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Impostazioni riscaldamento a pavimento

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  • Impostazioni riscaldamento a pavimento

    Buongiorno a tutti,
    ho un problema con il riscaldamento a pavimento di due unità abitative in classe B, provengo da una vecchia casa in classe G con riscaldamento a caloriferi e non ho mai usato questo tipo di impianti.
    Entrambe le unità con riscaldamento a pavimento sono in contesto condominiale, la prima è un bilocale al primo piano che uso come studio, la seconda un terra tetto di due piani con box sottostante che uso come abitazione. Dai manuali che ho visto, entrambi gli impianti sono Giacomini e i termostati BPT (nel bilocale ci sono in sala d'attesa e studio, nell'altra in salotto, camere e nel salone del piano terra, in entrambi gli appartamenti ho due bagni con radiatore e riscaldamento a pavimento).
    Mi hanno detto di impostare 20° su tutti i termostati e così ho fatto, la temperatura è gradevole la mattina (anche se al piano superiore della casa a due piani non partono mai e quindi si percepisce un po' di freschino), ma, proseguendo nella giornata, le stanze si raffreddano, il termostato non riparte perchè non scende sotto i 20 gradi e, quando finalmente riparte, i locali sono davvero freddi e ci mette un paio di ore a riscaldarli.
    Ho cercato sul forum e ho letto che il riscaldamento a pavimento non dovrebbe spegnersi mai, io però non riesco a trovare un'impostazione del termostato che mi permetta questo (anche perchè non vorrei "morire" di caldo raggiungendo temperature eccessive nei locali, a me 20° vanno bene, il mio problema è quando gli appartamenti si raffreddano perchè l'impianto resta spento a lungo), cosa posso fare? L'impianto è condominiale, quindi non posso agire su temperature di mandata o che (da quello che vedo aprendo il pannello dell'impianto è intorno ai 35° con variazioni al ribasso se la giornata è un po' più calda). Il termostato non è programmabile come quelli che avevo nella casa vecchia, non so se possa essermi utile passare a un modello programmabile e indicare io le fasce in cui voglio più calore (agendo in anticipo sugli orari), però ho letto post che dicono che i termostati quasi non servono su un riscaldamento a pavimento.
    Grazie per le risposte e cordiali saluti.

  • #2
    dovresti impostare sul BPT un ''differenziale termico'' molto basso tipo 0.1 o anche 0.0 (io lo ho a 0.0)
    guarda sul manuale come si fa. se non hai il manuale lo trovi su internet facilmente

    quello che hai letto che non servono i termostati potrebbe essere vero a patto di poter pilotare la temperatura di mandata con estrema precisione e non mi sembra il tuo caso
    Winter is coming ...
    PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
    https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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    • #3
      Ciao. Grazie per avermi risposto. Ho il manuale, ho controllato, avevo 0.2, ho messo 0.0. Dalla descrizione sul manuale, però, mi è venuto un dubbio, può essere che si accenda e spenga ripetutamente rischiando che non faccia in tempo a scaldare? Sul manuale ho letto anche dell'impostazione integrale e un una tabellina ho visto che è consigliata per pavimento, ti torna? Avresti dei consigli anche per il piano superiore, dove non i termostati non scattano praticamente mai? Penso che dovrei alzare la temperatura impostata rispetto ai 20° che ci sono anche al piano terra, ma ci sono le camere, non vorrei caldo eccessivo. Grazie. Ciao.

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      • #4
        comincia a vedere se la modifica al differenziale porta dei benefici...prova per qualche giorno... se noti che qualche termostato si accende e spegne molto frequentemente metti il differenziale a 0.1 (considera che quando il differenziale è a 0.0 ha un ritardo di un minuto per ogni cambio di stato)


        poi
        i 20gradi impostati sono fissi h24 ?
        Winter is coming ...
        PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
        https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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        • #5
          Ciao. Grazie, non sapevo del ritardo di un minuto, avendo un termostato in zona ingresso nello studio, temevo che potesse scattare anche solo aprendo la porta per poi spegnersi subito dopo e che questi scatti ripetuti potessero creare problemi di usura alle valvole dell'impianto (che ha già 10 anni e in effetti vedo che non sono rapidissime nella risposta, di questo mi sono accorto quando i precedenti proprietari mi hanno fatto vedere come verificare che funzionino e lubrificarle con WD40 ogni tanto). I termostati sono tutti a 20° fissi, come mi hanno consigliato i precedenti proprietari (che però a differenza mia vivevano meno la casa, rincorrendo spesso al clima, io ho "casa e bottega" e sono sempre lì e vorrei sfruttare il riscaldamento a pavimento di cui tutti parlano così bene); non essendo programmabili, non ho modo di variarli (dovrei farlo a mano, ritieni sia meglio farlo sera/mattina o passare a un termostato programmabile come dicevo?). L'impressione è che al piano uno non si siano mai accesi, perché il calore del piano zero sale (ho anche una scala aperta tra i due piani), infatti al piano uno non ho mai visto meno di 20.4 sul termostato e nelle giornate più fredde/umide percepisco un po' di fastidio anche in mattinata. Grazie e ciao.

