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Consiglio per caldaia a fiamma rovesciata

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  • #31
    Originariamente inviato da camber Visualizza il messaggio
    Ecco le foto della legna scaricata oggi: frassino della Valle Vermenagna 8€/qle
    Ciao, la legna va bene, tagliala quanto prima e mettila ad essiccare per il prossimo anno, la circolare in foto è pericolosa, se autocostruisci dedica un po' di tempo a renderla più sicura o cambiala con una a norma, per quanto riguarda all'elettronica applicata ad un impianto come il mio in funzione dal 2008 ho dovuto sostituire 2 elettrovalvole Siemens annegate grazie alle tenute idrauliche a tempo che annegano la parte elettrica e 2 membrane dei vasi di espansione, caldaia ed elettronica per ora nessun problema, e devo dire che la rete distributiva di corrente dalle mie parti non è di qualità, l'accensione automatica se incide poco sul prezzo finale prendila, invece la predisposizione a poter flangiare un bruciatore a pellet esigilo, domani hai dei problemi o cambi le abitudini abitative e non ti precludi la possibilità di adeguare l'impianto esistente.
    Buona scelta.

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    • #32
      Originariamente inviato da 20°C Visualizza il messaggio
      @ Borghy Quindi, in tutti questi anni, non hai mai avuto un puffer . Quali sono stati gli inconvenienti secondo te ?
      Come ti regolavi con le accensioni, ricariche e surplus di calore. Hai avuto problemi d'imbrattamento ?
      Te lo chiedo perchè purtroppo non posso avere un impianto con caldaia a fiamma inversa e puffer, ma solo una caldaia piccola a fiamma normale, almeno spero.
      Grazie
      Ciao.
      Gli inconvenienti che ho trovato in questi anni sono stati:
      - necessità, al mattino, di togliere la cenere e preparare la caldaia all'accensione (carta, rametti e simili)
      - necessità di effettuare cariche abb. frequenti soprattutto nei periodi freddi
      - nelle mezze stagioni (quando non fa molto freddo) o rischiare lo spegnimento della caldaia o, a seguito dell'intervento del termostato di alta temperatura che avvia i circolatori anche con gli ambienti a temperatura, essere costretto a sprecare del calore.

      Normalmente accendevo la caldaia verso la metà mattinata nei periodi freddi e nel primo pome in quelli mezzi...

      No, imbrattamento mai.

      Ciao e sempre a disposizione

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      • #33
        Grazie Borghy e auguri per la prossima caldaia a fiamma inversa + puffer .

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        • #34
          Grazie Leone, anche per il consiglio sulla circolare. La legna che taglio adesso (ha iniziato mio padre già oggi) la inizierò ad usare quest'inverno insieme a quella avanzata da quest'anno (dalla stufa in casa), non posso fare diversamente. Però me ne farò portare dell'altra quest'estate per iniziare a calibrarmi su un ciclo biennale per usare in caldaia legna seccata oltre un anno.
          Esigerò la caldaia flangiata, purtroppo il venditore Viessmann mi ha detto che la vitoligno 200-s non esiste in versione flangiata, e questo è un problema perchè il termotecnico mi aveva indicato questa nel progetto. Dovrò ricorrere ad un'altra. Per ora l'unica altra che ho visto flangiata è la S4 Froeling. Dovrò vedere la Herz firestar e la ETA SH (anche se temo quest'ultima sia troppo cara). Ho trovato sui siti delle aziende la Hargassner HV30 (vano di carico legna 166 litri) e la KWB classicfire 28 (vano di riempimento 185 litri). Anche se non so dove trovarle qui in zona cuneo. C'è chi conosce altre caldaie flangiate? Nordica, thermorossi? Altre austro/tedesche che non conosco?

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          • #35
            Se sei di cuneo io anche. Mi sono fatto fare dei prezzi per la caldaia herz frangiata è anche completa di pellet. Scrivimi in privato

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            • #36
              La Eta Sh costerà attorno agli €8.000 +/-, ce ne sono parecchie in zona.

