        Rimanendo sulle idee dei Quantum, dovrei cercare neutroni termici ultralenti.

                                        Aspetta prima di chiedere la sostituzione, magari quella che ti danno ha il foto gasato e sei nella m.... piu' totale.
                                        Se la beta-gamma funziona lo strumento e' escluso, nella sonda alfa che si puo' rompere c'e' l'OC44 e una o piu' resistenze (che sono di valore elevato e sono quelle di una volta !!! ) di polarizzazione del fotomoltiplicatore .... oltre naturalmente al foto stesso ...
                                        Se riesci ad aprirla senza far danni e se il foto e' OK ... ripararla potrebbe essere semplice ....

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                                        • Hola All!


                                          CITAZIONE
                                          Se la beta-gamma funziona lo strumento e' escluso, nella sonda alfa che si puo' rompere c'e' l'OC44 e una o piu' resistenze (che sono di valore elevato e sono quelle di una volta !!! ) di polarizzazione del fotomoltiplicatore .... oltre naturalmente al foto stesso ...
                                          Se riesci ad aprirla senza far danni e se il foto e' OK ... ripararla potrebbe essere semplice ....

                                          Aggiungo anche che la sonda alfa ha un ingresso differente di alimentazione e uscita segnale rispetto alla sonda betagamma perche' ha in uscita segnali gia' naturalmente piu' ampi rispetto alla betagamma e NON ha bisogno di ulteriori amplificazioni.

                                          I componenti piu' tragici che si potrebbero rompere sono il foglio di alluminio che scherma dalla luce esterna (prova ad eseguire la misura al BUIO ASSOLUTO aiutandoti con la lucetta per illuminare la scala per eseguire la lettura senza farla uscire troppo pero', il PMT e' veramente sensibilissimo alla luce) e il tubo PMT, che e' molto fragile ed e' accoppiato meccanicamente alla parte sensibile del tubo (se ti cade si rompe, basta anche una botta eccessiva nel trasporto postale per scassarlo!), per sapere se il PMT e' in ordine puoi sostituirlo con quello della sonda betagamma (e' lo stesso!)


                                          CMQ, se il problema e' il PMT lo puoi trovare su ebay, se il problema e' il foglio schermante di alluminio allora devi cambiare sonda! :-(

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                                          • E vero, quanto sottolineato da teslacoil.

                                            In piu aggiungo che per la sonda alfa: C'e' anche la lampadina La1 in serie alla batteria all'interno dello strumento. Lampadina con filamento sottilissimo (notare la corrente esigua 75 mA) al piedino 5. L'uscita va dopo il primo preampli -> qundi se la beta funzia non e' lo strumento in se stesso inteso come catena di rivelazione. Morale o luce all'interno, nn ti preoccupare del foglio Al che qualcosa troviamo, o foto gasato, o resitenze interrotte.

                                            99 % scommetto sulla lampa image

                                            Ehm ... o sulla batteria Ba5 sola soletta nn e' che e' scarica?

                                            Edited by Elektron - 17/9/2007, 18:07

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                                            • Va beh, ho capito... Volete farmela aprire, eh! :P
                                              Mi tocca fare il riparatore per forza. Onestamente, ne avrei fatto a meno. Ultimamente non riesco a combinare granchè. Troppa roba iniziata e troppo poca portata a termine.

                                              Comunque, stasera mi metto lì e vediamo di capire se c'è qualche problema macroscopico che posso risolvere facilmente.

                                              Però ragà, se non sbaglio nella ALFA c'è di mezzo un TR1, un GS100c. Che non sia lui?

                                              Edited by ElettroRik - 17/9/2007, 17:08
                                              "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                              • GS100c = OC44
                                                Piu' facile la microlampadina che gli limita la corrente (La1 1,2 V 0,075A) per cui PRIMA di aprire la sonda dagli almeno una misurata insieme alla ba5 (batteria 1,5 V) e relativo interruttore che nn sia ossidato.

