Thermorossi Compact 32 – Migliore configurazione - EnergeticAmbiente.it

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Thermorossi Compact 32 – Migliore configurazione

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  • [QUOTE=EcoRoby;119299389]x crinch

    - Il costo di un puffer da 1000 lt con produzione di ACS si aggira sui 2000 €. La mia scelta di utilizzare la caldaia a pellet anche per ACS è dovuta al fatto di non avere alcun allacciamento al metano. Valuterò prossimamente se integrare l'ACS con pannelli solari.QUOTE]

    uhmm..dopo tanti conti e valutato costi escluderei i pannelli solari, almeno nella nostra fascia non è così vantaggiaso come vogliono far credere. Da un po di tempo sto seguendo l'evoluzione delle caldaie a fuell-cell, in giappone sono già in produzione In europa, sembra inghilterra e germania, forse francia.. noi ovviamente ultimi come sempre. Però sembrano avere grossi vantaggi e costi decisamente inferiori. Per te che hai già il puffer poi diventerbbe ancora + vantaggioso.

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    • x ecoroby

      potresti postare il funzionamento del tuo impianto caldaia-puffer (le temperature le hai già postate,altezze termostati max-min valvola anticondensa se presente ecc.) grazie ciao

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      • x crinch
        Sinceramente non conosco le caldaie a fuell-cell. Mi informerò.

        x meps72
        Dunque, il mio impianto è costituito da caldaia che manda a puffer. Sonda nel puffer di Tmax a circa 30 cm dal fondo (il pozzetto + in basso che c'era). La sonda di Tmin a circa 60 cm dall'alto (per preservare sempre un po' di calore per ACS).
        Tra puffer a caldaia vi è ovviamente la valvola anticondensa.
        La mandata all'impianto è regolata da una elettrovalvola per l'intero piano superiore (appartamento di 40 anni con un unico termostato) e 7 elettrovalvole per il mio piano (ho scelto di rendere indipendente ogni locale con apposito termostato).

        Allego foto della caldaia.

        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Caldaia.JPG 
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ID: 1929512

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        • Originariamente inviato da EcoRoby Visualizza il messaggio
          x crinch
          Sinceramente non conosco le caldaie a fuell-cell. Mi informerò.
          Al momento sono pochissimi i costruttori, panasonic, baxi , mentre la british gas ha commissionato la ceres x la costruzione di queste caldaie. purtroppo in italia sembra che dovremo aspettare ancora un pò. parlavano di metà 2012 ma sicuramente andremo alla fine dell'anno e non escluderei il 2013.......devono accordarsi con il gse x lo scambio sul posto come succede x i pannelli solari. dobbiamo resistere ma l'epoca del pellet, stoccaggi, pulizia, raspa canne fumarie, candellette ect ect. forse sta finendo (almeno x quanto mi riguarda)

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          • x ecoroby
            ....però che caldaia che hai ! da quell'angolazione sembra ancora + grande...eheheheh

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            • Originariamente inviato da EcoRoby Visualizza il messaggio
              x crinch

              Allego foto della caldaia.

              [ATTACH=CONFIG]21982[/ATTACH]
              vedo un intruso in basso a destra..... eh eh eh

              Devo dire che anche io ho avuto l'idea di alimentare la caldaia attraverso un gruppo di continuità per COMPUTER: filtra sbalzi di tensione ma soprattutto... con la moglie che manda lavatrici lavastoviglie ferri da stiro..... è facile che si stacchi il contatore.... e grazie all'ups... la caldaia NON va ni 20 minuti distop per poi ripartire con 20 minuti di start..... un bel risparmio di.. tempo e candelette..

              ciao

              P.S. perchè non giri i cardini della porta a destra? Per dove è messa la caldaia, addossata appunto allaparete di destra...ti sarebbe più agevole la pulizia..
              inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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              • Originariamente inviato da EcoRoby Visualizza il messaggio
                ...

                Allego foto della caldaia.

