Il puffer nella caldaia a pellet permette di lavorare in spegnimento anzichè in modulazione. Si evitano anche i lunghi tempi di raffreddamento dello spegnimento e le riaccensioni con massimo consumo per un certo periodo. In pratica con il puffer riesco ad avere una erogazione costante di energia facendo lavorare la caldaia al massimo rendimento e al minimo delle emissioni.
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Collegamento a T (caldaia - riscaldamento - puffer)
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esatto.
termostato da comando e parte al 100% di potenza, termostato toglie comando e si ferma.
nessuna complicazione di gestione, nessuna elettronica che si rompe, costa meno, non si rompe mai, un mulo insomma.........
e poi, come tu ben sai, abbino SEMPRE il puffer e il tutto si trasforma in un "boing"
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Concordo !! se c'è un puffer, modulante o meno, meglio collegarci tutte le fonti di calore. Per le caldaie a biomassa, poi, è il toccasana: minori accensioni, funzionamento a potenza ottimale, acqua calda sempre e subito, zero problemi per over temp, etc. Invece se non c'è un puffer .......... aiaiahihiaiahii!!!!!!
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Mi sono espresso male e me ne scuso Per collegamento a T mi riferisco al sistema alla "tedesca", onde per cui se l'impianto chiama vorrei soddisfarlo e , una volta soddisfatto impianto e boiler, la caldaia a pellet erogherà calore che verrà immagazzinato nel puffer. Ora mi domando: non corro il rischio che la pompa impianto continui a pescare dalla caldaia e non dal puffer, proprio perché la caldaia a pellet è modulante?.
Ho seguito la discussione fin qui ma gli intervenuti parlavano, se non erro, di una caldaia a legna collegata alla "tedesca"all'impianto o mi sbaglio.
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Originariamente inviato da Negro Guglielmino Visualizza il messaggioOra mi domando: non corro il rischio che la pompa impianto continui a pescare dalla caldaia e non dal puffer, proprio perché la caldaia a pellet è modulante?.
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@Signor Dott. Nord Est
Il mio puffer non ha serpentine interne e scambiatori vari, è un semplice cilindro che stratifica in modo naturale.
@ Signor Stefano
Se non ho capito male si manda in temperatura l'accumulo in modo diretto e da questo pescherà l'impianto, senza costringere la caldaia a fermarsi e a ripartire con eccessiva frequenza.
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in che senso scusa?
"Se l'impianto chiama" intendi dire se il gruppo di rilancio comandato da centrallina climatica chiama per il radiante?
"la caldaia va all'impianto e il surplus al puffer" quindi dalla caldaia si va direttamente all'impianto radiante è non ho capito molto su come il surplus va sull'accumulatore.
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Vi complicate la vita con ragionamenti vari. la caldaia pesca acqua dal fondo del puffer, se questa è fredda la caldaia parte. Se la caldaia invece è comandata da un termostato (il migliore per evitare accendi spegni è quello differenziale), si accende quando serve (inbase alle temperature impostate sul termostato diff.). Invece l' impianto pesca dall' alto del puffer, e che l' acqua calda arrivi direttamente dalla caldaia o dal puffer non importa, basta che sia calda. L' impianto ha un suo circolatore, la caldaia un' altro. Se l' acqua del ritorno impianto entra nel puffer, obbligatoriamente anche esce da sopra, idem per la caldaia! Semplice no!!!!
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Originariamente inviato da nhrialto Visualizza il messaggioquindi dalla caldaia si va direttamente all'impianto radiante è non ho capito molto su come il surplus va sull'accumulatore.
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Volevo conoscere, secondo le vostre dirette esperienze, come si comporta il vostro puffer in termini di accumulo:
Nel mio impianto, nei momenti di carica del puffer ( senza chiamata dell'impianto) la temperatura nella parte alta è veloce a salire.
Giustamente, per riscaldare la parte bassa ci mette più tempo.
A lungo andare mi trovo però, per esempio, la parte alta a 85° e la bassa intorno ai 60.
Poichè la centralina della caldaia blocca le pompe al raggiungimento della parte alta a 85°. diventa prativamente impossibile riscaldare tutto l'accumulo a tale temperatura.
Pensavo quindi ( ma ovviamente è provocatoria e per capire) di portare la mandata nella parte bassa ed il ritono nella alta ( ovviamente solo per caricarlo e non per il prelievo) così che la parte bassa sarebbe già calda e quella alta, per circolazione naturale arriverebbe comunque alla stessa temperatura...
E' una castroneria?
a voi accade quanto sopra descritto? come vi comportate?
Saluti
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Originariamente inviato da tonno Visualizza il messaggioPensavo quindi ( ma ovviamente è provocatoria e per capire) di portare la mandata nella parte bassa ed il ritono nella alta ( ovviamente solo per caricarlo e non per il prelievo) così che la parte bassa sarebbe già calda e quella alta, per circolazione naturale arriverebbe comunque alla stessa temperatura...
