Smart Elettrica 2012... ci siamo quasi.. - EnergeticAmbiente.it

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Smart Elettrica 2012... ci siamo quasi..

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  • Originariamente inviato da Pioner Visualizza il messaggio
    Molto gradito il link al video!
    Il pacco batterie è montato proprio nella posizione più bassa possibile favorendo la stabilità dinamica della vettura.
    La smart è sempre stata più alta delle altre macchine proprio perchè è nata come "Auto elettrica della Swatch" è prevedeva già da allora (anni '90) che le batterie stessero sotto ai sedili.
    Poi non se ne fece più niente, non so bene perchè (ma all'epoca non esistevano le batterie al litio, quindi immagino che prestazioni avrebbe avuto...).
    La storia della Smart è davvero molto interessante, ci hanno persino scritto su un libro, "Smart thinking: the little car that made it big", sono più volte stato tentato di comprarlo... Ho trovato varie citazioni del suo contenuto, tipo...:

    La prima Smart elettrica aveva quattro ruote motrici ed era più stretta... il che la rendeva, pare, assolutamente inguidabile: o entrava in testacoda, o cappottava! Quindi inventarono il controllo di stabilità elettronico "ante litteram", chiamato prima "TRUST", poi "TRUST+" e poi diventato "ESP", e allargarono il passo delle ruote e le dimensioni delle ruote posteriori (ci avete fatto mai caso? Il battistrada delle ruote posteriori della smart è più largo di quelle anteriori, le ruote anteriori e posteriori non sono intercambiabili come nelle altre macchine!).
    Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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    • Buongiorno.
      Ancora un paio di osservazioni:

      Inserendo il quadro strumenti, nella parte inferiore del quadro di bordo, su quello che viene chiamato "computer di bordo", viene visualizzata una barra a settori orizzontale, inizialmente indica il 50%, poi successivamente questo valore si discosta piu' o meno gradatamente, verso valori piu' o meno elevati, secondo lo stile di guida.
      Comunque, non facendoci troppo caso, a meno di una guida particolarmente sportiva, raramente a fine percorso, si sta sotto al 75%. Se poi come nel nostro caso, (che abbiamo richiesto l'opt delle palettine al volante per incrementare manualmente l'effetto frenante elettrico anziche' puramente meccanico) il valore indicato, sale sempre sopra al 90%.
      Questa funzione, (poco nota ai piu'), consente di incrementare manualmente, assommandola a quella standard fornita dall'SW del sistema, la frenatura elettrica (come avviene normalmente su treni e tram), ritrasformando un parte maggiore, di energia cinetica in energia elettrica, consentendo di aumentare l'autonomia. Non sara' un gran che', forse anche solo un 10%, ma e' sempre meglio di nulla..., l'energia cinetica, una volta trasformata in calore. e' tutta buttata.

      La ricarica delle batterie si puo' effettuare alla presa di corrente della propria abitazione, a patto di disporre di una linea di alimentazione adeguata. Il procedimento e' semplice; si inserisce per prima la spina SHUKO nella relativa presa, ed il dispositivo effettua un paio di controlli di plausibilita' sia per la tensione che per la presenza dell'impianto di terra. Dopodiche', almeno per la prima volta si deve programmare la corrente di ricarica, premendo un grosso pulsante, poi rimane sempre memorizzata. Si puo' optare per una corrente di ricarica intorno agli 8 Amp, oppure una corrente di ricarica di 16 Amp.
      Dopodiche' si inserisce la spina multipolare nel bocchettone di ricarica; a questo punto si avverte la presenza di un attuatore che blocca la presa impedendole di disconnettersi accidentalmente, e si accende una spia verde lampeggiante, con il simbolo della batteria.
      Personalmente, ho scelto la ricarica con 8 Amp, che mi permette comunque l'utilizzo di altre utenze nell'abitazione, senza necessariamente richiedere l'incremento della potenza disponibile alla societa' erogatrice di energia elettrica, ed anche perche' l'impianto fotovoltaico eroga solamente 2,5kWatt/h.
      Comunque osservavo, come ho detto in un mio precedente post, che durante la ricarica, entra in funzione una pompetta elettrica che mette in circolazione un fluido di raffreddamento, per dissipare il calore generato dai componenti durante la ricarica. Va da se' che aumentando la corrente di ricarica, si incrementerebbe la dissipazione termica e quindi un inutile dispendio energetico.