                [ATTACH=CONFIG]21982[/ATTACH]
                Che tipo di UPS hai, ne volevo mettere una anche io per evitare problemi con i sempre più frequenti salti improvvisi di corrente.

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                • Originariamente inviato da crinch Visualizza il messaggio
                  Al dobbiamo resistere ma l'epoca del pellet, stoccaggi, pulizia, raspa canne fumarie, candellette ect ect. forse sta finendo rda)
                  mai sentito..... E cosa brucerebbero???come??
                  Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                  cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                  • per MAURO 71...

                    un comunissimo ups della TRUST (marca economica) preso in un marco polo (tipo mediaworld tipo trony etc).

                    L'unica accortezza è non prenderlo "piccolo": la scheda non assorbe molto ma mentre la stufa va c'è da alimentare almeno POMPA della caldaia e poi ventola.

                    io ho preso un 1000 VA (volt amper: tradotto semplificando senza fare un trattato sul COSFI' ovvero sullo sfasamento tra tensione e corrente.... diciamo che approssimando sarebbero 1000 watt. Cioè è un gruppo da 1000 watt...

                    costo dai 70 agli 80 euro...
                    inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                    • Originariamente inviato da claudik Visualizza il messaggio
                      per MAURO 71...

                      diciamo che approssimando sarebbero 1000 watt. Cioè è un gruppo da 1000 watt...

                      costo dai 70 agli 80 euro...

                      esagerato !.....giusto nel caso salti la corrente in fase di start lo capisco ...ma vuol dire essere s****ti....oppure avere una moglie che accende di tutto di + ! eheheh

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                      • Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
                        mai sentito..... E cosa brucerebbero???come??
                        semplicemente gas ! però con quel gas ti produce corrente (la caldaia + piccola delle dimensioni di una normale caldaia, sembra che produca 1kw elettrico) e tanta acqua calda x riscaldamento e acs. il processo si basa sullo scomposizione del gas in acqua purissima e corrente appunto. il lavoro prodotto durante il processo si traduce in calore che può essere accumulato in un puffer. (ovviamente semplificando. buttate un okkio e troverete un po di info in internet ) poi ci sarà da aprire un nuovo post, sempre che non esista già.
                        Ultima modifica di crinch; 27-02-2012, 20:49.

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                        • Originariamente inviato da claudik Visualizza il messaggio
                          vedo un intruso in basso a destra..... eh eh eh

                          ....
                          P.S. perchè non giri i cardini della porta a destra? Per dove è messa la caldaia, addossata appunto allaparete di destra...ti sarebbe più agevole la pulizia..
                          L'ups che utilizzo io è un comunissimo NILOX EASY 720
                          UPS EASY 720 720VA/360W
                          Per il tipo di uso è più che sufficiente. Protegge un po' dagli sbalzi di tensione e mantiene la caldaia accesa in caso di brevi interruzioni di corrente.

                          Per quanto riguarda la porta della caldaia, non si vede nella foto, ma sulla destra c'è un tramezzo del locale caldaia e non si riuscirebbe più ad aprirla completamente.

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                          • Originariamente inviato da crinch Visualizza il messaggio
                            esagerato !.....giusto nel caso salti la corrente in fase di start lo capisco ...ma vuol dire essere s****ti....oppure avere una moglie che accende di tutto di + ! eheheh
                            ma sai.... per 20 euro di differenza... e visto che mi sono rivolto ad una marca economica... meglio non fidarsi molto delle autonomie....

                            pensa che col 1000 che ho io dall'assistenza ti dico per eseprienza diretta che sostengono che al massimo si possono collegare apparecchi per 480 w di assorbimento (BOIATA GALATTICA).

                            comunque le autonomie hanno valore SE e dico SE le batterie sono in forma... (ma sai... ste batterie già non saranno il masssimo visto che il prodotto è economico)

                            ergo per 20 euro di differenza IO ho comprato il 1000 VA....

