Thermorossi Compact 32 – Migliore configurazione - EnergeticAmbiente.it

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Thermorossi Compact 32 – Migliore configurazione

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  • la caldaia va a 85 gradi perché dopo che il cronotermostato le comunica di aver raggiunto la temperatura si spegne la pompa di circolazione.l'acqua dentro la caldaia quindi non circolando più nell'impianto non posso fare altro che andare a 85 gradi quindi il rimedio è entrare nel menu segreto e impostare il comando termostato pompe su ON anziché of con la troverai adesso.in questo modo quando il crono comunicherà alla caldaia di aver raggiunto la temperatura impostata la caldaia andrà sempre in weight on e quindi si metterà sempre a potenza ridotta però la pompa continuerà a girare in questo modovedrai che non andrà più a 85 gradinelle mezze stagioni invece dovrei ridurre gli orari di accensione poi se hai la possibilità col puffer spendi di più nell'acquisto del collegamento e degli accessori ma hai una gestione più puntualela mia esperienza per dirti che si può vivere anche senza puffer con questa caldaia
    inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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    • Grazie claudik ma i cronotermostati che ho in casa non regolano l'apertura delle valvole delle centraline? se metto pompe on dove circola l'acqua se l'impianto è chiuso??

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      • Ecco uno dei vantaggi del puffer.
        Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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        • allora per sapere se il tuo cronotermostato comanda o meno la tua compaq 32 lo vedi andando dietro alla caldaia dove escono i tubi. lì c'è un pannello elettrico dove tra l'altro c'è anche un interruttore quadrato di accensione (un interruttore nero) e una morsettiera tipo hifi. se in questa morsettiera entrano dei fili allora vuol dire che il cronotermostato comanda la caldaia.

          nella mia quando entra in funzione il crono appare sul display la scritta temp ok proprio per indicare che è stata fermata da comando esterno e lampeggia un quadratino.

          in questo stato la caldaia si pone a livello di consumo 1 fisso e non è possibile dare altri comandi fino a che il cronotermostato non comanda di nuovo calore.

          nota che a Potenza I la caldaia brucia comunque 1,66 chilogrammi di pellet. In inverno questo calore prodotto fa sì che in casa, dove viene smaltito, la temperatura scenda lentamente.

          ora se il tuo cronotermostato chiudesse ANCHE le valvole di zona (oppure SOLO le valvole di zona) la caldaia non saprebbe comunque dove smaltire questo 1.66 chilogrammi di calore del pellet bruciato: ergo si tratterebbe di un errore progettuale dell'impianto nel senso che le valvole di zona che chiudono la zona quando il crono chiama vanno montate solo ed esclusivamente con il puffer da quale spilli (o non spilli) il calore richiesto mentre con la 32 va tenuto presente questo aspetto, cioè che quando il crono chiama LEI brucia COMUNQUE 1 virgola 66 chilogrammi di pellets. In altre parole devi lasciarla dove sfogare questa potenza, diversamente non può che surriscaldarsi e poi spegnersi da sola.

          Quindi nel caso o scolleghi le valvole di zona, (quindi sempre aperte) che al momento SENZA PUFFER sono un impedimento, o comperi il puffer.

          da come scrivi, cioè la caldaia che va in stop ad 85 gradi potrebbe essere appunto che le valvoe di zona siano chiuse e lei non sappia dove scaricare il calore della potenza 1 cioè dei 1.66 kg di pellet.

