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Termocamino Caldaia Solare Termico Riscaldamento e ACS

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  • Termocamino Caldaia Solare Termico Riscaldamento e ACS

    Salve a tutti, sto mettendo in piedi un impianto così formato:
    -Riscaldamento pavimento (casa 100/110 mq)
    -Termocamino 24 kW vaso aperto
    -Caldaia a condesazione
    -Solare termico
    -Puffer 500 lt 2 serpentine + serpentica ACS semistantanea

    Avendo il radiante a pavimento l'draulico dice (oltre la valvola miscelatrice ovvia) di non far girare direttamente l'acqua tecnica (che gira anche nel termocamino) nell'impianto a pavimento e quindi sta installando uno scambiatore a piastre sulla mandata del riscaldamento per separare i circuiti. Questo implica un ulteriore circolatore, è corretto fatto così o lo scambiatore sarebbe meglio metterlo lato termocamino?​

    Un'altra cosa che non mi convince, sta prendendo la mandata del riscaldamento dalla parte piu alta del puffer e il ritorno va nella parte piu bassa, è corretto?
    Mandato il riscaldamento tra i 35° e i 37° non sarebbe meglio prendere da metà puffer? Avrà fatto così per via dello scambiatore?
    allego uno "schema" fatto velocemente giusto per capire.

    So che soluzioni sarebbero molte, quello che ho a disposizione ora è questo, vorrei semplicemente sfruttarlo al meglio, principalmente in inverno con l'integrazione del solare.

    grazie​

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  • #2
    ciao,

    è corretto dividere con uno scambiatore in quanto hai il camino che è a vaso aperto, mentre il circuito del radiante è megli a vaso chiuso.
    la mandata al radiante va presa dai 3/4 del puffer in quanto è preferibile riservare il primo quarto alto per la produzione di acs.
    vedo che manca una miscelatrice sul circuito del radiante
    non vedo evidenziato il terzo circolatore del camino. o è interno oppure se non c'è va messo
    non mi piace la caldaia a condensazione messa li. io la metterei diretta sul radiante in modo da sfruttare, appunto, la condensazione. con collegata anche l' acs per produrla istantanea se serve.

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    • #3
      Puó funzionare bene anche con lo scambiatore così dal lato riscaldamento?
      si non ho disegnato il circolatore del TC ma comunque c'è.
      Ho visto molti schemi in cui la caldaia è collegata alla serpentina superiore, interviene per tenere la parte alta del boiler a temperatura in mancanza del TC o del solare. Immagino ci siano diversi molti modi per collegare l'impianto, ovviamente queste poche informazioni che ho fornito non saranno nemmeno sufficienti, peró per poter andare a discutere con l'idraulico circa la sua decisione di farlo così dovrei avere le idee più chiare.

      grazie in anticipo

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      • #4
        lo scambio a piastre andrebbe messo tra termocamino e puffer.
        così facendo avresti la parte a vaso aperto del camino solo sulla sua acqua e tutto il puffer sarebbe a vaso chiuso. da li poi io spillerei l' acqua per il radiante tramite miscelatrice climatica o a punto fisso.
        la caldaia a metano io la metterei diretta sul radiante in modo da sfruttarne al massimo il lavoro in condensazione. da vedere poi la gestione istantanea dell' acs in caso il puffer sia freddo.
        le due serpentine del puffer, che ora sono collegate a caldaia e solare si potrebbe valutare se unire entrambe sul solare in modo da massimizzarne la resa.

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        • #5
          Ok scambiatore sul termocamino, la caldaia direttamente sul puffer e serpentino superiore inutilizzato. Così suggerito da Giuseppe Dottor Nord Est.
          per quanto riguarda l'acs pensavo di valutare una valvola a 3 vie che scambiasse sul circuito separato della caldaia appunto dell'acs ne caso il puffer sia freddo. Che ovviamente puo capitare nelle mezze stagioni con riscaldamento spento e giornate con zero sole. Non so se convenga peró

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          • #6
            si, potrebbe essere una valida idea di impianto.

            ma perchè lasciare inutulizzata la serpentina superiore? mettila in serie a quella sotto del solare.

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            • #7
              Immagino bisogni attuare una regolazione più complessa: se si collega solo al serpentino basso lavorerà con la sonda bassa. Se invece lo si collega ad entrambi occorrerà tener presente la temperatura della parte alta altrimenti potremmo fare l'effetto inverso e quindi andare a scaldare i pannelli. Dico una fesseria?

