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Costruzione di un geiger artigianale

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  • #31
    Confermo, la scheda su cui lavoro raggiunge tranquillamente i 12 Mb/s come indicato dal software Advanced Usb Port Monitor.
    Non avevo effettuato alcuna misurazione di questo tipo perchè la scheda in questione lavora con pochi dati scambiati con il PC, per i quali andava bene anche una RS232 se non fosse per le complicazioni circuitali che questa implica.
    1 MSPS non dovrebbe creare problemi.

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    • #32

      Hola All!

      CITAZIONE
      Solo fà attenzione perchè parliamo di impulsi di circa 1us, e quindi dobbiamo usare ADC da almeno 2SMPS (MegaSamples), meglio di più.
      [CUT]
      E' anche vero che milioni di impulsi/s significa una bella dose, forse non avremo bisogno di un fondo scala così.... Però, non si sa mai, tanto vale fare le cose bene...

      Si. giustappunto, se vogliamo fare le cose, facciamole per bene.
      Peraltro, la soluzione di "allungare" il tempo di scintillazione con un circuito rilevatore di picco che carica un condensatore con una costante di tempo piu' grande secondo me' e' sbagliato perche' se nel tempo di scarica del condensatore arrivano due impulsi ad ampiezza differente, il nostro analizzatore multicanale rilevera' un solo impulso avente ampiezza pari all' ampiezza dell' impulso maggiore.... NO BUONO!
      Meglio usare ADC velocissimi e pagare lo scotto di un po di complicazione circuitale in piu', dopotutto NON e' una tragedia lavorare con qualche decina di MHz di banda passante, anzi, le strategie di layout e bypass che devono giocoforza essere buone, ci danno una mano poi a fronteggiare i disturbi EMI.


      CITAZIONE
      La velocità delle eeprom è decisamente più bassa della capacità di tranfer rate della porta usb. Non penso che sia una buona soluzione. ( alemono da come ho capito)

      NON stavo parlando di integratini I2C o SPI a bassa velocita'.... io stavo parlando di memorie flash per fotocamere digitali, sono tutto sommato facili da impiegare, costano pochissimo, si trovano di capacita' ben maggiori di quelle che basterebbero a noi e filano veloci come aerei supersonici


      CMQ, qui il problema NON e' la scrittura in flash o l' invio via USB, il problema e' solo la lettura del dato in tempo reale, PIC, ST6, nutchip e simili dubito fortemente che ce la facciano, forse un ARM.....


      CITAZIONE
      Ricambio presentandoti un mio amico, il suo sito ti divertirà sicuramente LINK

      Ma e' il sito del Luca!
      Ma chi pensi che sia l' amico di Trino Vercellese dove sono andato per fare il primo esperimento di rilevazione di neutroni? PROPRIO LUI!
      Ma sopratutto, chi pensi che sia l' amico che lo ha introdotto nel mondo dell' alta tensione rovinandolo in questa maniera e trasformando una camera oscura in un laboratorio stile frankenstein???? PROPRIO IO! :lol:


      CITAZIONE
      Posso disegnare i PCB al Cad

      Se hai qualche problema, oppure se vuoi semplicemente un consiglio di layout/bypass/schermatura/separazione analogico-digitale ecc NON esitare a chiedere..... io sono un progettista elettronico + masterista di mestiere, queste cose le mastico a colazione! (solo hardware pero', di software e firmware NON ne voglio neppure sentir parlare!)
      Volendo, posso anche sbrogliartelo io, NON ci metto poi cosi' tanto tempo a farlo!


      CITAZIONE
      Le EM della cella non interferiranno? Serve schermare? Solo che rik nn possiamo metterci un filtro stavolta...o almeno non con taglio basso...

      CITAZIONE
      L'ADC bisogna tenerlo il più lontano possibile dalla sonda.

