sarebbe interessante sapere prima di tutto se sono in commercio o solo esperimenti di laboratori .....
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elettricità dalle celle di peltier
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Gli ho contattati per email, per avere una quotazione sul costo a singolo pezzo, e lo stock minimo da acquistare, e mi hanno detto che sono alla ricerca di fondi per concludere il progetto.
Mi sembra strano che su risultati così promettenti non li riescano a trovarne...
L'email si concludeva con un invito a finanziarli.
Non so...
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già,
se ne era parlato in un'altra discussione diverso tempo fa e se stanno cercando soldi da noi vuol dire che stanno malridottiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!
ma è bene stare sempre all'erta perchè appena ci sarà qualcosa di nuovo partiamo alla grande.
occhi aperti!!!!!!!!!
ciao
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Cambiamo punto di vista
Ciao, volevo sottoporvi la mia idea e averne un parere:
usare le celle di Peltier mettendole sotto i pannelli fotovoltaici(che sono caldi) alimentandole con una leggera corrente per poter far passare il calore dal lato-pannello-votovoltaico verso il lato opposto, che si troverà a temperatura più elevata, condizione ottimale per un impianto solare termico.
Quello che ho in mente è una specie di sandwich composto da:
-strato pannello fotovoltaico
-celle di Peltier alimentate a corrente
-pannello solare termico o un suo succedaneo che assorba il calore prodotto dalle celle di Peltier per scaldare acqua.
Un vantaggio, oltre a quello di avere acqua calda, è quello di raffreddare i pannelli fotovoltaici, migliorando il loro rendimento di esercizio. La domanda è: quanta corrente servirà alle celle di Peltier?
Che ne dite?
GianpietroUltima modifica di gsuardi; 30-07-2008, 18:43.Prov BS, 40Kwp Sunpower attivo da fine 2008, Tilt 23°, direzione sud 5° est, raffreddato con impianto artigianale di raccolta acqua piovana.
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ciao gsuardi e benvenuto,
il pricipio della tua idea potrebbe andare.
intanto non conosco la differenza di rendimento di un pannello fotovoltaico nelle varie condizioni con differenza di temperature.
il voler usare le suddette celle di Peltier mi sembra un pò dispendioso soprattutto se bisogna anche alimentarle.
per abbassare la temperatura dei pannelli si potrebbe andare direttamente con uno scambio termico tra pannello e acqua ma....non è semplicissimo.
bisogna valutare prima la convenienza
ciao
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misure fatte con ferro da stiro e dissipatore cpu con ventola
(T misurata con termocoppia, V e I con tester) :
Peltier TEC1-12706-STH
T1= 50 °C
T2=175 °C
Voc = 4.0 V
Isc = 1.1 A
Costo cella = 5.92 $
Peltier TEC1-12710
T1= 50 °C
T2=175 °C
Voc = 3.2 V
Isc = 1.5 A
Costo cella = 5.92 $
per i prezzi:
Pricelist Peltier Modules ChinaUltima modifica di a2000; 24-08-2008, 02:18.
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la cella Peltier TEC1-12710 da te mensionata , dovrebbe misurare 4 x 4 cm quindi 16 cm2
un pannello FV da 180 Wp o giu' di li , misura 160 x 80 cm
quindi 12800 cm2
quindi per "tappezzare" un pannello servono 80 celle , circa 350 € solo di dispositivi .
Le celle in questione assorbono massimo 89 W l'una ,circa 7 Kw di potenza massima assorbita per raffreddare 180 Wp di pannello ....
o non ho capito qualcosa nel discorso ,
assai probabile o c'è qualcosa che non torna ...
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per la Peltier TEC1-12706-STH assumendo una caratteristica I-V lineare:
V = 2 V
I = 0.55 A
P = 1.1 W
costo specifico = 3.6 €/W
Peltier TEC1-12710:
V = 1.6 V
I = 0.75 A
P = 1.2 W
costo specifico = 3.3 €/W
trucco: bagnate un po' con acqua la superficie fredda a contatto con il dissipatore
dagli allegati per Bi2Te3 si dovrebbe avere una resa del 7% con T1=30°C e T2=300°C
[31/08/2008]
altre misure:
Peltier TEC1-12710 nuda a diretto contatto con acqua calda e fredda contenuta in due vaschette (1.5 l)
Peltier TEC1-12710
T1= 3 °C
T2= 88 °C
Rload = 2 ohm
V = 1.9 V
I = 0.8 A
P = 1.52 W
Costo cella = 5.92 $
tutti i parametri sono molto sensibili ai coefficienti di scambio termico esterni con l'acqua, infatti migliorano nettamente con la miscelazione (ed infatti con olio vegetale anche con DT maggiori le prestazioni sono peggiori).