          Ma potrebbe essere invece che la pompa si spegne. Ecco allora che va attivata cercando il menu termostat pump da mettere da off, come è di default ad on (ovviamente facendo sempre si che almeno una o due zone di casa diano sfogo alla caldaia... sennò il calore degli 1.66 kg non sa dove andare)

          considera che questo 1.6 kg di pellet non da un calore tale da far aumentare ulteriormente la temperatura impostata dal crono. Al massimo iniettando ancora un po di calore in casa la temp impostata in casa scende più lentamente. (casa mia sono 180 mq scaldati in rustico non coibentato. Ma sono MONO ZONA. io scaldo tutto contemporaneamente. gli ambienti sono scaldati da ventilconvettori.. La temp la differenzio con i termostati dei ventil)



          Nelle mezze stagioni, invece, potrebbe accadere che la temperatura aumenti, nel senso che gli 1.66 kg bastano a scaldare tutto. Io risolvo RIDUCENDO i periodi di accensione: non più 18 ore di fila ma due ore al mattino e qualche ora la sera...

          col puffer tutto è più agevole: le zone possono aprirsi e chiudersi a piacimento perchè la caldaia è comandata dalla temperatura del puffer e lei si accende e scarica la sua potenza SOLO li....
          Ultima modifica di claudik; 22-12-2013, 11:51.
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          • Originariamente inviato da Nemoartisia Visualizza il messaggio
            Ciao Claudik,

            le molle laterali le apri con le pinze, come è stato indicato nel forum. il problema sorge nel rimetterle, dove la prima volta ho penato abbastanza, in quanto le sole pinze non ti basteranno.
            Per mettere di nuovo le molle, che sono durissime come dici tu, serve un asta di metallo che ad un'estremità sia uncinata o abbia una curva a "L", io ho utilizzato l'asta che fornisce la Thermorossi per effettuare alcune manovre di pulizia. Però ti giuro non è stata semplice la prima volta, addirittura ancora mi aiuto oltre che con l'asta anche con i piedi. Spero che qualcuno abbia un metodo migliore.
            Cmq quando togli la protezione lato motorino spatola, c'è una protezione in fibra di ceramica, che porbabilmente serve da protezione proprio per il motorino,che si può danneggiare, ma se succede, risolvi facilmente comprandone un foglio nuovo, lo sagomi e lo metti nuovamente.

            Dove hai comprato la spatola? On line? io non la trovo on line.

            E il foglio di protezione?
            inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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            • Accade perfettamente ciòche hai spegato, in realtà la caldaia nn ha possibilità di sfogare il calore, anche a me quando arriva a temperatura va a temp ok ma poi anche quel poco pellet bruciato fa alzare la temperatura ulteriormente e si stoppa. Sai indirizzarmi per scegliere il puffer? Credo proprio che a gennaio provvederò all'acquisto.

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              • per il puffer è bene che ti orienti un venditore locale almeno ti darà garanzia e assistenza anche perché vanno bene tutti più o meno diciamo che quello della casa ha un prezzo eccessivamente alto rispetto alla esigua capacità di soli 500 litri però considera che come ti ho scritto non è strettamente necessario comprare il puffer in quanto se adesso operi: primo controllando che la pompa vada cioè rimanga in on quando il cronotermostato chiama e due tenendo aperte le valvole di zona così facendo riusciresti a controllare la temperatura in casa senza spese ulteriori.... io casa mia faccio così
                inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                • ok grazie !!

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                  • .... nemo...? Stai sciando?
                    inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                    • nuovo utente