      NO PROBLEM!!!!
      la butto li come idea/consiglio di routing per questo ciruito:
      PCB doppiafaccia, su un lato c'e' un piano unico di massa unico NON interrotto da piste o simili (salvo qualche caso RARISSIMO di estremo bisogno, ma prima di farlo pensiamoci bene!), dall' altro lato invece ci mettiamo le piste.
      I bypass li facciamo alla mia maniera (uno per pin, diretto a fianco del pin in modo da fare una palla unica di stagno al momento della saldatura), gli ingressi di alimentazione e le uscite segnale si fanno su cavo schermato con calza a massa, LA DISPOSIZIONE DEI COMPONENTI LA FACCIAMO CON CRITERIO, STUDIANDOSI TUTTI I VARI LOOP DI RICHIUSURA DELLE CORRENTI DINAMICHE, ed ovviamente mettendo uno o piu' condensatori di bypass per ciascun anello di richiusura.

      le alimentazioni le facciamo con il metodo a stella, per le masse FACCIAMO FINTA di usare il metodo a stella avvicinando i vari reofori di ciascun loop in modo da formare un centrostella e poi, quando si trattera' di collegarle insieme per formare la stella, le congiungiamo direttamente al piano di massa a bassa impedenza sul lato opposto

      Il posto migliore dove ficcare il circuito NON e' lontano dalla cella ma proprio all' interno della sonda, al posto del circuito originale (spazio permettendo!), cosa c'e' di meglio di un cilindrone metallico equipotenziale (gabbia di faraday) internamente ricoperto di mumetal per schermare le EMI????? <img src=">


      CITAZIONE
      Sono riuscito a montare il kit 1407
      Ma perchè le misure sono diverse ?

      Quattro possibilita:

      Stai rilevando radiazioni differenti (il SBM20 rileva gamma+beta, quell' altro puo' rilevarle anche tutte e tre assieme, gamma+beta oppure solo gamma)

      Stai rilevando radiazioni provenienti da zone differenti (il tubo SBM20 ha la sensibilita' maggiore tutt' attorno allo stesso, con una curva di sensibilita' a forma di toroide, l' altro invece tende ad essere direttivo verso la parte davanti

      stai rilevando radiazioni avente energia differente (MeV) con due tubi aventi soglie differenti.

      Stai usando tempi di conteggio troppo piccoli, per i livelli elevati possono andare bene, per i livelli bassi invece e' il caso di mediare piu' valori per ottenere un risultato accettabile

      Ti consiglio di leggerti bene questo sito:

      http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/appunti.htm

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      • #33
        CITAZIONE
        CMQ, qui il problema NON e' la scrittura in flash o l' invio via USB, il problema e' solo la lettura del dato in tempo reale, PIC, ST6, nutchip e simili dubito fortemente che ce la facciano, forse un ARM.....

        Si ma infatti dipende dalla velocità a cui vogliamo campionare, se mi date un valore preciso cerco di dar un'occhiata in giro e vediamo cosa trovo...oppure tentiamo di implementare un algoritmo di compressione sfruttando il fatto che di sicuro la nostra cella non spara impulsi a raffica ma darà uno stacco fra un impulso e l'altro, altrimenti eravamo morti! E proprio in virtu' di questi spazi fra impulsi credo che l'idea di rik non sia poi cosi' malaccio, al limite si fa un circuito regolabile da 1 a x per settare la modalità di lavoro...

        Comunque 12 Mb/s sono oltre 1 MSPS lavorando a 8 bit anche se dovremmo lavorare al doppio della frequenza per per far le cose per bene....

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        • #34
          ST ha nella produzione la serie ST7 che consente la connessione USB High Speed a 480 Mb/s.
          Forse è sfruttabile?

          http://mcu.st.com/mcu/download2.php?file=1...re/ds/12029.pdf

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          • #35
            CITAZIONE (Hellblow @ 26/9/2007, 01:46)
            ST ha nella produzione la serie ST7 che consente la connessione USB High Speed a 480 Mb/s.
            Forse è sfruttabile?

            http://mcu.st.com/mcu/download2.php?file=1...re/ds/12029.pdf

            Lascia perdere gli ST7...
            Sono meno approcciabili, a cominciare dal software emulatore/compilatore.

