Pompa sommersa vasca acque piovane - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Pompa sommersa vasca acque piovane

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Pompa sommersa vasca acque piovane

    Dopo 6 mesi ho scoperto che nella nuova casa è presente una vasca di raccolta delle acque piovane, dimensione 2,5 m di profondità x 2,5m di larghezza x 3. Evitate x favore i commenti, li indizi erano evidenti e dovevo accorgermene prima .
    ad ogni modo, in previsione dell’estate vorrei rimetterla in funzione, solo che la pompa non è più presente. I figli del vecchio proprietario da cui l’ho acquistata non sanno nemmeno cosa sia una vasca di raccolta piovana.
    il funzionamento del tutto mi è chiaro, solo trovo difficoltà a capire che pompa mi serva. Se cerco su internet si parla sempre di sommerse con valori di prevalenza di 30-50 o più metri, ma nel mio caso, con giardino di circa 300metri quadrati in discesa rispetto alla vasca, la
    pompa fa salire l’acqua, che passa nel locale
    tecnico dove c’è il pressostatò, per 3-4 m massimi.
    mi domando quindi che pompano sia idonea/sufficiente.
    se qualcuno ne ha idea lo ringrazio in anticipo.

    buon 1 maggio

    alberto

  • #2
    Non è necessaria una pompa sommersa, se la prevalenza è meno di 5m, come si evince dalla tua descrizione, puoi tranquillamente utilizzare una adescante (teoricamente il limite di pescaggio di una adescante è 10m, ma ovviamente deve lavorare ben sotto il limite, se vuoi che funzioni, per questo ho scritto 5m).


    Le caratteristiche di portata e di potenza della pompa dovrai valutarle in base alle tue esigenze. Giusto per farti un'idea, io ho una sommersa che preleva l'acqua dal pozzo artesiano profondo e la versa in una vasca in cantina (3m sotto il piano terra). Dalla vasca l'acqua è pompata nell'autoclave a 4,5bar con una adescante di 1,5HP (circa 1100W) che serve l'intero impianto del giardino.

    ••••••••••••

    Commenta


    • #3
      Grazie,
      l’idea dell’adescante è interessante ed ha alcuni vantaggi. Unica cosa non so se mi ci sta nello scannafosso, mi intralcerebbe un poco.
      volendo pensare ad una sommersa basterebbe sempre qualcosa con prevalenza 10m? Avete idee di quali pompe/Marche consigliare?

      Commenta


      • #4
        L'adescante la gestisci meglio, anche dal punto di vista dell'isolamento elettrico in ambiente umido/bagnato. Quanto all'ubicazione... puoi sempre metterla vicino alla vasca, dove hai anche il punto di prelievo dell'acqua (che sia una pompa, o l'altra, avrai comunque un allaccio/tubo esterno a cui attaccarti per utilizzare l'acqua prelevata dalla vasca!). Anche la manutenzione dell'adescante è più semplice, di conseguenza lo è pure il suo costo. Dove non è strettamente necessaria una sommersa (ovvero dove non c'è il rischio di cavitazione, per eccessiva prevalenza), non avrei dubbi nello scegliere l'adescante. Io le ho entrambe, per via della profondità del pozzo, ma per mandare in pressione l'acqua nell'autoclave ho preferito usare una seconda pompa, piuttosto che usarne una sola e sovradimensionare la sommersa. La mia sommersa è una Lowara inox, anch'essa da 1,5HP, che era costata almeno il quadruplo dell'adescante... fai un po' te!

        ••••••••••••

        Commenta


        • #5
          Grazie del suggerimento, la prendo di sicuro in considerazione, se riesco a risolvere il problema dello spazio. Marche?
          Ultima modifica di Albertone75; 30-04-2023, 17:14.

          Commenta


          • #6
            Non sono del mestiere, per la sommersa sono andato sulla Lowara, perché me la si è data per affidabile e di buona qualità, sebbene quella che c'era prima messa dai vecchi proprietari fosse stata di altra marca. Essendo più problematica la manutenzione, ho speso qualcosa in più, ma l'ho presa in grado di pompare anche fango, se la falda si fosse alzata, l'ho presa inox (quella di prima era in ghisa verniciata) e ho sostituito anche il tubo, mettendolo in resina a pezzo unico, al posto di quello in acciaio zincato con diverse giunte che c'era prima. Logico che rispetto all'adescante ho avuto meno problemi, infatti la sommersa è sempre quella, mentre l'adescante l'ho già sostituita due volte, in circa 30 anni di esercizio.

            So che ci sono pure adescanti della stessa marca della mia sommersa, ma non mi è sembrato il caso di spendere grandi cifre anche per quella. In ogni caso vale il discorso che non sempre si risparmia spendendo poco, ma non sempre spendendo molto si ha molto. Tutto sommato mi pare di avere scelto relativamente bene, concentrando i miei sforzi economici sulla sommersa e recuperando qualcosa acquistando un'adescante più economica. ...o forse sono stato solo fortunato, chissà.