                      Ciao a tutti, come da titolo sono un nuovo utente del forum, che si è "trovato in casa", all'acquisto ormai due anni fa, una caldaia thermorossi compact 32.
                      Attualmente sono abbastanza soddisfatto, ma volevo approfittare delle vostre conoscenze per migliorare l'impianto.
                      La casa è su tre piani di circa 80 mq l'uno, sostanzialmente isolata sui 4 lati, con isolamento dei muri assente e buoni infissi.
                      Attualmente accendo la caldaia verso le 13 (la mattina a casa non c'è nessuno) per spegnerla verso le 24, con un consumo di circa 2/3 sacchi di pellet/die (uso faggio, che nel tempo mi è sembrato più performante), tenendo quasi costantemente la caldaia a work 3 e temperatura dell'acqua a 65°, come consigliatomi dal tecnico (veramente lui mi aveva impostata l'acqua a una temperatura più alta, ma mi pare funzioni bene anche così).
                      La caldaia è stata depotenziata dal tecnico l'inverno scorso del 30 (o 40?) percento.
                      L'utilizzo è solo per i termosifoni (per l'acqua calda ho una caldaia a gas, collegata comunque al circuito dei caloriferi) e la caldaia è collegata a due termostati manuali.
                      Essenzialmente vorrei ottenere un miglioramento nei consumi della caldaia e, nel contempo, di poter accendere la caldaia anche la mattina (regolando il cronotermostato interno) per migliorare il "clima" in casa, che, alle 7, è piuttosto freddino.
                      L'idea che mi sono fatto è che forse avrei bisogno di un puffer in modo da mantenere l'acqua calda durante la notte evitando che all'inizio del procedimento di accensione l'acqua si trovi a temperatura bassissima (ed evitando quindi che la caldaia impieghi molto pellet solo per raggiungere nuovamente la temperatura impostata).
                      E' una cosa che ha un senso?
                      Consigli? Suggerimenti?
                      Ringrazio tutti in anticipo per ogni contributo

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                      • due sono le soluzioni (in parole povere):

                        1- accendere la caldaia parecchio prima delle 7
                        2- mettere un puffer che all'accensione del riscaldamento dia subito "una botta" di acqua calda in circolo
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • Wow, un lampo!
                          Grazie della risposta.
                          In effetti è quello che pensavo.
                          Il puffer mi aiuterà anche a ridurre i consumi?
                          E come dimensionarlo? (avevo letto di considerare almeno 20 litri/kw, quindi minimo 650 litri, ma è meglio metterlo più grande?)
                          Grazie ancora!

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                          • il puffer aiuta a aumentare la resa
                            quantificare il risparmio di consumi a priori, è un'azzardo
                            cmnq, serve...
                            ildimensionamento invece è una cosa un "pochino" + complicata..... tot lt x kw è troppo semplicistico.....
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                            • sì, sono quelle cose "lette su internet"...
                              immagino che un tecnico esperto possa consigliarmi sull'opportunità di metterlo e sul suo eventuale dimensionamente.
                              Ma intanto volevo farmi un'idea "spannometrica" qui...

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                              • carissimo io con la mia Compact 32 per avere caldo al mattino alle 6 e 30 quando mi alzo faccio si che la caldaia parta in automatico alle 5 e 25... poi nel tuo caso visto che esci di casa fai in modo che si spenga poco prima della ora che solitamente ti vede uscire abitazione.... queste partenze e spegnimenti io li imposto con il cronotermostato presente a bordo della caldaia....premesso che il puffer è sempre utile soprattutto per gestire impianti che richiedono diverse temperature di funzionamento con la tua caldaia che ho anche io forse puoi aspettare a comprarlo perchè lei la caldaia è modulabile come potenza resa per cui già questo fa si che lei possaadeguare la sua potenza alla richiesta della casa.... per far questo però devi toglierla dal livello 3 e metterla a livello automatico.....insomma alla fine ti suggerisco una gestione che anche io in certi periodi dell'anno adotto: 2 ore al mattino per svegliarmi al caldo e il resto del funzionamento quando rientro. fino a tre accensioni al giorno la caldaia non patiscee poi mettila in livello automatico e non a livello 3 che almeno la caldaia parte alla massima potenza cioè livello 5 e quando la casa è in temperatura via via riduce la potenza anche fino al minimo. ciao
                                inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                                • Grazie della condivisione!
                                  Il funzionamento non in automatico mi era stato consigliato dal tecnico della thermorossi per migliorare i consumi e in effetti mi pare che così consumi qualcosa meno (o perlomeno i consumi sono più prevedibili).
                                  Riproverò a tenerla in automatico e vedo che succede.
                                  Come dicevo, l'impressione è che la caldaia consumi molto ad ogni accensione solo per portare l'acqua in temperatura.
                                  Per quello pensavo al puffer.
                                  Nella tua esperienza che consumi hai riscontrato?