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              • #37
                Buonasera a tutti,
                Ho letto con interesse le molte opinioni della discussione.
                Se permettete vorrei portare alcune esperienze reali in quanto installatore.
                Un primo consiglio, dato che la caldaia a legna, a differenza delle altre a metano o gasolio, dà buoni risultati solo con un buon impianto correttamente dimensionato, consiglierei caldamente di farsi fare un progetto da un termotecnico (bravo) che se è vero che costa un pochettino in più, spesso evita amare sorprese in seguito.
                Ho installato molti impianti a legna e con caldaie diverse, italiane (thermorossi, arca, unical e la semplicissima klover) che sono molto semplici, con centraline elettroniche spartane (alcune sufficienti, altre con poche regolazioni). Sono molto diffuse dato il costo iniziale più basso, ma ovviamente richiedono attenzioni in più (pulizie ceneri, scambiatori ecc) che se fatte con regolarità permettono buoni rendimenti, ma che spesso, nella pratica vengono un po lasciate a se stesse ed ovviamente sia la qualità della combustione che il conseguente rendimento cala vistosamente. Storia molto più onerosa per le "austriache" citate. Molta elettronica, sonda lambda ecc., ma il vantaggio di essere sempre molto più pulite con poca manutenzione.
                Altra marca austriaca con flangia per l'eventuale alimentazione pellet è la solarfocus therminator II che ha un rivenditore-centro assistenza a Dronero e Manta.
                Io a casa avevo la thermorossi aspirotronic le 35, ora, (al momento molto soddisfatto) una eta a cippato hack 32.
                Confermo che mi è successo per le valvole Siemens l'allagamento dell'elettronica.
                Per una carica più lunga del puffer consigliatissima la climatica.
                Sono anch'io della provincia di Cuneo, Val Varaita.
                Ciao a tutti.

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                • #38
                  Prima di tutto grazie a tutti per i contributi, il forum sarà fondamentale per la scelta della mia caldaia: il mio termotecnico non conosceva le caldaie flangiate (o frangiate?) che io ho scoperto qui. Noto con piacere che questo gruppo ha un alto tasso di cuneesi.
                  Cippato cosa intendi per climatica? Il mio termotecnico mi ha messo un sensore ambiente all'esterno collegato a una regolazione climatica viessman ecotronic e due termostati ambiente unica zona viessmann vitotrol. E' questa la climatica?
                  Pelle87 adesso ti scrivo in pvt.

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                  • #39
                    Cippato grazie anche per l'informazione su solarfocus therminator II touch. Ho visto che esiste a 27 e 36kW. Il 27 ha 145 litri di vano carico. E la versione flangiata non ha sovrapprezzo.

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                    • #40
                      Ciao camber,

                      la solarfocus è un pò diversa dalle altre, le eta, froling, herz ecc.. hanno la parte a pellet separata e anche la combustione del pellet avviene in questo "inserto", per poi la fiamma entrare nella caldaia a legna, mentre la solarfocus ha un unico braciere sia per legna che per pellet e si cambia la griglia sul fondo del vano di carico legna fatto a "imbuto" e sfrutta lo stesso concetto di fiamma inversa anche per il pellet. La parte debole di questa caldaia è proprio la griglia in acciaio sul fondo che visto le temperature in gioco, mi sembra si cambia ogni 2/3 anni, ma è una piccola spesa sui 50 euro mi sembra.
                      Ecco non mi ricordavo che le 2 versioni solo legna o legna/pellet costassero uguale, almeno un paio di anni fa c'era differenza