Il punto critico è tutto nell'accoppiamento termico con le sorgenti calda e fredda.
spingendo un po' sul DT, per esempio DT=150-30=120°C si potrebbero avere circa:
L = 1.52*(120/85)² = 3.03 W
con un costo specifico di 1.3 €/W
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Originariamente inviato da a2000
tutti i parametri sono molto sensibili ai coefficienti di scambio termico esterni con l'acqua, infatti migliorano nettamente con la miscelazione (ed infatti con olio vegetale anche con DT maggiori le prestazioni sono peggiori).
Il punto critico è tutto nell'accoppiamento termico con le sorgenti calda e fredda.
Vorrei solo chiederti se hai provato ad usare anche l'antigelo puro o con acqua, quello rosso diluito al 50% con acqua so che sposta il punto di ebollizione a + 135 C° e il punto di congelamento a -25 o -40 C°, non ricordo di preciso, in ogni caso penso sarebbe interessante provare.
Io nel frattempo cerco di attrezzarmi.
Leggendo qua e la ho visto che c'era l'intenzione di creare una specie di cassa comune per finanzziare il progetto, non so se la cosa è andata in porto, ma se posso dare il mio modesto aiutino, beh, lo faccio molto volentieri:D;):D
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no, ho provato con olio vegetale, per esempio:
T1= 3 °C
T2= 145 °C
Rload = 2 ohm
V = 1.2 V
I = 0.4 A
P = 0.48 W
come vedi il risultato è molto peggio di quello con acqua anche con DT maggiori: il problema è lo scambio termico con l'olio (bassa conducibilità termica e alta viscosità).
l'antigelo potrebbe essere buono prova ! (anche qualche lega fusa piombo-stagno lato caldo)
fai un apparato che ti permetta il diretto contatto delle facce della peltier con i due liquidi: eviti la resistenza termica delle piastre, ma soprattutto quella di contatto (anche con paste termiche), e tieni agitati i due liquidi (vedrai che differenza).
N.B.
1) evita due liquidi incompatibili tipo olio caldo - acqua (la peltier si può rompere ... )
2) usa peltier per alta temperaturaUltima modifica di a2000; 02-09-2008, 21:30.
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ok grazie per gli ottimi consigli.
l'antigelo auto dovrebbe avere un ottima conduzione termica inoltre ho visto prodotti specifici (a dire il vero sarebbero per auto) per aumentare ancora lo scambio termico..devo fare diverse prove..:D;):D
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ah, la resistenza di carico ottima Rott (massimo rendimento) è:
Rott = M*Rint
Rint : resistenza interna della cella
M = radq(1+ZT) = radq(1+0.75) = 1.32 (valore per ZT=0.75)
quindi è circa:
Rott = 1.32 * Rint
[03/09/2008]
nuove misure:
Peltier TEC1-12710
T1bulk = 11 °C (acqua)
T2bulk = 530 °C (aria)
Rload = 2 ohm
Voc = 4.9 V
Isc = 2.1 A
V = 2.2 V
I = 1.1 A
P = 2.42 W
Costo cella = 5.92 $
costo specifico = 1.7 €/W
non è male.
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WOW
Originariamente inviato da a2000nuove misure:
Peltier TEC1-12710
T1bulk = 11 °C (acqua)
T2bulk = 530 °C (aria)
Rload = 2 ohm
Voc = 4.9 V
Isc = 2.1 A
V = 2.2 V
I = 1.1 A
P = 2.42 W
Costo cella = 5.92 $
costo specifico = 1.7 €/W
non è male.
