Extraflame pk30 + Cordivari mod.2 - EnergeticAmbiente.it

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Extraflame pk30 + Cordivari mod.2

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  • Extraflame pk30 + Cordivari mod.2

    Ciao a tutti,
    tornato dal nord per assistere i miei anziani genitori mi sono trovato a gestire una casa da 300mq in campagna con infissi vecchi on provincia di Avellino.
    Sono un principiante e mi sono affidato ad un tecnico che mi ha cambiato la vecchia caldaia a gasolio con una Extraflame pk 30 + un puffer da 500lt.
    I termosifoni sono in ghisa e gli infissi vecchi.
    Ovvio,non ho la possibilità di ristrutturare.
    Magari, con le conoscenze di oggi, mi sarei affidato a qualcuno per il 110,ma ormai.....
    Mi rendo conto che avrò sempre consumi elevati ma sto consumando 2 sacchi da 15kg per 4 ore di termosifoni ed acqua sanitaria.
    temperatura h2o > 70
    Puffer 65
    Il tecnico della caldaia mi ha modificato un parametro per l'aspirazione ma,ovviamente, i consumi mi ha spiegato saranno sempre alti.
    Ho un termostato supplementare quindi per i termosifoni ho 2 fasce orarie.

    Qualcuno sarebbe così gentile da darmi qualunque tipo di suggerimento?
    Ringrazio tutti e mi scuso se ho sbagliato qualcosa nel presentarmi.

  • #2
    ciao,

    la casa è molto grossa, cerca di utilizzare e quindi scaldare una sola parte. per il resto o metti mano al portafoglio e ristrutturi oppure non puoi fare nulla.

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    • #3
      Originariamente inviato da Emivita Visualizza il messaggio
      cambiato la vecchia caldaia a gasolio .
      per capire se i consumi attuali sono consoni, basta sapere i vecchi consumi annuali in gasolio e fare una semplice conversione

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      • #4
        Senti il tuo installatore se puoi utilizzare gusci di nocciola tritati o nocciolino di olivo.
        Caldaia D'Alessandro CSI 30 - Pannello solare 300 lt vaillant - fotovoltaico 3 Kw inverter solaredge

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        • #5
          Intanto Ringrazio tutti.
          il nocciolino era la mia soluzione e,con una modifica, si può fare. Il tecnico non è daccordo perché sostiene che dovrò chiamarlo per fare più manutenzione e riparazioni (addirittura) alla caldaia.
          La conversione da gasolio a pellet, come quantità,non mi è possibile perché mio padre accendeva quasi mai e c'era freddo,quindi non servirebbe.
          Per ora,purtroppo, resto col rimorso di non aver avuto larguzia di tentare il 110.
          Vi ringrazio tutti: è davvero tremendo avere la gestione da solo di una situazione del genere...almeno ho avuto un confronto,grazie

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          • #6
            occhio che non mi pare la tua caldaia sia policombustibile...se per caso quindi ti si guasta qualcosa in garanzia, anche NON dovuto al nocciolino, ti tocca poi pagare.

            p.s come soluzione non sarebbe male coibentare/ristrutturare una porzione della casa e poi usare solo quella. è vero che la truffa del 110% è finita, ma ci sono ancora molte agevolazioni.

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            • #7
              Questa era ed è una situazione idonea per una caldaia a legna............................. gli hammo messo unapellet quando poteva benissimo mettere altro coni il conto termico...........................
              UN GUAIO CHE QUALCUNO PAGHERA CARO, quasi, se non sempre l'utente
              Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
              Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
              Utente EA dal 2009

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              • #8
                non è detto. il nostro amico ha scritto che la casa è abitata dai genitori anziani. la scelta del pellet di per se non è sbagliata, è più gestibile per una coppia di anziani rispetto alla legna.
                il vero problema sono le dimensioni della casa e lo scarso isolamento.

