Costruzioni termostato differenziale (era centralina solare) - EnergeticAmbiente.it

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Costruzioni termostato differenziale (era centralina solare)

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  • propio per evitare il problema ho separato l'impianto "invernale " dall'impianto estivo..... per cui ho preso un filo con corrente indipendente, ho mandato la fase e la terra direttamente in pompa e il neutro di ritorno dalla pompa,(che a questo punto è diventato una fase di ritorno) l'ho mandatoal tuo morsetto, in una vite, e nell'altra vite ho collegato il neutro che arriva dal filo indipendente..... ho usato termini non appropiati ma spero di essermi spiegato meglio...se vuoi scanerizzo un disegno e lo invio...ma per me ilproblema era dovuto al fatto di usare un carica bat invece di un alimentatore, cosa che ho gia provveduto ad ovviare con una vecchia batteria tenuna in carica dal medesimo...giusto?
    Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
    cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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    • eppur si muove

      Dopo tanto penare (io) e dopo tanta pazienza (di Ninos) finalmente il termostato differenziale funziona.

      Forse per colpa dell'alimentatore il relè non scatta da solo ma, senza la 220 (ovviamente), devo aiutarlo con un dito. Quando il led verde si spegne il relè torna nella sua posizione di riposo.

      Il trasformatore è di quelli che si usavano per i telefoni e i dati di targa sono 12.5V - 700mA.
      Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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      • Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
        ...ma per me il problema era dovuto al fatto di usare un carica bat invece di un alimentatore, cosa che ho gia provveduto ad ovviare con una vecchia batteria tenuna in carica dal medesimo...giusto?
        Comunque non si sarebbe dovuto guastare così presto, sicuramente era difettoso all'origine.
        Se il carica batteria eroga 200mA, non ci sono comunque problemi, inoltre stavolta ho aggiunto un integrato stabilizzatore al circuito.

        Originariamente inviato da CaloRE Visualizza il messaggio
        Dopo tanto penare (io) e dopo tanta pazienza (di Ninos) finalmente il termostato differenziale funziona.
        .
        Finalmente, dopo un lungo travaglio, il lieto evento.
        Vediamo ora di risolvere il problema dell' "ittero" del bambino.

        Ho visto il filmato, suppongo che la tensione ai capi del relais sia troppo bassa per farlo commutare, prova a misurare la tensione ai capi della bobina, ovviamente quando il relais è eccitato, e prova anche a misurare la tensione che effettivamnete eroga l'alimentatore, io ho avuto il problema opposto con l'alimentatore di un modem, erogava 19V invece di 12, ed è per questo che dopo il primo prototipo, nelle altre realizzazioni ho cominciato a inserire un integrato stabilizzatore (nelle foto è quello accanto al diodo).
        Se l'alimentatore del portatile eroga una tensione fino ad un massimo di 16V, prova con quello, per pochi minuti il relais non si brucia, e il resto del circuito regge tranquillamente fino a 32V.
        Se devi comprare un nuovo alimentatore prendilo da 14V, il diodo di protezione introduce una caduta di 0,7V.
        Se la tensione ai capi della bobina è di poco inferiore ai 12V, puoi anche provare a cortocircuitare il diodo (quello accanto al connettore di alimentazione) per vedere se questo basta a dargli tensione sufficente, se è così e non vuoi comprare un nuovo alimentatore puoi anche lasciarlo cortocircuitato o toglierlo del tutto, ovviamente se inverti la polarità dell'alimentazione bruci all'istante l'integrato.
        Ultima modifica di Elisabetta Meli; 29-03-2016, 16:43. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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        • Originariamente inviato da giuggiolo0107
          forse se elimini il vino la scheda funziona meglio...
          ... ieri ero più sereno e rilassato e ho trovato il "verso" giusto dei componenti... quindi ho festeggiato

