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Ecojumbo 5000w - informazioni varie (tutto ciò che non rientra in discussioni specifiche)

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  • ...faro xexon montato,differenza sostanziale e soprattutto gli occhi si rilassano moltodi più. Si lo so sono in multa ma non ho voglia di schiantarmi colpa di un impianto luci per me insufficiente.
    Comunque la comparazione l'ho fatta sia sul viale di casa sia in una via buia. Viale di casa differenza anabbagliante xenon - anabbagliante alogeno. Strada ABBAGLIANTE alogeno - anabbagliante xenon.
    anabbagliante xenonanabbagliante alogeno

    abbagliante alogenoClicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   GOPR2092.JPG 
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ID: 1947220
    Ultima modifica di Tiziano De Meo; 14-11-2014, 17:46.

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    • Mi sembra un pò irregolare il fascio, un possibile upgrade potrebbe essere uno di quei kit da montare all'interno della parabola.
      se riesco a trovare il link lo pubblico, ora sono in ufficio
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      • Originariamente inviato da Tiziano De Meo Visualizza il messaggio
        *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
        Le foto che hai pubblicato sono degli abbaglianti. Mi sembrano un poco basse però molto più luminose.
        Ultima modifica di nll; 15-11-2014, 22:46.

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        • http://pages.ebay.com/link/?nav=item...491085&alt=web Cose del genere, si montano dentro la parabola, spazio permettendo, e fanno un fascio parecchio coerente, in più permettono di passare da da ana a abbagliante comandando elettricamente una lamella.
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          • i concentratori tolgono luminosita' totale, ma focalizzano stringendo il fascio...
            non mi sembrano tanto utili per un abbagliante, soprattutto per un mezzo che difficilmente supera i 90Km/h...
            la stella a 3 punte che si vede e' dovuta proprio al concentratore in testa alla lampada (un cappellotto riflettente che si usa per rifrangere la luce anteriore che diversamente, per la parabola, sarebbe dispersa), e sono le tre' astine che lo reggono..
            per avere un flusso luminoso piu' omogeneo si puo' eiminarlo del tutto, cosi' da evitare parti buie.

            in pratica si e' sbagliato ad accoppiare la lampada all'apparato riflettente:


            la prima e' per parabola, senza lente concentratrice e per anabbaglianti, la seconda e' per concentratore lenticolare per abbaglianti.

            stai usando una lampada errata in un apparato adatto agli abbaglianti.

            apporterei qualche modifica all'impianto... ma e' comunque meglio di prima...

            PS:
            tra' l'altro l'impiato originale e' pensato per la guida a sinistra:
            come si vede la parte centrale e' focalizzata dai due fari, ma la differenza si vede sulla parti laterali;
            la sinistra' e' piu' luminosa della destra, quando dovrebbe essere il contrario, per la guida a destra.
            dovuto probabilmente all'omologazione inglese...

            sarebbe il caso di invertire i fari.
            Ultima modifica di lucusta; 15-11-2014, 10:12.

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            • Quello che dico io non è un concentratore, è una vera e propria parabola con una lente poliellisoidale davanti, e una lamella per passare da ana a abbagliante.in pratica è un vero e proprio faro, volutamente minuscolo da inserire dentro parabole di minore qualità. Si può usare con lampade tradizionali e con xeno. Di solito sono h1 perché è la lampada più piccola.
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              • Originariamente inviato da lucusta Visualizza il messaggio
                la stella a 3 punte che si vede e' dovuta proprio al concentratore in testa alla lampada (un cappellotto riflettente che si usa per rifrangere la luce anteriore che diversamente, per la parabola, sarebbe dispersa), e sono le tre' astine che lo reggono..
                per avere un flusso luminoso piu' omogeneo si puo' eiminarlo del tutto, cosi' da evitare parti buie.
                Loc come si fà ad eliminare la stella a 3 punte? io proprio non l'ho vista nella lampada xenon...è all'interno della parabola? In effetti dà un pò di fastidio...oddio rispetto a prima son 100'anni avanti,però se si può migliorare qualcosa ben venga...