      Cordialmente
      Piero
      Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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      • Quindi il "cavo" di ricarica non è un semplice cavo, ma ha una centralina, giusto?
        Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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        • Originariamente inviato da jumpjack Visualizza il messaggio
          La prima Smart elettrica aveva quattro ruote motrici ed era più stretta... il che la rendeva, pare, assolutamente inguidabile: o entrava in testacoda, o cappottava!.
          ... se metti quattro ruote motrici, devi prevedere di avere "sempre" le ruote posteriori che "spingono" leggermente, (almeno l'1,2% in piu' rispetto all'anteriore), diversamente non appena accenni ad una curva, ti trovi il ponte posteriore che ti parte.
          Probabilmente negli anni 90 i SW non erano ancora pronti a gestire degli algoritmi cosi' sofisticati, da prevedere modifiche dei valori di rotazione delle singole ruote in base agli angoli di sterzata, decelerazione, e cosi' via...
          Probabilmente le applicazioni delle correzioni di rotazione motore alle singole ruote erano state fatti in modi empirici.
          Cordialmente
          Piero

          Originariamente inviato da jumpjack Visualizza il messaggio
          Quindi il "cavo" di ricarica non è un semplice cavo, ma ha una centralina, giusto?
          Precisamente, c'e' si una presa SHUKO, ma c'e' anche un contenitore, (non scomponibile meccanicamente), sul quale compaiono alcune spie di contollo ed un pulsante di selezione, (sul Libretto di Uso e Manutenzione, ci sono indicate le modalita' per selezionare la corrente di ricarica, che e' possibile pure agendo dal menu' del computer di bordo), un cavo spiralato di generose dimensioni di interlacciamento con una presa multipolare a sette contatti.
          Posto un link, dell'uso e manutenzione consultabile in linea, per soddisfare le vs eventuali curiosita' inerenti alle sezioni che si discostano dalla produzione della SMART a motore termico.
          => Istruzioni d'uso online smart
          Cordialmente

          Piero
          Ultima modifica di richiurci; 25-07-2013, 12:36.
          Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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          • Originariamente inviato da excalibur54 Visualizza il messaggio
            .
            Probabilmente le applicazioni delle correzioni di rotazione motore alle singole ruote erano state fatti in modi empirici.
            No trovarono una soluzione molto semplice: invece che quattro ruote elettriche, una normale auto a benzina a trazione posteriore.
            La smart elettrica è "comparsa", o meglio RIcomparsa, solo ora.
            Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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            • Interessante, nel manuale online sono indicati anche i consumi di riscaldamento e aria condizionata:
              riscaldamento: 4 kW
              aria: 6 kW

              E c'è scritto che anche la Smart, come già la Leaf, è una macchina "online", cioè può essere gestita tramite internet!
              Richiamo delle funzioni della "Vehicle Homepage"

              Se il veicolo è stato registrato nell'area personale della "Vehicle Homepage", è possibile accedere ad esempio alle seguenti funzioni:

              Richiesta del dato sull'attuale livello di carica

              Programmazione dell'orario di partenza

              Attivazione della funzione "Climatizzazione prima dell'avviamento"

              Se la batteria del veicolo è carica, è possibile richiedere il dato relativo al previsto scaricamento della batteria e all'autonomia attuale.
              Connessione del veicolo a Internet
              Tramite il modulo radiomobile
              Questa funzione non è disponibile in tutti i Paesi.
              Questa funzione è disponibile solo se il veicolo è dotato di un modulo radiomobile.

              La "Vehicle Homepage" può essere utilizzata se il veicolo ha stabilito una connessione a Internet tramite il modulo radiomobile. Il modulo radiomobile utilizza il sistema GSM (Global System for Mobile Communications) e trasmette i dati necessari via radio. Il veicolo riconosce automaticamente se è possibile connettersi a Internet tramite il modulo radiomobile. Non è necessario effettuare alcuna preimpostazione.

              La ricezione del segnale può risultare limitata, ad esempio nel caso in cui il veicolo si trovi in un garage sotterraneo. Anche nelle aree con scarsa copertura radiomobile possono verificarsi anomalie di ricezione. In tali casi è possibile stabilire una connessione Internet tramite Powerline Apri.
              Interessante stramberia:
              Per poter utilizzare il servizio di trasferimento di dati tramite il modulo radiomobile non è necessario essere in possesso di una SIM Card e di un contratto.
              Ovviamente una SIM ci dev'essere per forza... ma evidentemente è intestata alla Mercedes! :-)

              Ma la Smart è ancora più fi.ga!
              La "Vehicle Homepage" può essere utilizzata anche in caso di mancata ricezione del segnale GSM. Ciò è possibile ad esempio mediante il proprio router DSL. Questa connessione viene eseguita attraverso il cavo di carica inserito utilizzando la tecnologia Powerline.
              (sarebbe la tecnologia a onde convogliate, credo).

              E, per la gioia di tutti gli smanettoni... :-)



              Per collegare il veicolo ad un adattatore Powerline procedere come segue:
              1. Collegare il veicolo ad una presa della rete di alimentazione o ad un wallbox. La spia di controllo destra sulla presa del veicolo deve lampeggiare con colore verde.
              2. Inserire l'adattatore Powerline nella presa della rete di alimentazione adiacente. Verificare che il veicolo e l'adattatore siano collegati tramite la fase L1.
              3. Inserire l'accensione.
              4. Nel computer di bordo richiamare il menu Corrente di carica Apri.
              5. Eseguire le seguenti operazioni entro 30 secondi:
              6. Se il valore della corrente di carica non è impostato su 8 A: impostare il valore su 8 A e confermare.
              7. Impostare il valore della corrente di carica su 12 A e confermare.
              8. Impostare il valore della corrente di carica su 8 A e confermare.
              9. Impostare il valore della corrente di carica su 12 A e confermare.
              10. Premere entro tre minuti il tasto di crittografia sull'adattatore Powerline.