            Teslacoil, io intendevo allontanare il circuito ADC dalla sonda, non il preampli, usando magari un cavo coax per portare il segnale amplificato all'adc. Buttato dentro un ampli differenziale, credo che risulterebbe abbastanza insensibile alle EMI.
            Comunque, dentro il 'missile' sono d'accordo anch'io che sia un ambiente ideale, forse si può fare (ma ho paura che le EMI possano incasinare il protocollo USB ) solo non credo ci stia tutto, a meno di usare un tubo più lungo.
            "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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            • #36
              [QUOTE]Teslacoil, io intendevo allontanare il circuito ADC dalla sonda, non il preampli, usando magari un cavo coax per portare il segnale amplificato all'adc. Buttato dentro un ampli differenziale, credo che risulterebbe abbastanza insensibile alle EMI.[\QUOTE]


              Si, specie se il preampli ha impedenza di uscita molto bassa e sia il cavo che il DAC abbiano la medesima impedenza (tipicamente 50 o 75 ohm)


              CITAZIONE
              Comunque, dentro il 'missile' sono d'accordo anch'io che sia un ambiente ideale, forse si può fare (ma ho paura che le EMI possano incasinare il protocollo USB ) solo non credo ci stia tutto, a meno di usare un tubo più lungo.

              Fare stare tutto il circuito dentro li NON la vedo un operazione troppo complessa, male che vada, si possono realizzare due o tre piastre da montare a sandwich (sarebbe utile ad esempio che l' alimentatore HV venga realizzato in una piastra a parte, preferibilmente richiusa in uno scatolino metallico schermante), quanto ai disturbi EMI verso il PC (e dal PC alla sonda, perche' anche i PC sono dei gran bei generatori d' armoniche!), e' da considerare l' idea della flash stile fotocamera digitale, entro la quale immagazzinare tutti i dati relativi agli impulsi che poi possono essere letti con calma in un secondo momento dal PC (connettendo la USB alla sonda oppure..... estraendo la flash e leggendola con un lettore di schede commerciale!)

              Gia' che siamo a dietro a fare uno strumento del genere, pensiamo alla possibilita' di poterlo usare per altri scopi, ad esempio per leggere la radiazione emessa da minerali ed oggetti DEBOLMENTE radioattivi usando tempi di conteggio lunghissimi (decine di minuti, ore, giorni....)

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              • #37
                Si può fare allora cosi':

                I dati vengono incanalati in una flash mentre tramite USB viene mandato solo il conteggio ogni secondo del numero di impulsi per canale ad un software che ne tiene traccia in tempo reale. Se serve si potrebbe chiedere al pic di inviare i dati relativi solo a quel secondo al PC. Cosi' viene salvato tutto su flash e su PC abbiamo subito eventuali dati di interesse. Cosi' ad 8 bit di risoluzione abbiamo solo 256 bytes da inviare ogni secondo (lavoro che dovrebbe essere fatto da un pic dedicato.
                Ovviamente serve valutare bene i tempi in gioco e serve un pic tipo 30 a 30 MIPS.

                Altra soluzione è l'uso di due canali USB ma servono due controllori che lavorano sincronizzati con un terzo controllore che raccoglie i dati e li presenta su due porte di comunicazione diverse. E' fattibile però credo che dentro il contenitore non ci entriamo piu'.

                Cosi' arriviamo a 24Mb/s e comunque dobbiamo campionare a piu' di 1 MSPS (arriviamo a 3MSPS massimo con 8 bit di risoluzione effettiva e magari 10 bit di risoluzione in fase di campionamento. In realtà dovremmo campionare almeno 5 volte per ogni campionamento che vogliamo e far la media del risultato per mantenerci esenti da eventuale rumore dell'ADC).

