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  • Discussione molto interessante ma che c'entra con l'energia ?

    Sono molto vicino alle posizioni di BE, soprattutto su quella più importante, inutile autocommiserarsi e dare la colpa ad altri, la maggior parte delle nostre disgrazie ce le creiamo noi stessi.
    Però attenzione questo vale per tutti, e se adesso l'intera Italia soffre direi che tutti dobbiamo farcene una ragione e ammettere che ce la siamo cercata, di certo non perchè siamo stati troppo buoni, caso mai troppo stupidi.
    BE continui a dare addosso al sindacalismo anni 70 e 80 ma al governo c'erano i sindacalisti ? Non mi pare, erano (e sono) solo una delle espressioni della società, una classe dirigente seria avrebbe dovuto controllare quelle spinte. Invece in buona misura si è accodata alla corrente, gli italiani l'hanno seguita e li hanno votati...
    Poi dalla fine degli anni 80 ad ora sono passati altri 25 anni, tempo sufficiente per porre rimedio al debito o perlomeno mettersi sulla strada giusta e farne un bel po'. Ma sembra che le cose non siano andate così, la classe dirigente evidentemente ha seguito altre strade, gli italiani l'hanno seguita e li hanno votati... Siamo stati troppo buoni, molto furbi o stupidi ?

    Adesso armiamoci di un buone dose di umiltà (tutti) e vediamo di capire cosa fare per uscire dal pantano. Facciamo un'analisi a cuor leggero dellle caxxate fatte in passato e vediamo di accordarci sulle linee guida da seguire per il futuro. Ci siamo comportati politicamente da imbecilli, vediamo di migliorare.

    D'accordo che ognuno (e intendo i gruppi locali, comuni, regioni,...) deve prendersi le responsabilità di quello che ha fatto in passato. Ad esempio noi a Roma (intendo il comune di Roma) non abbiamo certo brillato per buon governo negli ultimi anni, non parlo tanto dell'ultimo scandalo "mafia capitale", quanto della situazione del bilancio.

    Qual'è la strada verso cui incamminarsi ? Questo và chiarito quanto meglio possibile nelle discussioni.
    Io penso sempre che la prima cosa perchè un gruppo funzioni sia la fiducia, se la gente non ha fiducia che lavorare (anche) per il gruppo contribuisca al suo proprio benessere il gruppo non funzionerà. Una fiducia motivata naturalmente ma ci deve essere non se ne può fare a meno. Poi tutto si sopporta.

    ciao
    Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
    Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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    • http://www.energeticambiente.it/disc...gia-reale.html

      E se applicassimo alcune delle idee a monete "di area"? Il sud, che ha tanto sole, potrebbe diventare il motore trainante della ripresa.

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      • Smilzo questa di ricavare energia dal sole io l'ho sempre sostenuto ed ho anche detto in tempi passati che il sud e la Sicilia in particolare possono diventare la centrale elettrica solare d'Italia.
        Vi sono ampie aree della Sicilia al suo interno aride ed inutilizzate che potrebbero essere sfruttate .

        BE nessuno vuole assistenzialismo , meno che io ho mai detto di voler campare alle spalle gli altri o degli abitanti del nord .
        Anzi sono quasi d'accordo con alcune esternazioni di Salvini ed altri della lega , come la questione egli immigrati che stanno proprio scocciando soprattutto in Sicilia dove li trovi ad ogni semaforo -supermercato- chiesa chiedendo l'elemosina e la gente già in crisi per la situazione economica si deve sobbarcare malvolentieri anche la mancia a questa povera gente , ma come si viene esortati dalla chiesa cattolica a fare la carità , si fa pazienza e si sopporta anche questa .
        Oltre alla raccolta alimentare che ti trovi oramai dovunque da parte della Croce rossa e altre associazioni .

        IL discorso della Sicilia certo che è in grado di andare avanti anche da sola , non ha bisogno di assistenzialismo , ha le risorse energetiche e culturali e turistiche se solo si potesse gestire da sola senza la clava del potere centrale romano ed italico .

        Molte industrie petrolifere ,del turismo ed altri settori hanno la sede legale l nord e quindi non pagano le tasse al sud , basterebbe solo questo per essere in grado di andare avanti da soli .
        Poi c'è la questione che la Sicilia è la frontiera del mediterraneo e dell'intera Europa , una interfaccia con il mondo arabo , con 3 basi militari NATO , che vengono dati gratis et amore dei , senza che i siciliani ne abbiano nessun utile , siamo la portaerei del mediterraneo ed una polveriera .
        Cui prodest ? Ai siciliani ?
        Non sono i siciliani che hanno chiesto assistenzialismo , io mi vergognavo anche ad andare dal politico a chiedere il favore , infatti per non chiedere favori a nessuno sono andato per tre anni come supplente ad insegnare al nord , ma è stata le politica di Roma ad indirizzare ed ampliare gli impiegati pubblici pur di non fare fabbriche al sud o dare quanto dovuto per le risorse prelevate , vedi petrolio ed altro .
        Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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        • Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
          BE continui a dare addosso al sindacalismo anni 70 e 80 ma al governo c'erano i sindacalisti ? Non mi pare, erano (e sono) solo una delle espressioni della società, una classe dirigente seria avrebbe dovuto controllare quelle spinte. Invece in buona misura si è accodata alla corrente, gli italiani l'hanno seguita e li hanno votati...
          Certo, i poltici sono i primi colpevoli. I sindacalisti in realtà fanno il loro lavoro. La cosa sbagliata è che in Italia quel lavoro è stato promosso ad unica strada eticamente accettabile e ne paghiamo le conseguenze ancora ora se è vero come è vero che sono moltissimi quelli che ancora si credono che una misura di legge equilibrata e moderna, che permette di superare in gran parte l'ingiustizia di un precariato selvaggio, sia una specie di liberalizzazione selvaggia solo perchè mette in soffitta una norma totem che non aveva di fatto più alcun valore (se non come potente disincentivo ad assumere a tempo indeterminato!).
          Anch'io sono iscritto ad un sindacato, ma troverei davvero assurdo (come lo pensa tutta la gente in ogni paese del mondo!) se il leader del mio sindacatucolo pretendesse di essere "consultato" dal governo del paese prima di prendere decisioni legislative ed addirittura di avere una specie di diritto di veto "da piazza" sull'attività legislativa!
          Questa distorsione del sistema istituzionale (più che politico) italiano è stata alla base di una serie di abomini normativi (posso citare: riforma previdenziale del 69, baby pensioni, calcolo su base retributiva, suddivisione del carico previdenziale fra azienda e lavoratore, scala mobile, ecc.ecc.ecc.) che gran parte della gente comune considera assoluta normalità, senza sapere nemmeno (l'informazione in questo campo è sempre stata molto "selettiva"!) che in ben pochi paesi al mondo si sono adottate misure del genere. Anzi, di fatto solo uno. Quello che ormai ha la pistola puntata alla tempia dall'Europa che chiede di modificare gran parte di queste furbate corporative spacciate come "conquiste del lavoro".
          Comunque non sono stato io a tirare in ballo il discorso nord-sud e tutte le solite manfrine sulle risorse da distribuire a questo e quello. Tantomeno è mia intenzione avanzare ipotesi secessionistiche o simili!
          Sono perfettamente d'accordo sulle tue analisi. In ogni angolo d'Italia si è per decenni agito male ed irresponsabilmente. E' ora di tirarsi su le maniche sul serio e far ripartire il paese. Anche facendo piazza pulita però delle stantie banalità vittimistiche che mi pare ovvio siano solo fantasie autoassolutorie per molti.
          Per farlo è assolutamente necessario, in una situazione economica ormai difficile, pestare qualche callo e lo si farà. Lo si sta facendo.
          Le fantasie dei sognatori che sperano di togliersi dalle scatole tutti i problemi tornando alla lira e "stampando"inflazione e svalutazione altro non sono che l'effetto dei calli doloranti.
          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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          • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
            Anch'io sono iscritto ad un sindacato, ma troverei davvero assurdo (come lo pensa tutta la gente in ogni paese del mondo!) se il leader del mio sindacatucolo pretendesse di essere "consultato" dal governo del paese prima di prendere decisioni legislative ed addirittura di avere una specie di diritto di veto "da piazza" sull'attività legislativa!
            Questa distorsione del sistema istituzionale (più che politico) italiano è stata alla base di una serie di abomini normativi (posso citare: riforma previdenziale del 69, baby pensioni, calcolo su base retributiva,
            Stai dicendo assolutamente delle assurdità e stai parlando del sindacato medici suppongo ,che hanno ottenuto sempre tutto e di più da parte dei governi esistenti , essendo un sindacato forte , con molti iscritti ed influente nella vita politica e civile del nostro paese avendo anche molti politici medici .
            Vorrei proprio sentire il parere dei tuoi colleghi medici al riguardo se come dici tu non dovesse essere interpellato sulla riforma della sanità o sul contratto di lavoro sanità .
            Fatto sta ineluttabile, che la categoria dei medici è stata quella meno colpita dalla crisi in corso , proprio per le condizioni favorevoli del proprio contratto sulla sanità che rispetto ai biologi e chimici prevede 1000 euro di differenza di stipendio con una voce di dirigenza medica , mentre per quanto riguarda il mio contratto sulla sanità questa voce non è prevista , pur svolgendo lo stesso lavoro in ambito di laboratorio clinico , con eguali turni di reperibilità e guardia attiva e di responsabilità e lo stesso tipo di esami assegnati nel laboratorio.
            Mentre alla categoria medici viene consentito un doppio lavoro con la formula intramoenia , ai laboratoristi biologi chimici e fisici , questo non viene consentito .
            Oltre al fatto che i medici specialisti hanno adeguato nel privato le tariffe alla svalutazione della moneta lira-euro 100 mila lire 100 euro.
            Quindi da pulpito da cui stai parlando avendo la pancia piena e le tasche piene di euro , scendi e cerca di metterti nei panni della gente che è senza lavoro e disoccupata e dire poi che la gente si lamenta e si deve rimboccare le maniche , quando le maniche le ha già strappate e le mutande sono bucate .
            E non parlare di assistenzialismo al sud, dove la gente lavora più del nord , senza nessuna garanzia sindacale ne ferie pagate .

