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Sostituzione caldaia in casa nuova

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  • Sostituzione caldaia in casa nuova

    Salve a tutti,
    in casa nuova abbiamo bisogno di rimodernare l'impianto di riscaldamento e vorrei chiedere qualche vostro consiglio.
    La situazione attuale è: zona climatica E (provincia di Torino), casa indipendente non raggiunta da metano, superficie da riscaldare da APE = 117 mq / volume lordo 500 mc, infissi al momento improponibili ma già ordinati infissi nuovi in PVC, muri non isolati ma insufflabili, sottotetto isolato con lana di vetro, termosifoni in ghisa (a parte il bagno abbastanza grande che ha due termoarredi in alluminio). Attualmente c'è installata una vecchia caldaia a GPL che si occupa, come può, di riscaldamento e ACS, a cui i vecchi proprietari hanno abbinato una cucina a legna di cui purtroppo non conosciamo i dati tecnici, ma diciamo che una volta in temperatura scalda bene la zona giorno open space senza bisogno del supporto della caldaia. Legna autoprodotta.

    Al momento abbiamo parlato solo con una ditta, ci hanno detto che in base ai termosifoni installati e dimensioni abitazione, secondo loro sarebbe necessaria una caldaia da circa 20 kW o poco più. Con loro abbiamo valutato alcune soluzioni:

    1) Vista la legna autoprodotta, caldaia a legna + puffer, abbinati ad un produttore di ACS elettrico per i mesi estivi. Purtroppo non ho il nome del modello di caldaia proposto perché, a detta loro, l'utilizzo sarebbe abbastanza "macchinoso", ossia: carico della caldaia 2 o anche 3 volte al giorno, bisogno di pulizia settimanale, rischio di termosifoni freddi se stiamo fuori casa troppo a lungo. In ogni caso il preventivo per questa soluzione è circa 13.000 € + IVA;

    2) Caldaia a pellet abbinata ad un produttore di ACS elettrico per i mesi estivi. Caldaia Arca modello Granola 21 CTCA. In questo caso il carico della caldaia sarebbe molto meno frequente a detta loro, e la pulizia minima. Preventivo 10.250 € + IVA;

    3) Nuova caldaia a condensazione GPL. Caldaia Buderus serie Logamax Plus GB 122-24KDH. Preventivo 3.400 € + IVA;

    4) Pompa di calore. Qui non c'è un preventivo, ci hanno solo detto che tutto l'impianto verrebbe a costare sui 40k € quindi siamo stati costretti a scartare l'ipotesi per cause di forza maggiore...

    I prezzi comprendono prestazioni accessorie come sostituzione tubazione canna fumaria, nuove valvole per i termosifoni, tubazioni PPS, ecc.
    Con le soluzioni 2 e 3 chiaramente potremmo aiutare la caldaia con la stufa quando siamo in casa (tendenzialmente io lavoro da casa per metà della settimana).

    Non abbiamo uno storico dei consumi, i precedenti proprietari non erano molto attenti a queste cose.
    Allo stesso modo, abbiamo sempre vissuto in appartamento riscaldato a metano quindi non abbiamo esperienze dirette con riscaldamenti a GPL o pellet.

    Sono parecchio ignorante in materia quindi le mie domande sono essenzialmente:
    - Che ne pensate?
    - Secondo voi le soluzioni considerate sono adeguate? Si potrebbe pensare ad altro o si dovrebbe scartare qualche opzione?
    - E' possibile fare un calcolo approssimato della differenza di consumi tra la caldaia a pellet e quella a GPL, per stimare in quanto tempo il risparmio di prezzo sulla caldaia a GPL verrebbe superato dai maggiori costi di consumo?
    - Ultimo ma non meno importante, i prezzi vi sembrano accettabili?

    Qualsiasi altro commento/consiglio è ben accetto.

    Se avete bisogno di altre info fatemi sapere.
    Grazie della pazienza :-)
    Ultima modifica di AndreaK; 31-01-2024, 14:28.

  • #2
    ti ha sparato 40000E di pdc perchè non le vuole/sa montare
    le pdc costano =< delle caldaie a legna/pellet
    Winter is coming ...
    PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
    https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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    • #3
      Originariamente inviato da subitomauro Visualizza il messaggio
      ti ha sparato 40000E di pdc perchè non le vuole/sa montare
      le pdc costano =< delle caldaie a legna/pellet
      Se ho capito bene lui intendeva comprensivo di impianto fotovoltaico.
      Effettivamente ora che ci penso avevamo fatto una chiacchierata con un'impresa che lavora quasi esclusivamente su pompe di calore e ci avevano fatto una stima di intervento (PdC trifase + fotovoltaico trifase) di 38-39.000 € pure loro.
      Non so se i ladri li becco tutti io o che :-D


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      • #4
        che dimensioni di intercapedine hai da insufflare? quanta lana di vetro c'è nel sottotetto (spessore)?
        la caldaia attuale funziona?
        la cucina a legna non è una termocucina, vero? (si collega ai termosifoni?)
        hai un locale da adibire a centrale termica quindi?

        in questo momento è poco giustificabile usare il pellet rispetto ad una pompa di calore. più che altro va capito un attimo il dimensionamento.