            ••••••••••••

            Commenta


            • #7
              Apprezzabili le indicazioni che hai ricevuto da nll ! Io ( che avevo problemi di spazio ) ho messo nello spessore del muro perimetrale soltanto il (sottile) presso-flussostato e mi sto trovando molto bene con la pompa immersa in vasca. Tra l'altro avevo necessità di prelievo in prossimità del pelo libero ed ho beneficiato dell'ingresso laterale. Metto tra i vantaggi anche il raffreddamento "automatico" e la silenziosità .
              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   pompa_acuarain_umbra_pompe_piovana.jpg 
Visite: 143 
Dimensione: 83.9 KB 
ID: 2238806
              _
              Saluti
              ~-¯--~-¯--~- AlGabeta

              Commenta


              • #8
                grazie intanto per i consigli e gli spunti interessanti.
                ultimo aggiornamento, chi mi ha venduto casa (i figli dell'ex proprietario) hanno ritrovato in garage una pompa, che con ogni probabilità era quella utilizzata per il pozzo (lowara scuba) che ho già recuperato. Ovviamente bisognerà faccia un passaggio da un pompista per capire se ne vale la pena. Se con una revisione tornasse in vita potrei pensare di utilizzarla ma non è detto, come suggeritomi le pompe autoadescanti costano meno e la manutenzione è più semplice.
                Detto questo faccio una domanda probabilmente stupida: di norma nelle vasche di raccolta si trova un galleggiante la cui funzione è quella di non dare il consenso all'accensione qualora la vasca sia sotto un certo livello al fine di evitare che la pompa funzioni in assenza di acqua o che possa pescare sporcizia. la pompa è poi gestita da un pressostato che la avvia in automatico in funzione della richiesta.
                Esistono pressostati che negano il consenso all'avvio della pompa in assenza di acqua.
                La domanda che faccio è quindi l'utilizzo del galleggiante è superfluo in un sistema dotato di pompa azionata da un pressostato come sopra indicato?. La pompa non partirebbe in ogni caso se l'acqua non c'è e posizionando la pompa (sommersa) alla giusta altezza non ci sarebbero problemi in merito alla sporcizia. Nel caso della pompa autoadescante invece basterebbe un filtro per ovviare al problema della sporcizia (a meno che non sia già all'ingresso della raccolta acque piovane nella cisterna, ma aggiungerne un altro non è un grosso problema). Nel caso delle pompe autoadescanti l'unico inconveniente sarebbe quello di ripetere la procedura, semplice di adescamento dell'acqua.

                è anche vero che una pompa sommersa si raffredda grazie al liquido stesso per cui, se è poco immersa potrebbe riscaldarsi comunque troppo prima che il livello dell'acqua sia tale da far bloccare la pompa?
                Come scrivevo forse ho detto una fesseria?
                Ultima modifica di Albertone75; 03-05-2023, 15:24.

                Commenta


                • #9
                  Io possiedo anche una pompa sommersa per le emergenze, nel caso si dovesse allagare la cantina. Si tratta di una economica, con parecchia plastica, per uso occasionale, non adatta a un uso intensivo. Questa sommersa è dotata di galleggiante, che interrompe l'alimentazione elettrica quando il livello dell'acqua scende troppo.

                  Ci sono modelli simili anche di migliore qualità, fai una ricerca su internet usando "pompa sommersa con galleggiante" come chiave. Ho visto pure marchi di tutto rispetto, senza spendere un gran ché.

                  ••••••••••••

                  Commenta


                  • #10
                    nel caso di utilizzo di una pompa sommersa, vista la dimensione della vasca di raccolta (profonda quasi 3m) è obbligatorio un galleggiante separato, mi domandavo se indispensabile sulla base delle mie considerazioni sopra.

                    Commenta


                    • #11
                      Un buon pressoflussostato se ne accorge da sé ...

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da Albertone75 Visualizza il messaggio
                        vista la dimensione della vasca di raccolta (profonda quasi 3m) è obbligatorio un galleggiante separato
                        Non capisco perché: il galleggiante della sommersa non intercetta il troppo pieno, quindi è giusto che stia sul fondo, anche se è a 3m di profondità (le sommerse hanno solitamente una prevalenza decisamente superiore!). Un discorso diverso è quello del galleggiante per evitare che la vasca trabocchi, come è quello che ho io nella vasca in cantina.
                        La funzione dei due galleggianti è totalmente differente. La sommersa che ho nel pozzo artesiano non ha il galleggiante, questo è nella vasca e dà il consenso alla pompa quando il livello dell'acqua scende troppo e lo interrompe quando la vasca è piena.
                        L'adescante è pilotata dal pressostato, non dal galleggiante.
                        Il galleggiante è nella vasca in cantina, non è montato sulla sommersa (che è a qualche decina di metri di profondità!), mentre la sommersa di emergenza in plastica, ne ha uno su un cavo corto (30cm) solidale alla sommersa stessa.

