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Termosifone solare

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  • #31
    L'acqua calda, cioe' quella che esce per gravità dal boiler, finisce nel circuito dell'acqa calda di casa...io ho messo sul tetto i pannelli esattamente sopra lo scaldabango, a circa 2 metri. Ho aggiornato il disegno dove dovrebbe chiarire le altre domande. Occorre staccare il cavo rosso dello scaldabagno ho messo una t con due rubinetti...ovviamente a regime, deve essere aperto uno solo dei due. Quindi il pannello funziona indipendentemente dallo scaldabagno...possono funzionare tranquillamente insieme...ma ti posso assicurare che da maggio la temperatura piu' bassa che ho avuto e' 39 gradi.
    Ciao a tutti

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    • #32
      Allego le due foto....possono chiarire alcune cose.
      Cia'

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      • #33
        CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 30/5/2005, 14:25)
        L'acqua calda, cioe' quella che esce per gravità dal boiler, finisce nel circuito dell'acqa calda di casa...io ho messo sul tetto i pannelli esattamente sopra lo scaldabango, a circa 2 metri. Ho aggiornato il disegno dove dovrebbe chiarire le altre domande. Occorre staccare il cavo rosso dello scaldabagno ho messo una t con due rubinetti...ovviamente a regime, deve essere aperto uno solo dei due. Quindi il pannello funziona indipendentemente dallo scaldabagno...possono funzionare tranquillamente insieme...ma ti posso assicurare che da maggio la temperatura piu' bassa che ho avuto e' 39 gradi.
        Ciao a tutti

        Prendiamo ad esempio la notte, con il bigonzo pieno, ed avendo escluso lo scaldabagno, continua a circolare acqua che passa sui termosifoni/pannelli e si raffredda. Per questo, ti chiedevo come gestivi, dal punto di vista dell'impianto, la circolazione dell'acqua.

        Saluti

        Osiride

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        • #34
          CITAZIONE (osiride @ 30/5/2005, 14:54)
          CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 30/5/2005, 14:25)
          L'acqua calda, cioe' quella che esce per gravità dal boiler, finisce nel circuito dell'acqa calda di casa...io ho messo sul tetto i pannelli esattamente sopra lo scaldabango, a circa 2 metri. Ho aggiornato il disegno dove dovrebbe chiarire le altre domande. Occorre staccare il cavo rosso dello scaldabagno ho messo una t con due rubinetti...ovviamente a regime, deve essere aperto uno solo dei due. Quindi il pannello funziona indipendentemente dallo scaldabagno...possono funzionare tranquillamente insieme...ma ti posso assicurare che da maggio la temperatura piu' bassa che ho avuto e' 39 gradi.
          Ciao a tutti

          Prendiamo ad esempio la notte, con il bigonzo pieno, ed avendo escluso lo scaldabagno, continua a circolare acqua che passa sui termosifoni/pannelli e si raffredda. Per questo, ti chiedevo come gestivi, dal punto di vista dell'impianto, la circolazione dell'acqua.

          Saluti

          Osiride

          Aspetta...non accade quello che dici...facciamo un esempio...arrivo a casa alle 20.30 ...l'acqua del bigonzo e' 55 gradi.
          ...dopo una doccia di 5 minuti (miscelata con l'acqua fredda) scende a 41 perche' viene aggiunta acqua fredda nella parte bassa...la mattina trovo l'acqua a 35 gradi. Adesso vediamo tecnicamente quello che accade...almeno secondo me...nel giorno il termosifone si scalda...l'acqua calda tende a salire e si pone nella parte superiore del boiler...durante il giorno il boiler arriva ad una temperatura che e' sempre piu' alta del termosifone che e' piu' in basso. La notte il termosifone e' freddo e l'acqua calda rimane in alto sul bigonzo che e' "isolato"...non avviene il circolo che dici tu...anche i pannelli sono isolati...si tende all'equilibrio termico. Praticamente e non teoricamente la mattina in genere trovo la temperatura che mi scende di circa 5 gradi...io imputo il fatto all'isolamento del boiler...comunque parliamone ...la cosa mi interessa.
          Cia'

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          • #35
            CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 30/5/2005, 15:50)
            CITAZIONE (osiride @ 30/5/2005, 14:54)
            CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 30/5/2005, 14:25)
            L'acqua calda, cioe' quella che esce per gravità dal boiler, finisce nel circuito dell'acqa calda di casa...io ho messo sul tetto i pannelli esattamente sopra lo scaldabango, a circa 2 metri. Ho aggiornato il disegno dove dovrebbe chiarire le altre domande. Occorre staccare il cavo rosso dello scaldabagno ho messo una t con due rubinetti...ovviamente a regime, deve essere aperto uno solo dei due. Quindi il pannello funziona indipendentemente dallo scaldabagno...possono funzionare tranquillamente insieme...ma ti posso assicurare che da maggio la temperatura piu' bassa che ho avuto e' 39 gradi.
            Ciao a tutti

            Prendiamo ad esempio la notte, con il bigonzo pieno, ed avendo escluso lo scaldabagno, continua a circolare acqua che passa sui termosifoni/pannelli e si raffredda. Per questo, ti chiedevo come gestivi, dal punto di vista dell'impianto, la circolazione dell'acqua.

