Oppure se vedi che è un casino potresti fare così, se possibile:
tracciare un rettangolo dove c'è il caricatore del silo e in questo rettangolo togliere le mattonelle del pavimento o quello che c'è.
Metterci un tappettino di gomma antivibrazioni e che sopporti una certa temperatura (devi vedere cosa offre il mercato). Nel lato dove va aggangiato il caricatore una guarnizione in fibra per interrompere il flusso delle vibrazioni.
Già questo ti toglierebbe una buona percentuale di vibrazioni
Poi si potrebbe studiare con DR l'utilizzo della 3° ricetta per far lavorare la caldaia in un certo modo solo per la notte. tempi lunghi di mantenimento con carichi diversi per garantire le braci sempre attive per una rapida ripresa della caldia
Se non ricordo male esistono dei parametri che in base allo spessore garantiscono l'insonorizzazione. E' tanto tempo che sono fuori da questo settore dovresti sentire qualche ditta specializzata. Per farti un esempio io usavo dei piedini da 3 cm per motori trifase da 50 kg con puleggia. Risultato rumore = a 0
Altra cosa che potresti fare è una specie di cassa-morta in lamiera rettangolare con due aperture, una per il basamento del silo e l'altra per la presa d'aria della ventola comburente. Sta cassa-morta la insonorizzi con materiale disponibile in commercio e anche così togli il rumore, ma non le vibrazioni.
Ho dei pannelli solari a tubo e un boiler da 200 litri. Quindi un puffer da 800 litri collegato alla caldaia Tatano Mini-K25. L'uscita più alta del puffer è collegata alla seconda serpentina del boiler (ingresso caldaia). C'è poi un circolatore lato caldaia per scaldare il puffer. Un circolatore tra puffer e boiler e un circolatore ovviamente per i pannelli solari e uno tra puffer e termosifoni.
La centralina ovviamente si occupa del solare (appena i pannelli superano i 40°C fa girare un po' l'acqua e se questa si mantiene sopra la temperatura del boiler, gira di continuo).
Il circolatore tra puffer e boiler invece gira solo quando il puffer ha una temperature superiore a quella minima impostata (io ho messo 55°C) e il boiler scende sotto una determinata temperatura (io ho messo 40°C).
x fabio75
Ti ringrazio delle info.
Quindi mandi l'acqua calda del puffer sulla serpentina del boiler solare?
ed il ritorno a che altezza è?
Ma in questo modo ti serve per ACS e come fai ha sfruttare il solare per riscaldare un pò il puffer? forse non lo usi per questo scopo?
e l'impianto del riscaldamento se non sbaglio è a vaso aperto.
Lo sò che ti ho confuso con tutte queste domande, perdonami.
Grazie e saluti.
Non ti preoccupare. Anche io non ne capisco molto. Dunque il boiler del solare ha 2 serpentine. Una è per il solare e l'altra è per la caldaia. Il puffer invece non ha serpentine ed è tutto aperto. L'uscita più alta (centrale sulla testa) che è quella più calda la faccio entrare dentro il boiler acs. Il ritorno invece entra in una di quelle basse del puffer.
I pannelli solari non scaldano il puffer e non potrebbero farlo perchè sono dimensionati per scaldare solo 200 litri di acqua. E poi in estate non ha senso scaldare il puffer mentre in inverno è già tanto se scaldano l'acs...
In questi giorni di nuvolo e pioggia infatti se non avessi il reintegro di calore dal puffer, non ce la farebbero.
Per la cronaca la caldaia mi è partita ore 12.00 oggi (spenta ieri sera alle 21.30). La temperatura dell'acqua era di 41-42°C. In 5 minuti di orologio da quando è partita mi ha fatto schizzare i fumi a 100°C e infatti è scattato il termostato F21 (che avevo messo a 90°C) che mi ha fatto uscire dalla fase di accensione e mi ha fatto anche saltare la fase di stabilizzazione.
In poco più di 30-35 minuti infine mi ha raggiunto la temperatura di 70°C ed è andata in modulazione. Poi, siccome il puffer era già caldo da ieri e non essendo quindi partito il circolatore, è salita a 75 ed è andata in mantenimento.
Non credo di aver consumato poi così tanto pellet. Semmai i problemi di altalena ci saranno tra poco quando il cronotermostato richiederà 1 grado in piu' in casa e allora partirà il circolatore dei termosifoni...
perchè il t05 regola i secondi entro i quali CL09 e CP09 possono lavorare. Dal momento che tu hai il t05 a 6 e CP09 a 0 la coclea in mantenimento caricherà 6" (3+3) di pellet ogni 50 minuti. Per UC09 potrai verificarlo domani. Se il braciere sarà completamente vuoto dovrai rivedere leggermente i parametri
Chiedo scusa ma devo capire meglio questo punto.
