Mettiamo un po' d'ordine:
Da quanto ho capito io, la caldaia dcm funziona come la mia!
1- è sempre accesa, in quanto no ha le candelette per l' accensione automatica
2- ha la funzione di mantenimento. Cioè se raggiunge la temperatura impostata mantiene con piccole aggiunte e poca aria la brace accesa nel braciere
3- la pompa parte solo se la temperatura caldaia ha 60 gradi (o quello che regoli tu)
4- a 80 gradi la pompa continua a girare sempre! a meno che la temperatura in caldaia va sotto i 60 (o quello che ha regolato)
5- dall' altra parte dello scambiatore le pompe vengono attivate da a) termostato boiler acs, b) cronotermostato ambiente
Per quanto riguarda la velocità delle pompe, dipende da molti fattori: dimensione e potenza pompe, dimensione elunghezza tubi, numero di radiatori.
in generale si rende a farle girare al minimo, nei radiatori per evitare rumore, soprattutto la notte. Nell' accumulo acs perchè lo scambio è spesso limitato (bisogna controllare che l'acqua in usita verso lo scambiatore abbia perso una decina di gradi, rispetto a quella in entrata). Al massimo in caldaia per avere un forte ricambio d' acqua su certe pareti dove la fiamma è piu' viva, e per congormazione stessa della caldaia potrebbero esserci zone di ristagno acqua.
Questo in teoria, in pratica... ci vuole un po' d'esperienza ed un buon idraulico per amico!!!!
Da quanto ho capito io, la caldaia dcm funziona come la mia!
1- è sempre accesa, in quanto no ha le candelette per l' accensione automatica
2- ha la funzione di mantenimento. Cioè se raggiunge la temperatura impostata mantiene con piccole aggiunte e poca aria la brace accesa nel braciere
3- la pompa parte solo se la temperatura caldaia ha 60 gradi (o quello che regoli tu)
4- a 80 gradi la pompa continua a girare sempre! a meno che la temperatura in caldaia va sotto i 60 (o quello che ha regolato)
5- dall' altra parte dello scambiatore le pompe vengono attivate da a) termostato boiler acs, b) cronotermostato ambiente
Per quanto riguarda la velocità delle pompe, dipende da molti fattori: dimensione e potenza pompe, dimensione elunghezza tubi, numero di radiatori.
in generale si rende a farle girare al minimo, nei radiatori per evitare rumore, soprattutto la notte. Nell' accumulo acs perchè lo scambio è spesso limitato (bisogna controllare che l'acqua in usita verso lo scambiatore abbia perso una decina di gradi, rispetto a quella in entrata). Al massimo in caldaia per avere un forte ricambio d' acqua su certe pareti dove la fiamma è piu' viva, e per congormazione stessa della caldaia potrebbero esserci zone di ristagno acqua.
Questo in teoria, in pratica... ci vuole un po' d'esperienza ed un buon idraulico per amico!!!!
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