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                • Tiziano, è già difficile produrre un faro, modificarlo lo è ancora di più.
                  O fai come dice Gisnni, ossia applichi un nuovo faro in quello esistente, o devi fare parecchie prove.
                  Ma correggere la geometria del fascio non è semplice...
                  Per modificare la prima lampada nella seconda devi eliminare la cover metallica che ha sopra, che la trasforma da anabagliante con concentratore ad abbagliante, e rimetterla nel fuoco della parabola, sperando che questa sia fatta bene...

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                  • Siccome le temperature si stanno abbassando e il freddo inizia ad incidere sulle prestazioni, pensate sia una buona idea chiudere la presa dell'aria dietro la ruota anteriore? Magari si raffredda di meno.

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                    • magari conviene prima monotorizzare la temperatura del controller... certo che alle batterie 8°C non piacciono.

                      logicamente puoi trovare termometri con sonda (a filo) remota in vari negozzi tipo obi e brico ad un prezzo molto basso... 10-15 euro nel reparto automobile.
                      non sono precisissimi, ma sufficienti.

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                      • Le batterie sono appoggiate in una "cassa metallica" che si disperde il calore in eccesso ma con queste temperature le raffredda eccessivamente. sarebbe bene cercare un compromesso.

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                        • a fare voli di fantasia.... metterei una bella resistenza da 4KW su cui veicolare il regen in frenata, 2 ventole... riscaldi sia il vano batterie ai canonici 20°C che te, con quei cappottoni da scooter...
                          non e' una cosa proprio semplice, pero'.

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                          • lucusta! Oddio ma certe volte mi sembri Franco52 coi suoi post sulla chimica!

                            Hai idea di cosa sia una resistenza da 4kW? assomigliano a termosifoni, e in effetti i termosifoni grossi non arrivano a tanto...
                            Vishay is here to help visitors locate part numbers, inventory, design resources, and contact information on our website.


                            ma perchè poi uno non dovrebbe inviarli alle batterie? Oltre a ricaricarle, una piccola parte di quella energia va anche a scaldarle...proprio quello che ci vuole...
                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                            • o si che lo so'; ne ho fritta giorni fa' una da 2 KW! (in realta' non io, ma ero presente in lab).
                              e' solo che il problema del freddo sulle batterie e' una cosa realmente seria, e visto che ci siamo, e che una batteria normale difficilmente puo' sopportare un picco del 100% di potenza in regen, tanto vale riscaldarsi...
                              tu come hai risolto i problemi invernali?

                              PS: dovro' incominciare a parlare un po' con franco...
                              Ultima modifica di lucusta; 24-11-2014, 21:00.

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                              • io accetto serenamente un calo di autonomia (comunque ho fatto più di 90 km in inverno e ancora non era a zero ).

                                Se si può cghiudere qualche presa d'aria ok, ma in realtà il problema credo sia soprattutto il raffreddamento delle batterie a veicolo fermo, cioè di notte o mentre è parcheggiato... quindi c'è poco da fare....

                                Io di notte comunque la tengo in box, anche d'estate...
                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                • Con un temporizzatore si potrebbe avviare la carica durante la mattina, magari qualche ora prima, in questo modo trovi le celle a qualche grado in piu' della temperatura ambiente.
                                  Il problema in questo caso è che potrebbe partire la carica con celle sotto lo zero quando arriva il vero freddo, in questo caso rischi di rovinarle :-(
                                  Quando fa veramente freddo non posso aspettare e faccio la carica subito dopo l'utilizzo.

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                                  • Io anche lo tengo in garage. Anche solamente chiudendo la presa dell'aria. Ritengo ci sia una soluzione migliore è semplice... Ma quale? Per le auto elettriche esistono dei sistemi di condizionamento delle batterie per ottimizzarne la vita. Negli scuter magari è troppo però qualcosa si potrà fare no? Utilizzare un generatore eolico interno alla presa dell'aria che generi riscaldamento nel vano batterie... Esagero?

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                                    • Beh per lo meno non è il classico moto perpetuo...

