Chissa', anche guardare la resistenza interna della cella da acquistare potrebbe essere un'indicazione per affiancarla al meglio con le restanti, insieme a chimica tenzioni correnti ecc ecc. Il fatto che sono in serie, e una bella gatta da pelare quando si parla di celle differenti.
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Upgrade lifepo4 movitron teener e confronto con altri upgrade
Comprimi
X
-
ciao GianniTurbo
ma speravo in celle , ovviamente non nuove, ma in ordine.
grazie comunque
Commenta
-
No, no Riccardo.. la chimica deve essere la stessa e ciò è imprescindibile.
All'interno della stessa chimica puoi mettere celle di marca diversa, l'importante è che abbiano la stessa capacità e lo stesso o superiore rate di scarica continua.
per il rate di scarica pulsante (10-30 sec) e rate di carica max, abbiamo una forchetta più larga in cui rientrano quasi tutte le celle in produzione, a meno di utilizzi particolari.
Originariamente inviato da giarmelo Visualizza il messaggioChissa', anche guardare la resistenza interna della cella da acquistare potrebbe essere un'indicazione per affiancarla al meglio con le restanti
Gugli la sostituisce con una Winston che resterà la migliore cella del pacco e via andare.
Non metterla più capiente perchè poi succede che quando tutte le Calb sono a tensione di fine carica, la Winston non lo è e caricherebbe la capacità mancante con la sola corrente di bilanciamento e ci metterebbe una vita.
se proprio vuoi fare un lavoro ad hoc, dovresti fare un test di scarica di tutte le Calb (tempo lunghissimo: col mio scaricatore da 5A ci metteresti 8h a cella...) e vedere la cella migliore quanti Ah gli rimangono. Perchè per esempio se la migliore ha 36Ah è inutile metterne una da 40Ah, ne metti una da 35Ah a sacchetto e vai tranquillo che non sarà mai la peggiore.
Questo perchè se la migliore è da 36Ah spannometricamente la peggiore sarà sotto i 34Ah.
Per essere più preciso vorrei sapere:
quanti anni ha il pacco?
N° celle?
Quanti km fai da completamente carico a completamente scarico con andatura medio bassa?
Quanti km hai fatto con questo pacco?
Mediamente fino a che DoD scarichi il pacco?
Commenta
-
grazie a tutti per il supporto
perdonante la leggerezza ma davo per scontato che calb e winston fossero lifepo4 e sto scoprendo una Y che ,
non sto capendo se fa una differenza sostanziale per il mio utilizzo (le winston sono LiFeYPO4)
per i dati richiesti:
ad ottobre 2015 ho fatto la conversione
ora sono 77 celle (prima 78) anche se l'auto all'inizio ha funzionato per qualche mese con 72
poi pensando di non poter intervenire sul CB ho portato a 76 per allinearmi meglio alla tensione del cb (260v )
e la macchina ha funzionato perfettamente per 2 anni cosi,
poi a seguito di un guasto sul cb ho scoperto che potevo regolare la tensione di fine carica
quindi ad agosto 2017 ho aggiunto anche le altre 2 celle che mi erano rimaste e ho portato la tensione a 274v
in sintesi
ottobre 2015, 72 celle tensione tot 260v (con difficoltà di allineamento tensione media cella 3.6)
dicembre 2015 dopo 1500km portato a 76 celle sempre 260v ma con tensione media di 3.42v (risolto problemi di allineamento fine carica)
agosto 2017 dopo 10000km messo le 2 celle (78 tot) che mi rimanevano di scorta, e portato il cb a 274v con tensione media cella di 3,51v
fino a sett 2018 ha funzionato cosi perfettamente facendo altri 8000km
ad oggi totale km percorsi quasi 20000km
autonomia verificata oltre 100 km ma provata solo una volta, poi non sono andato oltre i 70-80 km (comunque raramente)
mediamente km giornalieri dai 30 ai 50
consumo medio 90W/km in estate e 115W/km in inverno
ricarica quotidiana quasi tutte le sere dal 50-60% (mediamente), a full 3.51v medi cella
con questa configurazione il bms interveniva pochissimo, le celle erano allineate in maniera soddisfacente 3.49 min 3.53 max
il cb faceva correttamente la carica 4.5A sulle celle (6A da rete) e nella fase finale abbassava progressivamente la corrente fino a 0,2A,
dopo andava in modalità di mantenimento (è un cb delle piombo) e il settaggio del bms staccava rete al cb.