            Ora vorrei sapere a me chi mi ripaga della morte di mio nonno in guerra essendo stato prelevato dai fascisti mentre lavorava in campagna per andare a difendere i confini del nord ? Ma a me che me frega ?
            Ultima modifica di experimentator; 24-06-2015, 01:45.
            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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            • Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
              Stai dicendo assolutamente delle assurdità e stai parlando del sindacato medici suppongo
              Assolutamente no. Sto parlando di chi pretende di essere convocato non già per discutere di contratti e contributi, ma per contrattare la presentazione delle LEGGI che poi interessano tutti i lavoratori. Qualcuno in questo paese s'è detto "indignato" in quanto è stato convocato per avere la COMUNICAZIONE, la presentazione, delle iniziative legislative proposte al parlamento (che poi le ha approvate!) atteggiando la boccuccia in una tonda O di sorpresa alla notiziona (normalità in ogni paese del mondo!) che il governo NON chiedeva alcun assenso sindacale e tanto meno era lì per "contrattare" alcunchè!
              Capisco la tua accidia verso i sindacati medici (che comunque in quanto non dipendente non mi rappresentano se ti riferisci a quelli ospedalieri), ma hai stranamente frainteso. Sul fatto che i medici dipednenti ospedalieri siano passati abbastanza indenni nella crisi concordo comunque. Così come su certi privilegi storici (vogliamo chiamarli "diritti acquisiti"?? ) come quello della possibilità di lavoro non esclusivo pubblico. E' una comoda situazione che fosse per me cancellerei permettendo solo la libera professione in ospedale a fianco del normale rapporto di lavoro, trasformando l'ente in un "fornitore di servizi" che entra in pratica in società col professionista traendone un utile proporzionale alle entrate. Come succede normalmente per la sanità privata per capirci. Quindi, come vedi, la situazione è un pelo più articolata della semplificazione che fai.

              Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
              Oltre al fatto che i medici specialisti hanno adeguato nel privato le tariffe alla svalutazione della moneta lira-euro 100 mila lire 100 euro.
              Questa, lo ripeto per l'ennesima volta, è una banale falsità. Ogni professionista decide le tariffe che richiede. Non esiste alcun motivo per cui io non potrei raddoppiare domani le tariffe, salvo il fatto che probabilmente moltissimi miei clienti passerebbero alla concorrenza il giorno dopo! La leggenda dei prezzi raddoppiati dall'euro ho già dimostrato coi dati (l'inflazione) che è una banale bufala internettiana. Fattene camussianamente una ragione.

              Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
              E non parlare di assistenzialismo al sud, dove la gente lavora più del nord , senza nessuna garanzia sindacale ne ferie pagate
              Io non ho parlato di "assistenzialismo" (che dove serve si deve fare! L'assistenza ha senso in certi casi!).
              Ho solo detto che le pretese di ULTERIORI sforzi economici per risorse da dirottare al sud sono pura illusione rispondendo direttamente a una tua frase:
              Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
              Be signori miei se facciamo certi paragoni allora bisogna dirla tutta , lati negativi e positivi e dove i soldi ci sono e si spendono e dove non arrivano per le necessità primarie della gente e questo è sempre il sud ad essere penalizzato a vantaggio del ricco nord .
              Perchè è FALSO che in Italia il nord sia agevolato rispetto al Sud! Girala come vuoi, è così! Ci sono i dati coi numeri ufficiali che non mentono.
              Se poi vogliamo discutere di come quelle risorse siano "filtrate" da una burocrazia efficientissima solo a succhiare e da un livello amministrativo spesso colluso con la malavita... discutiamone e saremo d'accordo! Sull'idea, folle, di convincere qualcuno al nord che gli ENORMI sbilanci fra risorse devolute allo stato e risorse erogate dallo stato fra regioni del centro nord e certe regioni del sud siano non solo normalità da difendere, ma addirittura una "penalizzazione" del sud... beh! A mio parere è più una battuta da cabaret che un discorso serio. Ma son opinioni...

              Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
              Ora vorrei sapere a me chi mi ripaga della morte di mio nonno in guerra essendo stato prelevato dai fascisti mentre lavorava in campagna per andare a difendere i confini del nord ? Ma a me che me frega ?
              Non lo so. Non chiederlo a me, mio nonno s'è salvato perchè è scappato nei partigiani e certo io non ti verserò mai nemmeno una dracma di "danno di guerra"! Puoi semmai provare a chiederlo a chi ha permesso, col voto (non c'è stato un colpo di stato eh!!) a certi tipi di andare al governo e magari anche a quelli che hanno comunque scelto al referendum una monarchia chiaramente complice di quelle scelte! Prova a informarti, magari scopriresti (come ho già scritto) che è tutta gente molto più vicina a te che a me. Non solo per latitudine.
              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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              • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                . Sul fatto che i medici dipednenti ospedalieri siano passati abbastanza indenni nella crisi concordo comunque. Così come su certi privilegi storici (vogliamo chiamarli "diritti acquisiti"?? ) come quello della possibilità di lavoro non esclusivo pubblico. .
                Bene vedo che siamo d'accordo , certe categorie come medici e giudici se la ridono della crisi e dell'euro , in quanto a togliere i privilegi acquisiti mi sembra una barzelletta con questa classe politica .