              Se l'adattatore Powerline visualizza la presenza di una connessione, la procedura ha avuto esito positivo.
              Questo è strano:
              Dispositivo di protezione contro la sovratensione

              In caso di sovratensione nella rete elettrica il veicolo può subire dei danni. Per questa ragione il veicolo è dotato di un dispositivo di protezione contro le sovratensioni nella rete elettrica. Questo dispositivo di protezione può inserirsi, ad esempio, in caso di precipitazioni atmosferiche intense attivando il sistema di protezione dell'edificio. In tal modo viene protetto anche il veicolo. Resettando il sistema di protezione dell'edificio l'operazione di ricarica riprende automaticamente.
              Cioè forse la Smart può "comandare" lo scatto del "salvavita" di casa?


              Interessante poi il fatto che la Smart già implementa l'"avvisatore di presenza" per marcia a bassa velocità:
              Fino alla velocità di circa 30 km/h il veicolo genera uno speciale rumore. In questo modo alle basse velocità gli altri veicoli in circolazione possono percepire meglio la presenza del veicolo.
              Istruzioni d'uso interattive [Approfondimenti | Uso corretto | Ricarica della batteria ad alto voltaggio]

              Bella 'sta macchinina, se non costasse uno sproposito me la comprerei!
              Ultima modifica di jumpjack; 25-07-2013, 13:19.
              Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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              • Buongiorno

                ...suppongo, ma non sono certo, che il dispositivo di protezione contro la sovratensione di rete sia una sorta di "scaricatore" di rete tra i due conduttori ed il PE (la massa). In tal caso, gli scaricatori, "sbilanciano" uno dei due rami, facendo intervenire il "salvavita" messo a protezione dell'impianto elettrico dell'edificio.
                In ogni caso, ho gia' deciso di preparare una linea di alimentazione "dedicata", allestita con un salvavita, un interruttore magnetotermico ed una serie di scaricatori in classe II, (solo per sovratensioni di linea) da montare a monte della presa di corrente di alimentazione.

                Beh, tu dici che costa uno sproposito, e' vero, ma se voglio poter circolare liberamente nelle citta' sempre piu' inquinate, o cambi la vettura ogni 5 o 6 anni, per adeguarla ai vari limiti di inquinamento (e considera quanto ci rimetti tutte le volte, senza contare il dispendio energetico per costruirne una e rottamarne un'altra), o ti prendi una vettura elettrica, la vita di un motore elettrico, con pochissime parti in movimento e' di un bel po' di anni, e te la ricarichi come facciamo noi, con un impianto fotovoltaico....

                Cordialmente
                Piero
                Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                • Originariamente inviato da excalibur54 Visualizza il messaggio
                  o ti prendi una vettura elettrica, la vita di un motore elettrico, con pochissime parti in movimento e' di un bel po' di anni, e te la ricarichi come facciamo noi, con un impianto fotovoltaico....
                  Lo dici a me, che viaggio su uno scooter elettrico da due anni? ;-)
                  La macchina non me la potevo permettere... (e non posso neanche adesso. Però forse una minicar grande quanto la Smart sì :-) ).
                  Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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                  • Buongiorno.
                    A proposito di componenti elettriche, ho trovato due o tre immagini in rete, del motore e delle batterie, le allego, confrontandole visivamente con quelle della vettura, dovrebbero essere inerenti al motore....
                    Successivamente in questi giorni, provvedero' a fare un po' di fotografie dettagliate al gruppo motopropulsore e ve le posto.
                    Cordialmente
                    Piero
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                    Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                    • Buongiorno
                      Questo e' il cavo di ricarica, la presa multipolare ed il modulo di programmazione della corrente di ricarica.
                      Sul modulo sono resenti alcune spie:
                      - presenza rete, se e' verde la tensione di alimentazione e' corretta
                      - presenza collegamento di PE
                      Al di sotto una seconda serie di spie indica la corrente di ricarica; infine il pulsante circolare, per la selezione step by step della corrente di ricarica: 8 Amp: 12 Amp o 16 Amp.
                      Fino ad ora ho utilizzato la ricarica da 8 Amp., approfittando della presenza del fotovoltaico sul tetto, carico al pomeriggio.
                      A grandi linee la autonomia della batteria, dovrebbe durare per lo spostamento da e per il lavoro per tutta la settimana....
                      Piero
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                      • grande Piero!
                        Continua così a scrivere la tua 'enciclopedia' della Smart, così la fai conoscere meglio a tutti gli utenti del forum!
                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                        • Buongiorno.
                          ... non voglio scrivere una enciclopedia, non voglio assolutamente pubblicizzare il prodotto, mi piace mostrare l'impegno e la profusione di materiali impiegato dai tecnici della casa costruttrice...
                          Piero

