Ciao,
per Marco73:
ti rispondo al tuo post del 12/5 sulla configurazione del catodo. E' vero che la sfera massimiza il volume rispetto alla superficie, ma questo vale se si considera solo il volume. Ma se si considera anche la condizione che non si debba superare un certo spessore, allora il discorso cambia. Per fare un esempio pratico, prendo in considerazione il tuo tubetto di catodo con diametro 7mm, spessore 2mm, lunghezza 150mm. Fatti i conti viene fuori che il tubetto ha volume 2.827,43mmcubici, superficie 5.692,57mmquadrati. La sfera di massimo spessore (quindi di diametro) 2mm ha volume 4,19mmcubici e superficie 12,57mmquadrati. Quindi dividendo i due volumi ottengo che sono necessari 675 sferette per riempire il volume del tubetto e che la superficie totale di tutte quante e' di 8.482,30mmquadrati, cioe' 1,49 volte tanto la superficie del tubetto.
L'esempio della sferetta, che mi era venuto per primo in mente, e' il peggiore che si potesse tirar fuori, quindi tutte le altre possibili configurazioni che rispettino il vincolo dello spessore dato danno sicuramente maggiori superfici. Per esempio con i cubetti con diagonale di 2 mm si ottiene un rapporto di superfici di 3,44.
Idealmente si potrebbe realizzare un catodo a forma di grappolo di queste sferette, inserirlo dentro un tubo isolante oppure anodico e farci passare l'acqua. Come al solito, ci scontriamo con le difficolta' tecniche di realizzazione, come ha descritto Teslacoil.
Per quanto riguarda l'areosol acqueo, ogni idea per evitare di misurare la sua quantita' scambiandola per vapore acqueo e' ben accetta, pero' non vedo le condizioni all'interno della cella elettrolittica perche' possa formarsi l'aerosol.
Ciao
Francesco
per Marco73:
ti rispondo al tuo post del 12/5 sulla configurazione del catodo. E' vero che la sfera massimiza il volume rispetto alla superficie, ma questo vale se si considera solo il volume. Ma se si considera anche la condizione che non si debba superare un certo spessore, allora il discorso cambia. Per fare un esempio pratico, prendo in considerazione il tuo tubetto di catodo con diametro 7mm, spessore 2mm, lunghezza 150mm. Fatti i conti viene fuori che il tubetto ha volume 2.827,43mmcubici, superficie 5.692,57mmquadrati. La sfera di massimo spessore (quindi di diametro) 2mm ha volume 4,19mmcubici e superficie 12,57mmquadrati. Quindi dividendo i due volumi ottengo che sono necessari 675 sferette per riempire il volume del tubetto e che la superficie totale di tutte quante e' di 8.482,30mmquadrati, cioe' 1,49 volte tanto la superficie del tubetto.
L'esempio della sferetta, che mi era venuto per primo in mente, e' il peggiore che si potesse tirar fuori, quindi tutte le altre possibili configurazioni che rispettino il vincolo dello spessore dato danno sicuramente maggiori superfici. Per esempio con i cubetti con diagonale di 2 mm si ottiene un rapporto di superfici di 3,44.
Idealmente si potrebbe realizzare un catodo a forma di grappolo di queste sferette, inserirlo dentro un tubo isolante oppure anodico e farci passare l'acqua. Come al solito, ci scontriamo con le difficolta' tecniche di realizzazione, come ha descritto Teslacoil.
Per quanto riguarda l'areosol acqueo, ogni idea per evitare di misurare la sua quantita' scambiandola per vapore acqueo e' ben accetta, pero' non vedo le condizioni all'interno della cella elettrolittica perche' possa formarsi l'aerosol.
Ciao
Francesco
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