                Questa, lo ripeto per l'ennesima volta, è una banale falsità. Ogni professionista decide le tariffe che richiede. Non esiste alcun motivo per cui io non potrei raddoppiare domani le tariffe, salvo il fatto che probabilmente moltissimi miei clienti passerebbero alla concorrenza il giorno dopo! La leggenda dei prezzi raddoppiati dall'euro ho già dimostrato coi dati (l'inflazione) che è una banale bufala internettiana..
                Purtroppo non è una bufala ma è la pura verità , quando tutti i medici raddoppiano le tariffe, il cittadino ha poco da scegliere e con la salute non si gioca o paghi o muori .

                Per quanto riguarda ancora l'assistenzialismo del sud ripeto ancora nessuno chiede l'elemosina , meno ancora l'orgoglioso il villano sudista, semmai lo stato italiano e le aziende parastatali che prelevano ricchezze dal suolo siculo dovrebbero pagare le tasse ed un tot di quanto prelevato in sicilia , non al nord dove hanno la sede legale .
                E poi si esce fuori la storia dei soldi regalati al sud , quando invece vi furono degli accordi in epoche passate proprio per compensare il maltolto .
                Informati meglio .
                Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                • Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                  quando tutti i medici raddoppiano le tariffe, il cittadino ha poco da scegliere e con la salute non si gioca o paghi o muori .
                  Certo. E' stata una decisione del "cartello". Ce li vedo gli oculisti o i dentisti radunarsi carboranamente in segrete stanze per fare il patto di sangue!
                  Ma siamo seri su!
                  Sei liberissimo di crederlo, ma il problema, banale, è che resta FALSO!
                  L'adeguamento delle tariffe qui come in tutta Italia è stato fatto calcolando il cambio. Ricordo, semmai, la polemica che nacque dal fatto, ovvio, che molte tariffe furono arrotondate considerando 2000 lire per euro. In pratica il tuo medico da 100.000 lire a visita avrà cambiato in 50€ tondi.
                  Se hanno raddoppiato le tariffe avranno anche raddoppiato i redditi del resto. Cosa che non risulta, sbaglio?
                  Se poi ti ha raddoppiato i prezzi il tuo amico che non ti fa la ricevuta per farti "risparmiare"... beh allora non parlo più.

                  La cosa del "maltolto" non l'ho capita. Ma confido che ci intratterrai sicuramente col seguito dell'avvincente telenovela vero?
                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                  • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                    Sei liberissimo di crederlo, ma il problema, banale, è che resta FALSO!
                    Lascia perdere le faccine ,non fare il furbo con me che non attacca, le parole parlano da sole ed i fatti smentiscono le cose che dici tu o che tenti di coprire quando tutti sanno che le tariffe sono state raddoppiate .
                    Direi che il costo medio di una visita si attesta sui 100 euro , mi vorresti dire che con la lira il costo medio della visita era 200 mila lire ?

                    Ecco un esempio http://www.ssosa.com/tariffe-visite-...necologia.html

                    Quanto costa la visita privata dal cardiologo? - indagine conoscitiva delle tariffe mediche
                    COSTO MEDIO (1) DELLA VISITA: 101,11 €
                    VARIABILITA' DEL COSTO (1) DELLA VISITA: da 50,00 € a 180,00 €

                    COSTO (1) MAGGIORMENTE RICORRENTE PER LA SOLA VISITA: 100,00 €




                    Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                    • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                      Se poi ti ha raddoppiato i prezzi il tuo amico che non ti fa la ricevuta per farti "risparmiare"... beh allora non parlo più.
                      Vedo che hai capito male , io lavoro in ospedale e le visite le ho gratis , mica vado a pagare un collega di ospedale , che so fesso ?
                      Io parlo per gli altri che pagano , o al limite se vado in uno specialista esterno che non conosco .
                      Suppongo che tu fai pagare tutti , o no ?
                      Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                      • Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                        Lascia perdere le faccine ,non fare il furbo con me che non attacca, le parole parlano da sole ed i fatti smentiscono le cose che dici tu o che tenti di coprire quando tutti sanno che le tariffe sono state raddoppiate .
                        Non faccio il furbo, non io perlomeno.
                        Se vuoi accusare altri di comportamenti scorretti DEVI perlomeno portare qualche dato, non le "parole che parlano da sole"! Specie se le affastella uno che ha tutto l'interesse a propalare notizie false per sostenere tesi altrimenti inverosimili!
                        Come ho già detto NON ESISTE che i prezzi possano raddoppiare (come di fatto dici) senza che ciò si ripercuota sull'inflazione (che, ricordo, viene misurata in base proprio agli aumenti!). Inoltre NON esiste che un'intera categoria come i professionisti si "metta d'accordo" superando la normale concorrenza!
                        Nel campo medico prima dell'abolizione dei minimi tariffari era comune vedere richiami dell'ordine per tariffe TROPPO BASSE perchè inferiori al minimo tariffario. Chi le applicava lo faceva come misura concorrenziale, non certo per beneficenza.
                        La bufala degli autonomi colpevoli di tutto per avere raddoppiato i prezzi è una miseranda fandonia come certifica anche il fatto che i redditi degli autonomi sono scesi ben di più di quelli dei dipendenti e soprattutto dei pensionati.
                        Cercane altre se vuoi convincere qualcuno.

                        Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                        Vedo che hai capito male , io lavoro in ospedale e le visite le ho gratis , mica vado a pagare un collega di ospedale , che so fesso ?
                        Sei fantastico!
                        Prima parli di secoli di discriminazione verso il sud e poi mi dici che "ho capito male", ammettendo un probabile malcostume tipico italiano, ma tipicissimo con ogni probabilità del sud!
                        Le visite le hai gratis in ospedale se sono a carico del SSN come tutti i cittadini. Se invece hai gratis visite che gli altri pagano non è che le hai "gratis", ma le fai pagare a chi finanzia il SSN! Niente di devastante, ammetto. C'è ben di peggio, ma mi sembra tanto la storiella del "risparmio" senza fattura! Non aiuta poi l'accenno ai "fessi", garantisco...
                        Se invece sono visite esterne libero-professionali che il medico svolge nel tempo in cui non è al lavoro pagato dall'ospedale allora sono d'accordo!
                        Vedi tu se ho di nuovo "frainteso" o se ho capito benissimo...
                        Io come libero professionista faccio pagare chi voglio. Fra medici è costume non farsi pagare il tempo (la visita). Ma certo prestazioni che hanno impegno di mezzi e risorse possono essere scontati, ma si pagano!

                        Direi comunque di concluderla qui e tornare in tema, per quanto libero e vario.
                        Ultima modifica di BrightingEyes; 25-06-2015, 10:29.
                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                        • Beh a me quest idea piace,vi vedete possibili controindicazioni?FERROVIE DELLO STATO CEDE GRATIS 1.700 STAZIONI ABBANDONATE.Anche caserme,ecc il comodato mi pare una buona soluzione.Il propietario rimane.Anche perchè con questa forma d uso non è possibile usucapire.O no?E se non fai le cose bene ti posso mandare via senza tante formalità.Avvocati permettendo. PS Non mi piace per le spiagge,però.Eh no.Nessun costo al privato,solo benefici.
                          Ultima modifica di Peace and Love; 25-06-2015, 11:05.
                          ..

