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Impostazione caldaia a condensazione per casa poco isolata

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  • Impostazione caldaia a condensazione per casa poco isolata

    Salve a tutti, da agosto ho cambiato caldaia per una ELCO A CONDENSAZIONE E PREMISCELAZIONE tipo THISION MINI COMBI 25 3.0 con potenza termica kW 21,4 in riscaldamento e kW 24,9 in sanitario. Io e il mio compagno abitiamo in questa casa da un mese esatto. Premetto che la casa si trova a Torino, dispone di 100 mq di superficie, non ha cappotto termico esterno o interno, ha radiatori in ghisa, ha un lato esposto a est e uno a ovest, ha infissi in alluminio con doppi vetri ed è al secondo piano di una bifamiliare (il primo piano è abitato da un’altra famiglia mentre sopra di noi si trova il solaio non riscaldato).

    Fatte quindi le dovute premesse, arriviamo ai nostri dubbi. Dopo un mese qui, abbiamo consumato 160 metri cubi di gas, che usiamo per riscaldamento, acqua sanitaria e cottura. Inizialmente abbiamo seguito il seguente schema: tutte le valvole termostatiche a 5, temperatura 18,5 dalle 0:00 alle 18:30 (mandata acqua 55 gradi) alzando poi il termostato a 19,5 dalle 18:30 fino a mezzanotte circa. C’è da aggiungere ovviamente che, nella fascia 0-18:30 la caldaia accendeva diverse volte i termosifoni per mantenere la temperatura desiderata (18.5) cosa che invece non accadeva la sera, dato che la caldaia lavorava dalle 18:30 ininterrottamente cercando dì raggiungere i 19,5 ma senza riuscirci (ci è riuscita giusto un paio di volte che faceva meno freddo).

    Con questa struttura abbiamo sempre percepito una buona temperatura in casa, una dispersione purtroppo abbastanza forte legata allo scarso isolamento ma tutto sommato eravamo soddisfatti. Dopo aver controllato i consumi del gas, ci siamo fatti due domande.

    Ci siamo quindi chiesti quale delle seguenti linee di comportamento sia il più efficace in termini di risparmio di gas:
    • spegnere o abbassare il termostato quando si è fuori casa e accenderlo quando si arriva, opzione che abbiamo scartato ormai perché lo scarso isolamento butterebbe troppo giù la temperatura.
    • Lasciare una temperatura fissa di 19 con mandata 60 gradi, in modo che rimanga stabile e si attacchi ogni tanto nel corso della giornata
    • Lasciare una temperatura fissa irraggiungibile (es. 21 gradi) con mandata molto bassa (45-50?) in modo che la caldaia lavori senza sosta.

    Ci sembra di capire da diversi articoli e forum che la terza opzione sia quella che porta apparentemente minori consumi, ma abbiamo seri dubbi sul fatto che lasciare la caldaia sempre accesa consumi invece molto. Per quando riguarda le valvole, non possiamo regolarle troppo dato che l’impianto è molto vecchio. Gradiremmo consigli, grazie in anticipo.

  • #2
    Aggiungo che la caldaia si trova in cucina e non ha sonda esterna

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    • #3
      per il confort l'ideale sarebbe impostare la temperatura che ritenete adeguata e cercare la mandata minima che vi permette di tenere quella temperatura.
      Altra cosa importante sarebbe avere la soda esterna che adegua la mandata per mantenere al temperatura impostata in casa.
      Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
      Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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      • #4
        Originariamente inviato da simonez Visualizza il messaggio
        per il confort l'ideale sarebbe impostare la temperatura che ritenete adeguata e cercare la mandata minima che vi permette di tenere quella temperatura.
        Altra cosa importante sarebbe avere la soda esterna che adegua la mandata per mantenere al temperatura impostata in casa.
        grazie della risposta. Abbiamo fatto diverse prove, con mandata a 50, 55, 60 e 65, il problema è che a prescindere dalla temperatura di mandata, la caldaia fa in/off continui. Ad esempio, con mandata 60 e partendo da 18,8 e richiedendo una temperatura di 20 in casa, la caldaia parte con una fiamma continua per i primi 20 minuti circa, andando poi avanti a intermittenza per ore, senza raggiungere la temperatura nonostante il termostato si trovi ancora a 19, quindi un grado sotto la temperatura desiderata.

        Con una mandata a 50 avviene la stessa cosa, con la differenza che mantiene la fiamma fissa al minimo un po’ più a lungo, ma poi inevitabilmente attacca e stacca ben prima di aver raggiunto la temperatura richiesta.

        temiamo che questi on/off continui con fiamma a 4/5 secondo il display della caldaia portino a consumi davvero troppi alti, ma non capiamo come liberarcene. Un conto sono gli on/off a temperatura raggiunta, un conto sono quelli che fa in fase di raggiungimento.

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        • #5
          metti le valvole termostatiche al max.
          setta la temperatura che desiderate sul termostato e togliete le fasce orarie.
          abbassa la mandata a 35/40 gradi e vedi come va la temperatura in casa. ovviamente devi far passare qualche giorno per capire se devi agire sulla mandata della caldaia aumentandola o diminuendola
          più abbassi la mandata più limiti gli on off.
          Una cosa importante che non hai detto è dov'è la casa, la zona climatica e i gradi giorno
          Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
          Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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          • #6
            Originariamente inviato da simonez Visualizza il messaggio
            metti le valvole termostatiche al max.
            setta la temperatura che desiderate sul termostato e togliete le fasce orarie.
            abbassa la mandata a 35/40 gradi e vedi come va la temperatura in casa. ovviamente devi far passare qualche giorno per capire se devi agire sulla mandata della caldaia aumentandola o diminuendola
            più abbassi la mandata più limiti gli on off.
            Una cosa importante che non hai detto è dov'è la casa, la zona climatica e i gradi giorno
            Impostando 40 come mandata e richiedendo un passaggio da 19 a 20 gradi la caldaia si accende a malapena, facendo On/off ogni 3 minuti, lasciando la fiamma per una decina di secondi e staccandosi di nuovo. Le valvole sono sempre al massimo e non abbiamo mai impostato fasce orarie. La casa si trova a Torino in zona climatica E e le temperature esterne dell’ultima settimana si sono aggirate intorno ai 6 gradi.

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            • #7
              allora abbassa la mandata a 35 gradi e vedi se rimane accesa.
              imposta 20 gradi sempre.
              Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
              Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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              • #8
                Originariamente inviato da simonez Visualizza il messaggio
                allora abbassa la mandata a 35 gradi e vedi se rimane accesa.
                imposta 20 gradi sempre.
                La nostra caldaia non ci permette di impostare un valore sotto i 40. In ogni caso troviamo molto strano il comportamento che sta avendo con mandata acqua a 40, temperatura rilevata 19 e temperatura desiderata 20. Si accende la fiamma quando la temperatura dell’acqua dei termosifoni rilevata dalla caldaia scende sotto i 35 e si stacca una volta superati i 45 gradi di mandata. Il problema è che tutto questo avviene veramente in pochi secondi. La fiamma parte quasi al massimo appena rileva l’acqua sotto i 35 e in un attimo la porta sopra i 45, creando on/off continui. Abbiamo verificato che fa lo stesso anche con mandata acqua a 45 e 50. È quasi come se “sparasse” il gas molto più velocemente, scaldando l’acqua in un attimo ma staccando subito.

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