          Originariamente inviato da NinoS
          ...Se l'alimentatore del portatile eroga una tensione fino ad un massimo di 16V, prova con quello, per pochi minuti il relais non si brucia, e il resto del circuito regge tranquillamente fino a 32V.
          Ok. Solo un'aggiornamento su un fatto che non mi spiego. Prima di andare a dormire ho fatto ancora una prova... ho trovato un alimentatore da 12V e 1200mA... l'ho collegato e il relè funzionava correttamente ma dopo 2 minuti ho sentito come uno scoppiettio e un piccolo filo di fumo bianco... il condensatore elettrolito 100mF era bollente. Niente più funzionava anche usando il vecchio alimentatore. Dopo qualche minuto ho provato a collegare l'alimentatore direttamente al relé e fortunatamente funzionava a quel punto ho provato con il tester se c'era qualche interruzione.. tutto ok... allora riprovo a ricollegarlo con il vecchio alimentatore e tutto ha ricominciato a funzionare come prima (ovvero sempre con il relè che non scatta da solo).
          Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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          • Per ninos

            CAPITO ho capito perchè il relè è saltato...(almeno credo) in attesa che arrivi la schedina adesso accendo la pompa manualmente , senza tanti fronzoli attacco la pompa diretta a una prolunga elettrica con una presa ..... nelle mie tante prove cambio spesso velocita alla pompa per verificare le rese migliori, oggi in un cambio marcia mi ha fatto saltare il salvavita..... ora non ricordo se ho cambiato marcia quando era inserita la tua schedina, certo è che se metto un relè nel mezzo non brucio niente...... in attesa di verificare (prima di spendere soldi per pompa nuova 96 euro) se lo fa solo al cambio marcia oppure quando gli tira a lei........saluti... p.s. gia finito di mangiare?
            Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
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            • Per calore : se il condensatore elettrolitico è scoppiato, o era di voltaggio inferiore ai 12V (comunque deve essere almeno il triplo per sicurezza) oppure hai invertito la polarità.
              Se l'alimentatore è di buona qualità, il condensatore lo puoi anche togliere perchè lo hanno loro all'interno (quelli per i telefonini sono decisamente scadenti).

              Per giuggiolo: se metti il relè in mezzo si brucia lui in caso di corto.
              Comunque la nuova scheda ha relè su zoccolo, se li bruci li puoi cambiare da solo, anche se temo che stavolta (visto la portata dei contatti) prima del relè si bruci il collegamento.
              Comunque puoi sempre mettere un fusibile o un magnetotermico da 6A.

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              • Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
                Per calore : se il condensatore elettrolitico è scoppiato, o era di voltaggio inferiore ai 12V (comunque deve essere almeno il triplo per sicurezza) oppure hai invertito la polarità.
                Quindi se è scoppiato il condensatore, la scheda funziona lo stesso... Devo comunque sostituirlo con un 300mA?
                Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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                • Originariamente inviato da CaloRE Visualizza il messaggio
                  Quindi se è scoppiato il condensatore, la scheda funziona lo stesso... Devo comunque sostituirlo con un 300mA?
                  Calore l'Ampere e i suoi sottomultipli sono l'unità di misura della corrente elettrica, la capacità elettrica si misura in sottomultipli di Farad e la tensione in Volt.

                  Quindi il condensatore lo devi sostituire con uno di capacità equivalente (e cioè 100microFarad) e almeno 36 Volt di tensione (che è riferito alla tensione massima supportata dal condensatore).
                  Come già detto prima, il condensatore serve da livellamento dell'alimentazione, se usi un buon alimentatore, quest'ultimo conterrà al suo interno i condensatori e quindi in tal caso, puoi anche non metterlo sul differenziale.

                  ...e si, anche se non si vede bene, questa mi sembra la fascia che indica il negativo e che invece è collegata al positivo......

                  Originariamente inviato da CaloRE Visualizza il messaggio
                  Ok. Solo un'aggiornamento su un fatto che non mi spiego..
                  Allora vediamo di trovare una spiegazione logica ad un evento apparentemente paranormale.

                  Il condensatore non correttamente polarizzato, è andato in corto perchè si è bucato il film isolante che c'è all'interno, l'elettrolitico contenuto è il responsabile sia del corto che del fumo bianco, lo stesso elettrolitico, evaporando ha eliminato il corto nel condensatore, ecco perchè dopo qualche minuto il tutto a ripreso a funzionare, e come se metti un pezzo di stagno tra fase e neutro di una presa elettrica, salta il magnetotermico e contemporanamente si fonde lo stagno che ha causato il corto, se riattacchi il magnetotermico questo non scatta più perchè il corto non c'è più.