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                          • BE al post 1599 ti ho linkato le tariffe , Quanto costa la visita privata dal ginecologo? - indagine conoscitiva delle tariffe mediche
                            non me le sono inventate io , sono di dominio pubblico .
                            Come ho già detto se la media delle tariffe è 100 euro , tu supponi allora che la media delle tariffe in lire sarebbe stata 200 mila lire ?
                            Mi pare evidente di no . Poi tu la puoi pensare come vuoi , ma io ho visto con i miei occhi raddoppiare nel giro di un anno le tariffe e questo ne sono testimone e posso ripeterlo anche davanti ad un giudice .
                            Per quanto riguarda le visite gratis tra colleghi mi pare una prassi consolidata , non vi è da gridare allo scandalo o al sud , succede anche al nord stai tranquillo.
                            Se vado dall'amico cardiologo ,sempre in orario libero da impegni dal collega, previo accordo telefonico e mi visita o mi misura la pressione e poi mi dice ciao , tutto a posto ed una stretta di mano , cosa vi è di illegale , non l'ho capito ?
                            Se poi vado da specialisti esterni dove debbo richiedere una certificazione è ovvio che io pago come tutti gli altri , io parlo di visite senza rilascio di certificazione medica , ma solo di un consiglio .
                            Ultima modifica di experimentator; 25-06-2015, 15:00.
                            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                            • Finalmente anche la magistratura contabile comincia a chiarire i punti VERI su cui ogni attuale e futuro governo dovrà intervenire per evitare all'Italia le traversie greche ed approfittare dell'euro non già come condanna, ma come aiuto.
                              Corte dei conti: pressione fiscale ormai «intollerabile» - Il Sole 24 ORE
                              In sintesi le conclusioni della Corte dei Conti sono esattamente le stesse a cui molti erano già arrivati da tempo.
                              1) Diminuzione della pressione fiscale sulla produzione e sul lavoro (cosa già avviata con i famigerati "80€" e con la riduzione Irap, ma che andrà potenziata.
                              2) Revisione della spesa previdenziale eliminando privilegi e storture accumulate negli anni e difese con le unghie da lobbies e sindacati vari.
                              3) Revisione della periferizzazione di molte gestioni amministrative che espone a sprechi e corruttele (meno "federalismo all'italiota" insomma).

                              Da segnalare in contemporanea un articolo del Financial times che individua altri punti dolenti che espongono l'Italia al rischio contagio
                              (http://www.ilfattoquotidiano.it/2015...mpo/1813569/):
                              Per l’Italia e la Francia, “stipendi alti,mercati del lavoro inflessibili, welfare generoso, settore pubblico molto vasto e pratiche restrittive per il commercio sono problemi importanti”.
                              Ovviamente è persino superfluo precisare che con "stipendi alti" il Financial Times indica il livello degli stipendi al lordo di tutto, cioè il vero reddito comprensivo di tasse pagate e contributi versati dal datore di lavoro. In Italia il differenziale fra netto e lordo è tale che parlare di stipendi "alti" appare quasi offensivo, ma la realtà è proprio quella. Come da tempo dico e come ora anche il F.T. certifica!

                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                              • Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                                tu supponi allora che la media delle tariffe in lire sarebbe stata 200 mila lire ? Mi pare evidente di no.
                                Sorvoliamo sui discorsi sulle visite amichevoli, me ne sto e va bene così.
                                Sul discorso delle tariffe mi sembra semplice da capire. Che tu paragoni una tariffa odierna ad una teorica di 16 anni fa la dice lunghissima sulla credibilità delle tue tesi da sostenere "davanti al giudice". Che non ti accuserebbe di alcunchè, tranquillo. Capire fischi per fiaschi non è un reato.

                                Se vogliamo andare più sul concreto... basta usare un pò goggle!
                                Ad esempio qui (Economia: Stipendi e costo consumi ultimi 50 anni) c'è un interessante disamina su stipendi e relativo potere d'acquisto. basta fare una semplice divisione e si scopre che nel 1945 con lo stipendio mensile compravi 244kg pane, 366l latte, 91kg pasta, 27kg carne.
                                Già nel 1970 il boom permetteva a stipendi relativamente scarni (ma pochissimo tassati!) di avere come potere d'acquisto 535kg pane, 535l latte, 439kg pasta, 58kg carne.
                                Nel 1990, dopo il decennio d'oro della spesa pubblica pazza e del debito facile si raggiungevano 733kg pane, 1000l latte, 859kg pasta, 69kg carne.
                                Considerando il 1990 come periodo di tariffe non euro-moltiplicate è facile vedere che con una tariffa media di 100.000lire, come ipotizzi, ti potevi permettere 11 visite.
                                La tabella non copre il 2014-2015, ma i dati uficiali si trovano facilmente. Uno stipendio medio di 1100€ determina il potere di acquisto di 314kg pane, 733l latte, 833kg pasta, 68kg carne e... 11 visite tenendo per buono il dato che inserisci della visita a 100€ (confermato anche dai siti che hai citato!)
                                Quindi già la bufala delle tariffe "raddoppiate" scompare. Un operaio generico col suo stipendio poteva fare 11 visite nel 1990 come ora! Oibò!

                                Ma la tabella è anche intrigante per altri motivi. Infatti a un'esame superficiale molti potrebbero dire "ecco! Dimostra che nel 1990, prima dell'euro, si stava molto meglio e si aveva un potere di acquisto superiore!!!!"
                                Sembra! Ma in realtà NON è così!
                                O meglio. è così, ma limitatamente al 1990 e c'è la prova provata che l'euro NON c'entra nulla o quasi!
                                Infatti se guardiamo i dati del 2000, cioè subito prima dell'euro, ma DOPO LA CRISI di debito di metà anni 90 e conseguente incremento mostruoso di tassazione si trova che lo stipendio dello stesso operaio poteva garantire: 311kg di pane, 700l di latte, 778kg di pasta, 56kg carne!!!
                                Cioè più o meno lo stesso potere d'acquisto del 2014 e molto meno di quello disponibile negli "anni d'oro" del 1990!!! Inoltre dimostra che fra il periodo immediatamente pre-euro e l'attuale NON C'E' QUASI DIFFERENZA! E se c'è è in meglio!!!

                                Hai commenti o tralasciamo con nonchalance anche questi DATI per rifugiarci di nuovo nel dorato mondo delle "parole che parlano"??
                                Ultima modifica di BrightingEyes; 25-06-2015, 17:45.
                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                • No bene bene, vista cosi la cosa potrei anche dare ragione al tuo filofeggiare .
                                  Forse potresti anche avere ragione tu , solo che mi sorge il dubbio se questi dati 311kg di pane, 700l di latte, 778kg di pasta, 56kg carne!!! sia corrispondenti alla realtà .

                                  Dovremmo forse anche calcolare quante pizze si potevano comprare prima dell'euro e quante dopo euro .
                                  Quello che io so in maniera inconfutabile è che il mio stipendio è fermo dal 2008 ,i contratti sono bloccati e sembra che questo sia illegale .
                                  In quanto a fare il paragone del mio stipendio prima dell'euro , cioè 2000 con il 2015 tranne qualche centinaio di euro è fermo li .
                                  Non capisco come oggi io possa comprare le stesse cose che compravo nel 2000 .