                            e pensa che quando per prova stacchi la luce senti che la caldaia continua si a funzionare.... ma fa un rumore diverso... fa come un ticchettio.... INSOMMA... secondo me FA un po' fatica il gruppo di continuità...

                            POI CONSIDERA che la caldaia... non è un PC.... per esempio nella caldaia ci sono almeno DUE motori elettrici: per alimentare un motore bisogna USARE generatori che abbiano MOLTO più spunto della loro potenza massima... sennò il motore (che ha assorbimenti in partenza molto più elevati dell'assorbimento in condizioni di lavoro... manco parte (nel caso della caldaia sarebbe già in movimento.. è vero.. però...)

                            però PER 20 euro... IO, ripeto ho preso il più grosso....



                            poi se prendi un prodotto DI QUALITA' puoi stare su potenze inferiori........... ma certo non costa 70 euro...
                            inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                            • mi presento...

                              Ciao a tutti e grazie per le numerose dritte sulla caldaia
                              Ho una 32 da ottobre 2009 e posso dire di non avere avuto grossi problemi di funzionamento. Uno dei dubbi principali che mi sono venuti è quello di capire se la mia caldaia è ANTE o POST modifica.... ad esempio il mio braciere ha fori su tutta la superficie e non solo sotto la spatola come quelli che ho visto nelle foto postate da alcuni di voi...

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                              • Se il braciere ha i fori su tutta la superficie è il modello tipo la mia che è la prima serie. Le modifiche recenti apportate hanno sicuramente migliorato il funzionamento, ma anche le nostre "vecchiotte" non vanno poi così male.

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                                • In effetti non mi lamento... Ho la c32 da 3 inverni e quest'anno consumerò per il riscaldamento circa 2 pancali e mezzo.
                                  io l'ho collegata solo al crono ambiente per gestire più comodamente le fasce orarie senza usare quelle della caldaia. Ovviamente per evitare accendi-spegni imposto il termostato a 25 in modo che so che tanto non li raggiungerà mai e la caldaia resta accesa per il tempo che dico io.
                                  Ho provato a fare esperimenti col termostato in dotazione ma non mi convince, oltre al fatto che è imprecisissimo.
                                  Anch'io niente puffer, ma solo un accumulo di 200 lt per acs, con una sonda collegata alla valvola a 3 vie con ritorno a molla, così quando la temperatura nell'accumulo scende oltre una certa temperatura la valovola si gira da sola e lo ripristina.
                                  Ma secondo voi perchè se io imposto il setpoint a 70 mi sta per lo più a 69, se lo imposto a 69 mi va a 68 e così via???
                                  PS: io la uso sempre in work A.

                                  Commenta


                                  • Il termostato in dotazione è meglio lasciarlo chiuso in un cassetto.

                                    Per il discorso temperatura è normale quello che dici.
                                    La temperatura da te impostata è la Tmax che la caldaia cerca di raggiungere prima possibile modulando quando comincia ad avvicinarsi.
                                    Pertanto quando raggiunge i 69-70 si mette automaticamente alla minima potenza, e probabilmente il tuo impianto riesce a smaltire il calore prodotto a regime di minimo.

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da EcoRoby Visualizza il messaggio
                                      Il termostato in dotazione è meglio lasciarlo chiuso in un cassetto.

                                      Per il discorso temperatura è normale quello che dici.
                                      La temperatura da te impostata è la Tmax che la caldaia cerca di raggiungere prima possibile modulando quando comincia ad avvicinarsi.
                                      Pertanto quando raggiunge i 69-70 si mette automaticamente alla minima potenza, e probabilmente il tuo impianto riesce a smaltire il calore prodotto a regime di minimo.
                                      Quindi secondo te non c'è un modo per poterlo mantenere il work1, quindi minimo consumo, a parte usare il "mantenimento" col termostato in dotazione? In fin dei conti deve riscaldare 9 radiatori (in acciaio).
                                      Pennsavo di agire sulle impostazioni del menù segreto, magari aumentando la velocità della ventola a w1 e w2.