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                      • #41
                        Ciao, riguardo alla solarfocus lore ha perfettamente ragione circa il fatto della sostituzione della griglia che, ho sentito, alcuni hanno dovuto sostituire dopo un paio d'anni per deformazioni causate dall'alta temperatura, la spesa è comunque contenuta.
                        Quanto alla climatica, non conosco nello specifico la viessmann, ma fondamentalmente è un dispositivo controllato elettronicamente che in funzione della temperatura esterna regola un motore di una valvola miscelatrice a tre vie montata sul circuito di riscaldamento, la quale lascia passare una certa percentuale di acqua calda proveniente dal puffer nella tubazione di mandata dell'impianto. In questo modo hai una temperatura dei radiatori diversa in base alle temperature estern e non svuoti tutto il puffer al primo colpo con i radiatori bollenti.
                        Le regolazioni sono di diverse marche (honeywell micronic; coster ecc) oppure le trovi a bordo caldaia (la eta esempio ha due regolazioni di serie) altre marche hanno moduli opzionali da aggiungere alla centralina. Attenzione al coefficiente kws della valvola miscelatrice (perdita di carico).
                        I lprezzo della solarfocus solo legna o legna pellets è molto diverso. Hai solo la caldaia con la flangia cui aggiungerai anche in un secondo momento l'eventuale bruciatore di pellets.
                        Forsa Cuni...Ciao.

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                        • #42
                          diciamo che la griglia si effettivamente ogni 2 anni almeno va cambiata ne ho viste di alcune piegate per un uso di pellet diciamo non dei migliori il che influisce e di non poco
                          però da quel punto di vista è molto versatile e comoda e si effettivamente con una piccola spesa quasi irrisoria si cambia la famosa griglia nel giro di 3 secondi

                          http://www.venditastufepellet.it
                          SINERJI, stufe a pellet, termocamini, caldaie
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                          • #43
                            Ieri ho visto la herz firestar lambda. Una bella macchina, mi ha stupito lo spessore della portone esterno. Il venditore con molti dettaglia mi ha spiegato i processi di pulizia e i pezzi in laterizio. Ha spiegato anche la differenza con un modello Hoval che era lì vicino, soprattutto riguardo ai pezzi in laterizio più semplici e lineari e quindi più economici da sostituire.
                            Mi ha preoccupato il sistema di pulizia dei turbolatori, non ha la classica leva da muovere, ha due scovolini in dotazione che occorre utilizzare per la pulizia manuale. Si apre il pannello superiore della caldaia chiuso da due viti e poi si pulisce con gli scovolini lunghi. Temo che un sistema di pulizia di questo tipo, tanto più complicato, finisca per risultare in uno scambiatore di calore spesso sporco.

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                            • #44
                              eeeeh.. i turbolatori sono una bella cosa se si usa sempre un prodotto pulito, diversamente c'è il rischio che si blocchino..

                              se poi si tratta di caldaie policombustibili in cui si brucia di tutto e di più è preferibile non montarli proprio.. meglio lo
                              scovolino manuale ogni tanto...!
                              Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                              • #45
                                Ciao camber,

                                Originariamente inviato da camber Visualizza il messaggio
                                Mi ha preoccupato il sistema di pulizia dei turbolatori, non ha la classica leva da muovere, ha due scovolini in dotazione che occorre utilizzare per la pulizia manuale. Si apre il pannello superiore della caldaia chiuso da due viti e poi si pulisce con gli scovolini lunghi. Temo che un sistema di pulizia di questo tipo, tanto più complicato, finisca per risultare in uno scambiatore di calore spesso sporco.
                                non so che caldaia tu abbia visto o probabilmente il venditore ne sapeva più di Hoval e poco o niente di Herz, perchè la Herz firestar lambda ha la pulizia automatica degli scambiatori (è per quello che non ha la classica leva) e il lavoro che descrivi lo fai in fase di pulizia annuale tu o chi ti fa la manutenzione. Io lo faccio d'estate, quando praticamente smonto la caldaia e faccio una pulizia completa, ma lo si fa al massimo 1 volta l'anno (allora si tolgono si i turbolatori e si pulisce tutto per bene)

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                                • #46
                                  Se parli del modello Oval Agrolit, ha lo scambiatore secco e manca di portello esterno isolante, sono soluzioni che non mi convincono molto.