                                  La tabella non è completa però , mancano i prezzi in euro e gli stipendi , non vedo come si possa fare con la situazione odierna 2015 , sino al 2005 si poteva campare , anche perché c'erano meno tasse sia sulla casa , scuola , luce ,gas.


                                  Ultima modifica di experimentator; 25-06-2015, 18:39.
                                  Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                  • Esatto!! Hai centrato il problema!!
                                    Sono le TASSE che stanno soffocando stipendi e redditi in genere!
                                    Casa, scuola, luce, gas sono quelle che arrivano a conoscenza del cittadino semplice dipendente, ma ce ne sono mooolte altre che sono letteralmente esplose!
                                    La Corte dei Conti oggi ha semplicemente reso ufficiale quello che da decenni molti lamentano. Sempre trattati prima da schifosi egoisti, poi da folli anti-crescita pseudo keynesiana ora forse più ascoltati. Tardi.
                                    Persino i sindacalisti (ed è tutto dire...) si sono ormai resi conto che la crescita fiscale è deleteria dopo un certo livello. E dopo aver spacciato per decenni la favola che scopo dello stato fosse raccogliere quanto più possibile da certe categorie per "distribuire" agli altri sono ora folgorati sulla via di Damasco dalla pressione fiscale. Ovviamente illudendosi che sia possibile scaricarla solo per alcuni! Tra l'altro quelli già meno interessati dagli effetti deleteri della ipertassazione!
                                    Hano semplicemente scoperto che la pressione fiscale NON agisce solo sui redditi a monte (questo aspetto pensavano di averlo risolto con la furbata italianissima del "sostituto di imposta" che di fatto scarica da ogni pensiero fiscale alla fonte tutti i salariati), ma si scarica inevitabilmente su prezzi, tariffe, competitività delle aziende e conseguentemente su occupazione e potere d'acquisto.
                                    E' molto semplice in realtà il meccanismo.
                                    Quella tabella (che è facilmente completabile. Prendi lo stipendio netto medio di un operaio generico come ho fatto io e i prezzi dei vari prodotti li trovi facilmente in rete) dimostra bene quello che sto cercando di far capire!
                                    Il valore assoluto di uno stipendio NON è l'unico parametro di cui tenere conto. Un reddito di 500€ al mese rappresenta una cosa ben diversa se il pane costa 0,50€ o 3,50€! Se tassi esageratamente il lavoro di cui il panettiere deve giovarsi per produrre e i prodotti che utilizza... ti troverai i prezzi apparentemente raddoppiati! E magari con il panettiere che a fine anno si accorge che ha avuto un calo di vendite (normale se la clientela è costretta a risparmiare) e quindi un calo di utili lordi che perdipiù hanno subito un aumento di tassazione!
                                    E' questo drammatico circolo vizioso che sta soffocando la Grecia e mettendo in difficoltà Italia, Spagna ed altri. La tassazione repentinamente aumentata (SU TUTTI!!) per compensare un ricorso al debito non più possibile! La Grecia lo ha sperimentato in pochissimi scioccanti anni, l'Italia lo sta sperimentando da metà degli anni 90.
                                    Quando un'imposta truffaldina ed incostituzionale (per le piccole partita IVA, gli artigiani, i professionisti) come l'Irap è stata promulgata alcune forze sociali erano felici come pasque! Alcuni dei grandi "politici" vicini alle lobbies sindacali si sprecavano a vantarne i meravigliosi benefici futuri. Per poi accorgersi a distanza di qualche anno della profonda azione depressiva sull'occupazione di un'imposta che viene molptiplicata dalla quantità di manodopera impiegata e che, addirittura, viene cancellata a condizione che il piccolo autonomo NON abbia dipendenti!!
                                    Per non fare nomi parlo di Cesare Salvi, pure ministro per un certo periodo, che fu tra gli strenui paladini dell'invenzione impositiva di Visco per poi trasformarsi dopo qualche anno in critico (purtroppo inascoltato!) perchè aveva capito il contraccolpo devastante sull'occupazione!

                                    Le miserande lotte di lobbies a cui assistiamo, anche qua sopra, con autonomi contro dipendenti pubblici, giovani contro pensionati, inseriti contro precari ecc. altro non sono che l'effetto di questa esagerata pressione. Con tutti che sperano di "sbolognare" all'altro il peso delle riforme necessarie!
                                    Anche l'ingenua fiducia di alcuni nelle capacità miracolose dell'uscita dall'euro fa parte di questa visione.
                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                    • anche le imprese individuali pagano l'irap,o almeno io l'ho fatto presente alla commercialista,che non ero tenuto a pagarla,mi ha detto
                                      io te la faccio pagare,visto che di certezze non ce ne sono,e di contenzioso ce nè tanto

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                                      • Zagami ha scoperto l'inflazione! Sono colpito da ciò.

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                                        • Capisco che sei colpito , infatti l'inflazione ha colpito anche te , non solo me .

                                          ciao.
                                          Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                          • Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
                                            visto che di certezze non ce ne sono,e di contenzioso ce nè tanto
                                            Ed ha ragione. In Italia non c'è nulla di incerto quanto le norme fiscali.
                                            Per fare un esempio la Corte Costituzionale ha respinto la (per me OVVIA) richiesta di incostituzionalità in questa tassa che discrimina pesantemente i contribuenti perchè se uno ha un salario da 40.000€ lordi paga 10.000€ di tasse (ad esempio), e se ha una ditta individuale che gli procura un reddito di 40.000€ lordi paga 10.000€ di tasse PIU' un paio di cocuzze di Irap!! In assoluto spregio alla norma della Costituzione che dice chiaramente che ognuno deve pagare in proporzione alla propria capacità contributiva (che qui è ovviamente uguale o semmai INFERIORE per l'autonomp che deve rinunciare a diversi privilegi garantiti invece al salariato di pari reddito!!)
                                            Per salvarsi in corner, dopo la condanna della corte europea, la Consulta si è inventata la spassosa distinzione fra attività "con autonoma organizzazione" per limitare l'esenzione dall'Irap in pratica alle sole attività SENZA dipendenti. Cioè, in parole povere, se licenzi il tuo dipendente ti premio e non paghi l'Irap!! E del fatto se ne era accorto persino Salvi. Tutto dire...
                                            La patetica "ragione" dietro il mantenimento di una tassa del genere starebbe nel fatto che se c'è un'organizzazione "autonoma" secondo i giudici il titolare dell'azienda guadagna anche sul lavoro altrui. Ma a parte che se produco un certo reddito quello è tutto ciò che rappresenta la mia "capacità contributiva" e NON CAMBIA come l'ho prodotto (visto che sul lavoro altrui lo stato già incassa altre tasse...), la cosa può avere un minimo senso nel caso di un'azienda, dove il lavoro dell'imprenditore si suppone sia solo di gestione. Certo non ha alcun senso nel caso di un piccolo artigiano o professionista che trae TUTTO il guadagno dal proprio lavoro in prima persona e si fa semmai tuttalpiù aiutare da una segretaria o da un'assistente (che senza il titolare NON producono alcunchè!!)
                                            Bene, per raccontarne una ho letto una sentenza di una commissione tributaria che ha negato a un giovane avvocato la possibilità di esclusione dall'Irap (cosa che ha comportato per il poveretto un esborso di oltre trentamila euro solo per le annualità non pagate con sanzioni e interessi vari!!) in quanrto, pur essendo privo di dipendenti, il poveraccio ha "osato" sottoscrivere un contratto con un servizio di segreteria telefonica che rispondeva quando lui non era nel proprio studio!!! Il tutto a causa della contestazione dell'ufficio entrate di turno, alla disperata caccia di qualsiasi forma di introito.