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          • #6
            supponevo fossero programmabili tipo BPT TH350 (come i miei, ne ho tre)
            se la mandata è a 35 gradi e si suppone sia piu alta del necessario (per essere sicuri che anche l'appartamento più sfigato si riscaldi)
            e avendo i termostati programmabili si potrabbe programmarli +o- cosi
            T1 = piu bassa di 20 ma non verrà mai utilizzata
            T2 = 20.0
            T3 = 20.1
            differenziale = 0.0
            ore 8 T2, ore 9 T3, ore 10 T2, ore 11 T3 e cosi via per tutto il giorno... perchè con la mandata a 35 è possibile che l'ambiente aumenti la temperatura anche dopo che il termostato stacca per effetto della lunga inerzia termica del pavimento. la programmazione dovrebbe consentire di avere la massima differenza di t ambiente compresa tra i 19.9 e i 20.2 per tutta la giornata
            Winter is coming ...
            PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
            https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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            • #7
              Ciao. I miei sono TA350, solo termostati. I miei appartamenti sono uno sfigato (terra/cielo esposto a nord est con box sotterraneo) e uno no (bilocale esposto a sud ovest e incassato tra altri appartamenti abitati), ma il problema è in entrambi (anche se più fastidioso a casa sul primo piano). Anch'io credo che il problema sia la mandata che fa salire più del necessario la temperatura, dando quella sensazione di freddo nel periodo di spegnimento/riaccensione. Ho cambiato aria in cucina dopo aver cucinato pesce, la temperatura è scesa a 19.5° e il termostato impostato a 20° con differenziale 0.0 è partito, si è fermato a 20.1°, ma ora siamo arrivati a 20.4°. Forse effetto anche della cucina, non so, però anche se impostassi una temperatura più bassa penso che qualche decimo di grado lo guadagnerei e quindi sarei lontano dall'averlo sempre acceso. Ho visto che il termostato ha una funzionalità di offset, potrei usare quella per neutralizzare i decimi "guadagnati"? Grazie, ciao

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              • #8
                Ciao Silos, l'unica soluzione al tuo problema, dato che, se ho capito bene, non hai la possibilità di regolare la temperatura di mandata al radiante, far istallare all'inizio del tuo impianto, una valvola termostatica manuale per ridurre la temperatura di mandata dell'acqua, questo ti permetterà di non raggiungere velocemente (o mai) il tuoi 20 gradi di confort, così da avere sempre l'impianto acceso e non sentire quella fastidiosa sensazione di freddo che ti da il radiante spento. Step più alto, valvola termostatica con regolazione climatica.
                84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                • #9
                  Ciao. Grazie per la risposta. Per fare la modifica che dici, dovrei avere il permesso del condominio, visto che abbiamo un contacalorie nell'impianto e magari sballa i conti? Ho notato che in realtà dopo il tubo di mandata ho un aggeggio della Giacomini a forma di scatoletta grigia, con un selettore su un lato (le opzioni sono aut/man, ora è su aut) e una lancetta che, all'accensione dei termostati, si sposta da minimo a massimo dell'escursione della scala; questo aggeggio è poi collegato ai tubi che vanno verso le valvole del riscaldamento. La scatoletta ha sotto un'etichetta, poco visibile, quello che riesco a leggere nella parte che mi sembra indicare il modello è "K2". Può essere che sia già quanto tu descrivi e che sia sufficiente passare in "manuale" e magari lasciare a metà la lancetta? Grazie e ciao.
                  ps: ma la regolazione climatica come funziona se la valvola è dentro il pannello (dove fa sempre caldo) e dentro casa? Grazie.

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                  • #10
                    La regolazione climatica lavora con una sonda esterna. Non so cosa sia "la scatoletta" aspettiamo chi ne sa più di me, oppure posta una foto tu e vediamo.
                    84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                    • #11
                      Ciao. Hai ragione, ecco la foto. Posso anche chiedervi di spiegarmi come mai l'oggetto blu che mi hanno detto essere il contacalorie è sul tubo di ritorno? Non dovrei pagare le calorie in mandata? Grazie. Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   PXL_20240110_192451626~2.jpg 
Visite: 54 
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ID: 2264047

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                      • #12
                        Sembrerebbe che tu abbia un attuatore manuale, su valvola miscelatrice.
                        https://switzerland.giacomini.com/it/prodotti/k274

                        Aspettiamo sempre chi ne sa più di me...
                        Ultima modifica di Maverickone; 10-01-2024, 21:24.
                        84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                        • #13
                          Le “calorie” che ti mandano le conoscono già (la temperatura di mandata la impostano loro ed è per tutti) e li sotto vedo il conta litri, quindi l’energia che ti mandano la possono calcolare. quello che devono sapere è quanta ne è rimasta in casa e non torna in caldaia, ossia quella che hai usato per scaldarti.

                          riguardo alla scatoletta credo sia questa (notate il doppio filo in uscita):

                          https://switzerland.giacomini.com/it/prodotti/k272

                          Ma non sono io l’esperto che aspettate!
                          Immergas Victrix 26 Plus & Inox sol 300 (3,7 m2) x 110 m2 - zona E - 2.559 gg
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