                        Qual è l'uso che gli vuoi far fare al galleggiante? Vuoi impedire che la vasca si riempia troppo, o vuoi impedire che la sommersa giri a vuoto, quando la vasca si svuota? Nel mio caso è la prima delle due, ma nel tuo è decisamente la seconda!
                        Ultima modifica di nll; 04-05-2023, 19:24.

                        ••••••••••••

                        Commenta


                        • #13
                          In realtà vorrei proprio evitarli il galleggiante, in modo da semplificare il tutto, contattore compreso.
                          il mio era un discorso generale, alcune pompe sommerse sono parecchio alte e L’utilizzo di un galleggiante montato sulla pompa, di serie, non è detto sia adatto, in funzione della forma e dimensione della vasca di raccolta. Potrebbero bloccare la pompa quando in realtà rimarrebbe ancora molta acqua disponibile. Ma forse si tratta solo di utilizzare un cavo di lunghezza giusta e cirrettamente posizionato.

                          Commenta


                          • #14
                            Prima devi capire a cosa ti può servire il galleggiante, hai visto che nel mio caso un galleggiante interviene solo per attivare o disattivare la pompa sommersa in funzione del livello dell'acqua nella vasca, ma la sommersa NON è nella vasca, è nel pozzo, quindi non serve a prevenire la mancanza d'acqua nel pozzo (in realtà la sommersa ha un suo proprio sistema di bloccaggio della girante in caso di assenza d'acqua nella falda sotterranea, caso raro, ma è capitato un paio di volte).

                            Nel tuo caso, hai una vasca relativamente piccola e quindi può capitare che il livello scenda troppo, specie se è parecchio che non ha piovuto e hai prelevato parecchia acqua per bagnare le piante. Se spendi poco e la sommersa non possiede un suo proprio sistema di protezione, forse il galleggiante ci va, anche se lo tieni sulla pompa adagiata sul fondo della vasca. Ovviamente il galleggiante sarà sempre sollevato, fintanto che c'è abbastanza acqua a coprire la sommersa, e si abbasserà quando il livello dell'acqua dovesse iniziare a scoprire la sommersa.

                            Potrebbero bloccare la pompa quando in realtà rimarrebbe ancora molta acqua disponibile.
                            Il galleggiante sulla sommersa ha un cavo normalmente corto, diciamo circa 30cm, quindi interromperà il contatto elettrico quando il livello dell'acqua sarà di circa 25cm, o meno... meglio che in quel caso intervenga, se vuoi salvare la pompa! Se la pompa gira a vuoto troppo a lungo, rischi di bruciarla!

                            Il contattore c'entra nulla con questo uso del galleggiante, uno serve per accendere la pompa quando c'è richiesta d'acqua dall'utilizzatore, l'altro serve per fermare la pompa quando manca acqua nella vasca.

                            La forma della sommersa la scegli anche in funzione del tuo impianto, se hai un'apertura sufficientemente ampia, è logico che ti conviene prendere una sommersa larga e bassa, che rimane più stabilmente appoggiata sul fondo, o comunque richiede una tecnologia costruttiva più semplice e quindi meno costosa.
                            Se però hai un pozzo come il mio (ma non sembra essere il tuo caso), devi usare una sommersa molto allungata e stretta (un cilindro di diametro inferiore ai 10cm!), capisci che dentro ci deve stare tutto: motore con turbine a più stadi, filtri, e tubo, oltre all'elettronica di controllo! Il prezzo più che quadruplo è ampiamente giustificato.

                            ••••••••••••

                            Commenta


                            • #15
                              in un ipotetico impianto ho solo il dubbio di dove andrebbe messo il pressostato (il dubbio me l'ha atto venire l'idraulico che è venuto settimana corsa per altri lavori ed abbiamo parlato anche della vasca di raccolta).
                              Nella mia mente, l'impianto prevede differenziale, pressostato e salvamotore. In tal modo il salvamotore riceve corrente dal pressostato solo quando vi è richiesta di acqua ed il salvamotore agisce sulla pompa in caso di sovraccarico.
                              Tra le altre cose, se la pompa fosse dotata di un proprio salvamotore interno, l'inserimento del salvamotore esterno sarebbe un completamento, utile soprattutto nell'ottica di realizzare una linea che possa essere funzionante e completa indipendentemente dalla pompa collegata, e quindi versatile nel tempo.
                              Premetto che ho richiesto preventivi per la realizzazione della linea elettrica a due elettricisti, non so cosa prevederanno e dove, ma vorrei comunque capire il senso delle scelte ed avere le nozioni per valutare il tutto.

                              Commenta

                              Attendi un attimo...
                              X