                  Alla fine aveva ragione giuggiolo, il botto c'è stato.
                  File allegati
                  Ultima modifica di Elisabetta Meli; 29-03-2016, 16:44. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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                  • Il mio "show" da elettrotecnico continua... fortunatamente ho il mio carattere altrimenti avrei smesso già da un pezzo a condividere le mie figure di m... qui comunque, sbagliando qui, ho la possibilità di conoscere argomenti che prima semplicemente ignoravo

                    Comunque l'altro ieri sera, quanto ho fatto fare il botto, avevo utilizzato un alimentatore si a 12V e 1200mA ma in corrente alternata. Questo lo scoperto solo con il tester perché sui dati di targa dell'alimentatore non c'era nessun riferimento alla "continua" o "alternata"

                    Mentre ieri sera avrei voluto continuare con la scheda, avevo pure acceso il saldatore, ma un temporale "tropicale" si è abbattuto nella mia zona buttando giù 2 alberi che ho dovuto tagliare questa mattina per riuscire ad andare al lavoro...
                    Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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                    • Originariamente inviato da CaloRE Visualizza il messaggio

                      Comunque l'altro ieri sera, quanto ho fatto fare il botto, avevo utilizzato un alimentatore si a 12V e 1200mA ma in corrente alternata...
                      Il diodo in ingresso sull'alimentazione ti ha salvato la scheda, perché fa passare solo la semionda positiva della corrente alternata (trasformandola di fatto in continua), ovviamente non la stabilizza, comunque il condensatore non è saltato per questo.

                      Se vuoi usare quell'alimentatore, puoi mettere un ponte di diodi e un integrato stabilizzatore, se te la senti ti istruisco per la modifica (che è abbastanza semplice).

                      Per utilizzare un alimentatore in corrente continua, ma con tensione superiore ai 12V devi interporre tra il diodo e il circuito un integrato stabilizzatore (LM7812), fai riferimento alla figura.
                      Elimina i due collegamenti segnati in rosso, (uno era quello che all'inizio mancava ), inserisci il 7812 tra il diodo e l'alimentazione positiva del circuito (il filo che va verso la sonda in alto e verso il piedino 4 dell'integrato), con l'ingresso rivolto verso il diodo,
                      collega il piedino centrale al negativo e rifai il collegamento rosso (sempre quello che mancava) ma stavolta verso l'uscita del 7812 (segnato in blu).
                      Ricordati di cambiare il condensatore bruciato, e attento alla polarità.
                      Se non sono stato chiaro, nel dubbio chiedi.
                      File allegati
                      Ultima modifica di Elisabetta Meli; 29-03-2016, 16:44. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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                      • Grazie Ninos, domani mattina comprerò il condensatore e l'integrato.

                        ps: più avanti sistemerò questa discussione, eliminando anche qualche intervento e sistemando i messaggi "utili" alla costruzione del termostato differenziale.
                        Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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                        • Originariamente inviato da CaloRE Visualizza il messaggio
                          ps: più avanti sistemerò questa discussione, eliminando anche qualche intervento e sistemando i messaggi "utili" alla costruzione del termostato differenziale.
                          Visto che ci sei, se puoi cambia il pdf di qualche post sopra con questo, ho trovato un grossolano errore (proprio sulla parte 7812).

                          TRANQUILLO GIUGGIOLO, l'errore è solo nel disegno.....
                          File allegati

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                          • Dunque, il condensatore che ho bruciato era un 100mF 35V però era montato al contrario. Ho trovato un condensatore da 220mF 35V e l'ho montato.

                            Per l'alimentatore sono a posto. Utilizzo quello del depilatore, (gentilmente) offerto da mia moglie che in output (di targa è 12V) misurato con il tester da 16V e il relè scatta senza indugiare e senza rumori.
                            Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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                            • L'unico componente che potrebbe risentire dei 16V è il relè, gli altri componenti lavorano bene anche a tensioni più alte.
                              Ma la misura della tensione la fai a vuoto o con un carico collegato ?
                              Questi alimentatori economici, spesso a vuoto danno un tensione più alta di quella nominale.