                                                Se e' l'OC puo' essere impossibile trovarlo (a meno di qualche anima buona)

                                                Edited by Elektron - 17/9/2007, 18:05

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                                                • ciao ElettroRik! ciao a tutti! ho imparato dall'esperienza, che la maggior parte dei guasti alle apparecchiature elettroniche sono dovute a dei falsi contatti, che a sua volta si dividono tra saldature fredde e ossidazioni come diceva
                                                  Elektron riferendosi all'interruttore.
                                                  Per scoprire falsi contatti, (a volte invisibili ad occhi nudo) si redde necessario l'uso di una buona lente di ingradimeto,in modo tale scoprire increspatura e a volte lesioni sul reoforo del componente.
                                                  ciao

                                                  Edited by nettunio - 17/9/2007, 22:25

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                                                  • CITAZIONE (Elektron @ 17/9/2007, 17:23)
                                                    GS100c = OC44
                                                    Piu' facile la microlampadina che gli limita la corrente (La1 1,2 V 0,075A) per cui PRIMA di aprire la sonda dagli almeno una misurata insieme alla ba5 (batteria 1,5 V) e relativo interruttore che nn sia ossidato.

                                                    Se e' l'OC puo' essere impossibile trovarlo (a meno di qualche anima buona)

                                                    Dunque. Mi sto svanendo, scusate... Vedo anch'io dallo schema che la lamp, azionata dall'interruttore Sch3, sembrerebbe in serie al pin 5 del connettore sonda.

                                                    Ora, prendendo lo schema della 63/2 Alfa, si vede che questo pin alimenta l'emettitore di Tr1. MA... scusate, dato che la Lamp di cui parliamo è quella della retroilluminazione della scala sul microamperometro, allora la sonda ALFA dovrebbe funzionare SOLO a lampadina accesa!
                                                    Ammé, mi pare una str..... Ci deve essere un errore. Quel disegno dei connettori mi convince poco. Per esempio, nello schema del RAM63 sembrerebbe che il Pin 5 torni a massa sul Pin 1 nello 'zoccolo' Sc1. E questo spiegherebbe perchè non va l'illuminazione a sonde staccate.

                                                    Ma allora, che senso ha nello schema della Alfa, il Pin 5 all'emettitore, se poi è ISOLATO? O, peggio, ributtato a massa?

                                                    Qui i torni non contano.... :P

                                                    CITAZIONE (nettunio @ 17/9/2007, 20:28)
                                                    Per scoprire falsi contatti, (a volte invisibili ad occhi nudo) si redde necessario l'uso di una buona lente di ingradimeto,in modo tale scoprire increspatura e a volte lesioni sul reoforo del componente.

                                                    Ciao Nettunio!
                                                    Oops... scusami credo di doverti una risposta: Il Prof. Sclafani insegna all'UNI di Palermo, ma non so lui di dove sia.

                                                    P.S. A proposito di lenti e di 'viste d'occhio'... Chi mi dice se guardando il lato attivo dello scintillatore, quello appoggiato al tubo, in pieno buio, dopo averlo appoggiato alla retìna toriata, potrei vedere qualche microscintilla, o ad occhio nudo nun ze ne parla?
                                                    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

                                                    Commenta


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                                                      CITAZIONE
                                                      In piu aggiungo che per la sonda alfa: C'e' anche la lampadina La1 in serie alla batteria all'interno dello strumento. Lampadina con filamento sottilissimo (notare la corrente esigua 75 mA) al piedino 5. L'uscita va dopo il primo preampli -> qundi se la beta funzia non e' lo strumento in se stesso inteso come catena di rivelazione. Morale o luce all'interno, nn ti preoccupare del foglio Al che qualcosa troviamo, o foto gasato, o resitenze interrotte.

                                                      99 % scommetto sulla lampa image

                                                      Ehm ... o sulla batteria Ba5 sola soletta nn e' che e' scarica?

                                                      Elektron, mi spiace contraddirti ma.... hai guardato male lo schema (oppure lo hai stampato con risoluzione insufficiente!) perche' la lampadina in questione NON e' affatto connessa allo strumento di misura

                                                      C'e' solo un punto in comune tra la lampadina e il resto dello strumento e questo punto e' la massa, per una ragione ben specifica la connessione a massa della lampadina avviene mediante il cavo della sonda, pin 5, perche' se fosse collegata direttamente si rischierebbe di lasciare accesa la luce della scala ad apparecchio spento con evidente dispendio di pile; facendo come hanno fatto i Tedeschi invece la lampadina si puo' accendere solo ed esclusivamente dopo aver connesso il cavo che collega lo strumento alla sonda (NON e' necessario che sia connessa anche la sonda, basta solo il cavo).
                                                      E' impossibile mettere via lo strumento nella cassa di legno dimenticandosi accesa la luce! :woot:

                                                      E' altresi' impossibile dimenticarsi acceso lo strumento perche' togliendo la sonda viene a mancare i cortocircuito tra il pin 7 e la massa, in queste condizioni gli unici componenti che possono rimanere alimentati sono i condensatori elettrolitici per la modalita' rigenerazione ("Formierung", posizione F del selettore) i quali in teoria di corrente NON ne dovrebbero assorbire per niente (si noti che nello schema della sonda betagamma manca il collegamento tra il pin 7 e la massa, in realta' c'e' ma e' stato "mangiato" da un errore di scannerizzazione! <img src=">



                                                      A proposito di sistemi per economizzare le pile.
                                                      il portapile del RAM63 prevede 5 posti per pile di tipo torcia ma in realta' il circuito elettronico ne usa solo 4, la quinta pila e' riservata solo ed esclusivamente per l' illuminazione della scala.
                                                      IL RAM63 FUNZIONA PERFETTAMENTE ANCHE CON SOLO 4 PILE e/o con la lampadina bruciata, in tali casi, NON potrete ovviamente pretendere che vi funzioni l' illuminazione della scala! <img src=">
                                                      Se la luce NON vi serve, potete alimentarlo con solo 4 pile, se invece la luce vi serve di rado potete cambiare solo le prime 4 pile quando queste si saranno scaricate perche' la batteria della luce sara' ancora al pieno delle sue forze!
                                                      Se poi volete fare gli sboroni, potete sostituire la lampadina con un piu' efficiente LED bianco (piu' resistenza di limitazione) alimentato con gli stessi 6V dell' apparato ed eliminare la quinta pila incomoda senza pregiudicare in alcun modo il funzionamento dell' oggetto.


                                                      Per quanto riguarda i ricambi, il transistor lo puoi trovare presso un vecchio riparatore di radio-TV della tua zona, dovrebbe averne qualcuno in qualche cassetto! :shifty:

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                                                      • Hola Elettrorik!
                                                        Hola All!

                                                        CITAZIONE
                                                        Dunque. Mi sto svanendo, scusate... Vedo anch'io dallo schema che la lamp, azionata dall'interruttore Sch3, sembrerebbe in serie al pin 5 del connettore sonda.

                                                        Esatto! puoi dimenticarti della lampadina + relativa pila ed interruttore, fanno parte di un circuito a se stante.

                                                        CITAZIONE
                                                        Ora, prendendo lo schema della 63/2 Alfa, si vede che questo pin alimenta l'emettitore di Tr1. MA... scusate, dato che la Lamp di cui parliamo è quella della retroilluminazione della scala sul microamperometro, allora la sonda ALFA dovrebbe funzionare SOLO a lampadina accesa!
                                                        Ammé, mi pare una str..... Ci deve essere un errore. Quel disegno dei connettori mi convince poco.

                                                        No, no, nessun errore, lo schema e' proprio cosi' e il pin 5 risulta connesso a massa dal lato connettore maschio e lasciato floating dal lato connettore femmina.


                                                        CITAZIONE
                                                        Per esempio, nello schema del RAM63 sembrerebbe che il Pin 5 torni a massa sul Pin 1 nello 'zoccolo' Sc1. E questo spiegherebbe perchè non va l'illuminazione a sonde staccate.

                                                        ESATTO, ti sei risposto da solo.



                                                        CITAZIONE
                                                        Ma allora, che senso ha nello schema della Alfa, il Pin 5 all'emettitore, se poi è ISOLATO? O, peggio, ributtato a massa?

                                                        Qui i torni non contano.... :P

                                                        Contano, contano.... e torniscono pure...... :lol:
                                                        il transistore nella sonda alfa e' alimentato dal pin 2 attraverso il potenziometro R6 nell' apparecchio, l' uscita degli impulsi e' fatta dal piedino 1 che va direttamente al secondo transistor amplificatore saltando il primo stadio (riservato alla sonda betagamma, che ha impulsi piu' deboli che devono essere preamplificati ulteriormente), tutto cio' e' spiegato chiaramente nel manuale!!! <img src=">


                                                        Lasciate poi perdere i pin sui connettori che NON escono da nessuna parte, quasi sicuramente si tratta di predisposizioni create dal costruttore per espansioni future o per ragioni di retrocompatibilita' con qualcos'altro, NON e' da escludersi che si possa trattare anche di un uscita o un ingresso riservato al collaudo interno alla ditta (tutte cose che si facevano spesso e tuttora si continuano a fare nelle apparecchiature elettroniche!).