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                                  • #47
                                    effettivamente sono soluzioni più economiche e a quel punto conviene andare su una buona italiana, se punti all'austriaco conviene andare sempre sui top di gamma perchè il risparmio non ti genera guadagno...

                                    http://www.venditastufepellet.it
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                                    • #48
                                      Ciao sinerjigrottaminarda,

                                      Originariamente inviato da sinerjigrottaminarda Visualizza il messaggio
                                      effettivamente sono soluzioni più economiche e a quel punto conviene andare su una buona italiana,....
                                      che io sappia una Hoval Agrolit, non penso costi meno di una Herz Firestar Lambda, come pure una buona italiana non penso sia troppo distante (solo come prezzo, dopo dipende cosa intendi per "buona italiana")

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                                      • #49
                                        bè guarda di buone italiane ce ne sono ad esempio la thermorossi lambda control....per le austriache a legna io punterei su froeling - solarfocus - hargassner kwb....e via dicendo

                                        http://www.venditastufepellet.it
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                                        • #50
                                          Ciao, a quanto vedo con le diverse caldaie che girano, una macchina a regolazione lambda, se usata bene con cariche corrette e legna secca non hanno mai residui solidi o incrostazioni nei turbolatori quindi automatici vanno molto bene. Tipo la eta sh ha la classica leva con meccanismo che va sempre bene.
                                          A livello di rendimento secondo me l'automazione della pulizia turbolatori fa una bella differenza...
                                          Ricordo la mia vecchia thermorossi aspirotronic le 35 cui pulivo settimanalmente il fascio tubiero dopo la pulizia il rendimento si notava sensibilmente.
                                          regolavo manualmente le arie e c'era solo residuo secco . Con questo tipo di caldaie a legna serve comunque sempre amore e costanza nella piccola manutenzione ordinaria. In pochi sono disponibili a farlo.

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                                          • #51
                                            Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                                            Ciao camber,



                                            non so che caldaia tu abbia visto o probabilmente il venditore ne sapeva più di Hoval e poco o niente di Herz, perchè la Herz firestar lambda ha la pulizia automatica degli scambiatori (è per quello che non ha la classica leva) e il lavoro che descrivi lo fai in fase di pulizia annuale tu o chi ti fa la manutenzione. Io lo faccio d'estate, quando praticamente smonto la caldaia e faccio una pulizia completa, ma lo si fa al massimo 1 volta l'anno (allora si tolgono si i turbolatori e si pulisce tutto per bene)
                                            Lore, grazie mille per il chiarimento, è molto importante. In effetti il venditore non mi aveva parlato di pulizia automatica dei turbolatori.

                                            che io sappia una Hoval Agrolit, non penso costi meno di una Herz Firestar Lambda, come pure una buona italiana non penso sia troppo distante (solo come prezzo, dopo dipende cosa intendi per "buona italiana)
                                            La agrolyt costa decisamaente meno della herz firestar lambda, 1600-1700 in meno. Ma comunque per diversi motivi la mia idea è prendere una austriaca top di gamma tra froeling s4turboF, eta SH e herz firestar lambda e solarfocus. Purtroppo non sono riuscito a trovare rivenditori qui di KWB e Hargassner. Ho anche scritto mail e su fb ma nulla da fare. Avrei voluto vederle.

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                                            • #52
                                              Ciao camber,

                                              Originariamente inviato da camber Visualizza il messaggio
                                              La agrolyt costa decisamaente meno della herz firestar lambda, 1600-1700 in meno.
                                              adesso non so se in questi anni è aumentata parecchio la Herz firestar lambda (non biocontrol o flangiata x pellet, quella normale) o è calata parecchio di prezzo la Hoval Agrolit, perchè addirittura quando ho fatto io i preventivi (poco più di 2 anni fa) costava qualcosa in più la Hoval rispetto alla Herz

