ikkaddo2 stai tranquillo anche io ho la Kaorina depotenziata. Infatti anzichè la Kalorina/e2204-I possiedo la kalorina/e2203-I, per l'appunto una 30.000 ckal
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Caldaie a legna e biomasse Tatano
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Originariamente inviato da alexraffa Visualizza il messaggioMa a proposito di limiti ai Kw, parlando con una persona mi diceva che di recente il limite è stato innalzato a 50 Kw toitali, prima della necessità della pratica ispesl.
a voi risulta?
Ciao
mentre serve la centrale termica e tutto il resto ciao a tutti Stefano
ps.
molto interessanti e costruttive le vostre considerazioni, ottimo forumL'esperienza?..... la maniera più facile che ha scelto l'uomo per dare un nome ai propri errori
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Tatano kalorina o Ecofaber alp
Buongiorno a tutti,
stiamo cercando una soluzione per mandare in pensione un vecchio bruciatore a gasolio, considerando che per motivi di lavoro (zootecnico) abbiamo la possibilità di avere a disposizione una pellettatrice,
abbiamo pensato ad una caldaia onnivora. La kalorina mi sembra una macchina
robusta, ma ho sentito pareri discordanti:
Sembra che la kalorina debba girare sempre ad alte temperature per il problema della condensa con lo scambiatore a tubi (essendo avvolti dall'acqua) mentre nell'ecofaber, con lo scambiatore ad alette ci mette più tempo a riscaldarsi,
a vantaggio di una combustione più secca in camera.
Cosa ne pensate?
Altro problema:
esiste nella kalorina il metodo di estrazione delle ceneri in automatico?
massimo
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si, vabbè, stringendo. io devo investire in una caldaia a biomassa, se la stanno giocando la 2002 meccanica, la k25 elettronica. mi è stato proposto un kit che nel primo caso costa 1000€, nel secondo 500€. non posso mettere semplicemente il serbatoio sopra il tetto? devo rispettare misure precise? ho un grande risaprmio mettendo il kit? dove posso studiarmeli su internet questi kit (kit 5000, kit m1000) proposti in abbinamento con tatano?
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non so, sono 2 tipi di vasi di espansione che si chiamano come ho scritto sopra. so solo che assomigliano ad una cassetta piena di tubi che puoi mettere dove vuoi e che costa dai 500 ai 1000€ e si usa in alternativa al vaso di espansione aperto che dovresti mettere ( per lo meno mi dicono!) a 5,60 mt sopra la caldaia. se riusciste a spiegarmi meglio ne sarei felicissimo!!
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Olov, puoi farlo anche a vaso chiuso. Il termo-tecnico ti potrà dire la dimensione del vaso d'espansione chiuso (io ne ho tre, 2 per il riscaldamento e una piccola per l'ACS) e le varie valvole di scarico (termico e non) da installare.Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...
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Olov, dipende dal termo-idraulico e dalle componenti utilizzate. A me hanno fatto scegliere...
1) vaso d'espansione aperto (muratore, cavo, vaschetta, ecc...)
2) vaso d'espasnione chiuso (valvola di scarico termica, ecc...)
3) Divisione dell'impianto con scambiatore a piastre (caldaia a vaso aperto e circuito a vaso chiuso)
La soluzione 3) era la più "sicura" in assoluto ma anche la più costosa... quindi la scelta si è ristretta tra la 1) e la 2)... che economicamenti + o - si equivalgono come costi. Non volendo rompere muri, portare tubi nel sottotetto, ecc... ho scelto la 2) quindi una scelta non tanto economica ma con il minor impatto in opere murarie... criticabile ma rimane una soluzione comunque sicura. Quanto ho speso? Tra qualche giorno te lo dico perché i lavori idraulici sono terminati proprio ieri... ora mi rimane la parte elettrica (che non è da sottovalutare).Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...
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Ora ho anche i costi del termo-idraulico, se ti interessano scrivimi in privato.Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...
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Tanto per "passare il tempo" ho utilizzato un sacco da 15 Kg di pellets per produrre in questo periodo ACS... 15 Kg sono durati 2 giorni e mezzo consecutivi e l'accumulatore (200 lt.) ha tenuto ancora più di mezza giornata l'acqua a 55 gradi (una doccia + bagno al giorno e lavaggio piatti).
Credo comunque che per il periodo estivo, non avendo pannelli solari, utilizzerò la caldaia a GPL per l'ACS... sempre che, nel frattempo, il GPL non arrivi a 2 euro al litro!Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...
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