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                                      • ma lascia stare il menù segreto. E te lo dice uno che ha elaborato tutti i 50ini su cui ha posato le terga (fino a che poi non si è preso il Ktm...)

                                        quelle modifiche le fai quando hai problemi evidenti, non dico magari come ale 1975 che fonde una spatola ogni 3 mesi... ma comunque problemi (residui di combustione incollati, carbonizzazioni, condense nella canna, incrostazioni strane, temp fumi troppo elevate o troppo basse...)

                                        in auto la caldaia è perfetta e mantiene la T dell'acqua da te impostata. Se ti sale troppo la T in casa abbassa la T dell'acqua. Se no basta usa un TERMOSTATO piazzato in CASA....

                                        Se modifichi i parametri e la fai bruciare di PIU a work 1 per avere più calore sai cosa ottieni? che quel work 1 consuma DI PIU' del work 1 originale. (non è che work 1 sia uno step magico. ti dicono che a work 1 consuma 1.66 kg di pellet con quelle regolazioni di fabbrica. se a work 1 non ti tiene i termo abbastanza caldi.... wuol dire che deve bruciare più pellet... ma LO FA DA SOLA ANDANDO IN WORK 2 se glielo lasci fare, azzo... (scuste mi sentivo De Falco) non è che devi MODIFICARE TU work 1....
                                        se ti va bene fa così.
                                        se ti va male incasini la combustione... e basta
                                        inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                                        • Originariamente inviato da claudik Visualizza il messaggio
                                          ma lascia stare il menù segreto. che a work 1 consuma 1.66 kg di pellet con quelle regolazioni di fabbrica. se a work 1 non ti tiene i termo abbastanza caldi.... wuol dire che deve bruciare più pellet... ma LO FA DA SOLA ANDANDO IN WORK 2 se glielo lasci fare, azzo... (scuste mi sentivo De Falco) non è che devi MODIFICARE TU work 1....
                                          e basta
                                          si è vero, lascia stare il menu segreto, soprattutto se la caldaia va bene. io ho ritoccato giusto il w1 aumentando la pausa di caricamento x ridurre il consumo al minimo e quando non ci sono temprature esterne rigide in effetti consuma molto meno. se poi ha bisogno va da sola a w2 o w3, dipende dalle dissipazioni di calore del tuo impianto. Però io sto usando il suo T ambiente da un paio d'anni e mi consuma meno rispetto a quando la usavo in A, ma anche questo dipende dalle dissapzioni dell'impianto e della casa stessa. se hai una casa che ti mantiene bene la T ti direi di usare il suo T ambiente e lasciando aperto tutte le valvole di zona. Io l'ho impostato a 21 nella stanza più grande e le altre stanze controllate da testine termostatiche, per cui ho un ottimo livellamento delle temperature con T dell'acqua impostata a 67 / 68°, raramente devo alzare a 69°.
                                          Il suo T ambiente fa modulare l'acqua in caldaia in funzione della T ambiente impostata al suo termostato. quindi se raggiunge i 21° impostati lui comunicerà la T raggiunta e la caldaia andrà in w1, ma vedrai che l'acqua non va costantemente a 67 o 68° impostati, ma scenderà anche a 58/59° x poi risalire a 63,64°.
                                          In A (quindi senza il suo T ambiente) la caldaia modula l'acqua in funzione della T dell'acqua impostata in caldaia, indipendentemente dalle tue valvole di zona. quindi se imposti 69° lei modulerà per rimanere sempre vicina a quella T dell'acqua impostata, come giustamente ti diceva ecoroby.
                                          Ultima modifica di crinch; 01-03-2012, 08:48.

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                                          • Originariamente inviato da claudik Visualizza il messaggio
                                            ma lascia stare il menù segreto. E te lo dice uno che ha elaborato tutti i 50ini su cui ha posato le terga (fino a che poi non si è preso il Ktm...)