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                • #9
                  Si signori, ad oggi la vedo dura anche una ristrutturazione parziale perché aumentare di 2 classi energetica la casa sarebbe un lavoro da tanti soldi (anche col 50/75%)
                  qui molti hanno truffato senza rispettare i criteri dell'aumento delle classi energetica: sono in un paese da cui ero scappato ed in cui mi ritrovo a vivere di nuovo...e solo!
                  Spero solo in una riduzione nel tempo del prezzo del pellet.
                  Per il policombustibile : il tecnico che mi fa manutenzione ed è il responsabile Nordica per la garanzia anche...mi conferma che modificando la griglia ed i parametri si può bruciare nocciolino>>>ma conferma che alla lunga dovrei chiamarlo più spesso per problemi derivanti dal cambio combustibile.

                  Per ora ho abbassato a 68 la temperatura h20 caldaia.
                  Su consiglio del tecnico, proverò, appena ci sarà più freddo, a diminuire la potenza caldaia ad 1 (va da 1 a 5) tenendola accesa per più tempo ma aumentando i gradi (credo quelli del puffer,non ho capito bene)
                  Sempre grazie a tutti

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                  • #10
                    Benvenuto sul forum!

                    Se posso ti do volentieri una mano ad ottimizzare l'impianto, compreso l' utilizzo del nocciolino che ho usato con soddisfazione per anni, anche se non conosco bene la tua caldaia.

                    Avessi chiesto prima .... forse era meglio installare caldaie predisposte per l' utilizzo anche di nocciolino.... che molto spesso a seconda delle zone si trova ad 1/3 del prezzo del pellet!

                    Posta uno schema di com'è stato installato il tutto, con descrizione dei componenti, quello che vedi senza troppe specifiche, ma tanto per capire come e dove possibile sistemare.

                    Anche la canna fumaria è importante, spero installata a regola d' arte, senza tratti orizzontali o curve a 90° ravvicinate fra di loro....

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                    • #11
                      Intanto grazie,domani faccio una serie di foto ed aggiorno il post.
                      Grazie e buona serata a tutti

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Emivita Visualizza il messaggio
                        Per il policombustibile : il tecnico che mi fa manutenzione ed è il responsabile Nordica per la garanzia anche...mi conferma che modificando la griglia ed i parametri si può bruciare nocciolino>>>ma conferma che alla lunga dovrei chiamarlo più spesso per problemi derivanti dal cambio combustibile.
                        Premetto che non sono un esperto, ho gia' utilizzato il nocciolino (ne ho ancora circa 5 qli dello scorso anno), e non vedo il motivo di avere piu' problemi derivanti dal cambio combustibile, forse qualche pulizia della caldaia in piu'.

                        Ritorno sui gusci di nocciola tritati ( che bruciano benissimo ), non sapendo se sono disponibili nella tua zona. Nel viterbese, zona di nocchieti da sempre, in molti che hanno le caldaie a pellet sono passati a questo tipo di combustibile che si trova a 3,70 euro sacchetto da 15 kg.


                        Caldaia D'Alessandro CSI 30 - Pannello solare 300 lt vaillant - fotovoltaico 3 Kw inverter solaredge

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Forlario Visualizza il messaggio
                          sono passati a questo tipo di combustibile che si trova a 3,70 euro sacchetto da 15 kg.

                          che oggi come oggi non ha nessun senso, in quanto costano (sul kW) quasi come il pellet (che in base alle zone, oggi si può trovare anche sotto i 5 euro e in ulteriore calo), che è molto più gestibile e sporca molto meno


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                          • #14
                            La differenza in Kcal non e' cosi' rilevante, certo alla fine decide il costo, la praticita' d'uso e la convinzione personale.
                            Non aggiungo altro in quanto siamo andati fuori tema.
                            Caldaia D'Alessandro CSI 30 - Pannello solare 300 lt vaillant - fotovoltaico 3 Kw inverter solaredge

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                            • #15
                              Ciao, provo a caricare le immagini
                              mi fa aspettare e non carica
                              Sono proprio negato,riproverò

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                              • #16
                                devi cliccare su Upload e seguire le istruzioni

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                                • #17