Commenta
-
Grazie Gianni
quindi la chimica è la stessa?
dimenticavo per i dati ,
di fatto le ultime 2 celle aggiunte (che arrivano dalla stessa produzione perché comprate insieme, ma con 12000km in meno)
inserite nella serie con tensione allineata alle altre,
si stanno comportando esattamente come le altre tanto da non distinguerle ,
se non per il fatto che io so quali sono (la 1 e la 2 partendo dal negativo)
ma sia in scarica che in carica non presentano differenze dalle altre.
Commenta
-
Riguardo il "trapianto" nulla di tragico, ma a mio avviso una cella nuova, a maggior ragione se di chimica diversa o costruttore diverso, va controllata assiduamente.
Forse è un rischio solo ipotetico, ma se ha una R interna minore o una costruzione differente, o manca la "Y" ecc.. potrebeb avere una "efficienza chimica" leggermente diversa.
Anche fosse migliore, si ritroverebbe ogni carica qualche frazione di Ah in più e andrebbe in sovratensione.
Insomma niente panico, tutto dipende anche da come lavora il BMS... ma la diversità va gestita, almeno come controllo più attento.I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli
Commenta
-
grazie Riccardo
scusa se ho invaso , ho sfruttato la popolarità della seicento per avere un po di visibilità ,
speriamo che ci seguano anche di qua...
ovviamente anche se mettessi una calb40 nuova la terrei curata a vista,
(a dire il vero curo a vista tutte le cariche dal tablet e qualche volta è anche servito)
quindi non sarebbe un problema continuare a farlo, anzi potrebbe essere interessante anche come esperienza da condividere...
avendo anche uno storico accurato da confrontare. per valutare le differenze.
vediamo come procede la ricerca dell'usato e le strade da cui aspetto risposte sul nuovo,
e poi vedremo di fare un trapianto accurato
Commenta
-
Originariamente inviato da gugli Visualizza il messaggiograzie a tutti per il supporto
perdonante la leggerezza ma davo per scontato che calb e winston fossero lifepo4 e sto scoprendo una Y che ,
non sto capendo se fa una differenza sostanziale per il mio utilizzo (le winston sono LiFeYPO4)
Diverso sarebbe il discorso se si costruisse un pacco NUOVO di cui metà fosse costituito da lifepo4 e l'altra metà da lifeYpo4
Originariamente inviato da gugli Visualizza il messaggiodicembre 2015 dopo 1500km portato a 76 celle sempre 260v ma con tensione media di 3.42v (risolto problemi di allineamento fine carica)
Originariamente inviato da gugli Visualizza il messaggioagosto 2017 dopo 10000km messo le 2 celle (78 tot) che mi rimanevano di scorta, e portato il cb a 274v con tensione media cella di 3,51v
In pratica non hanno molto più spazio di storage sopra questa tensione, contrariamente a 3.42V dove spazio ce n'è e non sempre due celle alla stessa tensione di 3.42V, hanno immagazzinato anche la stessa energia in Wh.
Originariamente inviato da gugli Visualizza il messaggioad oggi totale km percorsi quasi 20000km
autonomia verificata oltre 100 km ma provata solo una volta, poi non sono andato oltre i 70-80 km (comunque raramente)
tornando alla tua domanda, io non farei nessuna prova di scarico allora, perchè le tue celle sono seminuove e staranno di poco sotto i 40Ah, anche la peggiore.
Aggiungerei una lifepo da 40Ah con caratteristiche simili o maggiori delle Calb e basta.
Originariamente inviato da gugli Visualizza il messaggiodi fatto le ultime 2 celle aggiunte (che arrivano dalla stessa produzione perché comprate insieme, ma con 12000km in meno)
inserite nella serie con tensione allineata alle altre,
si stanno comportando esattamente come le altre tanto da non distinguerle ,
se non per il fatto che io so quali sono (la 1 e la 2 partendo dal negativo)
ma sia in scarica che in carica non presentano differenze dalle altre.
Per notare le differenze dovresti:
in carica - vedere quali sono le ultime celle a raggiungere i 3.51V
E probabilmente sono proprio quelle due.
in scarica - scaricare a zero completo, mantenendo una velocità bassa negli ultimi 5/10km, e poi vedere le celle a tensione maggiore.