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                • #38
                  Hola Hellblow|
                  Hola All!


                  CITAZIONE
                  I dati vengono incanalati in una flash mentre tramite USB viene mandato solo il conteggio ogni secondo del numero di impulsi per canale ad un software che ne tiene traccia in tempo reale. Se serve si potrebbe chiedere al pic di inviare i dati relativi solo a quel secondo al PC. Cosi' viene salvato tutto su flash e su PC abbiamo subito eventuali dati di interesse. Cosi' ad 8 bit di risoluzione abbiamo solo 256 bytes da inviare ogni secondo (lavoro che dovrebbe essere fatto da un pic dedicato.
                  Ovviamente serve valutare bene i tempi in gioco e serve un pic tipo 30 a 30 MIPS.

                  A questo punto ci conviene usare una flash parallela, collegarla direttamente al bus di uscita dell' ADC e realizzare un generatore di indirizzi progressivi HARDWARE.
                  l' impulso di latch dei dati all' ADC e quello di scrittura sulla flash lo facciamo anc'esso hardware, alla velocita' che vogliamo, e lasciamo il microcontrollore in parallelo al bus dati ed indirizzi in modalita' 3state.

                  Al momento di leggere i dati acquisiti, il micro tirera' alto un pin che disabilitera' il controllo hardware di ADC e flash, togliera' il bus dati/indirizzi dal 3state ed iniziera' a farsi le sue pippe mentali software leggendo i dati sulla flash sequenzialmente alla velocita' che desidera

                  Purtroppo questa soluzione ci impedisce qualunque forma di controllo in tempo reale, pero' ci svincola dai problemi di timing del software!

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                  • #39
                    Oddio il timing del software non sarebbe un problema...volendolo fare. Infatti il clock è un riferimento molto preciso per avere le anteprime...

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                    • #40
                      qualcuno di voi potrebbe disegnare lo schema logico ( detto ache schema a blocchi) per capire meglio come si acquisiscono i dati come si elaborano e come si salvano?
                      Potrebbe essere un punto di partenza. Sviluppato quello si può sciegliere come implementare ogni singola funzione dello schema.

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                      • #41
                        Flow Chart di quale metodo?

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                        • #42
                          ciao a tutti!
                          ho letto i vari post che si sono susseguiti, e non ho ben chiaro, come dovrebbe essere questo counter dig.
                          allego qui uno spettro preso a caso sulla rete e formulo una domanda:
                          se sull'asse delle y andrà il segnale uscente dal campionatore (intensità del segnale TMP)questo è chiaro
                          e sull'asse della x quale parametro o segnale andrà? non sicuramente il tempo!no!!
                          ps. qualcuno ha gia fatto lo schema a blocchi come diceva isotopo?
                          image

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                          • #43
                            CITAZIONE (nettunio @ 26/9/2007, 15:49)
                            se sull'asse delle y andrà il segnale uscente dal campionatore (intensità del segnale TMP)questo è chiaro
                            e sull'asse della x quale parametro o segnale andrà? non sicuramente il tempo!no!!

                            No, sull'asse Y devi mettere il numero di impulsi contati nell'unità di tempo scelta (scala).
                            Sulle X metti le ampiezze, ripartite per numero di canali (bande).

                            Tipo: scelta la scala max in counts/min deciderai per 10 canali le cui ampiezze varieranno da un minimo ad un massimo in dieci bande, appunto.
                            8 bit di campionamento consentono fino a 256 canali (fin troppi), ovvero 256 livelli diversi di ampiezze.
                            il grafico ti mostrerà quanti impulsi vengono contati in ogni minuto per ciascuna delle ampiezze (canali).