Il led 6 determina il punto di pausa. Quindi se io ho 50 significa che quando entra in mantenimento, se non ci sono cali di temperatura che la riportano in modulazione e/o normale, per 50 minuti la caldaia non dà segni di vita. Giusto?
Allora provo a mettere 30 ed aumentare T05 fino a 12 mettendo magari CP09 a 6. Così sarebbero 3 secondi di CL09+6secondi di CP09+3 di CL 09?
Sinceramente non capisco la necessità di complicare le cose con questo T05...
Però praticamente ti faccio l'esempio di oggi: in 5 minuti si e' accesa. In 30 è andata a 70°C, poi essendo il puffer gia' caldo di ieri, si è messa subito in mantenimento con il risultato che dopo nemmeno un'ora il livello di pellet era praticamente al minimo storico e la fiamma sparita. In sostanza è servita quasi una seconda accensione.
ma in mantenimento il livello del pellet DEVE abbassarsi, altrimenti continuerebbe a scaldare anche quando non serve, aumentando la T° della caldaia.
Il test che devi fare, sarebbe quello di trovare i giusti minuti di led 6 che ti matengono la T° del led 5 costante anche in mantenimento
Il problema tuo però potrebbe essere il camino, che continua a tirare anche a caldaia spenta, sottraendo calore alla stessa (e di conseguenza far bruciare troppo velocemente il pellet in mantenimento)
riscaldamento a biomassa e PDC Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG
Ok allora cominciamo gradualemente. Metto led 6 a 45 e aumento t05 a 10. L'accendiamo?
P.S
Sono d'accordo che il pellet deve calare. Ma nel mio caso praticamente se la temperatura mi rimane tra 75 e 84 e non scatta il termostato A04 che mi fa calare la temperatura e ritornare in modulazione, mi rimane in mantenimento e credo che dopo 30-40 minuti sia come riaccendere la caldaia.
Questo significa che ogni 60 minuti lavora solo 8 secondi?
E UC09? In quei 10 secondi si attiva e dopo torna a 0?
P.S.
Un giorno proverò anche a tenerla accesa ma prima devo risolvere queste cose altrimenti non capisco piu' dove ho fatto bene.
Intanto ho modificato ancora il contrappeso sulla valvola kw: sono arrivato a 138°C di temperatura fumi... sono "solo" 100°C sotto la temperatura del primo giorno di accensione. Scusate se è poco...
@Fabio75
Ma la macchina ti dà calore in tempi ragionevoli con i 132 gradi dei fumi in normale ?
Sonda pulita e ben inserita nel condotto ?
La mia, che è cmq una caldaia ben maggiore potenzialità e conformata diversamente K2203 una 2204 depotenziata , se scendo oltre i 170° dei fumi , con impianto diretto su oltre 600mc + bollitore 200lt ACS, arranca restituendo poco confort.
Preferisco a 'stò punto tenere 170/180/185 , consumare un pochino di più, ma avere benessere e stabilità di macchina.
Sempre un bell'obbiettivo dai 250/260/270 che avevo in normale all'inizio .
Kw alla base della canna interna, contrappeso già da febbraio 2009 , modifiche e prove sui tubi da fumo e camera combustione, work in progress....
Una bella limata ai consumi me l'ha consentita la profonda pulizia e una sostanziale modifica alla logica del sistema pompe, avvenuta con il tagliando di Plasok.
Facandini i 138°C sono stati un attimo. Poi ho ricontrollato e ora mi sta sui 150. Sono comunque un bel risultato considerati i 230 abbondanti del primo giorno di accensione.
Oggi ho modificato di nuovo il "range" di temperatura del puffer. Sono passato a 57 di minima e 65 di massima che poi sono diventati 67-68 con le scariche di calore che dava la caldaia raggiunto il mantenimento e gli 85°C del termostato di sicurezza. Ne è derivato che quando è scattato il termostato ambiente ed è partito il circolatore dei termosifoni, l'acqua ha girato da 67-68 fino a quando non è scesa sotto i 57. E questo ha permesso di riscaldare subito i termosifoni e l'acqua contenuta. In questo modo mi pare di aver limitato le altalene di ieri e in circa 1 ora o poco più ho portato l'appartamento alla temperatura richiesta, il puffer è ben caldo e la caldaia sta modulando.
[QUOTE=fabio75;118999517]Questo significa che ogni 60 minuti lavora solo 8 secondi?
E UC09? In quei 10 secondi si attiva e dopo torna a 0?
Sì, hai capito benissimo, ma se vedi che 8 secondi ti sembrano pochi perchè il braciere si svuota troppo o tende a spegnersi in mantenimento devi modificare solamente il Led 6.
Certo che se non la lasci sempre accesa la vedo dura arrivare a fare di fino certe impostazioni
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