                          Buongiorno.
                          Ho effettuato una serie di fotografie del vano motore, la botola di accesso e' alquanto limitata, si vede un po' pochino, questa e' una panoramica, fatta con tre fotografie.
                          Prossimamente effettuero' anche delle fotografie dalla parte inferiore del veicolo, pero' devo trovare il modo di sollevarlo un pochino in sicurezza per infilarmici sotto...
                          Se a qualcuno servira' qualche foto piu' dettagliata, me lo faccia sapere, per quanto mi sara' possibile cerchero' di soddisfare la sua curiosita'...
                          Cordialmente

                          Piero
                          File allegati
                          Ultima modifica di richiurci; 03-08-2013, 18:05. Motivo: post consecutivi
                          Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                          • Originariamente inviato da excalibur54 Visualizza il messaggio
                            ....ci serve per muoverci in citta' per andare e tornare dal lavoro, circa 25km giornalieri, poi qualche giorno anche 30km, se si effettua un tour di acquisti..., poi nel fine settimana si ricarica.....
                            Non fare l'errore di tutti i principianti, di scaricare abitualmente fino alla riserva, ma ricarica ogni volta che puoi per allungare la vita delle batterie. Perciò la tua pianificazione di ricaricare ogni fine settimana non la condivido.

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                            • Sì, se fai così "bruci" le batterie, se sono date per 100 km coviene non usarle per più di 30km per volta, se puoi. Ogni volta che le usi fino in fondo si rovinano un po', e dopo pochi mesi non terranno pià la carica! (vedi dati in firma).
                              Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                              -- Jumpjack --

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                              • beh non esagerate! Dire che un'auto da 145km dichiarati possa farne solo 30 alla volta mi sembra un ottimo modo per impedire per altri decenni la diffusione dei veicoli elettrici!

                                Bisognerebbe conoscere meglio il sistema, però io trattandosi di un costruttore serio sono sicuro che il sistema protegga la batteria dalle scariche profonde, anche perchè devono dare una garanzia.
                                A proposito Piero forse l'hai già scritto ma qual'è? Sulle batterie cosa garantiscono? km, anni o una combinazione delle due cose?

                                Rileggendo il manuale non ho trovato il consumo, ma dichiarano 52Ah e 17,6 kWh (quindi intorno ai 338V nominali). Con 145km di autonomia che ho letto da qualche parte verrebbe 121 Wh/km.
                                Per stare tranquilli anche limitandosi a un DOD del 50-60% si possono fare 70-90 km tra una ricarica e l'altra.
                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
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                                  Ma no, non è che PUO' farne, è solo che meno ne fai per volta, più dura la batteria.

                                  E comunque poi per le auto è diverso, c'è una "riserva segreta" che ti impedisce di usare il 100% della batteria: sulla Leaf, per esempio, ci sono 21, se non addirittura 24, non è chiaro, kWh, ma se ne possono usare solo 16, poi la batteria risulta scarica, quindi non si riesce ad andare oltre il 66-76% di DoD.
                                  In teoria a DoD 80% e 0.5C una LiFePO4 dura almeno 1000 cicli, le migliori anche 3000.

                                  Però è anche vero che 0.5 su 24000 Wh fa 12000W, mentre le auto vanno dai 40 kW in su, quindi sarebbero 3C, quindi... boh. :-)
                                  Comunque anche fossero 500 cicli, 500*145 sono 72500 chilometri.
                                  Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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                                  • scusa jumpjack, dove hai letto che la Leaf può usare solo 16 dei 24 (o 21)kWh che ha?

                                    L'esempio del LiFe lo hai fatto riferito a quale auto? Questa chimica mi risulta essere utilizzata solo sulle conversioni delle 600 (motore da 15/30kW) e sulle Tazzari Zero (15kW).
                                    aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
                                    https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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                                    • Originariamente inviato da carest Visualizza il messaggio
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                                      L'ho letto l'anno scorso sul forum dei possessori di Leaf, che discutevano cercando di scoprire quanto sono grosse effettivamente le loro batterie. Non so se poi alla fine l'hanno scoperto...
                                      Però non mi sono segnato il link... :-(

