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Dimensioni puffer

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  • Dimensioni puffer

    Buongiorno a tutti sono nuovo e scrivo dalla provincia di cuneo a 500 m slm
    Vi chiedo già scusa se andrò a scrivere delle inesattezze ma per me sono cose sconosciute
    Devo cambiare caldaia e passare da gasolio a legna da me autoprodotta
    Ho chiesto info per una froling s4 e credo sia una top di gamma e mi hanno consigliato un puffer da 2000 lt.
    Per curiosità visto che un mio vicino ha messo una tecnobioma caledo 30 con puffer incorporato da 700 lt e ho chiesto info
    ​​​La tecnologia è completamente diversa ma come mai c'è una differenza tale si puffer? Grazie

  • #2
    sicuramente orientati verso i 2.000.....

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    • #3
      Originariamente inviato da Fede92 Visualizza il messaggio
      ... a legna da me autoprodotta
      Ho chiesto info per una froling s4 e credo sia una top di gamma e mi hanno consigliato un puffer da 2000 lt.
      Per curiosità visto che un mio vicino ha messo una tecnobioma caledo 30 con puffer incorporato da 700 lt e ho chiesto info
      ​​​La tecnologia è completamente diversa ma come mai c'è una differenza tale si puffer? Grazie
      Froling s4 è, credo, una delle migliori caldaie a legna in circolazione, insieme ad altre marche austriache.

      Necessita di legna perfetta (asciutta e misura pezzi) e puffer dimensionato (attieniti scrupolosamente alle indicazioni dei tecnici della froling).
      Se sgarri (legna umida e/o puffer piccolo) ti ritrovi la condensa che cola da dietro le paratie della camera/magazzino legna fino giu' sul braciere in pochi mesi.

      Per legna faidate, ad occhi chiusi, ti consiglio la caldaia della tecnobioma.
      Non necessita di puffer, in quanto in grado di spegnersi anche con 3/4 di magazzino legna pieno.
      Non fa condensa, ovvero il vapore che si crea fuoriesce dalla canna fumaria nella fase di off. la legna all' interno diventa carbonella, come quella nei sacchetti del supermercato per fare la griglia.
      Quando il semplice termostato che la controlla ridà l' "ON" la fiamma si riaccende in pochi secondi......

      Un altro modo di "concepire" il fuoco!

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      • #4
        I due generatori non sono confrontabili
        Quando vai a legna il puffer non è mai troppo grande
        Se provi a sentire altri produttori di caldaia austriache vedrai che il puffer sara sempre bello grande

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        • #5
          Originariamente inviato da Fede92 Visualizza il messaggio
          puffer da 2000 lt.
          qui ad esempio un lavoro fatto nella tua Provincia di CN con 3 puffer da 1.000 lt posizionati in una cantina con la volta a botte
          In qualsiasi caso, un dimensionamento non si fa MAI a caso, ma servono una serie innumerevoli di dati per "confezionare" un'impianto che deve vestire come un vestito su misura

          Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   mini_IMG-20180108-WA0003.jpg  Visite: 0  Dimensione: 70.4 KB  ID: 2180280
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          • #6
            Certo capisco mi faceva solo strano che le austriache hanno un puffer da migliaia di lt mentre una tecnobioma 7 800 lt
            Accendendola poi in fasi di brutto tempo prolungato in estate o primavera per acs immagino che una carica ogni 5 o 6 giorni possa bastare invece con un puffer più piccolo no

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            • #7
              Originariamente inviato da Fede92 Visualizza il messaggio
              Accendendola poi in fasi di brutto tempo prolungato in estate o primavera per acs immagino che una carica ogni 5 o 6 giorni possa bastare invece con un puffer più piccolo no
              esatto
              dipende dal sistema con cui si produce acs, da quante persone, quanti lt, ecc ecc.... ma non è errato che in estate puoi caricare la legna una volta alla settimana e poi dimenticarti

              diversamente, con una caldaia con 700 lt devi caricarla e riaccenderla ogni 2/3 gg

              va da se che le rese, i consumi e la praticità d'utilizzo sono completamente diverse....
              non per nulla gli austriaci sono leader mondiali nel settore della combustione della biomassa

              P.S. : se poi otpi per l'accensione automatica della caldaia, puoi caricarla e lasciarla in attesa, e in automatico si accenderà da sola quando serve.
              Quindi dovrai gestirla una volta ogni 15 gg..... Una goduria !!!

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              • #8
                Originariamente inviato da Fede92 Visualizza il messaggio
                Certo capisco mi faceva solo strano che le austriache hanno un puffer da migliaia di lt mentre una tecnobioma 7 800 lt
                Accendendola poi in fasi di brutto tempo prolungato in estate o primavera per acs immagino che una carica ogni 5 o 6 giorni possa bastare invece con un puffer più piccolo no
                Sono due caldaie completamente diverse per costruzione e concetto di funzionamento.

                Potrei dirti semplicemente che il "fuoco" cova per giorni sotto la cenere!

