ho effettuato due esperimenti per vedere se il plasma a parità di energia elettrica assorbita ha un eccesso di calore rispetto alla normale elettrolisi
Le condizioni seguenti erano identiche per i due esperimenti
massa d' acqua 200 grammi
bicarbonato di sodio 3.32 grammi pari a 0.2 m
dispersione termica (entrambi gli esperimenti sono stati condotti all' interno di una "scatola " autocostruita di polistirolo di 10 cm di spessore) la cella era tappata e lo sfogo per i gas e il vapore era costituito da un tubo di 3 cm di diametro
stessa conformazione degli elettrodi il catodo( un tondino di tungsteno di 2mm di diametro era immerso per un cm con copricatodo)
l' anodo era costituito da acciaio inox
stessa temp iniziale
la potenza del plasma innescato a pieno regime con 300 volt è stata di 420 w
l' elettrolisi invece è stata portata alla stessa potenza con il variac intorno ai cento volt e li lasciata
durata : Con il plasma 9:04 minuti , con l' elettrolisi 16:05 minuti
a parità di energia immessa =0.05 Kwh
risultati:
Il plasma scalda l' acqua più velocemente: a 5 minuti la temperatura era di 94.6 C°
nella normale elettrolisi la stessa temperatura è stata raggiunta dopo 13:40 minuti
con 0.05 Kwh consumati per entrambi gli esperimenti con il plasma sono evaporati 29 grammi d' acqua,
con la normale elettrolisi (a parità di nergia immessa) 12,72 gr
ovviamente come ben sappiamo gli ampere calano sia con il plasma che con la normale elettrolisi, ma con l' elettrolisi l' assorbimento è maggiore comunque.
Avendo tenuto l' energia in ingresso uguale per i due esperimenti posssiamo affermare che il plasma ha un eccesso di calore superiore a più del doppio dell' effetto joule e dell' ossidazione
problemi ? dubbi ? perplessità?
">
ciao
Le condizioni seguenti erano identiche per i due esperimenti
massa d' acqua 200 grammi
bicarbonato di sodio 3.32 grammi pari a 0.2 m
dispersione termica (entrambi gli esperimenti sono stati condotti all' interno di una "scatola " autocostruita di polistirolo di 10 cm di spessore) la cella era tappata e lo sfogo per i gas e il vapore era costituito da un tubo di 3 cm di diametro
stessa conformazione degli elettrodi il catodo( un tondino di tungsteno di 2mm di diametro era immerso per un cm con copricatodo)
l' anodo era costituito da acciaio inox
stessa temp iniziale
la potenza del plasma innescato a pieno regime con 300 volt è stata di 420 w
l' elettrolisi invece è stata portata alla stessa potenza con il variac intorno ai cento volt e li lasciata
durata : Con il plasma 9:04 minuti , con l' elettrolisi 16:05 minuti
a parità di energia immessa =0.05 Kwh
risultati:
Il plasma scalda l' acqua più velocemente: a 5 minuti la temperatura era di 94.6 C°
nella normale elettrolisi la stessa temperatura è stata raggiunta dopo 13:40 minuti
con 0.05 Kwh consumati per entrambi gli esperimenti con il plasma sono evaporati 29 grammi d' acqua,
con la normale elettrolisi (a parità di nergia immessa) 12,72 gr
ovviamente come ben sappiamo gli ampere calano sia con il plasma che con la normale elettrolisi, ma con l' elettrolisi l' assorbimento è maggiore comunque.
Avendo tenuto l' energia in ingresso uguale per i due esperimenti posssiamo affermare che il plasma ha un eccesso di calore superiore a più del doppio dell' effetto joule e dell' ossidazione
problemi ? dubbi ? perplessità?
">ciao

"> Se a trecento volt con un certo amperaggio e una specifica superfice scoperta del catodo ottengo plasma non posso sperare di ottenere elettrolisi con gli stessi parametri
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"> proprio in questi giorni stavo pensando ad un sistema per tenere separati l' idrogeno e l' ossigeno e ho costruito un accrocchio composto da un tubo in vetro che contiene l' anodo (della sottile rete metallica) sulla cui sommità vi è un tubicino che dovrebbe portare l' ossigeno all' esterno senza farlo venire in contatto con l' idrogeno ed eventuali inneschi e botti non desiderati, non l' ho ancora collaudato vedrò nei prossimi giorni di riprendere gli esperimenti sai com'è io poi mi perdo dietro mille cose....
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