Che ne pensate di tale soluzione piuttosto datata, ma a mio avviso interessante viste le "nuove necessità" di generazione distribuita?
La turbina di Holzwarth è una turbina che opera la "combustione" a volume costante (le normali turbogas operano a pressione costante). In teoria tale ciclo dovrebbe avere rendimenti termodinamici simili se non superiori al ciclo brayton, ma con il vantaggio di poter operare con modesti rapporti di compressione, di essere facilmente rigenerabile e adatto a combustione esterna... o a combustione interna di combustibili eterogenei.
La turbina di Holzwarth è una turbina che opera la "combustione" a volume costante (le normali turbogas operano a pressione costante). In teoria tale ciclo dovrebbe avere rendimenti termodinamici simili se non superiori al ciclo brayton, ma con il vantaggio di poter operare con modesti rapporti di compressione, di essere facilmente rigenerabile e adatto a combustione esterna... o a combustione interna di combustibili eterogenei.
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