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Elettronica fai da te.

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  • Elettronica fai da te.

    Vorrei portare all'attenzione di Lor Signori Viaggiatori della rete ed interessati di elettronica fine a se stessa o applicata a cosa vi pare che esiste in questo stessa forumcommunity il forum:

    Elettronica fai da te.

    Il forum è praticamente solo frequentato da .... me.
    L'amministratore lo ha aperto qualche mese fa ma nessuno se lo è filato neppure di striscio. Io ho già postato qualche idea.

    Se vi và di sopportare le mie dimostrazioni di strafottente saccenza globale o di discutere di elettronica o di cose non prettamente inerenti alle energie alternative ..... ora sa come fare!

  • #2
    ciao, come va?
    Oggi pome nn avevo nulla da fare e ho pensato di costruire un citofono collegando due telefoni per mezzo di un normale filo telefonico...
    Naturalmente il tentativo è fallito...
    Ho collegato la base di un cordless (che è alimentato da un cavo indipendente dalla linea telefonica) e un telefono(la cui alimentaione dipende invece dalla linea telefonica...)...
    E' solo un fatto di alimentazione o la mia idea non può funzionare? Come posso fare?

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    • #3
      CITAZIONE (iol @ 1/4/2005, 19:08)
      ciao, come va?
      Oggi pome nn avevo nulla da fare e ho pensato di costruire un citofono collegando due telefoni per mezzo di un normale filo telefonico...
      Naturalmente il tentativo è fallito...
      Ho collegato la base di un cordless (che è alimentato da un cavo indipendente dalla linea telefonica) e un telefono(la cui alimentaione dipende invece dalla linea telefonica...)...
      E' solo un fatto di alimentazione o la mia idea non può funzionare? Come posso fare?

      Ciao a tutti
      Ciao Iol anche nel cordless la parte collegata alla linea preleva il segnale da questa.

      Salutoni
      Furio57
      L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
      LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
      Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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      • #4
        Ciao,
        mi vergogno un pò a dirlo ma non mi ricordo esattamente come funziona una linea telefonica ( forse non l'ho mai saputo e non me ne ricordo?) comunque per fare funzionare gli apparecchi telefonici occorono circa 50V in corrente continua, ma, attenzione, devono essere lo sloop di un generatore di corrente costante.
        Mi spiego meglio. L'alimentatore di rete dovrebbe funzionare con una corrente costante impostata nel permutatore di rete e di preciso non so quanto sia.
        Supponiamo che sia 100mA o 0.1A che significa?
        Significa che indipendentemente dal carico quella corrente circola costantemente anche in caso di corto circuito brutale, cioè se con il tester in ampere vado a misurare la corrente non scoppia tutto ma leggo 100mA. A circuito aperto la tensione si porta al massimo a 48/50V quando la cornetta è agganciata. Quando la cornetta si sgancia la tensione cala e alimenta i circuiti interni degli apparati connessi alla linea. Il segnale audio viene trasmesso alla linea tramite variazioni di resistenza ovvero di consumo di corrente. Lo scorso secolo, si usava il cortocircuito per attivare il permutatore di numero, ora non più.
        Perciò per alimentare due telefoni in parallelo occorrerà un generatore di corrente costante da un alimentatore a 48V. Un alimentatore a 48V con in serie una bella resistenza da 470Ohm 10W potrebbe forse funzionare. Meglio se a regolare la corrente è un LM338K in configurazione regolatore di corrente costante ed un pot tra uscita e regolazione in modo da ottenere una corrente adatta ad avere circa 12V sulla linea a cornette sollevate.

        Alcuni circuitini interessanti, telefonici e non solo li trovate in questo sito:

        Circuiti Tiscali

        Spero di essere stato utile, (Le cose che ho scritto, però, prendetele con le molle, non sono le solite certezze di tutti i giorni).
        Ciao.

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