                                      Originariamente inviato da carest Visualizza il messaggio
                                      L'esempio del LiFe lo hai fatto riferito a quale auto? Questa chimica mi risulta essere utilizzata solo sulle conversioni delle 600 (motore da 15/30kW) e sulle Tazzari Zero (15kW).
                                      No, parlavo in generale perchè sono le uniche litio che si trovano pubblicamente sul mercato, però in effetti ora che ci penso per i soli costruttori di auto c'è un mercato più vasto, a noi inaccessibile. :-( Manganese, vanadio, alluminio, magnesio e altre amenità.
                                      Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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                                      • Stavo pensando: ma tutti quelli che a Roma hanno avuto la smart in "prova sperimentale" per uno o due anni col programma Enel... poi alla fine hanno tenuto l'auto, o l'hanno dovuta ridare indietro? Per caso hanno un forum ufficiale o una pagina facebook su cui scrivono? Qualcuno magari scrive proprio qui?
                                        Esiste un "rapporto" sull'esito della sperimentazione?
                                        Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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                                        • Buongiorno a tutti.
                                          ... orientativamente la ricarica avviene sistematicamente a fine settimana, dopo 90-95 km, quando l'indicatore di carica residua batteria e' intorno al 40%, qualche volta, ma raramente, al 30% indicato dallo strumento.
                                          Tengo a precisare che comunque, il pedale acceleratore, ogni volta che viene rilasciato, trasforma l'energia cinetica, in energia elettrica, e non solo, ma con l'uso dei paddles (richeste come opt), per incrementare il recupero energetico, il numero dei km di autonomia viene incrementato, quindi diventa abbastanza fuorviante utilizzare i km come indice di confronto per determinare la carica residua dell'accumulatore; meglio secondo me, tenere conto dell'indicazione dello strumento...
                                          Altro punto, abbiamo utilizzato il veicolo piu' volte per brevi gite "fuori porta", (con velocita' comprese tra i 70 e 80 km/h), in queste condizioni, con percorrenze con poche accelerazioni da fermo, percorsi comprensivi anche di salite e discese, seppur di modesta entita', abbiamo totalizzato 115 km, prima di arrivare ad una indicazione di carica residua del 40%.
                                          In questo caso, come potete vedere, abbiamo una indicazione di 40%, sia con 90 km di citta' (ciclo di stop and go urbano, ma con recupero energetico tramite i paddle), sia con percorrenza extraurbana dopo 115 km, con velocita' di crociera discreta, ma praticamente priva di recupero energetico....
                                          Cordialmente
                                          Piero

                                          Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio

                                          Bisognerebbe conoscere meglio il sistema, però io trattandosi di un costruttore serio sono sicuro che il sistema protegga la batteria dalle scariche profonde, anche perchè devono dare una garanzia.
                                          A proposito Piero forse l'hai già scritto ma qual'è? Sulle batterie cosa garantiscono? km, anni o una combinazione delle due cose?

                                          .
                                          ... noi le batterie le abbiamo acquistate, non sono in affitto, per quanto concerne la garanzia non c'e' nulla di scritto, salvo i 24 mesi previsti per legge. Da cosa ho capito, ma torno a ripetere che non ho trovato nulla di scritto, la Mercedes le batterie le da' per una vita superiore ai 6 anni.
                                          Secondo me dipende molto dal tipo di ricarica che si applica: utilizzando la ricarica lenta, 8 Amp, con la presa di corrente dell'impianto di casa, lenta e graduale, la vita utile delle batterie viene conservata. Tenete presente che, come ho gia' accennato, durante la fase di ricarica, si mette in funzione un sistema di raffreddamento delle batterie e dell'alimentatore, che raggiunge una temperatura di oltre 40°C. Non oso pensare che cosa succede se si carica l'accumulatore con una ricarica rapida...
                                          Sempre poi che le colonnine pubbliche non vengano manomesse, e che i parametri di corrente e tensione erogati non subiscano delle alterazioni tali da danneggiare il tutto.
                                          Probabilmente la Mercedes, non si sbilancia piu' di tanto per dichiarare ufficialmente una garanzia agli accumulatori, non sapendo a quale tipologia di utilizzo l'utente le sottopone.
                                          In occasione di un passaggio in concessionaria, li intervisto in merito...
                                          Cordialmente
                                          Piero
                                          Ultima modifica di nll; 13-09-2013, 20:44. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
                                          Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                                          • No Piero, starei tranquillo... tu non puoi ricaricarle come vuoi, l'auto sicuramente ha a bordo circuiti che gestiscono la carica. Quindi anche con cariche veloci se si spaccano prima di 2 anni devono cambiartele, salvo dimostrare che hai manomesso il sistema..
                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                            • Buongiorno.
                                              Si quello lo penso anche io, tanto e' vero che c'e' un apposito dispositivo raffreddato con liquido, al quale giunge il cavo di alimentazione di rete, e dal quale escono i cavi di alimentazione della batteria di accumulatori.
                                              Sul L.U.M. presente in rete, riporta che:

                                              "...in caso di sovratensione nella rete elettrica il veicolo può subire dei danni. Per questa ragione il veicolo è dotato di un dispositivo di protezione contro le sovratensioni nella rete elettrica. Questo dispositivo di protezione può inserirsi, ad esempio, in caso di precipitazioni atmosferiche intense attivando il sistema di protezione dell'edificio. In tal modo viene protetto anche il veicolo. Resettando il sistema di protezione dell'edificio l'operazione di ricarica riprende automaticamente. Dopo l'attivazione resettare nuovamente il sistema di protezione dell'edificio. In caso contrario l'operazione di ricarica non riprende. La batteria ad alto voltaggio in tal caso non viene caricata e il veicolo può non risultare in condizione di mettersi in marcia...."

