forse mi sono spiegato male,
non carico le celle a 3,80/3.90 V, ma imposto l'alimentatore usato come CB, a quel valore!,
poi durante tutta la carica controllo con il tester, la salita della tensione fino al valore di 3,65 V, e a quel punto stacco la carica,
in questo modo la carica è più veloce, in quanto essendoci una maggiore differenza di potenziale tra l'alimentatore e la cella , quest'ultima assorbe di più.
per esempio (se non ricordo male, ma l'ordine di grandezza è quello ) se volessi caricare a 5A (il massimo che il mio alimentatore può erogare),
devo impostare la tensione intorno ai 5 o 6 V, ovviamente la carica diventa molto piu veloce e anche la salita della tensione di carica della cella lo diventa ,
quindi in pochi secondi passa da 3.44 a 3,65 quando ovviamente devo fermare MANUALMENTE staccando i coccodrilli!
ma con questo tipo di carica, appena stacco, la cella retrocede velocemente verso i 3.5V.
e non è quello che mi serve!!, sono solo prove che ho fatto !!!! curando a vista la carica,
infatti ho detto che faccio la carica impostando 3,65V, e cosi posso permettermi di lasciale li, che tanto (salvo guasti o manomissioni) non possono andare oltre quel valore.
assorbendo in partenza 1,5A e poi sempre meno fino ad arrivare a 0A , nel momento in cui le 2 tensioni (CB e cella ) si equivalgono.
ma il CB ( da 3,61 V credo fissi ) di Massimo potendo erogare 10A lo farà solo quando la cella e molto scarica ( presumo debba essere a meno di 3V)
e poi piano piano la corrente calerà tendendo a 0A, fino a quando la cella arriverà a 3,61V.
non carico le celle a 3,80/3.90 V, ma imposto l'alimentatore usato come CB, a quel valore!,
poi durante tutta la carica controllo con il tester, la salita della tensione fino al valore di 3,65 V, e a quel punto stacco la carica,
in questo modo la carica è più veloce, in quanto essendoci una maggiore differenza di potenziale tra l'alimentatore e la cella , quest'ultima assorbe di più.
per esempio (se non ricordo male, ma l'ordine di grandezza è quello ) se volessi caricare a 5A (il massimo che il mio alimentatore può erogare),
devo impostare la tensione intorno ai 5 o 6 V, ovviamente la carica diventa molto piu veloce e anche la salita della tensione di carica della cella lo diventa ,
quindi in pochi secondi passa da 3.44 a 3,65 quando ovviamente devo fermare MANUALMENTE staccando i coccodrilli!
ma con questo tipo di carica, appena stacco, la cella retrocede velocemente verso i 3.5V.
e non è quello che mi serve!!, sono solo prove che ho fatto !!!! curando a vista la carica,
infatti ho detto che faccio la carica impostando 3,65V, e cosi posso permettermi di lasciale li, che tanto (salvo guasti o manomissioni) non possono andare oltre quel valore.
assorbendo in partenza 1,5A e poi sempre meno fino ad arrivare a 0A , nel momento in cui le 2 tensioni (CB e cella ) si equivalgono.
ma il CB ( da 3,61 V credo fissi ) di Massimo potendo erogare 10A lo farà solo quando la cella e molto scarica ( presumo debba essere a meno di 3V)
e poi piano piano la corrente calerà tendendo a 0A, fino a quando la cella arriverà a 3,61V.
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