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                              • ninos se ti avessi sotto mano ............... nella vecchia schedina il led verde era l'alimentazionee il rosso il contatto............ mi ci è voluto 1 ora per capire che nella nuova è il contrario comunque tutto si è risolto e alla fineho risolto il mistero...... e per adesso funziona, mi rimane da posizionare il sensore nel pannello in maniera stabile, e funzionante, se tu fossi donna ti manderei un bacino......
                                Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
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                                • Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
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                                  oh oh, il rosso indica l'alimentazione, i due verdi l'avvio delle pompe (uno per pompa), nel primo forse era al contrario.
                                  .
                                  Se tu legessi quello che ti scrivo..........

                                  Commenta


                                  • io mi basavo sullo schema in pdf........ allora scheda montata , alimentata , a chiusa con un teleruttore, e per adesso funziona , la sonda è immersa in un pozzetto nel pannello , non ho fato foto , ed ormai è chiuso ,ma se qualcuno vuole vedere lo dica che provvederò........poi il problema che si è posto è un'altro , dopo lunghe insistenze della moglie ho spostato il pannello in cima alla tettoia (dove era originariamente previsto)il che ha si esposto prima il pannello al sole(2 ore prima) ma ha tolto l'inclinazione ottimale.... staremo a vedere, l'impianto è molto più pulito, ma forse dovro aggiungere un pannello nuovo, che a questo punto non so più come fare , visto che il rame a quanto pare è stato battuto.......(ritornerò alle origini)
                                    Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
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                                    • Buon giorno a tutti, Vi seguo da un po' e sto cercando di trovare i componenti per realizzare il termostato, che mi servira' per un pannello che sto preparando, con l'assorbitore in policarbonato alveolare. Appena possibile vedro' di inserire foto e descrizione, magari puo' interessare a qualcuno. Siccome sono a digiuno di elettronica, appena avro' tutti i componenti avro' sicuramente qualche chiarimento da chiedere.
                                      Buon pranzo!

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                                      • Ciao davideBo e benvenuto sul forum.

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                                        Ieri sera ho notato un'altra cosa: con i vecchi alimentatori, che non fanno scattare il relè, la sensibilità della NTC è alta, basta appoggiare le dita e si accende il led. Mentre con l'alimentatore del depilatore la sensibilità diminuisce, devo avvicinare la sigaretta accesa per far scattare il relè... normale?
                                        Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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                                        • Per la tensione vanno bene 11,60V sul relè , considera che il diodo in ingresso introduce una caduta di 0,6V
                                          La sensibilità non dovrebbe variare in base all'alimentazione, sei sicuro di non averla diminuita agendo sul trimmer?
                                          Potrebbe anche darsi che sia aumentata la temperatura ambiente, pertanto le dita non sono sufficenti a raggiungere la differenza minima per fare attivare il circuito.
                                          Fai una prova, stacca le due NTN, leccati un dito e tocca alternativamente prima i contatti dove c'era una NTN e poi dove c'era l'altra, vedi se il relè scatta, se scatta la sensibilità non è diminuita, considera che il dito ha comunque diversi Mohm di resistenza.

                                          Se vuoi puoi fare anche le misurazioni con il tester, misura la tensione ai capi delle due ntc in serie, in pratica la tensione di alimentazione tra l'uscita del diodo e il negativo, poi misura le tensione su una delle due ntc e la riscaldi, il relè scatta quando la tensione della ntc nel boiler è maggiore (anche di poco, dipende dalla posizione del trimmer) di quella del solare.

                                          Potrebbe anche darsi che i valori delle ntn non siano identici (hanno comunque una certa tolleranza) e se magari le hai invertite la sensibilità sia cambiata, ma parliamo comunque di 1 o 2 gradi nel peggiore dei casi .

                                          Ti allego la tabella termperatura-resistenza delle NTC da 10Kohm.

                                          Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
                                          dovro aggiungere un pannello nuovo, che a questo punto non so più come fare , visto che il rame a quanto pare è stato battuto.......(ritornerò alle origini)
                                          Secondo me, tutto il problema sta nella lunghezza del tubo di rame, quindi nell'acqua contenuta, magari aumentando la quantità di tubo la bilancia penderebbe a favore del rame, ovviamente il costo è molto più alto.