                                              Suppongo che ci siano degli scaricatori posizionati internamente che provvedano a far intervenire l'interruttore differenziale dell'impianto di ricarica, ma se per qualche motivo, maldestro od occasionale il dispositivo di ricarica esterno non funziona o funziona male, lo scaricatore interno non riesce a compiere correttamente il suo lavoro, il dispositivo di ricarica di bordo potrebbe venire danneggiato...
                                              E poi in ogni caso, abbiamo fatto installare un impianto fotovoltaico sul tetto della ns abitazione, proprio per ridurre al minimo l'impatto ambientale....
                                              Piero
                                              Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                                                Alcune osservazioni sulle indicazioni del quadro strumenti: una precisazione, i commenti sono "solo" quelle inerenti alla versione ED.
                                                Nella parte inferiore e' posizionata una sorta di "bar graph", che all'inserimento del quadro (dopo oltre 4 ore di sosta), si autoposiziona al 50%. A mano a mano che si procede, questo grafico si incrementa o si decrementa in base alla tipologia di guida utilizzata, non si tratta di un vero e proprio "consumometro" di vecchia memoria inserito nei quadri strumenti delle vetture a motore termico, ma piuttosto di un sistema per indicare all'utente la rispondenza dello stile di guida rispetto allo stile di guida "a progetto".
                                                Nella guida cittadina, esclusivamente con cicli di "stop and go", raramente si supera il 90%, anche utilizzando parsimonia il comando acceleratore, ed utilizzando praticamente solo la frenata elttrica, salvo il temporaneo utilizzo del freno idraulico per l'accostamento e lo stazionamento.
                                                Qualora si percorrano (indistintamente durante il tragitto), anche una manciata di chilometri a velocita' costante, anche intorno ai 60-70 kmh, l'indicazione finale sale intorno al 97-99%.
                                                Questo valore e' leggermente influenzato dal fatto che il percorso sia leggermete in salita o in discesa, (anche solo del 2-3%). Solitamente a parita' di traffico urbano il valore finale e' sempre maggiore in presenza di strada leggermente in discesa (anche se visivamente impercettibile).
                                                ...mi sto facendo una idea, di come questa indicazione avvenga, e a livello di curiosita' personale, sto elaboranto un ragionamento dell'algoritmo impostato.
                                                Cordialmente

                                                Piero
                                                Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                                                • Buongiorno a tutti.
                                                  In questi giorni abbiamo totalizzato i primi 1000 km con la versione ED della Smart.
                                                  Solitamente percorre 18 km al giorno, ed ogni giorno l'indicatore di carica disponibile scende del 10%; questo se non necessita di riscaldamento abitacolo, in caso di riscaldamento abitacolo inserito, (non solo il ventilatore), il consumo incremente di un 5%, sempre sulla medesima percorrenza.
                                                  Quasi ininfluente per contro l'utilizzo di utilizzatori quali tergicristalli (ad intermittenza), e/o alzacristalli.
                                                  La ricarica avviene solitamente, quando lo stato della carica e' intorno al 40% residuo (come da vs suggerimento), e salvo casi particolari, avviene a fine settimana, approfittando del funzionamento dei pannelli fotovoltaici, o in casi estremi, di notte dopo le ore 22:30.
                                                  Cordialmente
                                                  Piero
                                                  Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                                                  • Mi sono imbattuto nel listino prezzi ufficiale della Smart con incluse batterie e IVA, aggiornato ad aprile 2013:
                                                    http://it.smart.com/is-bin/intershop...2_03122012.pdf

                                                    Inclusi batterie, IVA e messa su strada, escluso passaggio di proprietà:

                                                    1) BRABUS Electric drive 31.195 euro
                                                    2) Electric drive 24.779 euro

                                                    Senza batteria (noleggio: 68 E/mese * 120 mesi = 8160 euro):
                                                    3) BRABUS Electric drive sale&care 26.343 euro
                                                    4) Electric drive sale&care 19.927 euro

                                                    Quindi la batteria "costa" 4852 euro (31195-26343) ma noleggiandola si paga il doppio.


                                                    Prestazioni:
                                                    Brabus: 60 kW, 130 km/h, 0-100 in 10,2s, 163 Wh/km
                                                    Altra: 55 kW, 125 km/h, 0-100 in 11,5s, 151 Wh/km

                                                    Ricariche possibili:
                                                    11h/8A, 8h/12A, 1h/32A(trifase)


                                                    "In caso di rivendita dell’auto sarà possibile riscattare la batteria oppure, molto più semplicemente, far subentrare il successivo acquirente al noleggio della batteria. Inoltre con 17,82€ è possibile integrare la copertura assicurativa kasko per la sola batteria."

