grazie doc, qua ci vuole una grattatona, cmnq un estintore a polvere.. per l'estate prossima forse ce la faccio, gia devo mettere l'asfalto sul tettuccio sala caldaie che mi piove lungo un muro e la casa lungi dall'essere finita devo finirla prima che la mia compagna partorisce (agosto)
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Non facciamo confusione, una canna fumaria vecchio stampo magari dentro i muri in pietra in una vecchia casa, lunga 7-8 mt non credo abbia problemi di "tiraggio" o condensa. Che non sia a norma con le leggi attuali o che, detto fra i denti, ti convenga chiuderla e lasciarla li senza demolirla (la procedura ti costerebbe se fatta a regola d' arte qualche migliaio di euro!) è pacifico, e appena puoi va sostituita con una canna fumaria a doc, magari esterna in inox se il comune te lo permette, o rivestita in rame.....
Anche controintubarla non è possibile se c'è presenza di amianto per rischi sulla salute degli operai effettuerebbero il lavoro.
I circolatori in un impianto sono minimo 2, 3 se aggiungi un sistema esterno al puffer per produrre acs.
1- quello del gruppo anticondensa, nel caso del link sopra, compreso nel gruppo laddomat (ma ci sono anche gli esbe, caleffi, ......)
2- quello che manda l' acqua ai termosifoni, che a metterlo elettronico ed autoadattante è una spesa fatta una volta per 10 anni, e recuperi i 50 euro che spendi ora in energia, rispetto al tipo vecchio che hai postato
3- quello per il boiler acs, che al limite puoi utilizzare del tipo economici, dato che teoricamente le ore di lavoro sono molte meno rispetto a quelle del riscaldamento. Qui potresti utilizzare sempre uno elettronico ma basico, ovvero come ti dicevo sui 70-80 euro (di solito li trovi di sottomarca anche nei classici negozi vicino a casa!)
Anche l' accumulo acs da 100 lt è minimo, va bene se in casa siete in 2.
Come in altre discussione meglio un puffer combi tank in tank, per avere la spesa minima anche impiantistica.
Le miscelatrici vanno lato termosifoni (per limitare la T a 55-60 gradi) e lato acs, cioè per miscelare l' acqua in uscita dall' accumulo acs con della fredda e portarla ai 43 gradi di legge.....
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Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggioNon facciamo confusione, una canna fumaria vecchio stampo magari dentro i muri in pietra in una vecchia casa, lunga 7-8 mt non credo abbia problemi di "tiraggio" o condensa.
ne è pieno il mondo di persone che poi dicono "non credevo, non pensavo, se sapevo..." e di case incendiate
basta fare un giro su internet e cercare "canna fumaria eternit"
chiediamo a pere come è fatta la sua canna ora
veramente non capisco questo"buonismo" su fattori così importanti e tassativamente non trascurabili....
ma vi rendete conto che si rischia la vita ???
http://www.casaeclima.com/ar_20848__...i-incendi.htmlUltima modifica di Dott Nord Est; 11-06-2017, 22:55.
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e cosa centra? il gasolio non ha certo i depositi che può avere la legna lavorando in condensa............ (l'utente vive in montagna)
assurdo avvallare l'idea di un'utente che vuole fare una cosa del genere.....
poi come sempre dico, libertà di opinione....
non sarò certo io a dire che VA BENE una cosa del genere....
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la canna di amianto è esterna fuori dal muro di pietra, vi faro una foto oggi sono tornato tardi.. ok sui circolatori scresan, avevo capito ma mi sono spiegato male, quello da 50€ postato da me lo intendevo per acs, ma capisco la scelta tank in tank piu semplice e ora ho capito la miscelatrice per acs: serve a farmi arrivare al rubinetto acqua a 43 gradi (ho capito?)
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.... hai detto tu che la canna non tira, quindi fumo e condensa.
Ma se è lunga 8 mt e buon tiraggio perchè dovrebbe dare problemi?
L' amianto è uno dei materiali naturali che meglio sopportano il calore, anche se le polveri sono pericolosissime per la salute dell' uomo.
Ma la canna del ns amico pere avrà già subito una "stabilizzazione" delle superfici dopo 40 anni di lavoro...
P.S.: cioè canna fumaria in amianto esterna al muro e monoparete?????
