Hola All!
Ma che bel theread che ho aperto!
Per smanazzare sulla soglia di rilevazione della testa alfa va ruotato il trimmer R6 (o dissaldato e sostituito con un altro trimmer se NON vogliamo rompere la ceralacca), per smanazzare la soglia della sonda betagamma si regola invece il trimmer R1
In realta' la soglia del trigger rimane la stessa, quello che cambia ruotando questi trimmers e' solo l' ampiezza del segnale in uscita dalla sonda (quello che finisce al preampli)
Esatto, questo e' un ottimo sistema!
il segnale lo si potrebbe prelevare dal punto 10 previa interposizione di un condensatore di blocco CC.
NON va bene prenderlo dopo il condensatore C5 (punto 11) perche' anche qui' c'e' una tensione continua (quella di polarizzazione del T4) e sinceramente NON mi sembra il caso di aggiungere un altro condensatore in serie per disaccoppiare il sistema di misura quando puoi connetterti direttamente prima.
Le gamma penetrano fortemente nella materia ed interagiscono pochissimo con l' esiguo spessore del solfuro di zinco demandato alla rivelazione delle alfa, i lampi di luce prodotti sono veramente bassissimi!
Se guardi lo schema (o leggi il manuale), la sonda betagamma al NaI (Ti) viene preamplificata da 4 transistor in cascata, la sonda alfa solo da 3.
CMQ, hai centrato appieno il bersaglio.
Lo sai com'e' fatto un analizzatore multicanale????
C'e' proprio un cristallo scintillatore accoppiato ad un PMT (+ circuiti di alimentazione e preamplificazione) e il segnale risultante viene dato in pasto ad un ADC ultraveloce che registra l' ampiezza di ogni singolo impulso, poi il risultato viene fornito in numero di impulsi per ciascuna energia (canale).
Credo che per i nostri scopi possa bastare un ADC ad 8 bit (256 canali) ma e' chiaro che se vuoi sbizzarrirti puoi metterci tutti i canali che desideri.
Se poi conosci lo spettro di emissione del boro, quando vai a leggere i risultati ottenuti tieni conto dei soli canali che corrispondono alle righe spettrali emesse dal boro e scarti tutto il resto.
In sostanza, siamo partiti dal contatore geiger (il misuratore di radiazioni elettronico piu' banale ed economico) all' analizzatore multicanale (il misuratore elettronico di radiazioni piu' evoluto e complesso attualmente presente sul mercato), in queste condizioni se i neutroni ci sono NON POSSIAMO NON VEDERLI!!!! ">
Ma che bel theread che ho aperto!
CITAZIONE
Facendo poi un conteggio a ritroso si può ricostruire il flusso di neutroni incidenti..... se poi teslacoil ci dice come abbassare la soglia di rilevazione del RAM 63, la cosa si aggiusta ancora meglio, anche se penso sia meglio lasciare lo strumento nelle condizioni scelte dal progettista...
Per smanazzare sulla soglia di rilevazione della testa alfa va ruotato il trimmer R6 (o dissaldato e sostituito con un altro trimmer se NON vogliamo rompere la ceralacca), per smanazzare la soglia della sonda betagamma si regola invece il trimmer R1
In realta' la soglia del trigger rimane la stessa, quello che cambia ruotando questi trimmers e' solo l' ampiezza del segnale in uscita dalla sonda (quello che finisce al preampli)
CITAZIONE
Anzi, ti direi che potresti interfacciarti direttamente col sistema d'acquisizione al PIN 5 della sonda del Ram63, e gestire digitalmente il segnale
Esatto, questo e' un ottimo sistema!
il segnale lo si potrebbe prelevare dal punto 10 previa interposizione di un condensatore di blocco CC.
NON va bene prenderlo dopo il condensatore C5 (punto 11) perche' anche qui' c'e' una tensione continua (quella di polarizzazione del T4) e sinceramente NON mi sembra il caso di aggiungere un altro condensatore in serie per disaccoppiare il sistema di misura quando puoi connetterti direttamente prima.
CITAZIONE
e gestire digitalmente il segnale. Forse c'è un modo per discriminare i Gamma ad alta energia cosmici di fondo dalle alfa (ampiezza d'impulso sul tubo PM!?).
Le gamma penetrano fortemente nella materia ed interagiscono pochissimo con l' esiguo spessore del solfuro di zinco demandato alla rivelazione delle alfa, i lampi di luce prodotti sono veramente bassissimi!
Se guardi lo schema (o leggi il manuale), la sonda betagamma al NaI (Ti) viene preamplificata da 4 transistor in cascata, la sonda alfa solo da 3.
CMQ, hai centrato appieno il bersaglio.
Lo sai com'e' fatto un analizzatore multicanale????
C'e' proprio un cristallo scintillatore accoppiato ad un PMT (+ circuiti di alimentazione e preamplificazione) e il segnale risultante viene dato in pasto ad un ADC ultraveloce che registra l' ampiezza di ogni singolo impulso, poi il risultato viene fornito in numero di impulsi per ciascuna energia (canale).
Credo che per i nostri scopi possa bastare un ADC ad 8 bit (256 canali) ma e' chiaro che se vuoi sbizzarrirti puoi metterci tutti i canali che desideri.
Se poi conosci lo spettro di emissione del boro, quando vai a leggere i risultati ottenuti tieni conto dei soli canali che corrispondono alle righe spettrali emesse dal boro e scarti tutto il resto.
In sostanza, siamo partiti dal contatore geiger (il misuratore di radiazioni elettronico piu' banale ed economico) all' analizzatore multicanale (il misuratore elettronico di radiazioni piu' evoluto e complesso attualmente presente sul mercato), in queste condizioni se i neutroni ci sono NON POSSIAMO NON VEDERLI!!!! ">
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