Ciao a tutti!
Questo 3d per ora è solo un "progetto preliminare", da valutare ed eventualmente realizzare in base anche alle vostre risposte.
E' probabile che il mio comune di residenza dia in gestione a Legambiente (della quale sono socio) come da regolamento comunale un orto.
Dalle prime informazioni questo appezzamento sarebbe privo di energia elettrica, ma dotato di classica casetta in legno per attrezzi.
Un altro socio aveva ipotizzato un piccolo impianto FV a livello dimostrativo/didattico, anche perchè in futuro se saremo in grado di gestirlo bene l'orto potrebbe diventare meta di visite da parte della classi delle locali elementari/medie.
Il nome "scoglio fotovoltaico" ... lo sapete che non sono normale... è per distinguerlo dalla ben più prestazionale isoletta di Elisabetta Meli
Ho chiesto in altro forum e sembra che per un impianto STACCATO DA RETE non servano particolari autorizzazioni, forse solo comunicazione inizio lavori (che poi...quali lavori?
) e DIA.
Quindi... tutto da definire, ma la mia idea sarebbe di realizzare un impianto veramente MINIMO, anche perchè come associazione abbiamo ben pochi soldi in tasca.
Prime ipotesi:
- impianto a 12V per semplificare l'uso di lampadine LED e la gestione delle celle (solo 4S) e evitare qualsiasi problema di sicurezza elettrica
- accumulo da 1-2 kWh per permettere l'uso di un tagliaerba elettrico per 1-2h (potenze tra 1 e 1.4 kW)
- inverter di acquisto per ottenere la 230V per il falciaerba
- pannello solare: il minimo necessario in zona Milano per ricaricare il pacco, anche in tempi ragionevoli (es 1-2gg max 5 in estate)
- caricabatterie da pannelli di acquisto
- BMS autocostruito per gestione batterie (o eventualmente di acquisto dipende dal costo)
- possibilità di "sponsor", es a parte la stessa Legambiente..energoclub, Leroy, produttori componentistica... avete esperienze?
Bene, vediamo se cominciate a darmi qualche idea/parere/critica, e qualche indicazione su siti e prezzi dei vari componenti!
Questo 3d per ora è solo un "progetto preliminare", da valutare ed eventualmente realizzare in base anche alle vostre risposte.
E' probabile che il mio comune di residenza dia in gestione a Legambiente (della quale sono socio) come da regolamento comunale un orto.
Dalle prime informazioni questo appezzamento sarebbe privo di energia elettrica, ma dotato di classica casetta in legno per attrezzi.
Un altro socio aveva ipotizzato un piccolo impianto FV a livello dimostrativo/didattico, anche perchè in futuro se saremo in grado di gestirlo bene l'orto potrebbe diventare meta di visite da parte della classi delle locali elementari/medie.
Il nome "scoglio fotovoltaico" ... lo sapete che non sono normale... è per distinguerlo dalla ben più prestazionale isoletta di Elisabetta Meli

Ho chiesto in altro forum e sembra che per un impianto STACCATO DA RETE non servano particolari autorizzazioni, forse solo comunicazione inizio lavori (che poi...quali lavori?

Quindi... tutto da definire, ma la mia idea sarebbe di realizzare un impianto veramente MINIMO, anche perchè come associazione abbiamo ben pochi soldi in tasca.
Prime ipotesi:
- impianto a 12V per semplificare l'uso di lampadine LED e la gestione delle celle (solo 4S) e evitare qualsiasi problema di sicurezza elettrica
- accumulo da 1-2 kWh per permettere l'uso di un tagliaerba elettrico per 1-2h (potenze tra 1 e 1.4 kW)
- inverter di acquisto per ottenere la 230V per il falciaerba
- pannello solare: il minimo necessario in zona Milano per ricaricare il pacco, anche in tempi ragionevoli (es 1-2gg max 5 in estate)
- caricabatterie da pannelli di acquisto
- BMS autocostruito per gestione batterie (o eventualmente di acquisto dipende dal costo)
- possibilità di "sponsor", es a parte la stessa Legambiente..energoclub, Leroy, produttori componentistica... avete esperienze?
Bene, vediamo se cominciate a darmi qualche idea/parere/critica, e qualche indicazione su siti e prezzi dei vari componenti!
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