                                                        CITAZIONE
                                                        P.S. A proposito di lenti e di 'viste d'occhio'... Chi mi dice se guardando il lato attivo dello scintillatore, quello appoggiato al tubo, in pieno buio, dopo averlo appoggiato alla retìna toriata, potrei vedere qualche microscintilla, o ad occhio nudo nun ze ne parla?

                                                        Dipende dall' intensita' di emissione della tua retina.
                                                        Con l' Am241 ex rivelatore di fumo si vedeva chiaramente una bella luminescienza diffusa di colore verde, ma
                                                        provando con il radio e con della pechblenda NON siamo stati in grado di vedere un bel niente
                                                        tieni presente che la luminescienza la riesci a vedere ad occhio nudo solo in quei radioisotopi che superano il fondoscala di cosi' tanto che ti fanno saturare il tubo e crollare la lancetta a zero!) <img src=">

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                                                        • Ok. Tutto chiaro. Abbiamo seguito la 'falsa pista'...

                                                          Prova al buio fatta. Tutto tace. Nisba. Probabilmente non è il foglio di alluminio.

                                                          Ah, che energia media hanno le Alfa del Torio? Siamo sopra la soglia dei 2,5MeV, vero? Mi pare sui 4,8MeV a memoria...

                                                          CITAZIONE (teslacoil @ 17/9/2007, 23:30)
                                                          Dipende dall' intensita' di emissione della tua retina.
                                                          Con l' Am241 ex rivelatore di fumo si vedeva chiaramente una bella luminescienza diffusa di colore verde, ma provando con il radio e con della pechblenda NON siamo stati in grado di vedere un bel niente

                                                          Che livelli di emissione aveva?

                                                          Comunque, domani provo con l'oscilloscopio sul pin 1 ... o sul 5 (vedi che serve?) per capire se è il tubo gasato o meno.
                                                          "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                                          • ElettroRik ho dato uno squardo allo schema della sonda alfa,in realta sembra a prima vista che il TR1 cs 100c s si alimentato dal pin 5 del ram63,
                                                            credo non sia proprio cosi perche:la resistenza R16.R15 realizzano un partitore positivo visto che a piedino 2 della connesione RAM/sonda è presente una tensione -9volt quindi,il TR1 è alimentato.
                                                            spero di aver capito il tuo dubbio.

                                                            Edited by nettunio - 18/9/2007, 00:19

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                                                            • CITAZIONE (nettunio @ 17/9/2007, 23:49)
                                                              ElettroRik ho dato uno squardo allo schema della sonda alfa,in realta sembra a prima vista che il TR1 cs 100c s si alimentato dal pin 5 del ram63,
                                                              credo non sia proprio cosi perche:la resistenza R16.R15 realizzano un partitore positivo visto che a piedino 2 della connesione RAM/sonda è presente una tensione -9volt quindi,il TR1 è alimentato.
                                                              spero di aver capito il tuo dubbio.

                                                              Ho stampato lo schema che si legge a fatica, ti quoto caro nettunio. Se il pin 5 andasse a massa per accendere la lampadina nn si capisce la presenza di r15 r16!
                                                              Sotto la speciale considerazione di non infilare SC1 (cioe' non conoscendo l'uso dei vari stecker di ingresso ho1 ho2 sc1 ??? ma potrei sbagliare i nomi per via della stampa non del tutto leggibile teslacoil? puoi aiutare qui?) R15 e R16 non sono in cc (per accendere la lampa) ma portano una tensione parzializzata dalla batt Ba5. Altrimenti lo schema cosi' fatto non avrebbe un gran senso.
                                                              Potrebbe essere buona idea misurarla e valutare con una lente l'ossidazione del portalampade se presente, oltre naturalmente allo stato dell'OC44.
                                                              Comunque, anche in mancanza della tensione su R15 R16 la sonda qualcosa dovrebbe dare !!
                                                              Piu' probabile qualche resistenza sul divisore di tensione per via dell'alto valore e dell'anno in cui sono state costruite. Ma aspettiamo Rick e tesla ...

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