Quando ho ristrutturato casa, avevo fatto mettere un lungo tubo (diametro esterno 20 mm) sotto ai pavimenti per collegarlo ad un impianto solare "secondario" separato di aiuto al riscaldamento principale a caldaia + termosifoni.
Mancava tutta la base sagomata in polistirolo dove normalmente si posizionano i tubi per il riscaldamento a pavimentoper problemi di spessore. In pratica il lungo tubo è stato disposto su circa 40 mq di pavimento con avanti e indietro, fissati con fili di ferro, viti a pressione ecc. Non trovo più le foto che avevo fatto di tutta la realizzazione dell'impianto.
Poi una volta finiti i lavori principali, durante l'installazione della vasca da bagno l'idraulico ha rotto il pavimento perchè lo il sifoncino dello scarico non ci stava e il tubo è stato forato. Ripristinare la rottura voleva dire rompere mezzo pavimento e ho abbandonato il progetto. Un ripristino con un pò di attack non sarebbe "sicuro" e non voglio allagare sotto il pavimento.
Ma ho ancora gli attacchi di mandate e arrivo del tubo ....
Considerando che l'eventuale portata di calore dell'aria è molto, molto più bassa dell'acqua, ma la possibilità di realizzare un pannello autocostruito (qui ci sono tante spiegazioni) sarebbe economicamente fattibile, "come ordine di grandezza" si potrebbe riuscire a mandare aria calda sotto il pavimento ottenendo un "aiuto" per il riscaldamento nelle giornate soleggiate d'inverno?
Non chiedo calcoli termotecnici, ma non vorrei che alla fin fine l'aria calda (considerando il lavoro per il pannello solare, che non so dove metterei, e la corrente elettrica per la ventola dell'aria da far circolare) fornisca un risultato nullo.
Grazie a chi ha qualche "ipotesi".
Aggiunta: non ricordo la lunghezza del tubo... mi sembra sui 70 metri.Grazie intanto a Lupino per il suo parere .
Mancava tutta la base sagomata in polistirolo dove normalmente si posizionano i tubi per il riscaldamento a pavimentoper problemi di spessore. In pratica il lungo tubo è stato disposto su circa 40 mq di pavimento con avanti e indietro, fissati con fili di ferro, viti a pressione ecc. Non trovo più le foto che avevo fatto di tutta la realizzazione dell'impianto.
Poi una volta finiti i lavori principali, durante l'installazione della vasca da bagno l'idraulico ha rotto il pavimento perchè lo il sifoncino dello scarico non ci stava e il tubo è stato forato. Ripristinare la rottura voleva dire rompere mezzo pavimento e ho abbandonato il progetto. Un ripristino con un pò di attack non sarebbe "sicuro" e non voglio allagare sotto il pavimento.
Ma ho ancora gli attacchi di mandate e arrivo del tubo ....
Considerando che l'eventuale portata di calore dell'aria è molto, molto più bassa dell'acqua, ma la possibilità di realizzare un pannello autocostruito (qui ci sono tante spiegazioni) sarebbe economicamente fattibile, "come ordine di grandezza" si potrebbe riuscire a mandare aria calda sotto il pavimento ottenendo un "aiuto" per il riscaldamento nelle giornate soleggiate d'inverno?
Non chiedo calcoli termotecnici, ma non vorrei che alla fin fine l'aria calda (considerando il lavoro per il pannello solare, che non so dove metterei, e la corrente elettrica per la ventola dell'aria da far circolare) fornisca un risultato nullo.
Grazie a chi ha qualche "ipotesi".
Aggiunta: non ricordo la lunghezza del tubo... mi sembra sui 70 metri.Grazie intanto a Lupino per il suo parere .
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