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        • #5
          Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
          che dimensioni di intercapedine hai da insufflare? quanta lana di vetro c'è nel sottotetto (spessore)?
          la caldaia attuale funziona?
          la cucina a legna non è una termocucina, vero? (si collega ai termosifoni?)
          hai un locale da adibire a centrale termica quindi?

          in questo momento è poco giustificabile usare il pellet rispetto ad una pompa di calore. più che altro va capito un attimo il dimensionamento.
          Ciao francy, allora:

          - L'intercapedine ha uno spessore di 21-22 cm. Vorremmo intervenire anche su questa cosa appena possibile;
          - Lana di vetro nel sottotetto: due strati sovrapposti da 12 cm l'uno;
          - Purtroppo no, la cucina a legna non ha collegamenti coi termosifoni. Marca Ugo Cadel, relativamente nuova (ad occhio avrà 5 anni massimo), però putroppo come detto non ho dettagli precisi. A parte un piccolo particolare diverso, sembrerebbe essere questa al 99%: https://ugocadel.com/portfolio/miche...cina-classica/
          - La caldaia attuale funziona sì, ma arranca, considera che ha una ventina d'anni... E' situata in un locale già adibito a centrale termica, anche se dovendo contenere solo la caldaia a GPL le dimensioni del locale non sono esagerate, parliamo di 1.10 m per 2.40 m e altezza 1.90 m. Un eventuale puffer potrebbe stare nel garage confinante, di spazio lì ce n'è in abbondanza. Il locale caldaia è sul lato nord della casa, penso possa influire per un'eventuale pompa di calore, giusto?

          Posso aggiungere che la persona che ha fatto il sopralluogo ha detto che i termosifoni installati in casa producono una potenza di circa 14 kW, non so se può essere un'info utile.

          Riguardo alla cucina a legna, abbiamo anche pensato ad una termocucina da collegare all'impianto, abbinata ad un puffer, e che funga sostanzialmente da caldaia. Il problema che ci hanno paventato durante il sopralluogo, e da completo ignorante mi sembra abbia un senso, è che una termocucina non contiene abbastanza legna per far fronte, ad esempio, ad un'intera giornata prima che si torni a casa da lavoro, quindi saremmo sempre vincolati al dover essere in casa per buttare legna nella termocucina per non essere al freddo. Anche qui, non so se sia perchè loro le termocucine non le trattano o se sia effettivamente così come dicono.
          Certo, forse si potrebbe abbinare una nuova caldaia GPL a condensazione con una termocucina come si deve, in modo da avere l'aiuto del GPL qualora la legna non ce la facesse perchè siamo fuori casa, ma non ho idea dei prezzi :-D
          Sicuramente di legna ne abbiamo molta, quindi da quel punto di vista i costi correnti sarebbero mitigati.

          Pompa di calore, domanda da ignorante totale: con chiunque parli, tutti dicono di abbinarla a fotovoltaico + batteria + accumulo ecc ecc. Ne capisco sicuramente il motivo, però, visti i costi... Sarebbe sensato installare semplicemente una PdC ed alimentarla col contatore di casa anziché col fotovoltaico? Ci sarebbe comunque una convenienza in termini di consumi/costi?

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          • #6
            per me la ditta a cui ti sei rivolto è di incompetenti sia per come te la raccontano che per cosa ti hanno proposto . Rivolgiti ad una ditta seria. Di default metti il solare ( circolazione forzata che è meglio) . Se scegli legna sai che al massimo la carichi solo 2 volte al giorno , ovvio ci vogliono le caldaie giuste e a meno che tu manchi per più di 24 ore da casa non avrai mai i termosifoni freddi . Se scegli il pellet , con le caldaie buone , ti scordi di avere la caldaia dato che il carico del pellet può essere ogni qualche giorno o una volta l'anno.a seconda delle scelte . Idem per la cenere e ,a pulizia , da mensile a una o due volte massimo all'anno. Fare 'ACS con l'elettrico è il fattore per cui ti ho detto che la ditta a cui ti sei rivolto è di cialtroni.

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            • #7
              con gli interventi del caso (finestre, sottotetto e insufflaggio intercapedine), solitamente è assolutamente fattibile riscaldare con una pdc da 8-9kw di medio livello.
              la questione della dimensione della camera di combustione delle cucine a legna è un problema reale, forse nel tuo caso non vale la pena.
              io farei tutto elettrico, chiaramente cercando qualche installatore che propone qualcosa di sensato. con 10.000€ ivati ci stai dentro alla grande se non fanno troppo i furbi.
              da capire se però hai necessità di bruciare una certa quantità di legna all'anno

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              • #8
                Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
                con gli interventi del caso (finestre, sottotetto e insufflaggio intercapedine), solitamente è assolutamente fattibile riscaldare con una pdc da 8-9kw di medio livello.
                la questione della dimensione della camera di combustione delle cucine a legna è un problema reale, forse nel tuo caso non vale la pena.
                io farei tutto elettrico, chiaramente cercando qualche installatore che propone qualcosa di sensato. con 10.000€ ivati ci stai dentro alla grande se non fanno troppo i furbi.
                da capire se però hai necessità di bruciare una certa quantità di legna all'anno
                Grazie, sicuramente ora cerchiamo anche qualcuno che ci proponga una soluzione con pdc che non sia sui 40k € famosi...
                A dire il vero mi piacerebbe trovare un termotecnico indipendente che non voglia venderci questo o quel prodotto, ma sto facendo molta fatica a trovarne uno.