E probabilmente sono proprio quelle due.
Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
Anche fosse migliore, si ritroverebbe ogni carica qualche frazione di Ah in più e andrebbe in sovratensione.
Per andare in sovratensione, a batterie cariche ( e solo a batterie cariche) si dovrebbe percorrere una lunga discesa frenando solo col regen.
Questo è l'unico caso in cui il BMS non può intervenire sulle sovratensioni.
A meno di non avere un BMS ultrasofisticato che toglie (pericolosamente per la sicurezza stradale) il freno motore quando una cella raggiunge la Vmax.
Commenta
-
grazie Cristiano2B
per l'analisi, le considerazioni e l'impegno.
quindi diciamo...
che inserendola con tensione (e probabilmente energia) uguale alle altre,
monitorando le prime cariche con maggiore attenzione rispetto a quello che faccio gia di default,
contando che il bms proprio nelle prime cariche. allinei ulteriormente eventuali differenze,
quella winston 40 la potrei mettere.
a questo punto si tratta solo di capire se sul mercato ci può essere qualche alternativa migliore (prezzo, ingombro, chimica)
diversamente con la winston40 ho una concreta possibilità di rimettere a 78 celle il mio pacco.
al riguardo qualche info sulle possibili alternative ?
Commenta
-
Originariamente inviato da cristiano2B Visualizza il messaggioCome fa una cella ad andare in sovratensione col BMS?
Non conosco esattamente la situazione, ma se una cella è KO qualcosa probabilmente è andata storta.
Esempi di una cella che va in sovratensione con il BMS? Basta che il BMS non comunichi col caricabatterie.... per semplicità di progetto, filo staccato o altri motiviI miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli
Commenta
-
Originariamente inviato da gugli Visualizza il messaggioquindi diciamo...
che inserendola con tensione (e probabilmente energia) uguale alle altre,
monitorando le prime cariche con maggiore attenzione rispetto a quello che faccio gia di default,
contando che il bms proprio nelle prime cariche. allinei ulteriormente eventuali differenze,
quella winston 40 la potrei mettere.
L'unica preoccupazione è di collegarla con lo stesso SoC in modo tale che non aspetti un'eternità per il primo bilanciamento.
per essere sicuri di avere lo stesso SoC la cosa più semplice è quella di caricare la vettura e contemporaneamente con un alimentatore esterno, caricare la cella da inserire fino a 3.51V (mi sembra si questa la tensione di fine carica attuale).
Poi quando la maggior parte delle celle dell'auto è a 3.51V, fermi la carica, stacchi il pacco e inserisci la cella.
Ricolleghi e rimetti in carica. A quel punto si caricheranno le celle rimaste indietro e si manterranno le celle a 3.51V ivi compresa la cella inserita.
P.S.
hai già staccato il pacco in passato?
Sai tutte le precauzioni da prendere, lampadina, etc.?
Originariamente inviato da gugli Visualizza il messaggioa questo punto si tratta solo di capire se sul mercato ci può essere qualche alternativa migliore (prezzo, ingombro, chimica)
diversamente con la winston40 ho una concreta possibilità di rimettere a 78 celle il mio pacco.
al riguardo qualche info sulle possibili alternative ?
Tanto comprare bene o male, ballano 10/15€. Diverso è se avessi dovuto comprarne 80 pz.....
Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggioEsempi di una cella che va in sovratensione con il BMS? Basta che il BMS non comunichi col caricabatterie.... per semplicità di progetto, filo staccato o altri motivi
Per questo non ho capito queste tue parole: "Anche fosse migliore, si ritroverebbe ogni carica qualche frazione di Ah in più e andrebbe in sovratensione."
Cioè, perchè se una cella ad ogni ricarica si ritrova qualche frazione di Ah in più, ad un certo punto va in sovratensione? Non capisco.
Commenta
-
Se l'efficienza chimica è migliore anche solo di un 2%...
