Originariamente inviato da snapdozier
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Interessantissimo. Soprattutto perchè conferma in pieno e rafforza la totale sfiducia che avevo già prima verso arcinote soluzioni sempliciotte a problemi di portata globale.
La "decrescita" esiste ormai nei fatti. Buona parte della popolazione ha ridotto pesantemente e forzatamente i consumi, recedendo se non agli anni 60 come citato da Latouche nel filmato, almeno di un ventennio. Il problema è che è stata la parte più debole a recedere, come era ampiamente prevedibile (e come dicevo anni fa!).
E l'obsolescenza programmata non solo non ne ha avuto alcun danno, ma anzi ne esce totale vincitrice.
Infatti più la crisi morde, più la gente è portata a giudicare esclusivamente il fattore prezzo nel consumo. Quindi vengono avvantaggiati i prodotti di bassissimo costo e grandissima distribuzione. A danno di ogni produzione locale di qualità!
Inoltre non sono affatto d'accordo che il problema dell'obsolescenza sia solo un fatto di protervia del cartello di turno o del produttore.
E' ovvio che il produttore ha tutto l'interesse ad avere un ricambio continuo del prodotto e quindi una domanda sostenuta, ma in un sistema dove la PRODUZIONE fosse remunerata adeguatamente la RIPARAZIONE non avrebbe motivo di essere posta da parte!
Il problema dell'obsolescenza della stampante nel filmato NON dipende tanto dal chip gaglioffo! Dipende dal fatto, banale e constatabile da chiunque, che un generoso tecnico che decidesse di porsi come paladino del consumatore, della riciclabilità, della natura, ecc ecc.... non troverebbe un cane randagio disposto a pagargli anche ad un livello minimo il tempo perso nella riparazione!! Se una stampante nuova mi costa 39€... sarò disposto a spenderne 5, massimo 10 per una riparazione! Tolto un 50% (ottimistico!) di spese e un 35% di pressione fiscale-contributiva vuol dire che devo trovare un tecnico che accetta di essere remunerato 3€ per fare una riparazione! Se c'è qualcuno disposto...
Il sud del mondo ripara tutto NON perchè abbia la coscienza civile più elevata e l'amore per la natura insito nel genoma! Ma semplicemente perchè lì la valorizzazione del lavoro di chi ripara è MOOOOLTO minore della valorizzazione del bene offerto come nuovo!! (E questo sempre e solo a causa del sistema economico esistente!)
La verità è che la cosiddetta "obsolescenza programmata" non è una causa, ma un effetto, certo non combattuto dalle aziende, dello stesso sistema di redistribuzione di ricchezza che ora angoscia moltissimi! Senza una mega-produzione industriale a costi bassissimi e in numeri elevatissimi non c'è possibilità di impegnare milioni di persone in attività remunerate! La crescita economica di Cina & soci deriva ESCLUSIVAMENTE da questo! Il crollo delle occupazioni di basso livello in Europa e USA deriva ESCLUSIVAMENTE dal fatto che l'abbondanza energetica delle fossili garantisce trasporti a costi infimi e quindi permette alla produzione cinese di essere altamente competitiva con quella occidentale!
Ma la soluzione NON è la lampadina che dura 100 anni! Quella ESISTE GIA'!!! Se voi sostituite tutte le vostre lampadine con quelle a led come dice il giovane Philips nel filmato avrete lampadine che se ne stra-fregano dell'obsolescenza, ma che costano un botto!! Ed infatti NESSUNO LE COMPRA!! Come mai?
Se domani un'azienda cinese proponesse una lampadina uguale alle Osram che duri 100 ore di meno ma costi la metà... ANDREBBERO A RUBA! E la Osram si troverebbe costretta a licenziare e chiudere stabilimenti qua e là!
Non parliamo poi del patetico tentativo di accreditare un'industria estremamente inquinante, senza alcuna attenzione al risparmio energetico e all'innovazione, che ha sfornato i prodotti più deleteri mai conosciuti come esempio di economia non di mercato e quindi nobilmente privo di "obsolescenza programmata"! Semplicemente patetico! Se la lampadina della Germania Est avesse avuto un costo, un consumo ed un'affidabilità paragonabili a quelle occidentali probabilmente sarebbe ancora ampiamente sul mercato, obsolescenza o meno! Nessuno stenta a credere che una Trabant fosse un catorcio destinato a durare decenni perchè del tutto privo anche solo dell'idea di un'obsolescenza programmata! Peccato che era un catorcio!
Il vero succo del filmato è sempre la conferma di cosa propugno da tempo!
Non esiste alcun modo "furbo" per cambiare il sistema dall'interno, magari diminuendo quel consumo o riciclando quel prodotto! Ogni scelta di questo genere, del tipo "decrescitorio" per intenderci, avrà solo due sbocchi:
1) Ha un successo straordinario e l'adottano tutti. Questo condurrà al crollo della produzione, a disoccupazione globale devastante, ad un impoverimento gravissimo della fasce di popolazione basse a fronte di un ulteriore arricchimento di quelle elevate. Una crisi come l'attuale insomma, ma moltiplicata per 1000.
2) Più realisticamente sarà sempre appannaggio di una ristrettissima elitè di radical-chic un pò naif e non solleticherà nemmeno il "business as ususal", che continuerà a procedere speditamente verso la catastrofe!
La questione della decrescita per me è un esempio lampante di come non sempre la innegabile ragione nel riconoscere un problema (perchè è innegabilmente VERISSIMO che la crescita continua è impossibile e condurrà ad un disastro!) sia poi una garanzia per le soluzioni proposte!
La vera soluzione all'obsolescenza programmata viene accennata di sfuggita nel filmato! Si tratta di VALORIZZARE il bene per il REALE CONSUMO ENERGETICO che è necessario per produrlo! Questo lo si può fare solo al di fuori di un sistema monetario-finanziario come l'attuale! Un sistema che non permetta debito! Un sistema basato su valuta ancorata al valore REALE energetico, meglio ancora se con moneta di ghiaccio, quindi "obsolescenza programmata" ma del valore monetario, non del bene!
Finchè diamo retta a chi vede nella pubblicità e nel complotto segreto sull'obsolescenza del chip la spiegazione ad ogni male economico potremo forse continuare a crogiolarci nelle illusioni anticonsumistiche e rivoltereccie, ma faremo solo il gioco delle grandi multinazionali!
So di non essere popolarissimo a scrivere questo, ma a volte le soluzioni illusorie sono più deleterie dei problemi che vorrebbero risolvere e dirlo non è un reato.
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