E' una castroneria?
a voi accade quanto sopra descritto? come vi comportate?
Saluti
@Stef-an-o
ma non è + semplice uno schema di questo genere?
sarò di coccio...
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Originariamente inviato da tonno Visualizza il messaggio
Poichè la centralina della caldaia blocca le pompe al raggiungimento della parte alta a 85°. diventa prativamente impossibile riscaldare tutto l'accumulo a tale temperatura.
Saluti
si, quello che vuoi fare tu è una castroneria
metti un disegno con le varie altezze giuste e te lo correggo
Originariamente inviato da nhrialto Visualizza il messaggio
ma non è + semplice uno schema di questo genere?
non ho guardato tutto, mi sono fermato al primo errore madornale: il solare sul circuito secondario del camino !!
e poi secondario sulel serpentine invece che diretto
e poi ecc ecc
da scartare quello schema, ma chi te lo ha fatto?Ultima modifica di Zanna91; 05-11-2012, 09:21. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente.
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Caldaia a legna.
Avevo inizialmente pensato di togliere la sonda alta, ma questa è "letta" direttamente dalla centralina della caldaia e serve anche a comandare la partenza delle pompe per evitare, in caso di acqua sotto x° di mandarla in impianto...
per impstare la centralina cosa intendi?? che temperature? e di cosa?
scusa di tutto questo concatenzarsi di domande... ma approfitto della disponibilità
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
quello schema è sbagliato.
non ho guardato tutto, mi sono fermato al primo errore madornale: il solare sul circuito secondario del camino !!
e poi secondario sulel serpentine invece che diretto
e poi ecc ecc
da scartare quello schema, ma chi te lo ha fatto?
Per gli altri motivi (e poi ecc ecc...) mi farebbe molto piacere venirne a conoscenza per migliorarlo ...
Il tc, 21kw con carico pieno, è da specifiche caleffi e altri per serpentina e non su diretto!
Lo schema me lo sono fatto proprio su questi criteri.
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capisco, pero' non è una piastra (anche se graficamente inganna) come ho specificato nei post (oltre ad essere specificato nello schema con descrizione del mod tc), inoltre d'inverno il solare produce poco o nulla!
E poi mi piacerebbe sapere quale e' lo schema perfetto, visto che non ho ricevuto alcuna risposta ...
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eh scusa, ma secondo te vengo a farti qua lo schema perfetto? (a parte che ci sono vari schemi, e non uno)
è il mio lavoro, qui parlo in maniera generale. Lo specifico lo riservo ai miei clienti.
Detto questo, che sia piastra o serpentina o altro di simile, il tc se ha un separatore, il circuito secondario si manda diretto.
non hai ancora capito che per il solare non centra inverno o estate o mezza stagione: proprio non si scarica nel secondario dove si scarica anche una caldaia.
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggiouna caldaia a legna dovrebbe leggere solo la min, non la max, altrimenti ti ferma la combustione ancora con legna dentro, abbattendo la resa e creando sporcizia, oltre che condensa
Concordo perfettamente!!!
ma senza la sonda alta, come posso far sapere alla caldaia se l'acqua interna è a temperatura così da far partire i circolatori??
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Ciao,
la centralina della mia caldaia a legna usa 3 sonde puffer (alto, medio, basso) e l'impostazione si fa in 3 step:
Temperatura caldaia deve essere: es. 75°C (temperatura obiettivo caldaia e quindi puffer)
Temp. min puffer: temperatura sotto la quale si attiva la segnalazione "puffer freddo, ricaricare)
Temp. minuma consenso pompe, temperatura sotto la quale le pompe impianto vengono fermate indipendentemente dai termostati ambiente.
La mandata caldaia e con la T stile tedesco tra il puffer ed il collettore impianto.
Per me va che è una meraviglia.
Con il tempo si impara quanta legna corrisponde a quanti gradi nel puffer.
Ciao
Alexander
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Originariamente inviato da nhrialto Visualizza il messaggioHai ragione e ti capisco veramente, tuttavia non è comprensibile accettare critiche e avere il piano di confronto in diversa sede.
nhrialto, ripeto, io posso dirti dove sono gli errori e come si risolvono a grandi linee, ma non certo nello specifico.
chi ti vende la merce si assuma la propria responsabilità. In fin dei conti, le caldaie, i TC, i puffer, i boiller , ecc ecc non si vendono solo "a peso", ricordalo.
Un "pacchetto" è fatto dai prodotti, dalla consulenza, dall'assistenza, dalla garanzia, ecc ecc.
E' già pieno il forum di persone che pensando di risparmiare poi si sono trovate in "braghe di tela"...
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rialto perché non posti il tuo schema, come pensi sia giusto o (non ho letto tutto il 3d) come c'è l'hai installato nella tua caldaia. Poi qualche buona anima del forum ti darà una mano ad aggiustarlo. Se cerchi invece la pappa pronta...... bisogna tirar fuori il portafoglio e cercarsi un buon termotecnico!!!
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