Cmq era solo una considerazione di principioI miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli
Commenta
-
ok perfetto
è tutto chiaro ora faccio un po di ricerche e se trovo qualche altra alternativa,
ve la sottopongo per verificare se possa essere migliore,
diversamente ordinerò qualche winston40 comunque vi avviso della decisione.
grazie Cristiano ottima idea per l'inserimento.
per il distacco del pacco l'ho fatto centinaia di volte, ma non ho mai usato nessuna lampadina ,
(ipotizzo in parallelo ai fusibili all'apertura e alla chiusura per evitare la scarica, diversamente dimmi...)
i problemi sono :
i 2 fusibili sono vincolati e si aprono/chiudono contemporaneamente, quindi dovrei mettere 2 lampadine,
sono comodi per l'intervento (infilando una mano e sapendo dove metterla)
ma molto scomodi per fare cablaggi volanti.
che diventerebbero probabilmente più pericolosi (dovendo lavorare nello stretto e sui 2 poli doppi)
di quanto andrebbero a cautelare inserendo la lampadina.
fare un sistema fisso non è possibile dato che ho compattato al massimo quei cablaggi
per sfruttare al massimo lo spazio e poter arrivare alle 78 celle.
( è fatto tutto bene, ma non ci entra più uno spillo)
ho notato che (ovviamente con tutto spento) quando apro il circuito non ho nessuna scintilla/scarica,
quando chiudo senza che sia passata più di una mezzora , non ho nessuna scintilla/scarica.
se richiudo dopo molto tempo ho una scintilla/scarica che ovviamente non vedo ma sento ,
(probabilmente per il fatto che si sono scaricati e si ricaricano i condensatori del circuito della macchina)
ma che mi sembra di ridotta entità .
(probabilmente perché si suddivide dato che sia l'apertura che la chiusura sono bipolari)
ovviamente va tutto verificato a livello di cablaggi,
ma fortunatamente monitorando a vista (con il tablet che mi da tutte le tensioni e correnti in tempo reale )
ho la possibilità di capire se qualcosa va storto, come in passato è capitato.
(ma ho potuto intervenire tempestivamente)
con qualche bulloncino allentato o filo che si è staccato,
purtroppo con numeri cosi grandi statisticamente capita, ma per fortuna mi accorgo dal monitor,
ho tutti i fusibili sui fili che vanno al bms immediatamente all'uscita della cella.
Commenta
-
Originariamente inviato da gugli Visualizza il messaggioper il distacco del pacco l'ho fatto centinaia di volte, ma non ho mai usato nessuna lampadina
ho notato che (ovviamente con tutto spento) quando apro il circuito non ho nessuna scintilla/scarica,
forse hai un sistema che carica progressivamente i condensatori della centralina, senza fargli prendere la botta iniziale.
Fai così:
collega il positivo.
Poi collega a un portalampada, il polo positivo della batteria e il terminale che devi collegare all'auto.
Avvita una lampadina 220V di qualsiasi wattaggio.
Ora se la lampadina rimane spenta o rimane accesa, hai un "sistema" che disaccoppia in qualche modo il pacco.
Se invece la lampadina si accende e poi progressivamente si spegne (entro 3/4sec a seconda della capacità dei condensatori) NON hai alcun "sistema".
E quindi quando la lampadina è spenta (condensatori carichi) velocemente (entro 2 sec) colleghi il polo negativo, cioè togli il portalampada e lampadina.
Certo che se non hai un "sistema" i tuoi condensatori sono proprio dei tori....
Originariamente inviato da gugli Visualizza il messaggioi 2 fusibili sono vincolati e si aprono/chiudono contemporaneamente,
Originariamente inviato da gugli Visualizza il messaggioquando chiudo senza che sia passata più di una mezzora , non ho nessuna scintilla/scarica.
se richiudo dopo molto tempo ho una scintilla/scarica che ovviamente non vedo ma sento,
Originariamente inviato da gugli Visualizza il messaggioma fortunatamente monitorando a vista (con il tablet che mi da tutte le tensioni e correnti in tempo reale )
Originariamente inviato da gugli Visualizza il messaggioho tutti i fusibili sui fili che vanno al bms immediatamente all'uscita della cella.
Complimenti, amazing
Per curiosità, che fusibili hai usato? I mini da moto o ancora più piccoli?