                                      Però, a parte le potenze ricavabili, se la ventola gira vuol dire che l'aria entra. Meglio tenerla fuori...
                                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                      • magari il mio pensiero di risolvere la questione è sbagliato ma nella mia mente frulla il pensiero di trovare una soluzione

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                                        • l'unico modo per non esaurire le batterie (e non creare il moto perpetuo) e' quello di utilizzare l'energia di recupero.
                                          usando una resistenza, con un livello di regen accettabile, e' possibile, con 4 diodi, veicolare l'energia su un sistema riscaldante, che non dev'essere comunque inteso come la solita resistenza... una bella lampada infrarosso scalda parecchio, e la si puo' mettere anche per riscaldare se stessi...
                                          la seconda opzione e' di usare ricicrolatori a sali:
                                          esistono dei sistemi di riscaldamento a sali; durante la ricarica si utilizza parte dell'energia per immagazzinare calore in un contenitore coibentato contenente sale e una resistenza.
                                          quando la carica e' finita il sale rimarra' liquido grazie alla coibentazione.
                                          un sistema di ricircolo d'acqua con radiatori puo' sottrarre calore ai sali (facendoli solidificare) e cederlo alle batterie/pilota.
                                          sono preriscaldatori in uso nei paesi freddi.

                                          certo, e' piu' complesso, piu' pesante, meno economico nell'acquisto/adattamento e nel mantenimento (in quanto usa la corrente di casa), ma e' efficacie.

                                          per ultimo ci sono i webasto a combustibile... non molto costosi, decisamente funzionali, ma vanno a combustibile fossile, che con l'elettrico poco legano.

                                          altro sistema elettrico e' quello delle piastre di peltier, che sono sufficientemente leggere... sempre con corrente di recupero' pero'.

                                          l'ultimo sistema che propongo e' la massima coibentazione, usando airogel, del cassone delle batterie.
                                          manterranno il calore di funzionamento delle batterie, isolandole dall'esterno... certo che d'estate sara' da togliere...
                                          se pero' si mantiene il mezzo in un ambiente caldo, e si temporizza la carica in modo che finisca quando si deve usare, la coibentazione e' sia leggera che sufficiente per mantenere le celle calde per parecchie ore.
                                          1cm di spessore di aerogel equivale a 3cm di polistirolo espanso; nei normali frigoriferi di solito e' anche meno.

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                                          • Forse vi fate troppi problemi ma...ragioniamoci un po'!

                                            Lucusta le tue soluzioni mi sembrano fantasiose ma poco pratiche, e anche poco efficaci.
                                            Io credo che l'energia della frenata in recupero è meglio sempre mandarla alle batterie. le scalderebbe comunque, e terrebbe anche il livello di carica più alto facendole soffrire meno.
                                            Questo ovviamente ipotizzando un regen che non le stressi...
                                            Poi ipotizzare sali fusi, o lampade a IR che possono creare problemi.... cavoli mica dobbiamo scaldare le celle di un satellite nel vuoto cosmico
                                            I sistemi nordici saranno utili in quei climi ma mica vantaggiosi per il nostro caso. Vogliamo ricordare che siamo in Italia?

                                            Quindi, in definitiva, l'approccio giusto a mio avviso è quello che bisognerebbe usare sempre, anche nelle case: prima si coibenta e si eliminano gli spifferi, POI eventualmente si cambia il sistema di riscaldamento.

                                            Anche io avevo ipotizzato di isolare i cassoni, ma poi le celle scelte hanno occupato praticamente tutto lo spazio dei cassoni, specie quello sotto più esposto. E ho dovuto rimuovere dei pannelli che avevo già istallato.

                                            Però se voi avete spazio... isolate! Basta lasciare libere le immissioni d'aria (da chiudere in inverno) e anche in estate, riaprendo le feritoie, se c'è flusso d'aria non sarà necessario rimuovere l'isolamento (meglio verificare con un termometro però).

                                            Come nella sezione risparmio energetico... io sconsiglio i materiali speciali, costosi critici e delicati.
                                            Qui stiamo parlando di un qualcosa che FORSE fa guadagnare qualche km di autonomia, meglio non fare mutui per comprare l'aerogel...

                                            Se siete d'accordo sposterei questi messaggi in un 3d più generico sul riscaldamento batterie. Che ne dite?
                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                            • c'era quello della caratterizzazione... dopotutto la temperatura di lavoro e' un parametro importante per definire un pacco batterie..
                                              anche se non e' intrinseco della costruzione delle batterie , lo puo' essere di un pacco.

                                              comunque non e' che devi usare chissa' quanto coibentante... saranno 2 o 3 mq, non una casa!
                                              l'aerogel e' quello piu' sofisticato, ad oggi, ma e' anche quello piu' leggero e quello che occupa meno spazio, utile per il pacco.

