Le auto ibride possono essere di due tipi: in parallelo e in serie
Nel tipo in parallelo il motore a scoppio muove le ruote insieme ai motori elettrici, in modo da dare più spunto, e allo stesso tempo carica le batterie. E' chiaro che essendo accoppiato alle ruote come al solito, ha un regime di rotazione variabile e rendimenti non superiori a quelli di un motore di un'auto normale (cioè relativamente bassi, visto che non è possibile progettare un motore per funzionare in modo ottimale a tutti i regimi). I minori consumi sono dovuti ai recuperi di energia nelle frenate e a una gestione ottimale del sistema.
Nel tipo in serie sono solo i motori elettrici a muovere le ruote (per cui devono essere dimensionati più grandi che nel sistema in parallelo). Il motore a combustione serve solo a caricare le batterie e di conseguenza può essere progettato per girare a un regime quasi costante, con rendimento ottimizzato per quel regime.
Per questo motivo dovrei concludere che un sistema ibrido in serie dovrebbe avere maggiore efficienza e consumi più bassi di uno in parallelo. Non solo, ma la gestione del sistema dovrebbe essere più semplice. Eppure, se non sbaglio, tutte le auto ibride in commercio sono del tipo in parallelo.
C'è una spiegazione per questo ?
Nel tipo in parallelo il motore a scoppio muove le ruote insieme ai motori elettrici, in modo da dare più spunto, e allo stesso tempo carica le batterie. E' chiaro che essendo accoppiato alle ruote come al solito, ha un regime di rotazione variabile e rendimenti non superiori a quelli di un motore di un'auto normale (cioè relativamente bassi, visto che non è possibile progettare un motore per funzionare in modo ottimale a tutti i regimi). I minori consumi sono dovuti ai recuperi di energia nelle frenate e a una gestione ottimale del sistema.
Nel tipo in serie sono solo i motori elettrici a muovere le ruote (per cui devono essere dimensionati più grandi che nel sistema in parallelo). Il motore a combustione serve solo a caricare le batterie e di conseguenza può essere progettato per girare a un regime quasi costante, con rendimento ottimizzato per quel regime.
Per questo motivo dovrei concludere che un sistema ibrido in serie dovrebbe avere maggiore efficienza e consumi più bassi di uno in parallelo. Non solo, ma la gestione del sistema dovrebbe essere più semplice. Eppure, se non sbaglio, tutte le auto ibride in commercio sono del tipo in parallelo.
C'è una spiegazione per questo ?
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