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solo non trovo un tank in tank a prezzi accessibili.. la canna fumaria è li mi pare dal 73 o forse prima? (devo chiedere a mio padre) .."con un figlio in arrivo" se è per questo ce n'è gia un altro di 2 anni... eheheheheh ma probabilmente doc tu mi daresti del matto molto prima della "canna fumaria" questione di attitudini ma credimi non è una responsabilita che prendo alla leggera, se mi conoscessi te ne renderesti conto
PS:scresa nn saprei da fuori sembra un 50x50, dentro entra come da foto nei messaggi precedenti (pag 4 credo)
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scresan, mi stupisce che tu non sappia cosa provoca una canna fumaria di amianto non coibentata su caldaia a legna.....e pure in montagna, quindi con temperature esterne all'accensione non proprio tropicali....
lascio il campo a te, prenditi pure la responsabilità di aver consigliato a perestuk la sua canna fumaria in eternit esterna. Io riconfermo quanto detto: NON VA BENE !!!
Canne fumarie, ecco come evitare gli incendi - VareseNewsUltima modifica di Dott Nord Est; 11-06-2017, 23:13.
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.... per me è come dico io, muratura esterna con tubo amianto interno.
Se fosse solo in muratura, con doppio foro, senza il tubo interno (o altro sistema che separi la parete in cui passa il fumo da quella a contatto con l' esterno) non va bene, ed ha ragione dne !
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come verifico se il sapiente e lungimirante doc ha ragione? ...se no termocucina pellet della klover da 29kw a 3000equalcosa€ niente puffer, ha tutto gia fatto dentro (circolatore etc.) devo solo attaccare mandata e ritorno, pero mi stava piacendo un casino l'idea di farmi l'impianto per la caldaia ..acc, fregato da una canna, proprio io...
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Originariamente inviato da perestuk Visualizza il messaggioma allora se andava bene per il gasolio..
pere.... chiedi info e ti dicono che non va bene
se vuoi sentirti dire che va bene, mettiti davanti allo specchio
ripeto, siccome casa e sicurezza è tua, fai come vuoi
qual'è il titolo di questa discussione ?
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OTTIMALE.... e non alla ca@@o di cane, fuori norma e a pericolo di incendio
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hai ragione, cerco una discussione dove si parla di canne fumarie per impianti a biomassa
PS: doc per la tua felicita (sarcastico).. la intubo, lacoibento pure con lana roccia e l'anno prossimo la incamicio coi mattoni!! hhha! fantastico
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e fai più che bene
guarda che la felicità non deve certo essere mia, ma è per te (a me poco cambia)
qui trovi le faq per una canna funzionale: faq canna fumaria – Erregi – Energie alternative rinnovabili
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Ciao,
premetto che a leggere questa discussione mi sono venuti i brividi: io sono dell’idea che le cose vadano fatte assolutamente a norma con l’ausilio dei tecnici specializzati. Le normative non vengono scritte da persone che hanno tempo da perdere, ma vengono scritte e modificate per rimanere al passo con l’evoluzione tecnica. Sicuramente alcune possono essere discutibili, migliorabili ecc, ma ci sono e vanno rispettate. Il fai da te lo lascio alle costruzioni fatte coi mattoncini dei bambini.
Per ribadire quanto sta cercando di farti capire il dott, ti fornisco alcune info. Se vuoi seguire lo schema del post #63, ti faccio notare quanto segue:
- Il produttore autorizza l’installazione della caldaia a vaso chiuso e la equipaggia di opportuni dispositivi di sicurezza (norma EN 303-5)
- Sicurezze impiantistiche secondo EN 303-5, EN 12828 x caldaia, altrimenti secondo UNI 10412-2 per dispositivi domestici
- Posizione del vaso chiuso errata: deve essere a servizio del generatore e NON intercettabile
- Valvola termostatica da scambiare col detentore (alcune marche hanno senso obbligato di flusso altrimenti fischiano, fanno rumore)
- Dimensionamento puffer per caldaia a legna da effettuare non in modo spannometrico ma con apposita formula della EN 303-5. Qualora optassi per pellet o per dispositivi domestici, esistono altre formule per prevederlo anche in questo caso, anche se non espressamente richiesto dalle norme
- Dimensionamento caldaia, dei terminali, della regolazione e distribuzione in funzione della effettiva necessità termica della tua abitazione
- Canna fumaria secondo UNI 10683:
https://dl.dropboxusercontent.com/u/...amino%20Lt.pdf
- Gruppo di carico deve essere con disconnettore secondo EN 1717
- Necessità di dichiarazione di conformità varie specialmente per aprire il locale pubblico
Queste sono le prime “cose” che mi sono venute in mente leggendo la discussione, penso di averne sicuramente dimenticate altre.
