Caricamento ciocchi legna in caldaia fiamma inversa. - EnergeticAmbiente.it

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Caricamento ciocchi legna in caldaia fiamma inversa.

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  • Caricamento ciocchi legna in caldaia fiamma inversa.

    Buona sera a tutti, sono nuovo del forum.
    Mi serve consiglio per l'installazione e l'utilizzo di un nuovo impianto con caldaia a fiamma inversa.
    Attualmente scaldo la casa di circa 360mc con una vecchia termocucina installata nel1985 in impianto a vaso aperto + caldaia a gas a circuito chiuso con scambiatore.
    Ho deciso di smantellare la vecchia termocucina e fare un impianto nuovo con caldaia a fiamma inversa da 20 kw., camino nuovo, puffer e tutto quello che servirà per far funzionare l'impianto.
    La spesa non sarà indifferente e prima di sostenerla vorrei la certezza di riuscire ad alimentare la caldaia con la legna di mia produzione.
    Nei video che circolano su you tube si vede caricare queste caldaie a gassificazione con ciocchi tutti ben squadrati e di lunghezza giusta, ma quando abbatti un albero non utilizzi solo il tronco ma anche rami secondari, parti nodose, ceppi.
    Inoltre in legnaia ho stipati più di cento quintali di lunghezza 35 cm che attualmente utilizzo con la termocucina.
    Chi di voi conosce queste costose macchine e mi sa dire quanto sono schizzinose? non vorrei buttare la mia vecchia termocucina che mangia di tutto per trovarmi con una "Ferrari" con sempre gli scambiatori incrostati.

  • #2
    Probabilmente ciò che cerchi è la Tecnobioma. Se fai quelche ricerca sul forum trovi info adeguate. Probabilmente qualche felice possessore scriverà anche qui.
    Zona climatica F 3396 gradi/giorno
    Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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    • #3
      Grazie per la dritta.

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      • #4
        ... confermo, una delle poche in commercio che "digerisce" qualsiasi tipologia di legna, anche se necessita di una attenta procedura in fase di partenza.

        Voglio dire sotto, la parte della legna che viene caricata per prima deve essere secca, e di piccola taglia. In alto puoi caricare anche tronchi tondi da 30 cm di diametro!

        I giorni successivi, se la riempi prima che abbia terminato il carico (fai conto la presenza di 1/5 del volume di carico, costituito da braci e cenere) puoi andare con la legna che vuoi.

        Quest' estate in seguito a modifiche nella sala termica ho di fatto eliminato il puffer che avevo, ed utilizzo praticamente solo quello integrato nella caldaia (500lt o 700 lt a seconda del modello) e devo dire che funziona tutto alla grande.

        Quindi oltre a digerire bene la legna di diverse tipologie (spaccata, scarti di legnaia, piccola tonda e grossa tonda, ricca di tannino come il castagno, etc) se utilizzata su un impianto con regolazione climatica del riscaldamento (quindi riscaldamento acceso h24 a bassa T) puoi evitare il puffer.

        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   tbioma.JPG 
Visite: 268 
Dimensione: 103.2 KB 
ID: 2218430

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        • #5
          Grazie Tudor, scusami ma devo ancora orientarmi su questo blog, penso di aver rintracciato quanto ..... segnalato, ma non mi torna qualcosa.
          Mi hai postato una bella foto di un vano di carico stipato di legna, ma il modello da te fotografato non è presente sul sito.
          Probabilmente è stato soppiantato da una nuova versione.
          Io abito nel basso Piemonte,(zona climatica E-2750 gradi/giorno) e temo non esista un rappresentante in zona.
          Ho chiesto un contatto, vediamo cosa rispondono.
          La tua caldaia l'ho trovata sul sito di un installatore, e ho anche visto che ne esiste un modello ...smart che per i 360 mc. che devo scaldare io dovrebbe essere sufficiente. Devo capire se ha lo stomaco buono come la tua.
          Grazie ancora

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          • #6
            Si abiti nel posto giusto!

            La foto era per le dimensioni della legna!

            Chiedi pure info in azienda, vedrai che rispondono velocemente. Di pure che arrivi da EA.

            Producono diversi modelli di caldaie a legna, dalle classiche a fiamma rovesciata all' evoluzione della caledo, in diverse tipologie e potenze.

            Facile trovare nella tua zona altri utenti di questa caldaia. Ti consiglio di passare a vederla in funzione a parlare con queste persone, vedrai che li troverai entusiasti!

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            • #7
              Cavolo, sono qui in provincia e io manco sapevo esistessero.
              Ho visto sul sito che sono artigiani e lavorano col passaparola.
              L'aspetto negativo di queste scelte è che se il padrone "scappa con la ballerina bulgara" e ti si rompe la camera di combustione in refrattario...... sei fregato.

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              • #8
                ... credo siano almeno 30 anni che la ballerina aspetta!

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                • #9
                  Come si fa a pensare male se non si sa di cosa si parla.....

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