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                                  • io ho una casa di 250 metri quadri in pietra non coibentata e consumo 3 o 4 sacchi al giorno....il più grande risparmio l'ho ottenuto installando in casa un termostato che raggiunta la temperatura che desidero mette la caldaia al minimo cioè a Potenza livello 1... questo fa sì che la caldaia non si produca più calore in eccesso quando la casa è ai gradi che desidero....piuttosto mi chiedo come con la potenza fissa a livello 3 in casa non ti salga troppo la temperatura come la stufa non salga di temperatura oppure se fa freddo come tu possa non avere freddo....in altre parole la potenza a tre e come impostare il cruise control a 80 orari e poi affrontare una strada statale con curve nei rettilinei magari 80 e poco in certe curve è anche troppo in automatico invece la caldaia regola lei la velocità cioè la potenza in base alle curve
                                    inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                                    • Be', quindi le abitazioni sono molto simili.
                                      Anche la mia è in pietra e le dimensioni sono quelle.
                                      È ubicata nella pianura friulana, con inverni abbastanza freddi e umidi (la temperatura sta intorno allo 0 per 2/3 mesi l'anno).
                                      Ho impostato la caldaia in automatico e proverò a tenerla così qualche tempo.
                                      Vediamo poi come si comporta...
                                      Saluti!

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                                      • ma ce l'hai un termostato ambiente in casa quello aiuta tantissimo risparmiare.. anzi ti dirò che quando fa molto freddo appunto con temperature intorno agli 0 gradi la caldaia neanche la spengo più..... la faccio partire alle cinque e mezza del mattino e quando esco di casa imposto il termostato ambiente di casa a 19 gradi ...... quando poi molte ore dopo rientro allora alzo il termostato alla temperatura normale di solito 20 virgola cinque o 21 gradi
                                        inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                                        • come termostato ambiente ho preso un modello da 30 euro sulla baia....
                                          inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                                          • buondì
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                                            Il fatto è che la temperatura del piano inferiore (dove c'è il primo termostato) è "falsata" dalla presenza di una stufa a legna.
                                            Quindi se al piano inferiore possono esserci anche 22 gradi (faccio per dire), al terzo piano potrebbero essercene 15 e il termostato quindi non mi servirebbe a molto...
                                            Ma una domanda: quando il termostato fa scattare lo spegnimento della caldaia, significa che questa va in work1 o si arresta del tutto?

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                                            • Se vuoi fare una cosa seria, i termostati devono regolare, ciascuno, una valvola automatica oppure una on-off. Senza servono a poco. L'altra soluzione è regolare individualmente i termo.
                                              Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                              • Quoto mgc.ti confermo che quando il termostato chiama la stufa va in work 1 anzi un particolare work1 perché lampeggia un quadratino sul display....se non riesci ad adottare soluzione di mdc puoi sempre mettere in funzione il solo termostato del piano più freddo così la stufa viene messa al minimo work 1 solo quando raggiungi la temperatura voluta nella zona della casa più fredda
                                                inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                                                • Sì questa mi sembra un'ottima idea, in effetti!
                                                  Tornando ai consumi, dopo un solo giorno di funzionamento in automatico ho riscontrato (nonostante la giornata calda per il periodo - sugli 11/12 gradi all'una) un consumo non indifferente di pellet.
                                                  Ieri, ad esempio, ha consumato circa un sacco e mezzo dalle 15 alle 23. Mi pare un po' eccessivo... o no?
                                                  All'inizio andava a Work5, mentre una volta raggiunta la temperatura, su tre verifiche che ho fatto ho riscontrato che lavorava a work1 una volta era a work2) e la temperatura era superiore a quella impostata.
                                                  In casa era abbastanza caldo (non ho termometro e la stufa a legna era comunque accesa).
                                                  In tali casi mi conviene quindi spegnere il termostato?

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                                                  • Se accendi la stufa a legna, spegnere il termostato della zona, aiuta.
                                                    Je suis Charlie e amo mamma e papà.