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                                              • ma credo sia anche quello che si schiaccia di più...
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                                                • dovrei andare a rivedere i dati tecnici, ma non e' cosi' tenero, anzi...

                                                  da una brochure;
                                                  "Le proprietà meccaniche possono, solo per alcuni aspetti, essere assimilate al vetro; l'aerogel è pertanto estremamente resistente, ma al contempo fragile: può infatti sostenere una massa di 1000 volte il suo peso, ma rompersi per errata manipolazione. "

                                                  Densità Apparente 3-35 Kg/m3
                                                  Area superficiale interna 600-1000 m2/g
                                                  % solido 0.13-15%
                                                  Diametro principale medio dei pori ~20 nm
                                                  Diametro medio delle particelle primarie 1-10 nm
                                                  Indice di rifrazione 1-1.05
                                                  Conducibilità termica 0.017-0.0042 W/mK
                                                  Tolleranza termica fino a 500°C
                                                  Coefficiente di dilatazione termica 2-4 x 10-6
                                                  Modulo di Poisson 0.2
                                                  Modulo di Young 106-107 N/m2
                                                  Resistenza a trazione 16 kPa
                                                  Costante dielettrica 1.1
                                                  Velocità del suono nel mezzo 100 m/s
                                                  diciamo che ha piu' o meno l'elasticita' della gomma, ed il carico di rottura e' superiore a quello della ghisa, tipo il magnesio, la meta' del ferro o del duralluminio, ed un terzo di un medio acciaio...
                                                  comunque e' quasi ignifugo (a quella temperatura non prende fuoco, ma si sfalda, a 800°C diventa silice, sabbia)...
                                                  insomma, non e' che sia proprio delicatissimo.

                                                  PS:
                                                  se solo si potesse gasare di litio... sai che elettrodo! purtroppo pero' il litio vaporizza a 1350°C e la matrice silicea non li regge...
                                                  Ultima modifica di lucusta; 26-11-2014, 21:45.

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                                                  • dunque... di questi materiali si parla anche qui:


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                                                    Non sono miracoli, fanno lo stesso isolamento con circa metà spessore o 1/3 del polistirene.

                                                    Poi lo dicono loro che assomiglia al vetro, diciamo alla fibra di vetro. Ma alcune caratteristiche vanno anche interpretate.
                                                    Dire che è elastico come la gomma secondo me è ingannevole, ha forze la stessa resistenza a compressione al 10%, ma poi la gomma o l'acciaio tornano indietro, aerogel secondo me no (si sono rotte alcune fibre al 10% di compressione)

                                                    Comunque in un uso del genere, se uno proprio non ha spazio, lo vedo già più indicato che per i cappotti delle case...
                                                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                    • bhe', certo... questo e' indicato proprio per il basso coeficiente di scambio termico in rapporto allo spessore ed al peso.

                                                      per i cappotti esterni delle case, si possono usare in casi particolari;
                                                      ad esempio io ho una scala che porta al giardino di circa 80cm di larghezza (e si, si sono sprecati), se ci tolgo 10+2cm di spessore per un cappotto classico non ci passo piu'; con questo risparmierei almeno 7-8cm.
                                                      per il cappotto interno, invece, e' un salvaspazio, te lo assicuro...

                                                      e comunque non e' vetroresina, in cui hai fili di vetro intrecciati, ma un vero e proprio aerogel, ossia una massa porosa, e a dirla tutta mi fiderei piu' di un aerogel (di per se inerte e difficilmente attaccabile) che del polistirene, che alla fine puo' anche sfarinarsi per gli agenti atmosferici (e qualche batterio... e si, ci sono pure quelli che si mangiano il polistirolo!).