                                            quelle modifiche le fai quando hai problemi evidenti, non dico magari come ale 1975 che fonde una spatola ogni 3 mesi... ma comunque problemi (residui di combustione incollati, carbonizzazioni, condense nella canna, incrostazioni strane, temp fumi troppo elevate o troppo basse...)

                                            in auto la caldaia è perfetta e mantiene la T dell'acqua da te impostata. Se ti sale troppo la T in casa abbassa la T dell'acqua. Se no basta usa un TERMOSTATO piazzato in CASA....

                                            Se modifichi i parametri e la fai bruciare di PIU a work 1 per avere più calore sai cosa ottieni? che quel work 1 consuma DI PIU' del work 1 originale. (non è che work 1 sia uno step magico. ti dicono che a work 1 consuma 1.66 kg di pellet con quelle regolazioni di fabbrica. se a work 1 non ti tiene i termo abbastanza caldi.... wuol dire che deve bruciare più pellet... ma LO FA DA SOLA ANDANDO IN WORK 2 se glielo lasci fare, azzo... (scuste mi sentivo De Falco) non è che devi MODIFICARE TU work 1....
                                            se ti va bene fa così.
                                            se ti va male incasini la combustione... e basta
                                            MA SE USO IL MAIUSCOLO SONO PIU AUTORITARIO ANCH'IO???

                                            Ho iniziato a leggere questo forum per avere delle dritte su come ottimizzare questa caldaia con alcune lacune, e per più di 30 pagine ho letto opinioni utili e costruttive... dov'è finito quello spirito?
                                            SCRESAN DOVE SEEEEIIIIII???

                                            Commenta


                                            • il maiscolo non è per essere autoritari. E' solo per SOTTOLINEARE la parola chiave che esprime il concetto.

                                              Poi se vuoi tenere la caldaia forzata al minimo, cioè al livello work 1 e ti lamenti che non scalda abbastanza e vuoi quindi di conseguenza alzare la resa, alzare il calore, di questo livello modificndo i parametri... se permetti... è un errore. Basta che la fai andare in automatico e la caldaia quel calore in più te lo da.

                                              semmai è furbo fare come diceva crinch cioè DIMINUIRE (non aumentare) la potenza di quel livello minimo (work 1) così tutte le volte che la temp in casa è soddisfatta e la caldaia va al livello 1... consuma MENO. Infatti, come avrai letto in queste pagine, qualcuno criticava proprio che al MINIMO consumi troppo (la 32 addirittura 1.6 kg all'ora) mentre altre caldaie al minimo consumano anche solo 200 grammi.

                                              poi se sei permaloso e te ne impippi di ciò che scrivono coloro che la caldaia ce l'hanno... sei liberissimo.

                                              inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                                              • Originariamente inviato da claudik Visualizza il messaggio
                                                il maiscolo non è per essere autoritari. E' solo per SOTTOLINEARE la parola chiave che esprime il concetto.

                                                Poi se vuoi tenere la caldaia forzata al minimo, cioè al livello work 1 e ti lamenti che non scalda abbastanza e vuoi quindi di conseguenza alzare la resa, alzare il calore, di questo livello modificndo i parametri... se permetti... è un errore. Basta che la fai andare in automatico e la caldaia quel calore in più te lo da.

                                                semmai è furbo fare come diceva crinch cioè DIMINUIRE (non aumentare) la potenza di quel livello minimo (work 1) così tutte le volte che la temp in casa è soddisfatta e la caldaia va al livello 1... consuma MENO. Infatti, come avrai letto in queste pagine, qualcuno criticava proprio che al MINIMO consumi troppo (la 32 addirittura 1.6 kg all'ora) mentre altre caldaie al minimo consumano anche solo 200 grammi.

                                                poi se sei permaloso e te ne impippi di ciò che scrivono coloro che la caldaia ce l'hanno... sei liberissimo.