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              • #8
                se la metti in serie senza una deviatrice e relativa centralina che gestisce le due zone, una volta che la sonda bassa fa partire il solare, il fluido preleva calore dalla parte alta del puffer e lo trasferisce nella parte bassa, vanificando la stratificazione

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                • #9
                  Salve a tutti, ho messo in funzione l'impianto. Sono ancora senza solare termico, e non ho provato ad accendere il termocamino, quindi solo caldaia a gas, e ho notoato un consumo molto piu altro rispetto a quando avevo il riscadamento collegato direttamento alla caldaia. Ho provato vari in vari modi, alzando la mandata, abbassandola, ma comunque ho constatato un consumo piu elevato. Dove sto sbagliando?
                  Forse il radiante spilla l'aqcua troppo in basso? Oppure non lo sto scaldando abbastanza? Ho prtovato a mandarlo a 60° e stoppare la caldaia finche non scende i 50°, fa circa un'ora accesa e 40min spenta. Ho provato a farla lavorare con la sonda centrale perchè la parte alta rimaneva a temperatura, mentre al centro scendeva anche sotto la richiesta dei 35° con pavimento freddo.
                  Dovrei rimettere il riscaldamento diretto sulla caldaia e con un' elettrovalvola prendere l'acqua dal puffer solo quando è caldo perche scaldato da termocamino o pannelli solari?
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                  • #10
                    ci sono vari motivi:

                    - la caldaia che lavora con una sola sonda
                    - caldaia che lavora a potenza troppo elevata
                    - caldaia che lavora ancora in climatica
                    - mandata BT innestata troppo in basso
                    ecc ecc

                    dirlo a caso è puramente un'azzardo, e da professionista non mi sento certo di dare una risposta certa senza tutti i dati che mancano

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                    • #11
                      -La caldaia non sta lavorando in climatica
                      -La posso far lavorare anche con più sonde (alta, centrale, bassa)
                      -La mandata BT è stata messa li su Vs consiglio, ma volendo c'è un attacco anche un po piu in alto.
                      -C'è una valvola termostatica a punto fisso sulla BT impostata a 37°
                      -Il circolatore della BT è impostato su portata proporzionale e non so se sia meglio impostarlo su portata costante
                      -Non so se la caldaia necessita di qualche impostazione diversa ora che è collegata al puffer.
                      -Il circuito del bagno non ha testina motorizzata ma è sempre aperto.

                      Detto questo pensavo i problemi arrivassero col TC e con il solare e invece gia qui il primo muro. Che fare?

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                      • #12
                        Mah.. non sono molto convinto dei collegamenti in quella maniera della caldaia a gas.. se la caldaia ha la produzione acs forse, dico forse, una soluzione sarebbe collegarla a T tra radiante e puffer. Il ritorno in basso col ritorno radiante (si sfrutta meglio anche la condensazione), impostando le sonde sul puffer di minima e di massima.. è solo un parere da utente e non da tecnico.. per cui prendila con le pinze..

                        Poi per il dimensionamento del puffer e tc avrei più di una perplessità..
                        Ultima modifica di aldo55; 27-12-2023, 21:05.
                        Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                        • #13
                          Dopo varie prove ho rimesso l'ACS sull'istantanea della caldaia così da poter tenere la mandata del riscaldamento a una T bassa. Questo ovviamente quando non c'è ne il solare ne il termocamino, quando invece il puffer arriva almeno a 45/50 grazie a uno di questi ultimi due allora rimando ACS dal serpentino dedicato nel puffer. Così i consumi sono tornati più o meno decenti, mi rimane da capire come gestire al meglio il radiate. Ora di ci sono cronotermostati in ogni stanza che comandano le testine sul collettore. Ho provato anche a bypassare i termostati, lascare tutte le zone aperte e una T di mandata ancora più bassa ma comunque mi sembra che a parità di comfort si risparmia a nel tenere un setpoint più basso nella notte, e quindi ho riattivato i cronotermostati.

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                          • #14
                            Uhm.. dalle altezze su come sono collegati la caldaia e il radiante, 45/50° per fare acs credo proprio non siano sufficienti senza altra integrazione..
                            mentre quando accenderai il tc i problemi potrebbero essere altri in quanto credo il puffer sia sottodimensionato.. dovrai centellinare i dosaggi di legna a discapito però delle rese del generatore, in considerazione del riscaldamento in BT dove la richiesta di calorie e molto bassa rispetto al tradizionale.. con 19 Kw all'acqua il tc dovrebbe aver bisogno almeno di un puffer da 800/1000 lt.. poi naturalmente tutto da provare..