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                                  • #18
                                    e cosa comanda questo termostato ?
                                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                    • #19
                                      Allora,la canna va il verticale e confluisce inn una canna fumaria secondaria già prevista
                                      il pezzo orizzontale, faccio pulizia 1 volta al mese ma non trovo ceneri residue.
                                      Purtroppo a livello idraulico non ne capisco ma ,considerati i 3 piani della casa, direi che la pressione va bene.
                                      termosifoni ed acqua arrivanarrivano su.
                                      il problema sono i consumi.
                                      Se mettessi a 4 per 12 ore con 6 sacchi sto al caldo,ho provato...ma non posso

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                                        e cosa comanda questo termostato ?
                                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                        Questo è dove dico a che temperatura portare l'acqua nel boiler
                                        lo metto sempre tra 65-70

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                                        • #21
                                          Quando la caldaia porta l'acqua a quella temperatura va in standby
                                          quello sotto è il termostato interno casa che comunica con quello nella caldaia (credo posizionato nella porta)

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                                          • #22
                                            dovresti avere DUE termostati sul puffer (uno alto e uno basso) che fanno si che la caldaia parta quando quello alto chiama e si spenga quando quello sotto è soddisfatto.

                                            poi, sempre dal puffer parti a prelevare l' acqua calda per il riscaldamento. a seconda se fai anche ACS o no cambiano gli attacchi.,

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da Emivita Visualizza il messaggio

                                              Questo è dove dico a che temperatura portare l'acqua nel boiler
                                              lo metto sempre tra 65-70
                                              già questo dice il primo errore......
                                              e il resto del puffer (sotto) come lo scaldi ?
                                              quindi molti on/off di caldaia......

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                                              • #24
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                                                mi hanno spiegato che la caldaia fa on/off solo perche non riesce a soddisfare la richiesta di 20 gradi del termostato chebho in casa.
                                                il tecnico quindi,mi dice che paradossalmente, se tenessi accesa la caldaia per mooooolte ore...partirebbe meno.
                                                Purtroppo ho provato e la casa non tiene mai la temperatura a causa degli spifferi >>>quindi molte volte parte la caldaia per continuare a buttare acqua calda nei termosifoni

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                                                • #25
                                                  Sarebbe meglio un disegno con quello che vedi installato, anche schematico.

                                                  Di solito la caldaia si occupa di tenere caldo e pieno il puffer, il termostato di zona di tenere calda la zona della casa attivando un circolatore che riscalda i relativi termosifoni.

                                                  Ci sono delle tecniche per gestire il puffer nel tentativo di limitare il piu' possibile gli on-off della caldaia e ci sono dei modi per tenere accesi per piu' ore i termosifoni senza continui on-off.

                                                  Di solito in case poco isolate (ma il confort è migliore sempre) si "tende" a grossi termosifoni tenuti a T "tiepide" per molte ore al gg.

                                                  Per spiegarti, il calore che un termostato misura in gradi, le persone lo "percepiscono" a pelle, è se dentro una stanza ci sono 20 gradi, le persone possono percepirli come pochi se ottenuti da un fonte di calore che riscalda solo l' aria (stufetta ventilata, condizionatore, etc) ma invece sufficienti se generati da un corpo "radiante" come un temosifone molto alto e tiepido (irraggiamento del calore) o ancora meglio da un pavimento radiante.

                                                  Quindi quello che puoi fare per risparmiare si denaro che combustibile:

                                                  1- cercare il nocciolino ad un prezzo inferiore rispetto al pellet
                                                  2- far lavorare bene la caldaia (puffer gestito da 2 sonde e sistema anticondensa con T di almeno 60 gradi, per il nocciolino meglio 65!)
                                                  3- distribuire il calore continuamente a bassa T dentro casa, per sfruttare la piacevole sensazione del calore irradiato (sperando che i termosifoni in ghisa siano sovradimensionati come si faceva un tempo!), aggiungendo una regolazione climatica e relativa miscelatrice (o almeno una miscelatrice a punto fisso regolabile a seconda del periodo .... freddo)
                                                  4- isolare il piu' possibile tutti i tubi e valvole che si vedono scoperti e poco isolati nelle foto della sala termica.

                                                  aspetto lo schema!