Niente niente male, quindi se non sbaglio ti tocca pagare da bere:D;):D
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ciao ragazzi e benissimo. questa discussione bisogna alimentarla come state facendo.
a2000, complimenti, sei molto preparato e deciso. mi sembra strano il rendimento con olio vegetale. ho fatto delle prove anch'io monitorando le temperature di due contenitori di plastica messe all'aperto (bottiglie d'acqua minerale tagliate a metà) di cui uno con acqua e l'altro con olio vegetale di girasole però esausto (fritto). ho avuto l'esatto contrario. l'olio sale notevolmente prima, arriva a picchi maggiori e si raffredda molto prima. certo parliamo di temperature limitate da 5° a 38° ma dai risultati direi che abbia delle proprietà conduttive maggiori dell'acqua, mentre quest'ultima una maggiore massa termica.
benvenuto anche a blade. mi sembra pronto a sfondare questo muro..........mi sono perso una bevuta?
ciao
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Originariamente inviato da blade Visualizza il messaggioNiente niente male, quindi se non sbaglio ti tocca pagare da bere
e tu metti il resto ?
P.S.
ah per l'aria fino a 650°C uso una pistola termica.
Originariamente inviato da andel55 Visualizza il messaggio... questa discussione bisogna alimentarla come state facendo....Ultima modifica di Elisabetta Meli; 01-04-2016, 05:06. Motivo: Unione messaggi consecutivi / Citazione integrale rimossa
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si.........è sicuramente così.
sono molto interessanti i dati che metti:
Peltier TEC1-12710
T1= 3 °C
T2= 88 °C
Rload = 2 ohm
V = 1.9 V
I = 0.8 A
P = 1.52 W
Costo cella = 5.92 $
si adattano bene al mio progetto. con meno di 2000€ si possono avere fino a 500 w. dico bene?
sarebbe da vedere la questione dell'inverter in quanto, se ho ben capito, ha un rendimento limitato quindi assorbe parte della produzione.
stavo pensando che una soluzione potrebbe essere quello di modificare parte dell'impianto elettrico di casa e portarlo a 12 V. per le luci è facilmente realizzabile ma per gli altri elettrodomestici un problema.
mahhh da pensare ancora..
grazie per la collaborazione
ciao
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ci sono anche questi DC-DC step-up in modo da evitare celle in serie (pre-inverter ?)
per esempio:
Hi-Z Technology, Inc.
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Forse nuovo negozio
Ieri ravanando a tarda notte ho trovato questo
thermalforce.de hat sich spezialisiert auf die Lieferung von Thermogeneratoren, Thermogenerator, TEG, Thermovoltaik
Vende diverse tipologie di celle...Ho provato a chiedere i prezzi per quelle ad alta temperatura, Hochtemperatur-Elemente..
I prezzi mi sono arrivati questa mattina e sono così così. L'unica cosa che non ho capito è una la tabella delle caratteristiche tecniche sotto la voce "el.
Leistung bei ?t = XXX K" (Leistung significa prestazione) danno un risultato espresso in W. Se questo è corretto, cioè se ho capito bene e danno i W prodotti dalla cella ad un certo ?t, allora penso di avere trovato una cella superproduttiva.
TEG 127-250-31 54,90 € ma con quasi 40 W a ?t = 200K
Quest'ultima è meno produttiva, ma può essere messa a diretto contatto con una fiamma e può funzionare in continuo fino ad una temperatura di 1000 C°
TEG 097-300-33 46,00 €
Spero di non aver capito male..dopo gli scrivo..adesso vado a bruciare un po' di Watt in palestra..
ziau:D;):D
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a2000 ti ringrazio dell'attenzione
il mio progetto prevede la produzione di energia elettrica usando acqua calda della caldaia in accumulo a circa 80°-90°. dalla parte fredda si potrebbe far circolare acqua, appunto fredda, di un'altro serbatoio che potrà essere usata come acqua preriscaldata per sanitari. quindi recuperare il calore perso per il preriscaldamento. avevo in mente di fare dei tubi quadrangolari con il passaggio delle due temperature e la cella in mezzo. ogni batteria di 4-6 tubi che avessero produzione di es. 15 V 6 A che andassero ad alimentare una batteria di accumulo quando ci fosse una richiesta di energia. se la richiesta fosse di 300 w si attiverebbero es. 3 o 4 batterie di tubi. la batteria di accumulo sarebbe come un ammortizzatore per lo spunto.
usare un pre-inverter e perdere un 13% per poi perderne altri 13............forse è meglio mattere in serie parallelo diverse celle.....che ne dici?
ovviamente è un progetto in fase teorica in quanto sto costruendo la casa. ci sono diverse cosette che vorrei realizzare......per adesso studio tutte le possibilità.
ciao
PS X blade. scusa ma con quel sito avevo abboccato anch'io. pare che sia impossibile, per adesso, delta 100° con 10 W di produzione. basterebbero 10 celle per 100 W.