                La caldaia non ha necessità di accumulare "calore", mantiene in essere il combustibile per giorni e lo brucia al bisogno.

                Se il tuo vicino ne ha una, fagli visita e chiedi info. Capirai sentendo le sue parole!

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                • #9
                  Originariamente inviato da Fede92 Visualizza il messaggio
                  Accendendola poi in fasi di brutto tempo prolungato in estate o primavera per acs immagino che una carica ogni 5 o 6 giorni possa bastare invece con un puffer più piccolo no
                  e allo stesso modo.....fai visita anche a qualcuno che abbia un'impianto prestante austriaco, e chiedi le sue impressioni.......

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                  • #10
                    Ho già visitato un impianto per tipo e mi hanno confermato che entrambi che vanno bene
                    Diciamo che tecnobioma è più rustica da cosa ho capito
                    Froling top di gamma alte prestazioni e tecnologia con i pro e contro che ci sn in questo
                    Mi spaventa il puffer più piccolo ma lato positivo secondo me è che io avendo tanta legna di castagno anche se Tagliata e spaccata dopo anni al sole possa darmi qualche problema nella froling
                    Nell eventualità avrei anche un po di gusci di nocciole che mi ha detto il signore che c'è l ha che lui le mischia ogni tanta alla legna e brucia un po tutto

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                    • #11
                      ... confermo! In Piemonte è molto facile trovare le nocciole, e anche le vuote (intere) non danno problemi.

                      Il castagno la tecnobioma lo "vaporizza" senza nessun problema!, comunque. In miscela con le noci.... uno spettacolo!

                      Nelle tedesche puoi bruciarlo ma con alcuni accorgimenti, soprattutto deve essere stagionato al coperto (e secco) almeno 2 anni, meglio se gli spacconi li lasci sotto la pioggia per qualche mese, perchè il tannino rallenta la fiamma e sulle fiamme rovesce tende ad accorciarsi e spegnersi, con problemi di fumate dal camino, che si ricopre di una patina gialla tipica.

                      Se vuoi un suggerimento.... invece che preoccuparti di grossi volumi per il puffer per l' acs estiva.... investi quei soldi in un boiler pdc con serpentino basso per integrazione tramite la caldaia quando accesa in riscaldamento.

                      In questo modo per 5-6 mesi, non sei proprio obbligato ad andare in sala termica.
                      Volendo puoi integrare con il solare termico, nelle tecnobioma il serpentino per il solare dovrebbe essere di serie.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                        ... confermo! In Piemonte è molto facile trovare le nocciole, e anche le vuote (intere) non danno problemi.

                        Il castagno la tecnobioma lo "vaporizza" senza nessun problema!, comunque. In miscela con le noci.... uno spettacolo!

                        Nelle tedesche puoi bruciarlo ma con alcuni accorgimenti, soprattutto deve essere stagionato al coperto (e secco) almeno 2 anni, meglio se gli spacconi li lasci sotto la pioggia per qualche mese, perchè il tannino rallenta la fiamma e sulle fiamme rovesce tende ad accorciarsi e spegnersi, con problemi di fumate dal camino, che si ricopre di una patina gialla tipica.

                        Se vuoi un suggerimento.... invece che preoccuparti di grossi volumi per il puffer per l' acs estiva.... investi quei soldi in un boiler pdc con serpentino basso per integrazione tramite la caldaia quando accesa in riscaldamento.

                        In questo modo per 5-6 mesi, non sei proprio obbligato ad andare in sala termica.
                        Volendo puoi integrare con il solare termico, nelle tecnobioma il serpentino per il solare dovrebbe essere di serie.
                        Lo integro sicuramente con il solare termico quindi il problema sorgere be solamente in caso di pioggia prolungata in cui i pannelli non funzionano e dovrei accendere la caldaia ogni 2 3 giorni invece che una settimana con puffer da 2000 lt

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                        • #13
                          ciao,

                          indubbiamente la froeling è una caldaia di fascia alta....occhio solo a una cosa: dato che ti autoproduci la legna, sarebbe spiacevole ritrovarti con una "modella" bellissima, che mangia solo ostriche e champagne.

                          p.s la tecnobioma te la danno con incorporato un puffer...che per quanto possiamo discutere sia piccolo, evita installazioni SENZA. in oltre, nulla ti vienta di aggiungerne un secondo ed aumentare i litri.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                            ciao,

                            indubbiamente la froeling è una caldaia di fascia alta....occhio solo a una cosa: dato che ti autoproduci la legna, sarebbe spiacevole ritrovarti con una "modella" bellissima, che mangia solo ostriche e champagne.

                            p.s la tecnobioma te la danno con incorporato un puffer...che per quanto possiamo discutere sia piccolo, evita installazioni SENZA. in oltre, nulla ti vienta di aggiungerne un secondo ed aumentare i litri.
                            Assolutamente si. L unica cosa che mi frena un po è che la tecnobioma caledo è classificata 4 stelle
                            Non vorrei avere problemi in un futuro breve visto l investimento non da poco

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                            • #15
                              ciao, mi domandavo una cosa, se come nel tuo caso ti produci legna da solo, col Conto Termico, la eventuale certificazione per il combustibile quindi per la legna, è necessaria? e se si come la produci???