            Saluti

            Osiride

            Aspetta...non accade quello che dici...facciamo un esempio...arrivo a casa alle 20.30 ...l'acqua del bigonzo e' 55 gradi.
            ...dopo una doccia di 5 minuti (miscelata con l'acqua fredda) scende a 41 perche' viene aggiunta acqua fredda nella parte bassa...la mattina trovo l'acqua a 35 gradi. Adesso vediamo tecnicamente quello che accade...almeno secondo me...nel giorno il termosifone si scalda...l'acqua calda tende a salire e si pone nella parte superiore del boiler...durante il giorno il boiler arriva ad una temperatura che e' sempre piu' alta del termosifone che e' piu' in basso. La notte il termosifone e' freddo e l'acqua calda rimane in alto sul bigonzo che e' "isolato"...non avviene il circolo che dici tu...anche i pannelli sono isolati...si tende all'equilibrio termico. Praticamente e non teoricamente la mattina in genere trovo la temperatura che mi scende di circa 5 gradi...io imputo il fatto all'isolamento del boiler...comunque parliamone ...la cosa mi interessa.
            Cia'

            Guardando il disegno, magari sbaglio, il principio per cui l'acqua passa dal bigonzo al pannello e ritorna nel bigonzo scaldata è per una differenza di potenziale.
            L'uscita della tiepida dal bigonzo, ha una pressione maggiore risposta all'entrata calda.
            Ripeto, magari dico una boiata.

            Saluti

            Osiride

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            • #36
              L'acqua calda tende a salire in modo naturale...quindi quando il pannello si scalda l'acqua sale e entra nel boiler lentamente...ovviamente i tubi devono essere piu' corti possibili e la distanza tra boiler (in alto) e pannello (piu' in basso) deve essere minima. La sezione deve essere minimo 1/2 pollice. Dato che il pannello e' isolato e sotto vetro la temperatura sale in modo maggiore e quindi il processo diventa piu' veloce. Toccando il pannello con le mani o anche fuori dal vetro partendo dal basso ed andando verdo l'alto la temperatura sale. Se toccate i tubi in basso ed in alto sentirete la differenza di temperatura. Anche nel boiler l'acqua in alto e' piu' calda di quella in basso ed e' per questo che l'acqua calda deve essere presa piu' in alto possibile e quella diretta deve andare dal galleggiante nel punto piu' basso (io ho messo un tubicino). Il sistema va da solo ...non ha bisogno di nulla... ne corrente ne elettrovalvole ne pompe. Non si accoge nemmeno della notte...e' come se fosse nuvolo...ovviamente ho un bigonzo (6 euro) e lana di roccia(15 Euro)... e non un boiler coibentato. Attenzione non c'e' la serpentina che fa da scambiatore di calore...e' l'acqua stessa che si mescola...perfezionerò il disegno e farò delle foto.
              Cia'

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              • #37
                Con questo disegno rispondo anche a chi mi ha inviato le email all'indirizzo di posta personale.
                Cia'

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                • #38
                  e usare sia serpentina che termosifone?
                  cioe, la serpentifa scaldare molto velocemente l'acqua, ma se arriva "na nuvola si raffredda in 30 secondi, il termosifone no. ma il termosifone ci mette tanto a scaldarsi. e se noi mettiamo il termosifone in serie alla serpentina? ottteniamo che l'acqua si scalda subito e si raffredda lentamente. o no'

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                  • #39
                    A mio avviso il calore, indipendentemente se si utilizza temosifone o serpentina, viene ceduto all'acqua contenuta nel serbatoio.I due sistemi hanno pro e contro...se si utilizza una serpentina l'acqua e' meglio farla circolare con una pompa...altrimenti il sistema non funge bene...a meno che la sezione della serpentina sia grande o piu' serpentine collegate in parallelo tra loro.
                    Sinceramente non so cosa accadrebbe se i due sistemi venissero messi in serie...ma il discorso del termosifone e' solo una questione di risparmio sul collettore piano...tutto qui'.

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                    • #40
                      ma scusate, ma a che vi serve l'acqua calda d'estate? posso capire d'inverno ma d'estate voglio solo acqua fredda

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                      • #41
                        X nonsolobolle:

                        non è vero che la distanza tra pannello e accumulo deve essere la più breve possibile. Specifico che se è vero lo è nella stessa misura in cui vale per un sistema a circolazione forzata.


