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Usare i carichi a 12V con un regolatore a 24V

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  • Usare i carichi a 12V con un regolatore a 24V

    Gentili signori, ho questo problema con un impianto stand-alone:
    Il regolatore di carica alimenta due batterie in serie (quindi 24V)




    poi verrà convertita in 220 V alternata.





    Però ho anche un pò di carichi a 12V, posso collegare in questo




    modo (vedi la figura allegata)?












    Grazie mille del vostro aiuto

  • #2
    Scusate questa è la figura

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    • #3
      Scusate, ho fatto fatica ad allegare l'immagine!
      File allegati

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      • #4
        Ciao,
        non è possibile utilizzare apparati/luci/carichi a 12V con lo schema che hai allegato, in quanto in uscita il regolatore ti fornisce la stessa tensione delle batterie.
        Il regolatore viene definito 12/24 V in quanto si setta automaticamente sulla tensione del pacco batterie.
        Ci sono in commercio dei convertitori DC/DC che abbassano la tensione da 24 a 12 V, naturalmente devono essere dimensionati in base alla corrente che dovranno fornire a questi carichi.
        Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
        EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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        • #5
          beh, io semplicemente attaccherei i carichi 12V alle singole batterie 12V, cercando di dividere equamente i W assorbiti tra le due per non sbilanciarne la carica. E magari usando fusibili di protezione.
          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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          • #6
            soluzione percorribile ma certo non ottimale per la vita del pacco batterie ...
            Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
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            • #7
              Grazie mille,
              Per non usare il convertitore DC/DC allora devo attaccare i vari carichi direttamente dai due batterie, dividendo grossomodo equivalenti gli assorbimenti, oppure posso attacare tutto solo a una batteria ?
              Tutto era nato perchè i moduli FV forniscono circa 42 volt nominale allora ho pensato a un sistema a 24V, ma ora che mi complica la vita con i carichi a 12v, ritorno a fare tutto a 12v (cioè una batteria sola oppure due batterie in parallelo). Allora vi chiedo vanno bene questi moduli (42v) oppure devo trovare quei moduli che forniscono circa 18v nominale. che vantaggio e svantaggio ci sono tra due sistemi?
              Grazie ancora del supporto.

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              • #8
                e perchè? come ho detto basta dividere i W assorbiti... se hai 2 lampadine a 12V 50W e le attacchi una alla 1a batteria e l'altra alla 2a... semplicemente assorbi un po' meno energia perchè eviti gli sprechi della conversione, eviti pure il costo del dc-dc.

                Molto più importante per la vita delle batterie controllare la tensione di carica e lo sbilanciamento tra le due batterie...

                edit: itz dalle domande che fai però mi sembra che tu sia abbastanza a digiuno di elettrotecnica!
                Comunque tutto dipende da cosa ci fai con l'impianto e come lo dimensioni, ma con 42V nominali forse l'ideale sarebbero 3 batterie in serie.
                Però io di impianti FV non sono pratico, parlo a livello generale e magari mi sfugge qualcosa.
                Ultima modifica di richiurci; 01-10-2013, 07:59.
                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                • #9
                  A questo punto conviene impostare tutto il sistema a 12 V verificando le caratteristiche di tensione in ingresso del regolatore MPPT.
                  Deve accettare la tensione a VOC dei pannelli e la corrente massima.
                  Le due batterie per essere messe in parallelo devono essere dello stesso tipo/amperaggio e d età anagrafica con medesimo eventuale sfruttamento alle spalle.
                  Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
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                  • #10
                    Allora diventa così :
                    E' che non conoscendo come lavorano i regolatori, mi sembra ci sia un salto (42v - 12v) troppo alto, rispetto a un modulo FV che fornisce solo 18v (il salto 18v - 12v). cosa ne pensate?
                    File allegati

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                    • #11
                      Devi controllare la corrente e la tensione massima accettata in ingresso dal regolatore MPPT, questi sono gli unici parametri che devi rispettare.
                      Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
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                      • #12
                        Buongiorno .
                        Premetto che mi sembra strano che un solo pannello fornisca 42V, molto probabilmente fornisce circa 28V e tipicamente in tali casi si utilizza un regolatore di carica ( meglio se MPPT ) sfruttandolo nella sua modalità automatica a 24V mettendo in serie due batterie da 12V per sfruttare meglio l'erogazione in A che esso può fornire.
                        Le due batterie connesse in seriale a 24V per la ricarica possono contemporaneamente essere gestite in paralleo a 12V per i prelievi, ovviamente prestando attenzione allo schema di connessione e cautelandosi con diodi per evitare cortocircuiti.
                        Inoltre le batterie DEVONO essere di uguale capacità e voltaggio preferibilmente stessa marca costruttrice e possibilmente stessa data di produzione.
                        Il prelievo a 12V viene fatto direttamente dalle batterie con opportuni diodi di protezione per la salvaguardia del circuito.
                        Come suggerito se i prelievi vengono eseguiti sulle singole batterie è cosa molto importante suddividere equamente i carici applicati.
                        Se si utilizza la modalità di connessione di prelievo parallela ovviamente non si necessita di tale accorgimento e sarebbe il miglior metodo da utilizzare per la salvaguardia nel tempo delle batterie stesse.
                        Attenzione che non si scherza, per cui se si è inesperti è doveroso farsi seguire direttamente sul posto da persone competenti per la realizzazione di tali circuiti, l'energia è cara ma la vostra vita molto di più.
                        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                        • #13
                          Quoto in pieno Elisabetta e Riccardo, ma le condizione appunto come descritte sono ferree, se solo sbilanci i carichi e soprattutto gli assorbimenti temporali (Ah) a 12V sulle due batterie, si rovinano, per essere più versatile con future espansioni userei un buon riduttore di tensione DC/DC da camion solo per gli eventuali carichi non a 24V, ma considerando che ad oggi esistono sia lampadine che frigo che TV e inverter a 24V l'uso del 12V rimane marginale o usato solo quando serve come l'eventuale inverter 24/230V. Ciao

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                          • #14
                            @elisabetta,
                            la tensione Vco di circa 42/45V è tipica dei pannelli a 72 celle.
                            eviterei comunque (anche con tutti gli accorgimenti e precauzioni del caso) di "spillare" energia da una singola batteria in un pacco a 24V.
                            Direi che per impianti, a monte di tutto, va fatta una scelta tra 12V o 24V.
                            I benefici del 24V sono sostanzialmente due:
                            - Minore corrente in gioco e quindi meno perdite nei cavi
                            - Batterie in serie (meno critiche da gestire rispetto al parallelo)
                            Ultima modifica di fabioe; 06-10-2013, 21:17.
                            Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
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