                                                    Commenta


                                                    • se lavorando a work uno o work 2 la temperatura era superiore a quella impostata che si chiama temperatura di set point per inciso io la tengo al minimo cioè 65 gradi ...mi chiedo se avesse lavorato a word 3 fisso senza poter scendere quanto sarebbe stata la temperaturaanche io ti consiglio di disattivare il termostato della stanza dove va la stufa A legnaanche se di fatto dovrebbe essere ininfluente il suo comando in quanto anche se lui comunica che la temperatura è stata raggiunta ci sarà l'altro quello della zona fredda che invece ancora chiama
                                                      inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                                                      • E' un dubbio giusto...
                                                        Probabilmente partendo da work3 e restando così fisso per tutto il tempo arrivava alla temperatura di 65° solo dopo molte ore, mentre in automatico probabilmente parte da work5 e resta così per meno tempo, mentre poi scende a 1 o 2 a seconda per il mantenimento del calore. Credo, almeno...
                                                        Dovrei verificare in modo più corretto i consumi, intanto...
                                                        Oggi attivo anche i termostati (attualmente sono entrambi inattivi) e vediamo un po' come procede!
                                                        Ma tu il puffer non hai mai pensato di metterlo?
                                                        Consumando quanto hai detto forse potrebbe essere utile...

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                                                        • in pratica tu tenendo i termostati disattivati come unico elemento per regolare la temperatura in casa avevi la stufaimpostata a work 3 fisso....... è un metodo questo che può funzionare ma è grossolano e non appropriato....sarebbe come regolare la velocità di una automobile strozzando il tubo della benzina quando devi rallentare e lasciarlo quando devi accelerare.....m in realtà è la macchina che deve adeguarsi alle esigenze della strada meglio se lo fa da sola o al massimo grazie al guidatore che schiacciando il gas ne determina l'andatura........ quindi deve essere la casa che chiede caloremediante il termostato invece nel tuo caso è la caldaia che invia calore alla casa in base al suo work 3col risultato che se fa molto freddo devi mettere work 4 se fa molto caldo devi mettere work 2 quando però ormai hai avvertito in casa che la temperatura è salita troppo oppure è scesa troppo.....questione puffer..... il puffer non è che di per sé faccia risparmiare in quanto le calorie che ad una abitazione servono per essere calda vanno prodotte tutte dalla prima all ultima dalla caldaia e non è che se metti il puffer bastano meno calorie perché il puffer ovviamente non può inventarsi le le calorie.... il puffer si usa per ottimizzarela gestione di una caldaia per esempio è indispensabile e sottolineo indispensabile in una caldaia a legna affamato inversa che per definizione rende meglio alla massima potenza e anzi è sconveniente per motivi di condensa farla funzionare a potenze ridotte..... 90 volte su 100 la casa non ha bisogno di tutti i kilowatt e quindi di tutte le calorie che la caldaia produce nondimeno la caldaia deve lavorare al massimo... ecco quindi che qui Il puffetto permette di accumulare tutto il calore che la caldaia a legna produce ....in una caldaia a pellets come le nostre invece non c'è assolutamente problema tica di sorta a farle funzionare anche al minimo diciamo che probabilmente la caldaia anche a pellets come la nostra forse al massimo renderà meglio però farla funzionare in modo modulante cioè da work I a work 5 in base alle esigenze della casa non è tutto questo dramma poi se hai spazio e hai un migliaio di euro da investire per il puffer meglio con il puffer che senza ma soprattutto perché permette piccoli prelievi di acqua sanitaria per anche zone piccole della casa per l'acqua sanitaria tutto in modo modulabile utile soprattutto a inizio stagione e a fine stagione quando non c'è ancora tanto freddo.... vogliate scusare gli errori ma come sapete sono in dettatura vocale con il cellulare ciao
                                                          inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                                                          • be' allora doppiamente grazie per i tuoi interventi!
                                                            dopo tutto quello che mi hai scritto, mi sa che mi prenderò ... un bel termostato programmabile!!!

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                                                              inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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