                                                    Altri dati tecnici tocca andarseli a cercare nel volantino:
                                                    http://it.smart.com/is-bin/intershop...d/ed_flyer.pdf
                                                    • Batteria da 17,6 kWh
                                                    • 0-60 km/h: 4,8 secondi.
                                                    • Potenza continua: 35 kW
                                                    • Potenza di picco: 55 kW
                                                    • Coppia: 130 Nm
                                                    • Autonomia: 145 km
                                                    • Peso: 900 kg
                                                    • Rapporto Potenza/Peso:
                                                    • * continuo: 39 W/kg
                                                    • * picco: 61 W/kg


                                                    4852 euro per 17,6 kWh significa 276 euro/kWh, un prezzo inverosimile rispetto ai 600-800 che ho visto in giro... boh? Sembrerebbe più realistico il prezzo di 8160 euro (463 E/kWh).

                                                    In ogni caso, la vera domanda è: ma perchè devo pagare 19.927 euro per MEZZA macchina SENZA batterie??? Ha l'abitacolo in oro pressofuso invece che in acciaio????
                                                    Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                                                    -- Jumpjack --

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                                                    • ... una domanda analoga me la sono posta nel lontano '94, guardando l'involucro in plastica di un telefonino che tenevo in mano e che avevo appena pagato 2 milioni di lire; che telefonava solamente, niente SMS, niente internet...
                                                      Per motivi contingenti ci occorreva, e dovemmo acquistalo, punto!...
                                                      Ora un telefono del genere, non esiste nemmeno piu', fanno tutti SMS ed hanno applicazioni di ogni genere, e lo trovi a 35 Euro...
                                                      Qui e' la stessa cosa, ora ci serve e basta!, oltrettutto, non posso ogni 6 - 8 anni buttare via una vettura con 30.000km solo perche' le amministrazioni locali, non permettono piu' la circolazione a causa dell'inquinamento. Torino non e' Roma o Genova, dove le temperature piu' miti permettono l'utilizzo di scooter anche nella stagione fredda, (mia figlia lavora a Roma, e si muove in scooter, ma quando ci confrontiamo con le temperature climatiche, le cose sono ben diverse...), quindi a Torino, niente scooter, che oltrettutto avevo anche tentato di acquistare, anche se poi l'incompetente comportamento del venditore aveva condizionato negativamente la nostra scelta....
                                                      Abbiamo optato per una auto elettrica, tra l'altro mi ero recato in concessionaria FIAT, quando ero venuto a conoscenza che anche la 500 aveva una versione elettrica: verissimo, ma non importata in Italia, si produce in Messico e si vende "solo" in California...
                                                      Probabilmente, anzi sicuramente, tra una trentina di anni e forse anche meno, potremo trovare sui cataloghi dei produttori dei veicoli full electric, con prezzi pari o simili a quelli a motore ibrido e/o termico. Nel frattempo la tecnologia delle batterie sara' cambiata, si avranno a disposizioni altri materiali, piu' leggere, piu'' performanti, ...
                                                      ... la diffusione dei telefonini docet...

                                                      Cordialmente
                                                      Piero
                                                      Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                                                      • Buongiorno a tutti.
                                                        ... come previsto prima dell'acquisto della ns SMART ED, abbiamo realizzato 5000km di percorrenza annuale, e puntualmente il computer di bordo ha evidenziato la indicazione di eseguire la manutenzione programmata, oltre alle verifiche funzionali e la sostituzione dl filtro antipolline, gli interventi inerenti al veicolo elettrico sono stati:
                                                        - sostituzione del disidratatore contenuto all'interno del pacco batteria
                                                        - verifica delle condizioni degli elementi tramite rete can bus e BMS, (ho richiesto una fotocopia del report, le batterie le ho acquistate)
                                                        - aggiornamento del SW (inerente alla driveability, ed a qualche parametro della ricarica durante il recupero energetico in frenata).

                                                        Piero

                                                        Buongiorno a tutti.
                                                        L'utilizzo giornaliero della ns vettura, mi ha portato a conoscerne alcuni dettagli:
                                                        - utilizzo del condizionatore: il motore che aziona il compressore preleva direttamente alimentazione dalla batteria ad alta tensione
                                                        - utilizzo del riscaldatore abitacolo: la scaldiglia, preleva direttamente alimentazione dalle batterie alta tensione.
                                                        Me ne sono accorto in quanto quando si aziona, l'assorbimento sull'Amperometro di bordo aumenta immediatamente e proporzionalmente...

