Originariamente inviato da zagami
Visualizza il messaggio
Non ha alcuna "perplessità" particolare sulle scelte di Monti (e soprattutto Fornero vero?? ), ma sulla decisioni iniziali di creazione dell'euro. Che afferma essere state superficiali. NON smentisce in alcun modo la CERTEZZA che uscire dall'euro comporterebbe conseguenze PESANTI (al minuto 2.10 "sarebbe UN DRAMMA, ma non saremmo insolventi!"). Hai capito cosa intende con "DRAMMA" e per chi sarebbe il dramma? Ti è sfuggito il fato che la sua proposta è esattamente contraria alle tue illusioni sul poter smettere di pagare gli interessi??
Lui dice che tornando alla lira torneremmo ad avere la possibilità di RICONOSCERE i nostri debiti in lire! Stampate da noi! Ma NON NEGA AFFATTO che quella scelta sarebbe DRAMMATICA! Anzi, dice chiaramente che il problema principale conseguente (la fortissima INFLAZIONE!) sarebbe un problema, ma MINORE dell'essere insolventi!
Questa posizione è LA STESSA mia! L'hai capito o no?
Sabona dice esattamente quello che da tempo vado tentando di farti assimilare! Uscire dal'euro SI PUO' e non sarebbe affatto una tragedia biblica PER ALCUNI! Lo sarebbe solo per chi ha più da temere dall'INFLAZIONE!!
Esci dall'euro e il giorno dopo gli aumenti fantasiosi stile raddoppio dei prezzi del 2000 ti sembreranno rose e fiori!
Chi ha da temere dall'inflazione?? Quali erano le categorie sociali che negli anni 80 più cercavano tutele dall'inflazione? Le aziende per risaprmiare il costo di dovere ristampare i listivi ogni 3 mesi coi prezzi maggiorati?? O i dipendnenti che si vedevano il pane aumentare di prezzo una volta la settimana con lo stipendio che si adeguava, forse, una volta ogni 3-4 anni?? O magari i pensionati che del "rinnovo contrattuale" nemmeno avevano speranza alcuna??
Savona ha ragione, certo. Se si esce dall'euro e si accetta di scaricarne il costo sull'inflazione mantenendo libere le imprese, gli autonomi ed i servizi di adeguare le tariffe al'evoluzione conseguente dei costi, l'Italia subirà un contraccolpo pesante, ma manterrà probabilmente una buona credibilità sul piano del debito (quindi potrà piazzare i propri titoli) e incrementerà di molto la produttività e competitività dei prodotti.
Ma sia chiarissimo che non esiste NULLA di gratuito al mondo! Da qualche parte dovrai scaricare la "bad company" delle perdite di credito. Se decidi di farlo SENZA default (escluso chiaramente da Savona quando parla di "almeno non saremmo insolventi") che scaricherebbe il costo dele perdite sui creditori internazionali e nazionali, lo devi scaricare sulla moneta, che dimezzerà il suo valore reale! Anche se la stampi tu! Anzi, più ne stamperai MENO VARRA'!
Ripeto, se questa è la ricetta per me fate pure! Ma non sperate davvero che questo aiuti i redditi fissi!
Originariamente inviato da zagami
Visualizza il messaggio
Questi "cattivi comportamenti" che Savona ammette a denti stretti sono il debito ubblico esagerato (per gli sconci degli anni 70-80), la spesa previdenziale mostruosa, l'evasione diffusa (anche se ricordiamo che la media REALE della parte produttiva dell'Italia è molto vicina a quella tedesca!), la pressione fiscale-contributiva-normativa sulle imrpese assurdamente elevata.... tutte cose che se corrette permetterebbero all'Italia di essere competitiva anche con l'euro e che NON potranno essere mantenute nemmeno uscendo dall'euro!
C'è da dire che almeno due di questi fattori e cioè il peso di interessi del debito e la spesa previdenziale godrebbero di un significativo alleggerimento per via dell'inflazione. Ma occorre anche ricordare che la riduzione di valore degli interessi potrebbe scontrarsi con la necessità di farli crescere per mantenere i bond competitivi!
Quindi alla fine il vero grande risparmio si avrebbe proprio sulle spese fisse dello stato. Stipendi e pensioni in primis!
Originariamente inviato da zagami
Visualizza il messaggio
L'intervistatore in realtà non capisce molto la risposta e torna sulle domande su cosa succederebbe se l'Italia esce dall'euro. Ed anche qui Bagnai non esprime alcuna differenza nelle proiezioni. Inflazione seppure "rallentata" (nelle sue ottimistiche previsioni, ma visto quanto sbagliano gli economisti pro-euro non mi stupirei sbagliassero pure gli anti-euro...).
Comunque anche qui NESSUNA proposta di default e stop al pagamento interessi! Che secondo te sarebbe il vero problema e la misura da adottare!
Riesci a capire perchè NESSUNO degli economisti che citi lo propone???
Commenta