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da santopulo Visualizza il messaggio
                                ciao, mi domandavo una cosa, se come nel tuo caso ti produci legna da solo, col Conto Termico, la eventuale certificazione per il combustibile quindi per la legna, è necessaria? e se si come la produci???
                                A me hanno detto che non serve però aspetto chi sicuramente ne sa più di me sotto questo punto di vista per saperne di più

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                                • #17
                                  ogni anno chi si autoproduce la legna fa autocertificazione e la allega al libretto impianto, per 5 anni dopo l'ultima rata CT2.0

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                                  • #18
                                    Ciao, volevo sapere,se possibile,su quale caldaia è poi ricaduta la scelta e perché?
                                    chiedo questo perché anch'io sto iniziando a guardarmi intorno per una caldaia a legna.
                                    Grazie

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                                    • #19
                                      Ciao sulla caldaia a legna tecnobioma. È da poco che l ho accesa e al momento sn soddisfatto. Sembrava fosse più adatta a me in quanto autoproduco legna e ho vari scarti sia come segatura o altro sia come Gusci di nocciola. Faccio la mia carica di legna e ci butto dentro anche 1 pala di quello. Scalda alla grande. Inoltre ho messo 3 pannelli solari x acs che mi aiuteranno in estate e mezze stagioni

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                                      • #20
                                        Ciao,anch'io sarei interessato per una tecnobioma, magari per il prossimo anno e quindi sto cercando più informazioni possibili da chi la utilizza, magari riuscendo a vederne una in funzione.Per la mia abitazione mi è stata consigliata quella da 20 kW con accumulo integrato da 500 lt e mi chiedevo se è sufficiente.Anch'io mi autoproduco la legna,di tipo mista, quindi mi interessa qualcosa di rustico.grazie ciao

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Fede92 Visualizza il messaggio
                                          Ciao sulla caldaia a legna tecnobioma. È da poco che l ho accesa e al momento sn soddisfatto. Sembrava fosse più adatta a me in quanto autoproduco legna e ho vari scarti sia come segatura o altro sia come Gusci di nocciola. Faccio la mia carica di legna e ci butto dentro anche 1 pala di quello. Scalda alla grande. Inoltre ho messo 3 pannelli solari x acs che mi aiuteranno in estate e mezze stagioni
                                          Buongiorno, ogni quanto pulisci il braciere?

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                                          • #22
                                            Prima volta oggi. accesa metà ottobre però non continuativo visto il clima non freddo

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                                            • #23
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                                              Non vorrei aprire una discussione per cui scrivo qui
                                              qualcuno ha abbinato la Tecnobioma al solare termico?

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                                              • #24
                                                No, nel mio impianto è stato utilizzato il serpentino di un puffer.

                                                La TB ha un grosso serpentino predisposto e molto ben dimensionato. E' posizionato nella zona alta della caldaia, vicino a quello per la produzione di acs in caso venga utilizzato al posto del boiler o piastre esterne.

                                                Rende l' impianto molto compatto, praticamente puoi fare tutto con la sola caldaia (riscaldamento, accumulo, solare termico e acs).

                                                Credo rispetto al mio modello, che la alla tecnobioma abbiano migliorato negli ultimi modelli il posizionamento delle sonde del solare nella caldaia.

                                                Credo che un plus al solare sia la parte "logica", ovvero l' aggiunta di un sensore di T sul ritorno (verso i pannelli) ed il circolatore modulante in pwm a seconda della differenza di T rilevata fra ritorno e pannelli....
                                                Ultima modifica di scresan; 03-06-2023, 20:46.

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                                                • #25
                                                  Hai la Tecnobioma a legna?
                                                  A me loro hanno consigliato di valutare un impianto dedicato esterno alla caldaia, evitando di utilizzare lo scambiatore inseribile nel puffer della caldaia, per avere prestazioni elevate già in mezza stagione.

                                                  Il loro consiglio è CALDAIA CON PUFFER INTEGRATO + KIT SOLARE COMPOSTO DA BOLLITORE BIVALENTE (IN INVERNO SCALDATO DAL LEGNO, IN MEZZA STAGIONE/ESTATE DAL SOLE) DA ALMENO 500 LITRI CON PANNELLI E CENTRALINA.

                                                  non intendendomene molto cosa ne pensi?

                                                  Secondo te perchè consigliano il bollitore e non il puffer?

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Si.

                                                    Corretto.

                                                    Con bollitore esterno hai maggiori prestazioni, in quanto con quello della caldaia hai doppio scambio (solare acqua tecnica e acqua tecnica serpentino produzione acs). Inoltre puoi dimensionare i pannelli a seconda del contenuto del bollitore acs...

                                                    Di sicuro seguendo le loro indicazioni sarai certo di avere un ottimo impianto!

                                                    Commenta

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