Salve a tutti.
Quest' estate 2021 ho rinnovato l'impianto termico di casa ad alta temperatura grazie all'aiuto e al progetto del Dott Nord Est , sostituendo la caldaia a legna con una Solarbayer biox 35, a fiamma inversa 5 stella ambientali e sonda lambda da 33,6 kw, l'aggiunta di nuovi puffer ( per un totale di 2800 litri) , VAC con bulbo a 55 gradi, camino gia coibentato.
Insomma tutto a norma. Funziona alla grande, con 2 carichi ho autonomia per 24 ore, di quello ne sono ben felice.
La mia domanda è: ho notato quasi da subito, la formazione di (penso si quello) catrame/creosoto su tutte le pareti del vano caldaia. Non penso sia normale.
Difficile da rimuovere, prima d ognii accensione cerco di eliminarlo, ma ovviamente è duro come la pietra,
Durante il funzionamento è "gelatinoso" ma non è che posso star li durante il funzionamento a porta aperta con la spatola a rimuoverlo.
Ho provato varie tipologia di legna. Qui da me siccome cè l'autoproduciamo nel bosco, per la maggior parte è larice o pino, o abete ma li lascio essicare minimo 12 mesi.
Ho provato con un carico di faggio, ma sembra che continua imperterrito a formarsi.
Colpa della legna? VAC con bulbo troppo basso? E' nel limite del normale secondo voi o dopo solo 3 mesi da nuova non è normale tutto ciò?
Consigli?
Allego foto di come trovo la caldaia all'accensione (ho rimosso volutamente le lamiere di protezione, per pulire il retro, altrimenti nel normale funzionamento ci sono).
La penultima foto è il vano in basso raccogli-cenere è si presenta diciamo perfetto rispetto al resto. )
Quest' estate 2021 ho rinnovato l'impianto termico di casa ad alta temperatura grazie all'aiuto e al progetto del Dott Nord Est , sostituendo la caldaia a legna con una Solarbayer biox 35, a fiamma inversa 5 stella ambientali e sonda lambda da 33,6 kw, l'aggiunta di nuovi puffer ( per un totale di 2800 litri) , VAC con bulbo a 55 gradi, camino gia coibentato.
Insomma tutto a norma. Funziona alla grande, con 2 carichi ho autonomia per 24 ore, di quello ne sono ben felice.
La mia domanda è: ho notato quasi da subito, la formazione di (penso si quello) catrame/creosoto su tutte le pareti del vano caldaia. Non penso sia normale.
Difficile da rimuovere, prima d ognii accensione cerco di eliminarlo, ma ovviamente è duro come la pietra,
Durante il funzionamento è "gelatinoso" ma non è che posso star li durante il funzionamento a porta aperta con la spatola a rimuoverlo.
Ho provato varie tipologia di legna. Qui da me siccome cè l'autoproduciamo nel bosco, per la maggior parte è larice o pino, o abete ma li lascio essicare minimo 12 mesi.
Ho provato con un carico di faggio, ma sembra che continua imperterrito a formarsi.
Colpa della legna? VAC con bulbo troppo basso? E' nel limite del normale secondo voi o dopo solo 3 mesi da nuova non è normale tutto ciò?
Consigli?
Allego foto di come trovo la caldaia all'accensione (ho rimosso volutamente le lamiere di protezione, per pulire il retro, altrimenti nel normale funzionamento ci sono).
La penultima foto è il vano in basso raccogli-cenere è si presenta diciamo perfetto rispetto al resto. )
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