Commenta
-
ciao Cristiano
il sezionatore bipolare con fusibili e molto simile a questo con fusibili da 60A
(in spunto essendo una microcar da 4kw non va oltre i 50A)
e l'apertura è vincolata meccanicamente contemporanea, (non posso aprire un polo per volta),
ma guardando bene forse si può svincolare...e la cosa, su un polo solo, potrebbe essere più semplice (lampadina 220v),
questo è quello montato
anche io credo che non ci sia un "sistema" , ma la scintilla che si sente non è niente di sconvolgente,
e , so per certo, che anche chi la produce e fa assistenza (ovviamente con le bal pb/gel in quanto la producevano cosi)
seziona da li senza nessun problema quando deve intervenire
(credo perchè i condensatori sono sovradimensionati in tensione 400V)
a proposito quei condensatori servono anche per il reggen ?
per quanto riguarda il monitorare a vista intendevo il discorso celle e inserimento nuova cella
(non durante il sezionamento/inserimento)
si ho i fusibili su tutte le celle (qui si vede l'ultima che ora riceve due fili dato che manca l'ultima cella)
li ho fatti con dei normali fusibili mini da auto da 5A , saldati con e una termorestringente.
un po scomodo per la sostituzione ma estremamente economico,
(e qualcuno l'ho dovuto cambiare specie all'inizio, per forutuna che c'erano.... )
a differenza dei fuse che comprati a sacchetti da 100 costano pochissimo i portafusibili costano una fucilata.
ma per questo devo dire grazie a Riccardo, è stato lui a suggerirmi di metterli e a insistere affinché lo facessi...
Commenta
-
Originariamente inviato da gugli Visualizza il messaggioso per certo, che anche chi la produce e fa assistenza (ovviamente con le bal pb/gel in quanto la producevano cosi)
seziona da li senza nessun problema quando deve intervenire
Originariamente inviato da gugli Visualizza il messaggio(credo perchè i condensatori sono sovradimensionati in tensione 400V)
a proposito quei condensatori servono anche per il reggen ?
A naso.. li hanno messi per controbilanciare il carico induttivo del motore, per farlo diventare più resistivo possibile.
Sono in parallelo al gruppo motore - batterie quindi "servono anche per il regen", ma il loro effetto è totalmente trascurabile, una goccia nel mare... d'altronde non sono stati messi per il regen.
Originariamente inviato da gugli Visualizza il messaggiosi ho i fusibili su tutte le celle
(e qualcuno l'ho dovuto cambiare specie all'inizio, per fortuna che c'erano.... )
ma è utile averli.
All'inizio li hai dovuti cambiare perchè hai sbagliato qualche cablaggio, quando hai collegato la prima volta il BMS?
Commenta
-
I fusibili mi è capitato di farli saltare per cc durante misure o distacchi per sist cablaggi o ricarichie singole per allineamenti di celle quano erano 72 su 260v e il bms non riusciva ( infatti aggiunsi le 4 celle per arrivare a 76 su 260v per risolvere . Diventate poi 78 su 274v)
Commenta
-
per esempio potresti avere una roba cosi:
REC-BMS Pre-Charge Resistor 12V Relais/Kontaktor- Spannung, 120V max. Systemspannung günstig kaufen - Nothnagel-Marine-Berlin - Bootsbeschläge, Antifouling, Persenningzubehör, Spriegel, Yachticon
Questo è per sistemi fino a 120V ma è possibile che a monte dei contatti batteria, tu abbia un sistema analogo da 300V.
Insomma mi sembra strano che i condensatori della centralina non saltino se non precaricati.
Commenta
-
ciao
facendo mente locale , quando si è guastato il CB (che poi siamo riusciti a riparare io e il mio amico inge . )
ci siamo accorti che i 2 grossi condensatori da 470uF 400Vdc si erano gonfiati nella parte superiore,
e li abbiamo sostituiti con 2 da 470uF 450Vdc che se pure leggermente piu alti, alla fine erano alti come quelli vecchi gonfi,
potrebbero aver risentito loro delle inserzioni batt.?
sulla centralina di trazione non ho mai messo mano almeno quella funziona bene e non la tocco (e poi e sotto a tutto)...
per fortuna.... una delle pochissime cose, insieme al tergicristallo , il dc-dc per il 12v servizi, e il sistema bus di controllo auto...
per il resto ho messo mano su tutto
per riparazioni , sostituzioni o migliorie, e non scherzo!
freni ant e post e pompa freno,
motore trazione aveva preso isolamento,
ammortizzatori ant e post,
convergenza,
serrature,
alzavetri,
luci ant e post,
CB,
ventola e riscaldamento,
sedili,
oltre ovviamente alla conversione lifepo4
e alla riverniciatura appena finita...
Commenta
Commenta