Salve a tutti, ho acquistato da meno di un anno una casa in campagna, zona climatica D e gradi giorno 1894. Casa costruita a fine anno 80 in cemento armato, muri di 50 cm (dovrò verificare intercapedine per eventuale insufflaggio), parte abitativa di 200mq, infissi discreti in doppio vetro e riscaldata tramite radiatori con bombolone a GPL.
Abbandonando la via del 110% ho deciso di migliorare il lato energetico e sfruttando il bonus 50% o 65% installando un FV, di cui non parlerò poiché non è la sezione adatta, e sostituendo il bombolone con una caldaia a biomassa.
Per quanto concerne la scelta della caldaia, dopo varie ricerche, imi sono orientato verso due modelli, la Carinci Prestige Power 270 e la Girolami Biomatic 26 o 30.
Ho scelto questi due modelli poiché sono policombustibili, hanno la sede vicino a dove mi trovo, alta classe ambientale, a livello di elettronica mi sembrano un po’ più avanzate rispetto ai competitors italiani e possono avere come optional compattatore, pulizia automatica ecc. (almeno sulla Carinci).
Ho scartato le caldaie austriache perché, da quello che ho letto, non consentono di bruciare altri combustibili triti (nocciolino ecc).
Chiedo a chi possiede le due caldaie come vi trovate, questo modello di Carinci è uscito da poco e non ho trovato quasi niente su internet, soprattutto il modello cleaning.
Sulla Girolami ho letto già più cose qui sul forum, ma sembra che si può inserire massimo 5Kg di legna per volta. Se così fosse mi sembra veramente poco.
P.S. Avevo pensato anche di abbandonare la biomassa per una PDC sfruttando il FV, (tra l’altro mi andrebbe tutto al 65%) al massimo collegandola in parallelo con una termocucina (alla mia compagna piacciono molto) ma farle lavorare insieme sembra una via un po’ complicata, basandomi su testimonianze del forum.
Abbandonando la via del 110% ho deciso di migliorare il lato energetico e sfruttando il bonus 50% o 65% installando un FV, di cui non parlerò poiché non è la sezione adatta, e sostituendo il bombolone con una caldaia a biomassa.
Per quanto concerne la scelta della caldaia, dopo varie ricerche, imi sono orientato verso due modelli, la Carinci Prestige Power 270 e la Girolami Biomatic 26 o 30.
Ho scelto questi due modelli poiché sono policombustibili, hanno la sede vicino a dove mi trovo, alta classe ambientale, a livello di elettronica mi sembrano un po’ più avanzate rispetto ai competitors italiani e possono avere come optional compattatore, pulizia automatica ecc. (almeno sulla Carinci).
Ho scartato le caldaie austriache perché, da quello che ho letto, non consentono di bruciare altri combustibili triti (nocciolino ecc).
Chiedo a chi possiede le due caldaie come vi trovate, questo modello di Carinci è uscito da poco e non ho trovato quasi niente su internet, soprattutto il modello cleaning.
Sulla Girolami ho letto già più cose qui sul forum, ma sembra che si può inserire massimo 5Kg di legna per volta. Se così fosse mi sembra veramente poco.
P.S. Avevo pensato anche di abbandonare la biomassa per una PDC sfruttando il FV, (tra l’altro mi andrebbe tutto al 65%) al massimo collegandola in parallelo con una termocucina (alla mia compagna piacciono molto) ma farle lavorare insieme sembra una via un po’ complicata, basandomi su testimonianze del forum.
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