                                            Diciamo che in questo stato di buffoni togati approvo incondizionatamente sia il consiglio del tuo commercialista, sia le contromisure che l'avvocato sicuramente prenderà per difendersi da queste rapine mascherate da leggi in futuro!
                                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                            • Mi ripeto forse per l'ennesima volta. Le risorse del mondo nei secoli scorsi apparivano infinite, dagli anni '70 sappiamo che sono un vincolo di cui l'umanità deve tener conto. Aveva senso una volta tassare il reddito e lasciare le risorse a chi ne volesse disporre. Oggi non possiamo più permettercelo. Quello che dobbiamo impedire è l'accumulo indiscriminato delle risorse in capo a poche persone. Come si può governare questo?
                                              1) Abolendo le tasse sul reddito.
                                              2) introducendo delle correzioni all'IVA (pensata come tassa sul consumo non sostenibile)
                                              3) introducendo un sistema fiscale sull'accumulo di risorse, in particolare sulla speculazione finanziaria. Esenzione per le famiglie partendo da un patrimonio base (attorno al milione di euro attuale), per poi crescere.
                                              4) eliminando i paradisi fiscali e armonizzando i sistemi mondiali.
                                              Peccato che la direzione intrapresa dalla globalizzazione sia esattamente l'opposto.

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                                              • Belle parole Smilzo , ma pensi che quei signori del fondo monetario internazionale lo permetteranno ?
                                                Sono in pratica una associazione di banche per lo più americane che guidano i destini del mondo , guerra ,pace ,carestia , e col denaro cercano di governare il mondo .
                                                Ora quale sarebbe la soluzione BE ridurre le tasse imprese industria + IVA ?
                                                Mi chiedo ti sei fatto dei calcoli ? O parli tanto per parlare ? Andiamo ai numeri , di quanto dovrebbero essere abbassate le tasse ? Quale sarebbe l'effetto sull'economia , pensi che le industrie assumeranno di più ? A chi venderanno i prodotti se la gente non ha soldi ?
                                                Da dove lo stato prenderebbe i soldi ? Licenziando dipendenti ?
                                                Bene allora la scuola ,la sanità , la sicurezza , la giustizia come viene gestita ?
                                                A te la parola .
                                                Ultima modifica di experimentator; 26-06-2015, 17:34.
                                                Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                • I calcoli non li faccio io. Sono già stati abbondantemente fatti. Anche se in Italia sono rimasti per lungo tempo "nascosti" perchè antipatici all'ideologia imperante.
                                                  La soluzione sarà (non c'è molto spazio di contrattazione, fidati) ridurre il prelievo fiscale e soprattutto contributivo sulla produzione di ricchezza. Rimettendo in tasca a chi lavora e produce (dipendenti ED aziende!!) risorse da spendere. Così le aziende assumeranno un pochino di più (toglietevi dalla testa l'idea di poter tornare all'occupazione anni 70 cmq. Non ci sarà mai più quel grado di occupazione perlomeno nel produttivo) e soprattutto tornerà a funzionare il ciclo produzione-acquisto.
                                                  Lo stato dovrà per forza di cose "dimagrire". Licenziando anche, certo. Non è un orribile tabù da nascondere. Il problema della mancanza di reddito si deve risolvere per TUTTI con un serio sistema di sussidio minimo garantito. Ex dipendenti pubblici come ex privati come ex autonomi. Anche qui la stagione delle "casse" riservate ai buoni E' FINITA!

                                                  Le tasse sul reddito delle persone fisiche non dovrebbero superare il 33% totale (TUTTO compreso!) del reddito fino a una soglia ben più alta dell'aliquota massima attuale. Ora basta un reddito (ormai medio basso) di 75.000€ per cascare in aliquote che erano state pensate decenni fa per fasce ricche. Per me l'aliquota del 43% andrebbe spostata almeno ai 100.000€. E inserita una nuova aliquota del 50% a 150.000€ eliminando le due aliquote intermedie che coprono la grande maggioranza dei redditi (38% e 41%) uniformandole ad una sola al 33-35%. Di colpo gran parte del problema del potere d'acquisto degli stipendi (e dei redditi in genere) svanirebbe!
                                                  Che una persona che lavora rinunci a un terzo del suo reddito per la comunità è accettabile. Il 50% od addirittura il 60% come accade per certe categorie autonome NO! E' un assurdo concettuale che comporta una automatica "assoluzione" clandestina dei comportamenti evasivi ed elusivi (Se mi richiedi tasse impossibili da pagare.. che posso fare se non difendermi come posso?)
                                                  Le tasse sugli utili aziendali dovrebbero essere dimezzate. Anche meno. L'Irlanda nella crisi ha seguito tutte le imposizioni della UE tranne una! NON ha voluto assolutamente aumentare l'aliquota sugli utili aziendali. Ed ha avuto ragione! (è meno del 18% mi pare.). Può sembrare un suicidio economico, ma è dimostrato che la possibilità di comportamenti elusivi o delocalizzazioni sottrae molte più risorse. Inoltre è ovvio che se allarghi la base imponibile (più aziende in attività) compenserai il minor incasso a testa! Senza contare che in realtà le maggiori tasse le aziende le pagano attraverso il lavoro dipendente che garantiscono. Un'azienda che occupa 1000 dipendenti e dichiara 1 milione di utile è enormemente più fruttuosa per lo stato di una che dichiara 10 milioni e occupa 3 segretarie e un usciere!
                                                  Quando parlo di utili aziendali intendo proprio gli utili dell'azienda! Che andranno a rimpinguare i conti dell'azienda o verranno reinvestiti in nuovi progetti! E OVVIO che se da quegli utili l'azionista trae un reddito (cioè preleva parte di quell'utile) quel reddito sarà tasato come tutti gli altri redditi! Quindi anche al 50% se saranno guadagni milionari! E se andrà a aumentare il patrimonio otlre certe cifre... sarà anche assogettato alla patrimonilae! Spero sia chiaro questo!
                                                  L'Irlanda ha attratto moltissime sedi aziendali proprio per il carico fiscale bassissimo, ma sapeva perfettamente che se avesse raddoppiato le aliquote uniformandole al resto d'Europa (come consigliavano i soliti keynesiani de noartri) avrebbe solo fatto fuggire aziende che comunque avevano la produzione reale in altre nazioni.
                                                  L'Italia, a differenza dell'Irlanda, ha un tessuto industriale e di servizi enorme e basterebbe una coraggiosa e rivoluzionaria politica di accoglienza fiscale (sul tipo dei quella Austriaca per capirci) per riportare in Italia molte aziende. Anche con la produzione visto che ora, con le novità del job act, gran parte dei vincoli medioevali velleitari sono stati cancellati e una diminuzione del prelievo fiscale sui salari renderebbe enormemente competitivo il territorio italiano. Anche al sud se si riuscisse a superare certe rigidità e dare un pò di sicurezza! (Per essere chiari al limite del maleducato, saper dire "ce ne faremo una ragione" alle obiezioni sindacali e sbattere in galera chi prova a chiedere la tangente!)