Anch’io ho due figli e non mi va di scherzare col fuoco. Il mio consiglio è di fare le cose con giudizio e a regola d’arte al passo con la tecnica odierna.
R.
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..oggi ho parlato con mio cognato che ha un idraulico amico, solo abita un po lontano (300km) ma ha detto che qualche giorno per venire a fare installazione e qualche prova lo trova io farei semplicemente da assistente e magari imparo a gestirmi l'impianto da solo.. la canna fumaria vedro come affrontare la questione limitando un esborso enorme (non so se faccio come ho detto o semplicemente la faccio togliere a qualcuno e ne monto una coibentata per esterni gia pronta).
anyway
punto 1-me lha gia fatto presente il doc
2-sicuramente se qualcuno ha il coraggio di avventurarsi nel fai da te sarebbe a duopo che andasse a dare una bella occhiata a queste norme
3-vaso chiuso sarebbe il vaso di espansione? se cosi fosse il doc mi ha bacchettato dicendo che quello che chiamo vaso chiuso è semplicemente unvaso di espansione da qui ho dedotto che il termine "vaso chiuso" non intenda la presenza di un vero e proprio vaso come nel "vaso aperto" ma la caratteristica di "circuito chiuso"
4-facendo ricerche sul web spesso testine sul ritorno e detentori su mandata ma sarebbe opportuno leggere eventuale libretto d'uso
5-puffer o su misura oppure misure standard che potrebbero risultare spannometriche
6-le tabelle delle caldaie e i fattori ambientali (zona, livello coibentazione, infissi, mc etc) determinano il dimensionamento, ma è una questione elastica se gli stessi tecnici e venditori una volta ti consigliano 9 e l'altra 20 (ad esempio kw)
7-come darti torto, esistono gia belli e fatti poi se uno vuole rischiare reflussi mettendo solo una fallibile valvola di ritegno invece che disconnettore..
8- sul locale pubblico calma.. nel senso che il locale pubblico solitamente prevede un investimento tale da non rendere necessario un risparmio di bassa % sul totale per non essere a norma su per esempio il riscaldamento quindi il faidate sarebbe un insensata perdita di tempo (se spendo 60k€ per fare chesso un ristorante per "non avere a norma" ..dove me ne servirebbero solo 70k€ per essere a norma..)
...in effetti il fai da te è rischioso se non hai mai eanche visto dal vivo un impianto
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Ciao perestuk,
nessuno ti vuole bacchettare, semplicemente è meglio essere diretti senza giri di parole. Sei ancora nella fortunata condizione "pre impianto", ti stiamo mettendo in guardia cercando di evidenziarti le problematiche in modo da evitare che tu possa dire "ah ma non lo sapevo...e adesso come faccio?" cosa che purtroppo capita spesso.
Punti:
3- Gli impianti possono essere a vaso aperto o chiuso. Lo schema del post #63 è a vaso chiuso ed è il barilotto rosso numerato col 6. Va spostato vicino alla caldaia e non può avere organi di intercettazione, a meno di non usare un apposito rubinetto a tre vie (v. UNI 10412-1).
4- Solitamente le testine termostatiche sono montate sulla valvola all'ingresso del radiatore. Alcune marche hanno senso di flusso obbligato (contrassegnato da una freccia sul corpo) altre possono essere attraversate in entrambe le direzioni.
5- Puffer secondo la formula della EN 303-5, niente spannometria. Digita su Google: "Modulo 1. Biomasse Sezione 1.3 Caldaie a biomassa Prof. Ing. Cesare Saccani Prof. Ing. Augusto Bianchini” trovi una presentazine universitaria, a pag. 46 c’è la formula, fa riferimento alla vecchia edizione della 303-5, ma anche la nuova del 2012 ha la stessa formula.
6- Se i venditori ti consigliano 9 e l'altra 20...lo vedi anche tu che stanno tirando a casaccio. Per questo serve un ingegnere progettista, non sono soldini buttati! Sol forum trovi anche progettisti.
7- L'acqua dell'impianto chiuso di riscaldamento è classificata in categoria 3, va protetta con disconnettere di tipo CA. Se è additivata diventa di categoria 4, quindi disconnettere BA. Questo viene specificato dalla EN 1717 e tali dispositivi sono facilmente reperibili in commercio, prodotti da numerose case.
See you.
R.
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