                                                a parte il fatto che mi sono iscritto al forum per chiedere consigli perchè la c32 ce l'ho anch'io, ma poi non è un problema di essere permaloso, solo che tutti nelle 30 pagine precedenti su questa storia del menu da modificare, o quanto meno da tentare di modificare, ci hanno scritto messaggi su messaggi, ho detto una roba io e mi avete smontato appena arrivato.
                                                Secondo me sei un idraulico.

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                                                • Ciao cooper,
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                                                  Poi è pur vero che ogni impianto è fatto a modo suo, e quindi in determinati casi è possibile apportare qualche miglioria.
                                                  Ad esempio il caso di crinch (mi pare), che ha la caldaia collegata direttamente all'impianto, ha abbassato un po' il consumo al minimo ottenendo un buon risultato.
                                                  Nel mio caso che ce l'ho collegata al puffer diventerebbe una modifica di poca utilità.

                                                  Inoltre ricordiamoci che i parametri impostati nelle caldaie sono fatti per dare un buon rendimento con le minori emissioni in ambiente, se li modifichiamo corriamo il rischio di inquinare di più.

                                                  Dopo tutto questo bello spiegone se comunque hai qualche proposta di modifica che potrebbe essere utile io sono ben lieto di valutarla assieme.

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                                                  • Io infatti i parametri non li ho mai cambiati, ho ancora quelli di fabbrica, li ho solo confrontati per capire se la mia era precedente ad una modifica di cui ho letto qui sul forum. Non capisco un benemerito di idraulica, per cui ogni opinione che trovo provo a valutarla sulla base di 3 inverni con la c32.
                                                    Anch'io ce l'ho collegata direttamente all'impianto, ma purtroppo il personaggio che lo ha realizzato e che ha montato la caldaia secondo me non ci capiva molto, non ho nemmeno le valvole di zona per cui devo aprire e chiudere i termosifoni manualmente.
                                                    Avrei un'altra curiosità. In una foto che ho visto sul forum c'era una c32 con un tubo flessibile che esce da dietro e che credo serva per prendere aria dall'esterno se il locale caldaia non è abbastanza areato. Ma quel buco io ce l'ho coperto da una lamierina, devo toglierlo o lasciarlo?

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                                                    • Originariamente inviato da cooper Visualizza il messaggio
                                                      a, ho detto una roba io e mi avete smontato appena arrivato..
                                                      non vorrei ulteriormente smontarti ma è vivamente sconsigliato far prendere aria esterna alla caldaia perchè immettendo aria fredda la combustione subirebbe notevoli cambiamenti e non certo positivamente. l'aletta che hai dietro serve nel caso si voglia modificare siì l'apporto d'aria ma sempre prendendola dal locale.
                                                      quando mi sono iscritto al forum ne ho lette 32 di pagine ma devi considerare che la caldaia non è presente sul mercato da tantissim anni, quindi chi ha inziato ha fatto anche un pò da pioniere, se non erro nel 2006. Oggi molti segreti non sono più tali e siamo un pò tutti + esperti. Io tendo poi a ripetere che il variare le impostazioni, come diceva anche da ecoroby, sono da farsi sono nei casi problematici. Ed ancora aggiungo e ribadisco che ogni impianto è a sè perchp dipende da diversi fattori, quindi come è fatto l'impianto ( e mi sembra il tuo caso) le dispersioni termiche e molte altre cose ancora che influiscono sul buon rendimento di una caldaia del genere. Io ce l'ho da 4 anni e mi ritengo molto soddisfatto e ancora di più dopo aver trovato questo forum, perchè mi ha aiutato a scoprire alcune parti che mi mancavano. Ma è stato merito del lavoro di tutti negli anni e nelle 35 pagine non solo di qualcuno in particoalre. Io credo che sia ecoroby che claudik ed io stesso ti avessimo risposto in base alle tue domande. Se così non è stato prova a spiegare meglio i tuoi dubbi. saluti