                                                  Inoltre occorre considerare che quando si parla di detassare in Italia si scatena subito la fantasia del "liberismo selvaggio" che vuole la giungla del più forte che prende tutto.
                                                  NON è questa la soluzione! Questa, semmai, è la classica soluzione delle destre americane, i tea party per capirci. In Italia una destra così non l'abbiamo mai avuta. Le varie alleanze pecorecce proposte sono sempre state corporative e "sociali", seppur a modo loro.
                                                  Quello che serve è una sapiente rimodulazione della pressione che vada nella direzione segnalata da Smilzo. E cioè SPOSTARE parte del prelievo dalla produzione di ricchezza (lavoro) allo sfruttamento della ricchezza (patrimonio).
                                                  Qualcuno aveva proposto una patrimoniale una tantum "monstre" da 400 miliardi, per dare un colpo secco al debito. Io la adotterei, ma ne indirizzerei solo 4/5 alla riduzione del debito e 1/5 lo renderei definitivo per scaricare per la stessa cifra i redditi. TUTTI i redditi!
                                                  Contemporaneamente però non si può pensare di andare avanti con uno stato che spende 800 miliardi incassandone 600. Assodato che i 600 non saliranno se non per la crescita, E' OVVIO che alcune di quelle spese andranno pesantemente riviste. Come ho già abbondantemente segnalato l'Italia ha una sola, unica, enorme voce di spesa pubblica superiore di gran lunga alla media europea, mondiale, universale. Ed è la spesa pensionistica!
                                                  So che è un capitolo antipatico da affrontare lo sarà per sempre, ma si parla di quasi 300 miliardi! La metà di tutto l'incasso fiscale!! A me sembra alquanto difficile che questa abnorme cifra non vada a subire in futuro sostanziosi ritocchi. Sul come e a carico di chi se ne può discutere, ma non credo che le barricate stile Grecia funzioneranno a lungo.
                                                  Ultima modifica di BrightingEyes; 26-06-2015, 18:42.
                                                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                  • Mi sembrava che il titolo del 3d fosse Dove Andare. Vedo solo recriminazione e l'addossare le colpe ad altri. Vorreste proporre qualcosa.
                                                    Ho l'impressione che esista solo gente capace di piangersi addosso e che l'idiozia si stia espandendo a macchia d'olio.
                                                    Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                                    • Ciao a Tutti...

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                                                      Tranquillo Marco, vedrai che piano piano ci arriviamo!!!
                                                      Lo so, per chi è aggrappato alle certezze (illusorie) è dura, ma la strada è segnata, prima la imbocchiamo e prima iniziamo a venirne fuori!!!

                                                      @BE
                                                      Ottima analisi, rispecchia perfettamente la realtà!!!

                                                      Saluti
                                                      Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                                      • Originariamente inviato da mgc Visualizza il messaggio
                                                        Vedo solo recriminazione e l'addossare le colpe ad altri.
                                                        È normale che quando gli stracci cominciano a volare ci siano recriminazioni ed accuse reciproche.Alcuni comportamenti colpevoli primariamente però vanno segnalati, per evitare che il problema si ripresenti.La gestione delle pensioni del passato a mio parere è il principale motivo delle attuali difficoltà dell'Italia. Forse anche di più delle solite cause sempre citate in quanto "neutre" verso il cittadino comune come evasione, corruzione, privilegi della casta, ecc.
                                                        Anche in altri paesi, come la solita Grecia, hanno commesso errori gravissimi nella gestione delle pensioni e ne pagano ora le conseguenze:Finalmente, tutto quello che avreste voluto sapere sulle pensioni greche - ilSole24ORE è fatta da un greco, non un tedesco senza cuore o un viscido burocrate dell'FMI.
                                                        Le proposte le ho fatte. Sia quelle tradizionali, che ho riassunto poco sopra, sia altre meno classiche tempo fa.Se ne può discutere, ma l'unica cosa certa è che le ricette del passato non sono la cura, ma la causa del disastro attuale!
                                                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                        • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                                          . Il problema della mancanza di reddito si deve risolvere per TUTTI con un serio sistema di sussidio minimo garantito. Ex dipendenti pubblici come ex privati come ex autonomi. .
                                                          Su questo sarei d'accordo , come si fa in Germania , ma mi chiedo ti sei fatto il calcolo quanto costerebbe questo ?
                                                          Ho l'impressione che i calcolo li hanno fatti già in alte sfere e questa non sia una strada percorribile .
                                                          Bisognerebbe parlare di cifre e numeri .

                                                          .
                                                          . Anche al sud se si riuscisse a superare certe rigidità e dare un pò di sicurezza! (Per essere chiari al limite del maleducato, saper dire "ce ne faremo una ragione" alle obiezioni sindacali e sbattere in galera chi prova a chiedere la tangente!).
                                                          Lasciamo da parte i sindacati per il momento , perché dal 2000 ad oggi sono stati inetti e consenzienti col potere politico .
                                                          Piuttosto mi preoccuperei proprio della corruzione o della delinquenza comune ed organizzata , come credi di poterla combattere ? Tagliando le risorse alle forze dell'ordine ? Vedi che questo costa e parecchio , come tenere in galega dei detenuti e tutto l'apparato statale della giustizia .
                                                          Purtroppo anche qua mancano cifre e numeri , parlare è semplice ma attuare è difficile .


                                                          .
                                                          Quello che serve è una sapiente rimodulazione della pressione che vada nella direzione segnalata da Smilzo. E cioè SPOSTARE parte del prelievo dalla produzione di ricchezza (lavoro) allo sfruttamento della ricchezza (patrimonio).
                                                          Qualcuno aveva proposto una patrimoniale una tantum "monstre" da 400 miliardi, per dare un colpo secco al debito. Io la adotterei, ma ne indirizzerei solo 4/5 alla riduzione del debito e 1/5 lo renderei definitivo per scaricare per la stessa cifra i redditi. .
                                                          Si è tentato di farla , ma come vedi non si vuole fare , perché è proprio chi detiene il potere ed il denaro a non volerla fare .

                                                          .
                                                          Ed è la spesa pensionistica!
                                                          So che è un capitolo antipatico da affrontare lo sarà per sempre, ma si parla di quasi 300 miliardi!La metà di tutto l'incasso fiscale!! A me sembra alquanto difficile che questa abnorme cifra non vada a subire in futuro sostanziosi ritocchi. Sul come e a carico di chi se ne può discutere,
                                                          A carico del solito pantalone di lavoratore che ha versato 42 anni di contributi e che andrà in pensione a 67 anni, come me , e che al massimo potrà campare altri 10 , regalando il resto allo stato , dopo 42 di contributi , spero come altri .