                            Spero di aver detto giusto... <img src=">
                            "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                            • #44
                              Si Rik quello sopra è un grafico estrapolato dai dati che dovrebbero essere riferiti al tempo. Praticamente sommando i counts non si fa altro che eliminare l'asse temporale per ottenere un grafico riepilogativo.
                              Insomma un lavoro che toccherà far fare al software

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                              • #45
                                adesso è chiaro,e se volessimo farlo analogico?

                                Commenta


                                • #46
                                  CITAZIONE (nettunio @ 26/9/2007, 17:00)
                                  adesso è chiaro,e se volessimo farlo analogico?

                                  Metti N comparatori a finestra per N livelli (canali). Ma poi come visualizzi? Con barre di led tipo equalizzatore grafico?
                                  Credo sia uno di quei casi in cui digitale è molto più semplice.. <img src=">
                                  "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                  • #47
                                    Rik che ne pensi?

                                    http://www.1888pressrelease.com/press-release-6fmp424a8.html

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                                    • #48
                                      CITAZIONE (Hellblow @ 26/9/2007, 17:17)

                                      <img src=:">
                                      ...e meno male che parlano di 'low-cost' ! :blink:

                                      CITAZIONE
                                      This low-cost USB to SPI adapter is only USD$350 in single-unit quantities.

                                      Questo costa 3-4 €: http://cache.national.com/ds/DC/ADC10321.pdf

                                      Edited by ElettroRik - 26/9/2007, 20:32
                                      "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                      • #49
                                        E che posso farci? :P Comunque 1 MSPS è fattibilissimo e senza troppi intoppi. Fra l'altro dovrebbe andare piu' che bene per discriminare i picchi dovuti alla cella da quelli dovuti a fondo e quanto altro...

                                        Edited by Hellblow - 26/9/2007, 20:52

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                                        • #50
                                          Hola All!

                                          CITAZIONE
                                          Ragioniamo solo bene se non valga la pena di rifare anche un adattatore d'impedenza (da mettere nel missile-sonda) e un alimentatore (anche esterno) per il tubo PM.
                                          Oggi con un integratino SMD abbiamo più transistor a bassissimo rumore e bilanciati tra loro, che dovrebbero lavorare anche meglio di quello nel Ram. L'alimentazione non è un problema impossibile... Basta partire da un inverterino per fogli elettroluminescenti (la retroilluminazione degli schermi LCD) e al limite aggiungere qualche duplicatore di tensione a diodo-condensatore. Che ne pensate? Avviamo il progetto?

                                          Il piedino 5 del connettore delle sonde NON viene utilizzato da nessuno (tranne la sonda alfa, che lo porta fuori a scopo di test), si potrebbe sfruttare questa grande occasione per riciclarlo come uscita di segnale preamplificato ad alto livello e bassa impedenza da dare in pasto al DAC.
                                          NON servirebbe nessunissimo circuito di alimentazione (e' tutto gia' presente nel RAM63), e se facciamo il circuito come si deve, possiamo anche riuscire a NON distruggere la funzionalita' originale dello strumento (che continuera a funzionare con l' amplificatore originale gia' presente nella sonda, al quale sara' solo affiancato un secondo amplificatore nuovo e piu' performante, con uscita sul pin 5 inutilizzato)
                                          Se poi nel cavo originale e' presente almeno un filo in piu' siamo doppiamente a cavallo, possiamo evitare di distruggere l' estetica del cavo originale ed inserire un piccolo connettore d' uscita sul case del RAM63, magari sacrificando il foro della vite inutilizzata che c'e' a fianco del connettore originale (ovviamente dovremo togliere il cavallotto sul pin 5 che alimenta la lucina della scala, ma poco male, accetteremo il rischio di dimenticarla accesa e scaricare la pila!

                                          Quanto alla possibilita' di realizzare un MCA in analogico, NON mi risulta che le barre di led siano dei visualizzatori analogici (sono digitali pure quelli!), per farlo totalmente analogico servirebbero una batteria di strumenti a lancetta tutti in fila tra loro (di quelli ultrapiatti, con lettura laterale) oppure un tubo catodico a lunghissima persistenza (tubo a memoria analogica).