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                                                      • Grazie per la spiegazione sul discorso dell'aria, io intendevo dire se, pur non usando un tubo collegato con l'esterno ma facendo prendere alla caldaia solo aria dal locale in cui si trova, quel foro deve restare chiuso o se lo tolgo facilita la combustione del pellet.
                                                        L'altro dubbio principale che ho è questo: io l'ho sempre usata in Automatico, col set point a 70, in modo che si posiziona da sola alla potenza che serve. ho notato che a seconda del tipo di pellet, in ogni caso certificato, la caldaia riesce a raggiungere una temperatura max diversa, ad esempio col firestixx si avvicina e raggiunge i 70, con altri non supera i 67-68. Per cui mi chiedo, e in parte mi avete già risposto, è possibile adottare accorgimenti che mi facciano far fronte a eventuali dispersioni dell'impianto, magari non progettato come si dovrebbe?

                                                        Credo che l'obiettivo per limitare il consumo sia quello di farla lavorare, in A, il piu possibile a w1. indipendentemente dalla temperatura interna in casa.

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                                                        • Originariamente inviato da cooper Visualizza il messaggio
                                                          ad esempio col firestixx si avvicina e raggiunge i 70, con altri non supera i 67-68. Per cui mi chiedo, e in parte mi avete già risposto, è possibile adottare accorgimenti che mi facciano far fronte a eventuali dispersioni dell'impianto, magari non progettato come si dovrebbe?

                                                          Credo che l'obiettivo per limitare il consumo sia quello di farla lavorare, in A, il piu possibile a w1. indipendentemente dalla temperatura interna in casa.
                                                          si il fattore pellet non è da sottovalutare. in molti casi anch'io ho notato differenze notevoli uno dall'altro. la caldaia modula in base alla T dell'acqua ma certo è che se un pellet ha una resa maggiore lei stessa sarà facilitata nel mantenerla. in questo caso secondo me è avvantaggiato chi HA IL PUffER (COME ECOROBY). in questo caso anche se la caldaia con un pellet scadente o di poca resa impiegherà + tempo ma col puffer avrà una T dell'acqua cmq costante. Per quello che riguarda l'A ti ripeto, personalmente uso da 2 anni il suo T ambiente e mi trovo molto bene con T ambiente impostata a 21° nella stanza + grande e T dell'acqua a 68°. poi la caldaia quando raggiunge la T ambiente impostata, lavora fra i 58 e i 64° dell'acqua e quasi sempre in w1 andando qualche volta in w2. x questo ho variato i parametri del w1 nel menu segreto. devio raggiungere il giusto compromesso fra consumo e T in casa. se impostassi la T ambiente a 20° consumerei molto meno, ma qui subentra dispersione casa e impianto.

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                                                            • Originariamente inviato da cooper Visualizza il messaggio
                                                              1) Credo che l'obiettivo per limitare il consumo sia quello di farla lavorare, in A, il piu possibile a w1. indipendentemente dalla temperatura interna in casa.

                                                              2) ....la caldaia si spenge mentre è in mantenimento non sai mai se riparte a w2 o w3... la cosa migliore sarebbe se ripartisse in A
                                                              rispondo ai tuoi due punti.

                                                              1) Ovviamente più lavora a Work 1 e più risparmi. Ma non capisco cosa intendi quando dici la parte in rosso ("indipendentemente dalla T in casa). Più la casa è fredda, più assorbe calore dai termosifoni, più questi si raffreddano e più la caldaia deve "fare più caldo" uscendo proporzionalmente più spesso dal work 1 per andare a work 2, work 3 eccetera.

                                                              Se la forzassi a stare a work 1 (cosa che potresti fare mettendola anzichè in Work A in Work 1) avresti la T dell'acqua che via via dai 70 impostati scende scende fino ad andare sotto i 58, dove la pompa di circolazione della caldaia si spegne....

                                                              (quindi avresti la caldaia a Work 1 MA invieresti MENO calore all'impianto raffreddando di qualcosa la casa....)


                                                              2) Le versioni più aggiornate di scheda (e software) hanno rimediato a questa ripartenza random.
                                                              inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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