                                          Considera che ho 25mt di rame a fronte di 100mt di polietilene.

                                          Io personalmente, se non avessi avuto già tre fusioni, propenderei per il polietilene.

                                          Originariamente inviato da davideBo Visualizza il messaggio
                                          Buon giorno a tutti, Vi seguo da un po' e sto cercando di trovare i componenti per realizzare il termostato,
                                          Se per caso riesci a trovarli, dicci dove, che ci andiamo pure noi, solitamente noi non li troviamo, li compriamo .

                                          Sto scherzando, penso che nei post precedenti puoi trovare tutte le indicazioni necessarie, ma se hai qualche dubbio chiedi pure che ti sarà risposto.
                                          File allegati
                                          Ultima modifica di Elisabetta Meli; 29-03-2016, 16:45. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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                                          • Non intendevo dire che aspetto di trovarli, ma che sono andato in un negozio ed avevano disponibili solo una parte dei componenti, appena ho un attimo vado a cercarli in un altro negozio...

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                                            • Guarda che l'avevo capito, era solo una battuta.

                                              Se non hai trovato le resistenze NTC, tieni conto che sono conosciute anche come termistori, e spesso il commesso non sa che sono la stessa cosa.

                                              Gli altri componenti li trovi facilmente, e tutta roba molto commerciale.

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                                              • Più che altro un NTC è un particolare tipo di termistore.
                                                Costa troppo oggi girare i negozi per cercare componenti elettronici, costa meno usare ormai i fornitissimi Benvenuto su RS Online, www.distrelec.it, http://it.farnell.com/ poi ci sono altri.

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                                                • A Milano come a Palermo i componenti del differenziale si trovano senza troppi problemi in qualsiasi negozio di componenti elettronici, non so di dov'è DavideBo, RS-Component è molto fornito ma anche molto caro, considerato che comunque parliamo di una decina di euro al massimo, anche a pagare i componenti il doppio non si arriva a 20 euro.

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                                                  • Il Bo dopo Davide sta per Bologna, la mia citta'.
                                                    I componenti li ho cercati in un negozio, dove non avevano l'integrato e le ntc. Purtroppo ho poco tempo, appena ho un attimo vado in un altro negozio e spero di trovare quello che mi manca. Un saluto a tutti, e grazie per l'interessamento.

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                                                    • Integrato puoi prendere sia LM258 che LM324 in base a quello che trovi eventualmente modifichiamo lo schema.
                                                      Per le NTC, prova a chiedere i termistori negativi, anche a me è successo in un negozio che il commesso non sapeva che erano la stessa cosa, l'unica avvertenza è che anche i PTC sono termistori.

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                                                      • Bene, grazie per l'informazione. Ciao

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                                                        • cerchiamo di tornare un po in carreggiata ( le risposte che ho fatto ultimamente saltano da un post all'altro)..... dunque schedina bloccata mi ci è voluto un po a capire cosa è successo il sintomo era led rosso acceso e led verde mezzo acceso... il fatto era dovuto al collegamento batteria 12 volt/carica batteria/schedina.... finche era diretto dal carica bat alla schedina tutto bene , inserendo una batteria (messa sotto carica tutta notte), e con il carica in posizione mantenimento, la batteria è talmente finita che ciucciava tutta la corrente non lasciando niente per la schedina, è bastato eliminare la batteria....
                                                          Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                                          cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                                          • Come già detto prima, e come hai dedotto da solo, il caricabatterie deve essere in grado di fornire almeno 200mA solo per la schedina, se colleghi altri dispositivi che a loro volta assorbono corrente, devi fare la somma degli assorbimenti e il caricabatterie deve essere in grado di erogare quella corrente.
                                                            Evidentemente in mantenimento non eroga corrente sufficente.

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                                                            • l'anatema di CaloRE colpisce ancora... dopo 4 gg che ho montato la centralina non ho ancora avuto un gg di sole pieno , sempre verso le 12.00 incomincia a rannuvolarsi (adesso addirittura piove) ti prego CaloRE non ti prenerò più in giro.....
                                                              Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                                              cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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