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blade ottimo sito, dai compra qualcosa per alta T non troppo costoso e prova a stressare un po' le temperature effettive di lavoro ==> contatto diretto senza piastre e roba intermedia, con DT effettivi di 200°C potrebbero esserci anche rese del 10%.
andel buona idea:
perchè non ti fai una piastra di (plexiglass ?, policarbonato ?, alluminio ? ) spessore 3 mm forata a riquadri 4x4 cm (traforo delicatezza ed olio di gomito e viene meglio di una CNC) e gli incastri dentro n celle di peltier nude con facce bianche a vista pulite (verifica i DP ammessi tra le facce), sigillate al bordo (e solo lì) con silicone per alta T (quello rosso),
fai due casse d'acqua sopra e sotto flangiate con bulloni alla piastra e sigillate anche quelle col silicone,
4 raccordi/portagomma d'ingresso e uscita (PVC ?)
e via provare
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Listino prezzi
Posto il listino che mi hanno inviato quelli dalla thermalforce.de hat sich spezialisiert auf die Lieferung von Thermogeneratoren, Thermogenerator, TEG, Thermovoltaik
Adesso attendo una risposta per chiarimenti sulle rese, poi provo a prenderle da loro e metterle parecchio sotto stress, se le rese sono reali abbiamo fatto una bella tombolaFile allegati:D;):D
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Infatti, spero non sia un errore..io penso che tra ordinare un po' di moduli con qualche sconto e tirandola un pochino per il collo si riesca. Se così fosse abbiamo una buona fonte energetica ad un prezzo accessibile..
domandona ma deltaT e Watt hanno una progressione aritmetica o geometrica? in teoria geometrica vero??:D;):D
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Mi pare che l'andamento sia 'abbastanza' lineare ( allego immagine realizzata col solito software aztec, la curva a pallini verdi mostra l'andamento della potenza al variare della temperatura lato caldo )
Sarebbe interessante avere dai tedeschi qualche informazione in più sulle celle ad 'alta temperatura' ( tipo la durata al variare della temperatura... )
Vorrei far notare che per ottenere i 38.6 W dalla TEG-127-250-31 occorre portare il lato caldo a 225°C ( temperatura massima ammessa ) ed il lato freddo a 25°C ed in queste condizioni sul modulo ( 50 x 50mm ) passano oltre 500W in calore ( il dato appare nella pagina in lingua inglese Thermogeneratoren ), mi pare una condizione limite, difficile da raggiungere/mantenere---
Davide Fabbri
Fano (PU)
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grazie andel
blade la teoria dice che la potenza elettrica massima ottenibile (che non è esattamente quella di massimo rendimento) va con il quadrato del DT ed è pari a:
P = ½ NkG (ZT) DT²/Tm
con il seguente significato dei simboli ed i valori medi stimati per il caso della TEG-127-250-31
numero coppie N = 127
conducibilità termica k = 1.75 W/m°C
figura di merito termoel. ZT = 0.8
parametro geometrico G = St/s = 0.0043 m
temperatura media Tm = ½*(225+25)+273.15 = 398.15 K
differenza di temperatura DT = 200 K
potenza elettrica calcolata P = ½ 127*1.75*0.0043*0.8* 200²/398.15 = 38.4 W
Originariamente inviato da davidefa Visualizza il messaggioMi pare che l'andamento sia 'abbastanza' lineare...
davidefa, unisciti a noi
faremo anche meglio se togliamo di mezzo (almeno per ora) piastre, contropiastre e paste termiche (celle nude) e spingiamo sui coefficienti liminari di scambio termico lato caldo e freddo ==> fluidi ad alta conducibilità termica (metalli fusi ed acqua) ed alte velocità a parete.
o, solo per le prove, sulle temperature di bulk: per esempio aria a 600°C
o sui flussi termici: per es. lampade alogene ...Ultima modifica di Elisabetta Meli; 01-04-2016, 05:07. Motivo: Unione messaggi consecutivi / Citazione integrale rimossa
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Permettetemi..ah come godo..mi hanno risposto..
Dear Flaim Lodovico,
The TEG 127-250-31 and TEG 127-250-32 data is correct. This TEG has also
a very high heat conductance. See the data sheet, what I attach.
Best regards
Rainer Schedlinski
Adesso prendo i soldini e ordino..
mi hanno mandato un po' di dati..
A mio parere comunque è fattibile mantenere quel delta T..:D;):D
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