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Intanto grazie,
                                                    appena posso farò o un disegno o delle foto più dettagliate dei collegamenti e dei pezzi.
                                                    L'idraulico finito il lavoro è sparito,quindi non posso chiedere a lui.
                                                    il tecnico caldaia è più disponibile ma verrà dopo le feste: tenterò qualche domandaa a lui relativa a cio di cui mi parli (perche anche lui idraulico)
                                                    lo stesso gia mi consiglia un po la stessa cosa ma cn una differenza:lui dice si di tenere accesa per più tempo la caldaia .a a bassa potenza (1) e ad alta temperatura.
                                                    è contrario al cambio combustibile.
                                                    ​​​​.chiederò meglio tutto.

                                                    intanto l'anticondensa c'e' e questo lo so
                                                    i termo sono enormi
                                                    Ho un po di problemi a
                                                    l lavoro, part time ma con orari assurdi,sempre x non lasciare i miei da soli x lungo tempo.
                                                    Cerco di fare il possibile
                                                    Grazie e buona giornata a tutti
                                                    Ultima modifica di Emivita; 05-12-2023, 07:28.

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                                                    • #27
                                                      Si corretto, soprattutto se deciderai di utilizzare il nocciolino, ingestibile sugli step di potenza maggiore della caldaia in quanto ti vola fuori dal crogiolo moltissimo incombusto, ma:

                                                      1- se la caldaia lavora molto in modulazione, l' anticondensa deve essere alto (65°C almeno, anche oltre se la T max di setpoint della caldaia a rriva a 85° ma dubito!)
                                                      2- lato termosifoni servono miscelatrici a punto fisso (termosifoni tenuti a 40-50 gradi) oppure meglio ancora motorizzate e controllate da regolazione climatica, ma aumentano i costi dei pezzi

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                                                      • #28
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                                                        lanticondensa c'è ed è a posto.
                                                        le T di cui si parlava non sono state montate, quindi ho solo una temperatura misurata nel Puffer
                                                        Faccio anche ACS
                                                        per ora con potenza caldaia 1, temperatura acqua puffer 67 ,tenendo a 18 i gradi in casa>>provando accensione senza fasce orarie consuma quasi 3 sacchi.
                                                        spegne ed accende sempre perché i 18 gradi interni non li raggiunge mai:nemmeno con 24 ore di caldaia accesa>>troppe dispersioni.

                                                        Il tecnico caldaia deve passare dopo le feste perché mi da 1 errore
                                                        Spero di aggiornare il post con uno schema da me disegnato per quel che capisco
                                                        Intanto ringrazio tutti,siete un appoggio x me
                                                        Sono molto solo nell'affrontare tutto ed è importante che qualcuno ci sia x parlare(anche virtuale)
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                                                        • #29
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                                                          infatti, se dici di consumare 45 kg in 24 ore, e dici che in quelle 24 ore la caldaia è sempre accesa e mai si spegne, significa che mediamente stai dando 8-9 kW all'ora..... non certo 25/30 di caldaia....

                                                          45 kg x 4.5 kW/kg = 200 kW cira
                                                          diviso 24 ore, sono 8-9 kW/h..........

                                                          i tuoi problemi sono due:
                                                          - impianto sbagliato (già la posizione del termostato e la gestione sono completamente sbagliate)
                                                          - pensare di scaldare 300 mt di casa mal isolata consumando poco combustibile

                                                          in pratica, due cose che bisogna metterti davanti al naso e farti capire che la luna non sta nel pozzo, e quindi puoi migliorare l'impianto facendolo corretto, ma i consumi li avrai sempre alti (magari ben gestiti) per il fatto della metratura e dell'isolamento

                                                          di solito, chi ti dice la verità, passa per "antipatico"......

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                                                          • #30
                                                            Io so ORA dopo quasi 3 anni che non è fatto bene: il termostato interno è in cucina ma la casa ha 3 piani di 100mq senza altri termostati.
                                                            non potrò mai sognarmi di scaldare casa,vorrei solo abbassare un po i consumi
                                                            Ho sbagliato nel dire che sono 24h: la caldaia è spenta dalle 22 alle 6!
                                                            Per il resto,ormai,cerco solo di mettere qualche pezza se me lo posso permettere
                                                            Forse dovrei rassegnarmi a mettere 3 fasce e vedere di tornare all'origine
                                                            Appena installata consumava meno,non capisco perché

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