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                                                      • nuovo clone ecojumbo:
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                                                        questo, a 6.900 euro (!) e' dotato di un pacco da 72V 50Ah.
                                                        24 elementi da 50Ah, probabilmente le wina WN50AH o le calb da 40Ah SE40AHA (che alcuni dicono essere in relata' delle 50Ah, ma pesano quanto le winston da 40, percio'...).
                                                        probabile il sevcom gen4 da 72V 75A (peak current 2 minuti 180A, boost 5 sec 215A), e percio' una potenza nominale di 5400W (4300W alla ruota con rendimento 80% del motore HUB che usano solitamente questi scooter).
                                                        dichiara 11KW massimo (ossia i 180A per 2 minuti), 100Km/h e 100Km a 50Km/h.
                                                        i dati tecnici dovrebbero essere quelli.. a 72V si ha un regime tale da poter arrivare a circa 96Kmh, e a 50Km/h con le 50Ah (le wina) e' probabile poter arrivare a sfiorare i 90Km.

                                                        dalla brochure invece un sacco di dati buttati li':

                                                        giri massimi motore 8000 rpm (che con un 13" e una spalla da 8cm significano quasi 800Km/h ! e la peppa!)
                                                        potenza massima 15cv (11KW) a 4650 rpm (e pure qua' siamo a 450Km/h)
                                                        30Nm tra' 0 e 2950...
                                                        100Km/h di velocita' massima....
                                                        in effeti sono i dati tecnici del motore a ruota libera, praticamente inutili su strada, e confermano il classico hub usato per questi modelli a 72V, da circa 5KW a trazione ( http://kellycontroller.com/mot/downl...rformance.xlsx qui la sheet, e come potete vedere dalla riga 16, con delle 40Ah a fattore di scarica C2 riconoscibile per un abbassamento a 2.8V a cella, siamo sui 98Km/h e 4.3KW alla ruota, eff circa 80%).

                                                        non viene minimamente menzionato se il pacco e' sotto BMS e di che tipo di BMS.

                                                        il peso sembrerebbe veritiero, con 155Kg (che significa un pacco da 24 celle da 2Kg, per 48Kg, e 24 contattori in rame piu' cavi, circa 2Kg) ossia 50Kg, 5 di carica batteria e circa 100Kg per la macchina... l'ecojumbo al piombo si porta dietro piu' di 175Kg.

                                                        24 wina stanno a 1800 euro piu' trasporto; possiamo metterci circa 100 euro per i terminali in rame gia' fatti, siamo a 1900 euro.
                                                        l'ecojumbo litio sta' sui 5200 euro senza sconti, per 20 celle da 45Ah (circa 900 euro al dettaglio).. in pratica c'e' un disavanzo di 700 euro, ma non viene dichiarato, in effetti, se il prezzo e' comprensivo di tasse per messa in strada e trasporto..
                                                        quindi, diciamo, che e' un prezzo di mercato.

                                                        PS: prezzo di mercato che logicamente e' stra' pompato dagli incentivi statali, che servono piu' che altro a far guadagnare di piu' a questi pseudo importatori che a far risparmiare il cittadino, confermando la mia idea che gli incentivi sono solo una perturbazione di mercato ed una spesa inutile per la comunita'.
                                                        Per far accedere agli incentivi si dovrebbe avere una commissione di controllo: hai gli incentivi solo se il tuo mezzo non ha avuto variazioni di prezzo nei 12 mesi precedenti agli incentivi stessi, e solo se mantieni quel prezzo per tutta la durata degli incentivi, senno' e' alla stregua di una truffa.

                                                        quindi ora c'e' anche un'alternativa un po' piu' briosa gia' fatta.

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                                                        • praticamente identico a parte il motore da 11Kw quindi al limite per poterlo guidare con patente B.
                                                          autonomia a 100Km andando ad una velocità di 50 km orari mi sembrano pochi...
                                                          a quella velocità credo di poterci arrivare vicino anche io

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                                                          • il motore e' lo stesso identico.
                                                            quel dato e' solo dovuto alla caratteristica del controller, che ti puo' erogare 180A per 2 minuti senza andare in fumo.
                                                            il controller non lo fa', il motore... forse a ruota libera, ma con anticoppia credo che abbia poca vita.
                                                            in effetti dovresti andare a guardare la potenza continuata e non di picco.

                                                            per l'automonia stimata, no... non credo che a quella velocita' t ti possa avvicinare a 100Km... sarai sugli 80 scarsi... provaci.
                                                            con delle 50Ah forse e' plausibile arrivare a 90Km, a quella velocita'.

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                                                            • Scusa ma dichiarando 11kw non si intende il tipo di motore? Il nostro so che arriva quasi a 5. Probabilmente non capisco qualche cosa.

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