                        Per la circolazione naturale sconsiglio diametri interni < di 18mm perchè:
                        la velocità con cui si muove l'acqua è molto bassa, (tecnicamente viene chiamato moto laminare [Re=0] quello di un circuito a convezione naturale che si contrappone al moto turbolento come quello di una pompa e tecnicamente vengono contraddistinti con la funzione adimensionale del numero di Reynols = c*v/w (qualità dimensionale del condotto es. il diametro, viscosita cinematica (1/visc. dinamica), velocit&agrave quindi per far lavorare bene il pannello (ricordo a questo punto che la qualità di un pannello si misura in Watt dispersi al °C[di differenza con l'ambiente] al m2) esso deve essere il più fresco possibile, mi spiego:
                        se siamo riusciti a raggiungere una temperatura di accumulo di 35° è bene che il pannello lavori nelle prossimità di tale valore e con quantità di termovettore circolanti maggiori -->logico no?

                        La serpentina o il termosifone?
                        La serpentina può funzionare, l'importante è che l'acqua calda non incontri discese e la fredda salite. Considerate che però un tubo di rame montato a termosifone, cioè con delle T neglio incroci copre una maggiore superficie. il termosifone fatto col tubo di rame, ho potuto appurare (diam 18) deve avere xò il condotto trasversale superiore o molto grosso oppure leggermente in salita, quello inferiore deve essere perfettamente orizzontale e il più grosso possibile (deve fungere da serbatoio di acqua fresca xciò grosso, e se lo facessimo in discesa, quando l'acqua si riscalda tenderebbe a circolare al contrario di come noi avevamo previsto e se lo facciamo in salita l'acqua fresca non vi sale).
                        scusate la longaggine ma penso che siano cose utili a sapersi.

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                        • #42
                          CITAZIONE (militarx @ 12/7/2006, 23:00)
                          ma scusate, ma a che vi serve l'acqua calda d'estate? posso capire d'inverno ma d'estate voglio solo acqua fredda

                          Hmmm... sei sicuro che d'estate fai la doccia con l'acqua fredda?!?!

                          Prima provaci... (a fare la doccia SOLO con l'acqua fredda...)

                          e se ci riesci....

                          Complimenti!!!!

                          (... :blink: io non ci riesco... magari meno calda si... ma fredda.... :wacko: .)

                          CITAZIONE (sorellaLuna @ 13/7/2006, 15:20)
                          Per la circolazione naturale sconsiglio diametri interni < di 18mm perchè:

                          Ciao Sorella... certo che se cambi di continuo avatar non ti riconosciamo... <img src=">

                          Sconsigli diametri interni inferiori a 18 mm?!?! quindi esterno 20/22?!?!

                          VIENI TU A PIEGARE IL TUBO?!?!

                          e poi se e' vero quello che dici... perche' vedo che nei pannelli commerciali.... quelli con i tubi perfettamente verticali e saldati a due tubi piu' grandi sopra e sotto... i tubi sono molto piccoli? I tubi orizzontali sono da 16/18/20 e quelli verticali sono quasi capillari...

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                          • #43
                            non ho nessuna intenzione di venire a casa tua! <img src=">
                            poi per fare un buon P. Eryca (CN praticamente) non si devono piegare i tubi.
                            è necessario purtroppo (speriamo che a qualcuno gli venga un'idea alternativa) saldare delle Tee e gomiti,
                            deve rassomigliare ad un termosifone.
                            \\\\\\\\\\\\\\
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                            ____________

                            -->e poi se e' vero quello che dici... perche' vedo che nei pannelli commerciali.... quelli con i tubi
                            -->perfettamente verticali e saldati a due tubi piu' grandi sopra e sotto... i tubi sono molto piccoli? I tubi
                            -->orizzontali sono da 16/18/20 e quelli verticali sono quasi capillari...

                            errori costruttivi ...

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                            • #44
                              Sorella,
                              hai una paura di queste curve e di questi tubi stretti in modo esagerato...sei il tubo è stretto l'acqua calda passerà piu' lenta ma piu' calda...ovviamente non occorre chiudere il tubo...per le curve...se ti faccio vedere come sono le mie (si intravedono nella foto)...mi attaccherai un monologo che non finisce piu'....quindi guardiamo questo aspetto solo come un problema di rentimento piu' o meno alto...ai puristi il calcolo reale.
                              Ciao
                              con stima
                              Bolle

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                              • #45
                                Accolgo la proposta di Alex e faccio un piccolo repulisti dei post inutili.

