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Regolatore di carica con stacco carico variabile

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  • Regolatore di carica con stacco carico variabile

    Buonasera volevo sapere se qualcuno conosce qualche regolatore di carica che stacca il carico connesso ad una certa tensione regolabile per non scaricare troppo le batterie

  • #2
    Benvenuto Rob37,

    in rete ne trovi a decine. Basta cercare ... comunque :

    PR1010 REGOLATORE DI CARICA STECA X PANNELLO SOLARE | eBay
    la tensione di stacco delle batterie e' fissa.
    REGOLATORE DI CARICA PHOCOS CA06 5A x PANNELLO SOLARE FOTOVOLTAICO CAMPER BAITA | eBay

    molto piu' economico ma comunque valido per lo scopo.

    Spero di esserti stato di aiuto.

    Buon Sole

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    • #3
      Ciaoooo David grazie il fatto č che al momento ho gia un regolatore di carica il fatto č che mi stacca a circa 10,5 V , ho letto in questo forum che un uso prolungato di scarica piu del 50% causa problemi di durata della batteri, per quello cercavo un regolatore che staccasse a circa metā della capacita della batteria

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      • #4
        che regolatore hai ?
        Magari si puo' modificare....

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        • #5
          Ciaooo il mio regolatore č un Ep solar da 10A, non penso si possa dificare perō non si sa mai

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          • #6
            Regolatore di carica con stacco carico variabile

            ciao potresti fare questo mettere un diodo di potenza all'entrata inverter avresti un 0,6-0,8 (dipende dal diodo) in piu nelle batterie praticamente invece di staccare a 10.5 staccherebbe a11,1-11,3 unico inconveniente e che perdi 7-8 w a 12 volt ogni 10 amp di carico

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            • #7
              io mi sono fatto un fotovoltaico ad isola con (per adesso)8 pannelli autocostruiti celle rotte (broken cell) su ebay collegate a 10 batterie auto e camion da demolizione tutte collegate in parallelo anche se qualcuno sul forum ha dettoche non va bene un regolatore di carica che era da 5 volt modificato x 14,5 e un inverter a onda modificata da 300w per adesso alimento mezza casa escluso motori elettrici etutto cio che assorbe + di 300w

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              • #8
                Ciaooo rompi57
                grazie per il consiglio, cavolo hai un bell'impianto, mi piacerebbe anche a mč aumentarlo, scusami la curiosita ma quando le batterie sono scariche che metodo hai usato per passate alla linea del gestore usi un commutatore?

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                • #9
                  ciao rob 37 per il momento quando le batterie sono scariche passo da inverter ad enel in manuale perche devo ancora finire l'impianto poi penso metterō un relč che passa ad enel quando l'inverter č staccato

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                  • #10
                    Perche' non hai pensato ad un miniinverter grid e un pannello 150-200w messo in parallelo alla rete , produci il tuo fabbisogno di base e senza tante menate ..... io sto' mettendo insieme la cosa......
                    AUTO BANNATO

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                    • #11
                      Ciaoooo Spider ma il tuo inver commuta in automatico quando le batterie sono scariche?
                      altrimenti mi sa che fai un bel botto se lo colleghi direttamente al gestore

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                      • #12
                        ;D rob37 , basta che prendi un inverter di rete (cioe' che funzionano solo se sono connessi alla 230v) , adesso si trovano i cinesi , cerca su ebay come " inverter grid tie " e li trovi a meno di 100euro portati a casa . se si riuscisse a trovarli invece ci sono i microinverter omologati IT a circa 150euro tipo l'Aurora PVI 0,25 o l'enphase ,.... aggiungi 100-200w a circa 1,5euro/watt e fatto .....
                        AUTO BANNATO

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                        • #13
                          Ciaooo Spider , scusa la curiositā ma in pratica collego sia l'enrgia del gestore che quella prodotta dai pannelli al sto inverter grid e lui distingue da solo che deve usare l'energia dei pannelli e viceversa? la faccenda qui mi sembra un poco complicata,

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                          • #14
                            No , e' molto piu' semplice , l'inverter si collega alla rete la parte CC al pannello , a quel punto appena dall'ingresso CC ha una tensione e corrente sufficiente , l'inverter inizia a produrre , per il fatto che la corrente fa' prima a scorrere dove trova meno strada , tutto quello che produce prima viene assorbito dagli utilizzatori
                            e poi puo' andare a scorrere nella rete , naturalmente si deve tenere la produzione minore del consumo , altrimenti il contatore siegna la prodotta come consumata , ma anche qui c'e' un discorso da fare piu' lungo.....

                            visto che si parla di 100-200w (devono essere poco piu' del tuo fabbisogno di base dell'abitazione) che puoi misurare con uno degli apparecchi di cui si discute anche qui : http://www.energeticambiente.it/tecn...tore-mieo.html io ho attualmente dai 100 ai 150w fissi , ho un minipc sempre acceso assieme al router , poi tv e apparecchi vari in standby, ecc....
                            AUTO BANNATO

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                            • #15
                              Perche' non hai pensato ad un miniinverter grid e un pannello 150-200w messo in parallelo alla rete , produci il tuo fabbisogno di base e senza tante menate ..... io sto' mettendo insieme la cosa.. wow la cosa si fa interessante penso ci faccio un pensierino x quelli cinesi ciao (ps non sapevo che esistivano con potenze cosi basse)

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                              • #16
                                Bene bene , quello e' il futuro , alla faccia del conto energia ...... un pannello a famiglia e 1 centrale nucleare in meno......
                                sarebbe meglio riuscire a trovare quelli omologati che hanno i parametri piu' stretti come tensione , frequenza .... e garanzia di 25 anni e quindi ritengo piu' affidabili....
                                AUTO BANNATO

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