                                                          Quello che manca nella tua analisi per quanto possa essere una idea valida e percorribile sono proprio le cifre di come sostenere il tutto senza fare un salto nel vuoto .
                                                          Per esempio ne campo del pubblico impiego sanità e scuola , licenziamo ? Si , bene ! E allora esisterà la sanità e la scuola o saranno a pagamento? O sarà da terzo mondo ?
                                                          Ultima modifica di experimentator; 27-06-2015, 06:47.
                                                          Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                          • Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                                                            Su questo sarei d'accordo , come si fa in Germania , ma mi chiedo ti sei fatto il calcolo quanto costerebbe questo ?
                                                            Non sto parlando delle fantasie della sinistra estrema o del M5S su redditi garantiti "dignitosi" ed ovviamente tarati sulle necessità di una potenziale famiglia con 3 figli e mutuo a carico e poi distribuita anche al ragazzotto che vive coi genitori!!
                                                            Si parla di SUSSIDIO! Cioè di un aiuto minimo vitale che ESCLUDE qualsiasi spesa che non sia la banale sussistenza appena al di sopra della povetà! In Inghilerra un giovane single senza carichi famigliari riceve circa 50 sterline (70€) alla settimana. Spese come affitto o mutuo sono gestite direttamente dall'ente e con limiti ovvii. Moglie o figli a carico incrementano il sussidio. E' la mentalità esattamente opposta alle varie "casse" che sono tarate su una percentuale del salario e che in molti casi permettono una vita comodissima e scarsissima spinta a "darsi da fare" ai sussidiati!
                                                            Con questi paletti i costi sono molto meno monstre di quelli pretesi per i vari "redditi garantiti". Ovviamente la permanenza nella fascia sussidiata è sempre subordinata al non rifiuto delle occasioni lavorative (con regole precise) o alla frequenza a corsi di riqulificazione serii e CON ESAME di profitto. Anche senza pensare alle a volte spassose fonti di copertura immaginate da qualcuno la spesa sarebbe gestibile, ovviamente ricorrendo a tagli (ad esempio nella gigantesca spesa previdenziale come trattato più sotto) ad altre forme di pseudo sussidio come le varie casse integrazione fasulle. Dico fasulle perchè il motivo di base della ordinaria esiste sempre. Le aziende hanno ancora interesse a non disperdere professionalità importanti ricorrrendo a un meccanismo che suddivida il costo sul mondo delle imprese, per brevi periodi e poche persone, permettendo poi a queste di riprenderli in carico una volta passata la crisi o la ristrutturazione! Ma è un sistema che le imprese possono e vogliono finanziare da sè. NON E' un sistema di "sussidio furbastro" come i soliti sindacati lo hanno trasformato negli anni!)

                                                            Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                                                            Piuttosto mi preoccuperei proprio della corruzione o della delinquenza comune ed organizzata , come credi di poterla combattere ? Tagliando le risorse alle forze dell'ordine ?
                                                            Come molti altri sei estremamente focalizzato sul problema delle "risorse". Come se ogni problema si risolvesse trando fuori altri soldi. Solita impostazione sindacale che ha prodotto in Italia i disastri clientelari che tutti conosciamo.
                                                            Beh, occorrerà rassegnarsi a imparare una metodica di approccio al problema di tipo imprenditoriale. Quello è il budget e non si può sforare. Punto! Ce la fai ed ottieni buoni risultati? Bravo! Non ce la fai? Lasci il posto a un altro, magari fa meglio.
                                                            L'approccio "prima le risorse" ha sempre condotto a inefficienza diffusa, specie al sud. Inoltre il problema non sta tanto nell'avere più agenti da sguinzagliare in giro, ma almeno nell'avere una magistratura seria, preparata e focalizzata sul problema che non vanifichi indagini ed arresti della polizia per manifesta lentezza od incapacità.
                                                            Quindi niente ulteriori tagli, ovvio. Comunque la tendenza in questo campo è già stata bloccata ed invertita da questo governo. Ma organizzazione e responsabilizzazione delle forze disponibili. Abbiamo le forze specializzate, non è vero che si è sempre "indietro". Servono leggi efficaci ed agili che pestino semmai qualche solito "diritto acquisito" e permettano sequestri, confische, indagini ambientali e di intelligence come se si trattasse di terrorismo o quasi.

                                                            Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                                                            Si è tentato di farla , ma come vedi non si vuole fare , perché è proprio chi detiene il potere ed il denaro a non volerla fare .
                                                            Vero, anche se non credo che pensiamo agli stessi poteri forti, ma non ci si può arrendere e comunque si parlava di proposte di soluzione.

                                                            Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                                                            A carico del solito pantalone di lavoratore che ha versato 42 anni di contributi e che andrà in pensione a 67 anni, come me , e che al massimo potrà campare altri 10...
                                                            Di quanto decide di campare il singolo non frega nulla a nessuno (a parte il singolo). Quello che conta è la cosiddetta "aspettativa di vita" e quella non è proprio sull'ordine delle cifre che pretendi ed è in continua crescita. Comportando una ovvia, inarrestabile e parallela estensione della vita lavorativa o comuqnue contributiva. E' così e lo resterà, anche per i giovani, soprattutto per loro. Un 70enne odierno non ha nulla a che fare con un 70enne del 1950 e quindi molti si troveranno a lavorare a quell'età, inutile illudere.
                                                            Per quanto riguarda i tuoi timori non hanno ragione di essere per chi fonda la sua pensione su 42 anni di contributi. Il regime contributivo garantisce che i 42 anni di contribuzione maturino una rendita che sarà la stessa per tutti. Cosa che per molti è normale da sempre (anche per noi medici privati ad es. da sempre!). E che nessuno può toccare.
                                                            Il problema riguarda solo chi usufruisce di pensioni calcolate con calcolo retributivo che quindi sono ampiamente superiori a quelle contributive. Il fatto che poi siano 40, 42 o 70 gli anni di contribuzione non ha alcun valore. Se hai iniziato a lavorare a 15 anni avrai raggiunto i 42 anni di contribuzione a 57 anni. Ottimo! Vorrà dire che potrai andare in pensione prima, liberando un posto, o continuare a lavorare senza più necessità di versare contributi. Perlomeno finchè non sarà necessario alzare ulteriormente il livello minimo di contribuzione. Il costo del tuo lavoro per l'impresa calerà del 35% e la tua busta paga sarà più alta di quel 8% circa che sono i contributi che paghi tu.
                                                            Per ciò che riguarda le pensioni in essere come dice anche Boeri (presidente dell'Inps) esiste una forte disparità ed ingiustizia fra chi se n'è andato con scarsi anni e contributi minimi e ora gode di una pensione retributiva molto più elevata di quella che percepirebbe col contributivo e gli altri. Questo lascia un amplissimo spazio di intervento (sempre che la cupola dei giudici costituzionali non ci metta una pezza populistica come al solito...) per ricalcolare le retributive medio alte con metodo contributivo e riliquidarle eliminando le ingiustizie prodotte dalla furberia sindacale del passato.
                                                            Ovvio che nessuno andrà a toccare le pensioni sotto una certa soglia (si parla dei 1600€ lordi attualmente), ma questo libererebbe almeno una ventina di miliardi malcontati che potrebbero essere utilizzati molto più proficuamente per l'intera economia per inserire un sussidio minimo generalizzato come dicevo sopra.
                                                            Ed il tutto senza ledere alcun diritto reale. Su quelli "acquisiti" non mi pronuncio per pudore.
                                                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                              ! In Inghilerra un giovane single senza carichi famigliari riceve circa 50 sterline (70€) alla settimana. Spese come affitto o mutuo sono gestite direttamente dall'ente e con limiti ovvii..
                                                              Bene allora stai parlando di 300 euro mese , io quasi quasi accetterei la tua proposta , ma mi sembra una cosa impraticabile , ripeto ti sei fatto dei calcoli precisi quanti disoccupati ci sono in italia ? Allora una famiglia di 4 persone disoccupati percepirebbe 300 x4 1200 euro mese . Buono buono , quasi superiore a quello che potrebbe avere una famiglia monoreddito italiana con quattro persone .

                                                              Mi sembrano al solito cose campate in aria ed la buio più di quella di passare alla lira e non avere la mannaia della troika addosso che ci comanda con il debito-prestito monetario imposto .
                                                              Per quanto ad avere una magistratura seria e preparata e delle forze dell'ordine efficienti pagando poco o a badget mi sembra improbabile visto che delinquenza si attrezza e si adegua ai tempi più di quanto non faccia lo stato , mi sembra una lotta impari .
                                                              Ma sino a quando non vi sono numeri cifre reali e serie sia sulla scuola e sanità o forze di sicurezza , è inutile di parlare di licenziamenti pubblici portando il sistema al caos completo . Parliamo di cose serie .
                                                              Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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