Ciao a tutti, e grazie della lettura!
Il giorno prima di ferragosto mi si e fuso lo scaldabagno (Ariston SEO-80) , ma che gioia...
perché ora posso fare qualche passo avanti verso l'uso effettivo di energie rinnovabili!
Scherzi a parte, anche se ne ho seguito dei discorsi su questo forum da tempo, ora mi trovo in una situazione la cui essenza mi piace, ma anche con qualche pressione in più addosso, visto che siamo senza acqua calda per un po (grazie a dio che non siamo a gennaio!)
Cerco quindi consigli come devo proseguire da chi è più, o molto più, esperto di me in materia (facile, facile ).
Invece di comprare uno scaldabagno nuovo, che poi userebbe sempre l'energia non rinnovabile, vorrei mettere un sistema che sfrutta al massimo il solare termico (fai da te, o almeno installato da me) che usa il bel sole che batte sul tetto piatto del nostro condominio qui a Roma.
Per ora, visto anche la bella stagione, vorrei limitare il discorso pratico al solo ACS, pero al livello di pianificazione, vorrei disegnare un sistema che mi permette, in futuro, di staccarmi dal riscaldamento condominiale.
Qualche informazione sulla casa:
Quindi chiedo umilmente a voi, dove dovrei, o mi conviene, cominciare?
Sono abbastanza pratico con gli attrezzi, ma mi manca la base per poter disegnare una cosa ad hoc che poi non e da rifare. Si come mi mancano pure i soldini per fare una cosa troppo impegnativa, vorrei imparare tanto e risparmiare quanto posso facendo le cose in proprio dove possibile.
Grazie, grazie della lettura e di risposte o suggerimenti.
Marc
Il giorno prima di ferragosto mi si e fuso lo scaldabagno (Ariston SEO-80) , ma che gioia...
perché ora posso fare qualche passo avanti verso l'uso effettivo di energie rinnovabili!
Scherzi a parte, anche se ne ho seguito dei discorsi su questo forum da tempo, ora mi trovo in una situazione la cui essenza mi piace, ma anche con qualche pressione in più addosso, visto che siamo senza acqua calda per un po (grazie a dio che non siamo a gennaio!)
Cerco quindi consigli come devo proseguire da chi è più, o molto più, esperto di me in materia (facile, facile ).
Invece di comprare uno scaldabagno nuovo, che poi userebbe sempre l'energia non rinnovabile, vorrei mettere un sistema che sfrutta al massimo il solare termico (fai da te, o almeno installato da me) che usa il bel sole che batte sul tetto piatto del nostro condominio qui a Roma.
Per ora, visto anche la bella stagione, vorrei limitare il discorso pratico al solo ACS, pero al livello di pianificazione, vorrei disegnare un sistema che mi permette, in futuro, di staccarmi dal riscaldamento condominiale.
Qualche informazione sulla casa:
- Ubicazione: Roma, San Paolo
- Superficie: ca. 90mq
- Esposizione: Doppia - Est e Ovest
- Piano: L'ultimo (sottotetto)
- Abitanti abituali: 2 adulti, 1 cane, 2 gatti (ospiti: ogni tanto)
- Bagni: 2
- Finestre: Alluminio con doppio vetro, ca. 15 anni
- Termosifoni: Ghisa, 54 elementi
- Altezza stanze: Controsoffitto a 2,80m ca.
- Tetto: Piatto
Quindi chiedo umilmente a voi, dove dovrei, o mi conviene, cominciare?
- Caldaia a condensazione (così posso: 1. avere subito ACS, 2. poi integrare panelli solari, e 3. usarla per fornire energia per il riscaldamento in futuro). Potenza?
- Panelli solari con boiler a scambiatore interno? (2,5 m2 bastano?)
- Per un sistema attivo, per la pompa, conviene mettere in PFV o uso la corrente di rete?
- Ci sono boiler adatti che si possono montare in orizzontale come quello mio vecchio?
Sono abbastanza pratico con gli attrezzi, ma mi manca la base per poter disegnare una cosa ad hoc che poi non e da rifare. Si come mi mancano pure i soldini per fare una cosa troppo impegnativa, vorrei imparare tanto e risparmiare quanto posso facendo le cose in proprio dove possibile.
Grazie, grazie della lettura e di risposte o suggerimenti.
Marc
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