                                          Ad ogni modo, fino a poco tempo fa un MCA era uno strumento molto complesso e costosissimo (al livello di un appartamento!) adesso invece, grazie alla tecnologia moderna che ha messo a disposizione ADC veloci a basso costo, e' diventato reperibile per 1000-2000 euro (parlo di strumenti nuovi e certificati con connessione al PC, sonde escluse) quasi tutti dovuti alla certificazione e al fatto che di questo strumento ne vendono ben pochi pezzi!

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                                          • #51
                                            CITAZIONE
                                            Ad ogni modo, fino a poco tempo fa un MCA era uno strumento molto complesso e costosissimo (al livello di un appartamento!) adesso invece, grazie alla tecnologia moderna che ha messo a disposizione ADC veloci a basso costo, e' diventato reperibile per 1000-2000 euro (parlo di strumenti nuovi e certificati con connessione al PC, sonde escluse) quasi tutti dovuti alla certificazione e al fatto che di questo strumento ne vendono ben pochi pezzi!

                                            Bhè noi dovremmo riuscirci con meno di 200 euri complessivi no? (RAM compreso nel prezzo!)

                                            Un ADC a 5 MSPS con cui campionare 5 volte, far media ed inviare al pc per ridurre il rumore.
                                            Costo contenuto (il sito dice meno di 6 dollari per 1000 pezzi quindi nel negozio si trova a poco). !2 bits di risoluzione (ma a noi ne servono alla fine 8). Unica pecca il tipo di package, complicato rispetto il package normale.

                                            http://cache.national.com/ds/DC/ADC12081.pdf

                                            Come vi sembra?

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                                            • #52
                                              CITAZIONE (Hellblow @ 27/9/2007, 18:33)
                                              CITAZIONE
                                              Ad ogni modo, fino a poco tempo fa un MCA era uno strumento molto complesso e costosissimo (al livello di un appartamento!) adesso invece, grazie alla tecnologia moderna che ha messo a disposizione ADC veloci a basso costo, e' diventato reperibile per 1000-2000 euro (parlo di strumenti nuovi e certificati con connessione al PC, sonde escluse) quasi tutti dovuti alla certificazione e al fatto che di questo strumento ne vendono ben pochi pezzi!

                                              Bhè noi dovremmo riuscirci con meno di 200 euri complessivi no? (RAM compreso nel prezzo!)

                                              Un ADC a 5 MSPS con cui campionare 5 volte, far media ed inviare al pc per ridurre il rumore.
                                              Costo contenuto (il sito dice meno di 6 dollari per 1000 pezzi quindi nel negozio si trova a poco). !2 bits di risoluzione (ma a noi ne servono alla fine 8). Unica pecca il tipo di package, complicato rispetto il package normale.

                                              http://cache.national.com/ds/DC/ADC12081.pdf

                                              Come vi sembra?

                                              Quello che segnalavo nel post precedente dovrebbe costare circa la metà ed è un 10bit 20MSMP...
                                              Ma anche questo va bene.... Basta che sia di 'mamma' National ... <img src=">
                                              "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                              • #53
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                                                Utile anche per capire come funzionano le apparecchiature di rilevamento

                                                Cerchiamo di arrivare ad uno schema a blocchi: partendo da cosa si vuole rilevare fino a che grafici ed informazioni si vogliono estrapolare.

                                                Per il budget direi max 250 euro di materiale. Il circuito elettrico deve essere realizzabile in casa a livello hobbystico.

                                                Si è deciso per l' interfaccia USB. Occore decidere con che linguaggio di programmazione scrivere il software. Java , C++, Vbasic, ecc.

                                                Che tipo rivelatori mettere e quanti?