                                Vi prego di attenervi all'argomento del thread.
                                *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

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                                • #46

                                  ciao a tutti e scusate se metto il naso...sono un tipo che si inguaia spesso con implicazioni "autosuff-autocostrutite" e basta veramente poco per tirarmi dentro....dopo la stufa monofamiliare a termoconvenzione naturale ed h2o, l'illuminazione del mini camping con le dinamo bici ed altre nefandezze simili...vedo che qualche altro pazzoide c'e' ! e' stupendo, mi sentivo un po solo ed indicato a dito...non vi libererete facilmente di me insomma. ---- tornando al topic---Penso al termosifone esposto al sole...in effetti e' economico e facilmente reperibile-costruibile...ma da prove da me effettuate, mi risulta che la temperatura, per uso, per esempio una bella doccia (ed almeno funzionante da maggio a fine agosto..testata con soddisfazione)e' notevolmente innalzata dalla coibentazione molto ben fatta, come ti hanno gia' indicato daltronde. Un serbatoio di accumulo, inoltre, e' giustificatissimo secondo me...una doccia decente ce la si fa con almeno 60 litri...PERO'...io ho provato, perche' ero proprio disperato, in agosto, in campagna, in piena ristrutturazione e senza bagno...SE si sospende a mezzo tubi dalmine-innocenti, quelli dei ponteggi,(sfasciacarrozze-4 tubi lunghi 250 cm+4 da 100cm+4 caviglie con i dadi relativi= circa 20 euro) un contenitore, come io inizialmente ho fatto, per esempio anche uno di quei mastelloni che i vivaisti usano per le piante, il mio e' di 500 litri (nuovo ne costa non meno di 160 euro, quindi assolutamente usato = altri 20 euro) (ho sigillato-fuso-saldato i fori ( 6 ) di drenaggio presenti con una pistola termica di poco costo, con dei dischetti ricavati da altri pezzi allo sfascio di altri contenitori (se rotti li regalano volentieri, sempre in pvc nero alta pressione vergine), una volta montato-sospeso il mastello, si fora nel centro, sotto, e si applica un soffione di doccia, con un rubinetto a sfera da 1/2 pollice (sfascio = 0,50 euro) ,magari collegato ad una bacchetta , per aprire e chiudere con piu' comodita'...questo pentolone minimalista, (chi vuole la foto mi dia un riferimento che nn siano altre iscrizioni e passw,grazie ) e' semplicemente coperto con un drappo di pvc morbido e sigillato con un elastico da auto o nastro robusto in pvc (da non dimenticare : irrigidire la copertura, perche' se piove fara' sacca, basta anche un'assicella appoggiata sul diametro, in centro) : provare ! a mezzanotte fai la doccia col vapore acque che ti gira piacevolmente intorno. Basta quindi anche solo lasciare un contenitore bello grosso al sole, diciamo dalle 08.00 del mattino, per avere una doccia esagerata e bella calda, gia' alle 14.00 e, nel caso che ho descritto e testato : con una bella riserva, noi siamo in tre, con almeno 4 doccie die, in agosto !!. Ho baipassato , sempre con rubinetti simili, il "pentolone" esterno cosi' fatto, con il normale impianto del boiler sia elettrico, sia a gas (la mia cascina e' piena di questi trabiccoli baipassanti)...ed ora, nel periodo buono, la doccia di casa e' molto piu' piacevole...anche per le tasche. Stavo pensando, ritornando ai radiatori, che comunque, qualsiasi cosa venga utilizzata per essere irradiata dal sole, (sto preparando per l'anno prossimo una pannello con serpentina in rame coibentata e altro pentolone nel sottotetto, coibentatissimo) una pompa che faccia circolare sarebbe il top..accelera enormemente il tutto e lo puo' far migrare in alto, ovunque...la pompa potrebbe essere un riciclo da demolizione di caldaia, (ne ho viste di ancora nuovissime buttate via), l'energia per la pompa, si potrebbe ricavare da un piccolo pannello fotovoltaio..inoltre, quando non c'e' sole, la pompa si ferma da sola, risparmiandola. Il problema che non riesco a risolvere e' il costo del pannello solare fotovoltaio...mi sono guardato un po in giro e...che prezzi !!! Dimenticavo...il "pentolone da vivaista" l'ho fornito di una valvola da espansore, ma va benissimo anche una valvola con galleggiante da sciacquone (usata ?,perche' no ?!) montata a circa 10 cm dal bordo sopra, cosi' tanta acqua si usa, tanta ne viene...occorrera' alimetare con un tubo o canna dell'acqua alla rete idrica acquedotto, detta valvola. I termosifoni comunque sono una idea ottima per me; inoltre, il fatto che resistano anche benino al fuoco diretto... apre per altre possibili "inguaiature"..non credete ?
                                  ciao !- francesco

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