                            La gestione migliore per il radiante è la centralina climatica e laddove vuoi un pò meno caldo puoi regolare le testine sul collettore..
                            Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                            • #15
                              Anche il solare lo collegherei a zone.. con valvola deviatrice per scaldare prima la parte alta del puffer e poi la parte bassa.. questo soprattutto nelle mezze stagioni in quanto come è collegato ora serve a nulla o a poco se non a destratificare l'acqua nel puffer..
                              Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                              • #16
                                Salve a tutti,
                                premetto di scrivere per la prima volta su questo forum e mi scuso quindi per le imprecisioni nella mia richiesta.
                                Qualcuno mi darebbe un consiglio?
                                il problema è questo: ho un termo camino sul quale sono collegati tre fan coil. Ho installato, grazie al 110, una pompa di calore con i relativi pannelli solari. A questa sono stati collegati i tre fan coil di cui sopra. Ora mi è stato detto che il termo camino e la pompa di calore non possono funzionare insieme e che devo ESCLUDERE il termo camino perché ci sarebbero dei rischi di esplosione dello stesso. Vorrei quindi trasformare il termo camino in camino aperto visto che ho tutti i vantaggi della pompa di calore ecc. Mi è stato anche detto che dovrei togliere l'acqua dal serbatoio, chiudere tutti gli scambiatori e che i pannelli laterali del termo camino (in acciaio) si deformeranno.
                                Chiedo se tutto ciò è vero, e se, CONSIDERATO CHE USO POCHISSIMO il termo camino e se, in caso di trasformazione in camino aperto, EFFETTIVAMENTE LE LAMIERE POSSONO DEFORMARSI COL TEMPO.
                                Mi chiedo anche se devo, insomma, trasformare per forza il termo camino in un camino aperto o se c'è qualche altra soluzione al problema.

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                                • #17
                                  ciao,

                                  non fate ste porcate.
                                  il modo di collegare (dome dio comanda) sia termocamino che pdc ovviamente c'è. quindi, se vuoi tenerelo si può fare.
                                  se invece non ti interessa più e vuoi solo un camino da usare saltuariamente per "la fiamma" togli quello e mettine uno ad aria.

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                                  • #18
                                    Tranfa Carmine

                                    Un tc idro nasce con caratteristiche diverse da altri tc.. per cui non ti consiglio fare modifiche allo stesso..
                                    Io lo terrei così com'è collegandolo eventualmente ad un accumulo da sfruttare quando lo accendi (riscaldamento o acs).. magari l'impianto attuale prevede già di accumulo per acs, in tal caso tutto è più semplice.. in genere questi accumuli hanno altri ingressi per integrazione da altro generatore.. poi naturalmente bisogna vedere anche come è configurato l'intero impianto... Considera comunque che il tc quando non è utilizzato succhia l'aria dell'ambiente per la canna fumaria.. per cui se lo accendi poche volte all'anno non hai alcun vantaggio.. anzi..
                                    COmunque prima di fare modifiche inappropriate informati bene per non pentirti dopo..
                                    Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                    • #19
                                      Aldo ti ringrazio per la risposta. Gentilissimo. Forse non sono stato molto chiaro. Io voglio escludere il tc e far funzionare i fan coil solo con la pompa di calore che mi è stata istallata. Attualmente i fan coil funzionano con la pompa di calore MA ci sono tutti i tubi collegati ancora con il tc. La domanda è quindi: se stacco i tubi e svuoto l'acqua dal tc dopo posso accendere il caminetto cioè le pareti di ferro si deformeranno considerando che io lo accendo solo poche volte all'anno?

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                                      • #20
                                        Si ho capito bene cosa intendevi.. le pareti potrebbero curvarsi perche lo spessore è minimo.. è una cosa che io non farei.. in secondo luogo, come già detto, il camino aperto succhia l'aria dell'ambiente mandandola fuori per la canna fumaria.. di conseguenza, oltre a creare quella fastidiosa corrente d'aria nei bassi strati ti porta via calorie che il riscaldamento ha prodotto, facendoti consumare di più.. inoltre in molti casi (accensione ventola cappa, giornata sfavorevole di tiraggio etcc..) potrebbe causare odore sgradevole causato dal ritorno aria dalla canna fumaria..
                                        DIrai.. gli monto un tappo che levo quando lo accendo ed è ok.. non metterti quell'idea perchè ho fatto lo stesso io per una stagione estiva, per cui tc spento e non è stata una buona idea.. si forma tanta di quella condensa che neanche immagini ed è peggio che mai..

                                        sinceramente fossi io lo leverei e basta.. poi valuta tu..
                                        Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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