CITAZIONE (tersite1 @ 11/1/2007, 10:53)
Caro Furio
Se l'avesse scritto il prof. Battaglia saresti stato subissato di improperi.
Poichè sei uno storico sostenitore di rinnovabili la tua constatazione passa sotto silenzio.
Ci hai lavorato e ci lavori, immagino. Il tuo parere vale più di quanto si parli e sparli nei piani alti della politica e finanza.
Suppongo che questo abbia generato un pò di sconcerto fra gli ecottimisti.
Anche se sembra lo sfogo di un amante tradito non posso negare che hai molte probabilità di avere ragione.
Domanda seria:
La ragioni di questo temporaneo pessimismo sono di ordine burocratico o fisico-finanziario?
La pensano così anche altri operatori europei?
Auguri
Tersite
CITAZIONE
Non immaginate quanto consumo di energia e quanto scarto di produzione difficilmente smaltibile si produce per ogni modulo. Mi auguro di sbagliare, ma ritengo che i pay back time di cui si sente parlare siano solamente una frazione di quelli reali.
Se l'avesse scritto il prof. Battaglia saresti stato subissato di improperi.
Poichè sei uno storico sostenitore di rinnovabili la tua constatazione passa sotto silenzio.
Ci hai lavorato e ci lavori, immagino. Il tuo parere vale più di quanto si parli e sparli nei piani alti della politica e finanza.
Suppongo che questo abbia generato un pò di sconcerto fra gli ecottimisti.
Anche se sembra lo sfogo di un amante tradito non posso negare che hai molte probabilità di avere ragione.
Domanda seria:
La ragioni di questo temporaneo pessimismo sono di ordine burocratico o fisico-finanziario?
La pensano così anche altri operatori europei?
Auguri
Tersite
Ciao tersite1 rispondo subito al tuo quesito finale dicendoti un po' tutti e due. Ho risposto solamente ora sapendo di aver destato perplessità e forse sgomento tradendo forse un po' tutti con queste mie affermazioni. Infatti per un paio di giorni non ho avuto nessuna replica. Ho letto i vari interventi e a parte quealche esagerazione e fuori tema da parte di senza futuro (cosa c'entra un rientro energetico tra un TV ed un modulo fotovoltaico?), ha detto anche una cosa giusta riguardo alle aziende produttrici di FV che sono autosufficienti con il loro FV e che è aggiungo io, l'unica maniera corretta di produzione. Per Snapdozier: lo standard di rientro energetico dici che è di due-quattro anni e che è quello ufficialmente riconosciuto, ma come è calcolato? Sul web non ho trovato la metodica di calcolo, se qualcuno la trovasse è pregato di postarla penso sia di interesse generale. Secondo me la metodica giusta è quella già elencata da tersite1 comprendendo tutti i consumi energetici per la realizzazione del modulo sommandoli. In qualsiasi caso con un pay back time corto o lunghissimo, il fotovoltaico prenderà sempre più piede e forse anche in Italia. Speriamo che generi anche po' di reddito a chi ci lavora.
Salutoni
Furio57 ">
Commenta