                Per la legna, scusa la domanda, cosa intendi esattamente?
                Non abbiamo assoluta necessità, semplicemente ne abbiamo a disposizione e ci piace avere il calore della stufa in casa, oltre al fatto che è gratis ovviamente :-D

                Installando una pdc dovremmo pensare di abbandonare l'uso della stufa?
                Da quel pochissimo che so la pdc deve girare h24, può essere che la stufa interferisca col lavoro della pdc facendole fare on/off troppo spesso? La stufa lavora nella zona giorno, una buona metà della casa rimane comunque scoperta.

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                • #9
                  Originariamente inviato da AndreaK Visualizza il messaggio
                  Per la legna, scusa la domanda, cosa intendi esattamente?
                  Non abbiamo assoluta necessità, semplicemente ne abbiamo a disposizione e ci piace avere il calore della stufa in casa, oltre al fatto che è gratis ovviamente :-D
                  Gratis è una parola grossa...
                  Hai dovuto comprare/ereditare un bosco, devi farci manutenzione, hai dovuto comprare tutto il necessario per tagliarla/trasportarla/stoccarla, e ci devi dedicare del tempo... che è la cosa piu importante... se per te tutto questo è gratis...
                  Winter is coming ...
                  PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
                  https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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                  • #10
                    Originariamente inviato da AndreaK Visualizza il messaggio

                    Grazie, sicuramente ora cerchiamo anche qualcuno che ci proponga una soluzione con pdc che non sia sui 40k € famosi...
                    A dire il vero mi piacerebbe trovare un termotecnico indipendente che non voglia venderci questo o quel prodotto, ma sto facendo molta fatica a trovarne uno.

                    Per la legna, scusa la domanda, cosa intendi esattamente?
                    Non abbiamo assoluta necessità, semplicemente ne abbiamo a disposizione e ci piace avere il calore della stufa in casa, oltre al fatto che è gratis ovviamente :-D

                    Installando una pdc dovremmo pensare di abbandonare l'uso della stufa?
                    Da quel pochissimo che so la pdc deve girare h24, può essere che la stufa interferisca col lavoro della pdc facendole fare on/off troppo spesso? La stufa lavora nella zona giorno, una buona metà della casa rimane comunque scoperta.
                    chiedevo se usare la legna era una necessità o un piacere.
                    magari se non la bruciate dovete pagare per disfarvene o viceversa avete qualcuno che ve la pagherebbe qualcosa per portarsela a casa.
                    diciamo che un impianto che va fatto lavorare h24 non si abbina benissimo ad una stufa. è anche vero che con due termostati posizionati nei posti giusti (o valvole termostatiche in zona giorno), una pdc dimensionata a dovere e non eccessivamente potente e impianto a termosifoni, i due sistemi possono convivere

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                    • #11
                      Originariamente inviato da subitomauro Visualizza il messaggio

                      Gratis è una parola grossa...
                      Hai dovuto comprare/ereditare un bosco, devi farci manutenzione, hai dovuto comprare tutto il necessario per tagliarla/trasportarla/stoccarla, e ci devi dedicare del tempo... che è la cosa piu importante... se per te tutto questo è gratis...
                      Capisco il senso del tuo post ma non è esattamente così come dici, ogni situazione è diversa. Al momento e per gli anni a venire sarà letteralmente gratis, dopodiché sì, subentrano alcuni dei fattori che citi ma, sempre perchè ogni situazione è diversa, a me fa piacere dedicare del tempo a curare il verde che ho (compresa la lavorazione della legna), quindi il tempo non è un problema.
                      Grazie della riflessione comunque.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio

                        chiedevo se usare la legna era una necessità o un piacere.
                        magari se non la bruciate dovete pagare per disfarvene o viceversa avete qualcuno che ve la pagherebbe qualcosa per portarsela a casa.
                        diciamo che un impianto che va fatto lavorare h24 non si abbina benissimo ad una stufa. è anche vero che con due termostati posizionati nei posti giusti (o valvole termostatiche in zona giorno), una pdc dimensionata a dovere e non eccessivamente potente e impianto a termosifoni, i due sistemi possono convivere
                        Ok mi è chiaro, grazie ancora, spunti molto utili!
                        Proseguo la ricerca di un termotecnico e/o una installatore di PdC che non mi chieda di vendere un rene :-D

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