                                                eventualmente si apre un thread nuovo dedicato alla progettazione e realizzazione di un contatore/rilevatore

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                                                • #54
                                                  ciao scusate l'intrusione nel forum, volevo farvi un paio di domande sul contatore geiger...

                                                  Sto cercando di costruirne uno in grado di rilevare i raggi cosmici, dovrebbe essere più facile viste le energie più elevate. Il concetto di base penso di averlo capito:

                                                  ...si prende un tubo contenente del gas (argon) al cui interno sono presenti due elettrodi, quando arriva un raggio (per esempio gamma) si scontra con gli atomi del gas liberando elettroni che grazie alla differenza di potenziale tra i due elettrodi producono una piccola corrente...

                                                  Non sembra difficile da costruire (premettendo che il contatore geiger che voglio costruire non deve contare il numero di raggi ma semplicemente segnalarne il passaggio con un led od un suono).

                                                  ...anche perchè di tubi ne vendono anche su ebay...

                                                  Non riesco però a capire come si faccia ad avere una tensione di 1000 volt!!! girando per la rete ho letto che basta prendere un circuito del flash da una macchina fotografica usa e getta e metterci in serie un paio di batterie da 1,5 volt in più.
                                                  In questo modo da quanto penso di aver capito il condensatore del flash funge da alimentatore ed il tubo geiger da condensatore. o sbaglio?

                                                  Un minimo di elettronica la sò ma non riesco ad immaginare come si faccia a creare un circuito del genere, dalle mie nozioni basilari se metto una batteria da 4V attaccata ad un condensatore da 1kV questo si carica esponenzialmente fino a quasi 4V. sapreste indicarmi un circuito per una tensione di 1000V in modo da procedere con la costruzione?

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                                                  • #55
                                                    Nelle macchinette fotografiche usa&getta (ma anche nelle macchine fotografiche compatte tradizionali, nelle fotocamere digitali e nei flash esterni) e' presente un microscopico inverter che eleva la tensione della batteria a valori di qualche centinaio di volt necessari per caricare il condensatore di immagazzinamento dell' energia.

                                                    Tale condensatore e' connesso in parallelo con la lampada flash (tubo allo xeno) che, nonostante la corretta alimentazione ai due capi, NON si puo' accendere perche' richiede anche un rapidissimo impulso di trigger ad alta tensione da un terzo elettrodo.

                                                    L' impulso di trigger viene dato fornendo un impulso di alimentazione a qualche centinaio di volt (quasi sempre la stessa tensione con la quale viene caricato il condensatore di immagazzinamento) ad un minuscolo trasformatore elevatore destinato al regime impulsivo che eleva l' impulso di trigger fino a valori di 5-15 kV, quanto basta per eccitare il tubo allo xeno che a quel punto diventa quasi un cortocircuito scaricando violentemente su di se il condensatore di immagazzinamento ed emettendo il classico lampo di luce che ben conosciamo)


                                                    Per poter alimentare un tubo geiger dovresti mantenere il circuito inverter originale ma scollegargli il rettificatore e il mega condensatore di filtraggio/immagazzinamento per sostituirli con un duplicatore di tensione diodo-condensatore ed un condensatore di filtraggio a tensione maggiore (ma NON per forza capacita' cosi' tanto alta).
                                                    Dopo l' alimentatore HV, NON ci starebbe male un circuito stabilizzatore della tensione (bastano dei banali diodi zener in serie tra loro) quindi una resistenza di limitazione della corrente nel tubo di una decina di megaohm ed un condensatore da qualche pF per prelevare il segnale in uscita dal tubo (che deve poi essere amplificato e squadrato da un amplificatore ad alta impedenza d' ingresso)

                                                    Trovi alcune info qui:

                                                    http://verhoeven272.nl/cgi-bin/FS?fruttenb...&camera&Content

                                                    http://www.angelfire.com/80s/sixmhz/cgkit.html

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