                                                        - utilizzo di tergicristalli, fanalerie, ventilatore interno abitacolo, radio ecc., non incrementano direttamente l'assorbimento sull'amperometro.
                                                        Ma questo e' vero solo in parte perché, di notte, dopo alcuni giorni dopo la ricarica (dipende dalle condizioni di uso di questi utilizzatori), l'indicatore del S.o.C. delle batterie ad alta tensione, diminuisce di un 5%, dalla sera alla mattina, come de qualcuno o qualcosa prelevasse corrente dalla batteria ad alta tensione...
                                                        Da qui la mia curiosita', a verificarne il motivo, che avevo ipotizzato; con un vecchio logger, ho rilevato la tensione ai capi della batteria a 12 Volt, ed ho potuto cosi' scoprire che al misterioso consumo notturno, equivaleva al periodo della ricarica della batteria a 12 Volts...
                                                        Questo inverno, (ho avuto il benestare dai tecnici della SMART), applichero' un caricabatteria elettronico tipo il c-tech, a meta' settimana per rimpinguare la carica della batteria a 12 Volts, senza far intervenire il caricabatteria di bordo che preleva corrente dalla batteria ad alta tensione.
                                                        In piu', quando il prossimo anno scadra' la garanzia ufficiale dei 24 mesi dell'auto, sono intenzionato a posizionare sul tetto del veicolo, (in lexan fume'), un pannello fotovoltaico autoadesivo della solbian, con relativo regolatore di carica.
                                                        Avrei cosi' il vantaggio di avere una seppur minima azione di ricarica della batteria a 12 Volts;
                                                        - nella stagione invernale durante la giornata, quando il veicolo e' parcheggiato all'esterno, durante l'orario di lavoro;
                                                        - nella stagione estiva, quando gli utilizzatori (fari e ventilatore) sono meno utilizzati, sono intenzionato a far alimentare dal pannello solare, il ventilatore dell'abitacolo, in modo da espellere l'aria calda che si accumula durante la giornata.
                                                        Va da se che in caso di mancanza di sole, il ventilatore non si avvia, per cui il sistema si autoregola.
                                                        Per ora sto facendo un po' di ricerca di mercato per vedere quale modello posso applicare, ed anche un paio di considerazioni sulla strategia da applicare per comandare il ventilatore, poi vi mettero' al corrente....

                                                        Piero
                                                        Ultima modifica di nll; 15-08-2014, 12:42. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
                                                        Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                                                        • Ciao Piero, il 5% a cosa consiste in kW/h?GrazieFox
                                                          16 moduli ST170M Conergy Inverter IPG3000 vision

                                                          alla tv -calcio +rally

                                                          http://www.evalbum.com/2123

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                                                          • Buongiorno.

                                                            .... bella domanda, e' il 5% dello stato di ricarica.
                                                            Di preciso e' abbastanza difficile da quantificare, anche perché, e' vero che e' nota la capacita' totale (dichiarata) della batteria, ma non mi e' dato a conoscere la carica residua, alla quale il costruttore ha impostato lo "0" del S.o.C. indicato, e neppure se il 100% dichiarato dal S.o.C, equivale al 100% effettivo...
                                                            Su alcuni documenti inerenti alle batterie al litio, si parla che i produttori tendono a indicare lo "0" del S.o.C., con almeno un 20% residuo da considerarsi intoccabile per evitare il deterioramento irreversibile, cosi' come hanno la tendenza a non portare la ricarica al 100%, per non surriscaldare la batteria, durante la fase di ricarica...

                                                            Piero
                                                            Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                                                            • Originariamente inviato da excalibur54 Visualizza il messaggio
                                                              L'utilizzo giornaliero della ns vettura, mi ha portato a conoscerne alcuni dettagli:
                                                              - utilizzo del condizionatore: il motore che aziona il compressore preleva direttamente alimentazione dalla batteria ad alta tensione
                                                              - utilizzo del riscaldatore abitacolo: la scaldiglia, preleva direttamente alimentazione dalle batterie alta tensione.
                                                              Me ne sono accorto in quanto quando si aziona, l'assorbimento sull'Amperometro di bordo aumenta immediatamente e proporzionalmente...
                                                              Sul manuale online della smart c'è scritto anche quanti kw (5 e 8 mi pare) consuma ognuno.


                                                              Questo inverno, (ho avuto il benestare dai tecnici della SMART), applichero' un caricabatteria elettronico tipo il c-tech, a meta' settimana per rimpinguare la carica della batteria a 12 Volts, senza far intervenire il caricabatteria di bordo che preleva corrente dalla batteria ad alta tensione.
                                                              Non capisco il motivo di questa scelta, non puoi lasciare l'auto in ricarica normalmente? O non hai il garage?
                                                              - nella stagione estiva, quando gli utilizzatori (fari e ventilatore) sono meno utilizzati, sono intenzionato a far alimentare dal pannello solare, il ventilatore dell'abitacolo, in modo da espellere l'aria calda che si accumula durante la giornata.
                                                              Vorrei farlo anch'io sulla mia auto a benzina, ma mi mette pensiero cercare i fili della ventola...
                                                              Però a una fiera ho trovato una ventolina "per PC", che invece dei soliti 100 mA ne assorbe 1000, e ha un flusso d'aria così esagerato che , se la appoggio in verticale, appena la accendo inizia a passeggiare sul tavolo! :-)
                                                              Un pannello da 12W non dovrebbe essere troppo ingombrante.
                                                              Però il pannello da solo è poco adatto, ci vorrebbe un regolatore di carica e una piccola batteria-tampone (anche una da UPS da 7Ah andrebbe bene).
                                                              Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                                                              -- Jumpjack --

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