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Schema impianto errato.

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  • Schema impianto errato.

    Ciao a tutti, usufruendo del bonus 110% mi è stata installata una centrale termica a parer mio in modo completamente errato. In primis nella scelta dei componenti (relativamente a questo punto poco posso farci) ma anche nello schema di collegamento tra essi. Poiché nel corso di questi mesi mi sono impuntato più volte e sono state fatte modifiche ma ad oggi ancora non riescono a fare una cosa decente. Vi allego lo schema dell’impianto.

    componenti principali:
    -Caldaia Anselmo cola ambiente 27kw
    -bollitore cordivari 500lt con doppia serpentina (serbatoio per acqua sanitaria usato per accumulo tecnico)
    -scaldabagno a pdc vaillant arostor 270/5

    ps. non compaiono nello schema due pompe di rilancio per il riscaldamento collegate ai due piani della casa.

  • #2
    ciao,

    e si ti confermo che ti han fatto una bella porcata. tuttavia NON concordo sul fatto che puoi fare poco: puoi fare la cosa più decisiva..chiudere il rubinetto dei pagamenti.
    chiaro, se hai già pagato tutto ora sei nella classica situazione di M.

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    • #3
      Se già installato o merce componenti già in loco:

      1- assurdo usare tubo in rame da 22 per 2 pannelli solari, oltre ai costi hai dispersioni inutili
      2- collegamenti assurdi e sbagliati, illogici e ad essere sincero mai visti prima
      3- fai istallare una miscelatrice regolabile a punto fisso o tramite climatica prima dei collettori di casa

      Ti allego schizzo dello schema modificato per salvare il salvabile! Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   image_78035.jpg 
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      • #4
        athxp purtroppo non è così facile, ho riqualificato l’immobile con il superbonus 110 tramite GC e la centrale termica è già stata installata e provata.

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        • #5
          scresan grazie mille per lo schema modificato. Una domanda, così la caldaia è collegata diretta all’impianto? Poiché da come ho capito deve passare necessariamente tramite l’accumulo tecnico per stare dentro ai requisiti del superbonus.

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          • #6
            No, c'è una Tee che permette sia di entrare che di uscire all' acqua nella parte alta del puffer. Se funziona la caldaia finisce nel puffer, se funziona il riscaldamento preleva dal puffer, se funzionano insieme l' acqua della caldaia in parte va nel puffer ed in parte nei termosifoni/radiante.

            Sopra ti ho messo una miscelatrice (termostatica a bulbo regolabile, controllata da centralina climatica ) in modo che decidi la T dell' acqua verso l' impianto e non arriva alla t che esce dalla caldaia. In questo modo puoi massimizzare le capacità termiche del puffer caricandolo a T intorno agli 80°C.

            Il solare lavora sul fondo del puffer su basse T e un volume pari al puffer + boiler. Ottima resa. Il boiler riceverà quello che c'è dal puffer, tramite serpentino basso, e sarà "caricato" dalla pdc del boiler, magari programmando il suo intervento in modo che intervenga solo se a certe ore l' acqua dentro il boiler risulta sotto una T minima (50° alle 5-6.00 del mattino e alle 17-18 di sera)....

            Per il controllo del tutto ci sono una serie di centraline o semplici termostati differenziali che ti permettono di ottimizzare l' impianto.

            Quello che ti ho descritto potrebbe essere uno dei sistemi ottimali per "sistemare" quello che ti hanno fatto, ovvero solo spostare qualche tubo e aggiungere una miscelatrice... ... evita i tubi in rame da 22 per il tratto del solare, oltre a soldi sprecati (il rame ora sarà a 25 euro al mt solo il tubo) alla fine ti disperde tanto per nulla. Chiaro che potresti isolare per bene con il 35 mm o piu' di spessore, ma spesso per come sono passati i tubi diventa impossibile....

            Magari ti hanno buttato li sono uno schema proforma, tanto per fare le carte per il 110... poi lavorano bene!???

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            • #7
              Capito perfettamente, sei stato molto esaustivo. Domani invio lo schema all’ “ingegnere” e lo faccio vedere anche all’installatore.

              Oggi parlavano di collegare la caldaia con mandata direttamente ai radiatori e ritorno sull’accumulo oppure l’altra ipotesi era andata e ritorno della caldaia direttamente alle due serpentine del puffer in serie :/

              Per quanto riguarda i tubi da 22 in rame ormai li ha installati. Vediamo quando farà la modifica se li ricicla oppure li sostituisce.

              Magari avessero buttato su soltanto uno schema ed è tutto da realizzare. La centrale é già bella che montata. Erano mesi che dicevo che non andava bene sulla carta e sui componenti (es. bollitore 500lt per sanitario usato come tecnico) ed alla prova dei fatti il risultato è stato deludente. Svariate ore per portare l’acqua da 20 a 50 gradi, temperatura bassa di ritorno in caldaia senza valvola anticondesa, quando parte la pompa della caldaia mi spinge l’acqua nei radiatori senza l’ausilio delle pompe di rilancio così da non poter comandare in modo autonomo i due piani di casa ecc

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              • #8
                Ok, lasciamo perdere la misura dei tubi del solare.

                Fai fare le modifiche che ti ho segnato, non è difficile realizzarle.
                Risolvi il 90% dei problemi dell' impianto.

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