                                              Ciao sinerjigrottaminarda,

                                              mi sa che con la
                                              thermorossi lambda control saremo più o meno lì con il prezzo, ma per il resto, secondo me, è un passo indietro sia di Herz che Hoval, a partire dal vano di carico piccolo, poco capiente rispetto alla potenza della caldaia, fino alla mancanza del 3o sportello per un avvio più agevolato e comodo, ecc

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                                              • #53
                                                certo è ovvio sia un passo indietro non conosco il prezzo ma lo immagino

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                                                • #54
                                                  Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                                                  Ciao camber,



                                                  adesso non so se in questi anni è aumentata parecchio la Herz firestar lambda (non biocontrol o flangiata x pellet, quella normale) o è calata parecchio di prezzo la Hoval Agrolit, perchè addirittura quando ho fatto io i preventivi (poco più di 2 anni fa) costava qualcosa in più la Hoval rispetto alla Herz
                                                  In effetti forse ho fatto un po' di confusione. La caldaia che mi è stata quotata è "pellet fire legna 30KW lamda flamgia destra" (così recita il preventivo, errori compresi). Però se ho capito bene si tratta della firestar lambda provvista di flangia, almeno così mi ha spiegato il rivenditore.
                                                  Se ritrovo il preventivo della agrolyt controllo meglio.
                                                  La biocontrol costava quasi 2000 euro in più. Qualcuno è in grado di dirmi cosa è possibile fare con la regolazione di serie della firestar lambda e se abbia di serie la centralina climatica? Ho dimenticato di chiederlo al rivenditore.

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                                                  • #55
                                                    Uggchguhcuvu uhyyggygygyyggxsfee


                                                    Inviato utilizzando Tapatalk
                                                    Tutto ciò che scrivo sono solo opinioni personali.
                                                    IMHO ovviamente.

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                                                    • #56
                                                      ciao MP..

                                                      Originariamente inviato da misterpellet Visualizza il messaggio
                                                      Uggchguhcuvu uhyyggygygyyggxsfee

                                                      traduzione ?
                                                      Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                                      • #57
                                                        Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
                                                        ciao MP..

                                                        traduzione ?
                                                        Traduzione: ho messo il telefono in tasca senza bloccarlo....

                                                        Scusa

                                                        MP
                                                        IMHO ovviamente.

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                                                        • #58
                                                          Sempre alla ricerca della caldaia ho alcune domande che forse saranno banali:

                                                          - Ho visto che alcune hanno il contenitore della legna in INOX (Solarfocus) o vetrificato (Thermorossi). Il mio idraulico mi ha proposto Froeling S4 che ho visto avere profili in inox a protezione del contenitore. Cos'è meglio? Il braciere in refrattario quanto dura?
                                                          - Ora la legna per il 2016/2017 è già tutta tagliata, per il 2017/2018 metà. Anche se ho legna più corta di 55 cm avrò un buon rendimento?
                                                          - Ho visto che Froeling dà una garanzia di 10 anni come Solarfocus. Per le altre marche non ho trovato molto... Lo devo considerare un parametro di scelta?

                                                          Grazie mille.

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                                                          • #59
                                                            Ciao borghy.
                                                            Non sono domande banali.
                                                            Io ho avuto per nove anni una thermorossi aspirotronic le 35 vetrificata che ho sostituito due anni fa per passare ad una eta a cippato.
                                                            Era installata con il puffer ed era ancora in ottime condizioni ( e di legna ne ha bruciata tanta!!!!). La vetrificata ha 8 anni di garanzia.
                                                            Se hai lo spazio e la possibilità taglia e spacca il legno sempre almeno un anno prima di bruciarlo (io sempre tre prima). ora il cippato lo faccio a settembre su legna tagliata nell'uscente inverno e la brucerò quest'autunno, ma il cippato è un'altra storia.
                                                            Due cose sono molto importanti per la durata meccanica della caldaia:
                                                            1) Il puffer che serve per il comfort e per scaricare l'energia del legno che hai caricato. Nelle nostre zone molti vedono la caldaia come una stufa e caricano...caricano...non vogliono si spenga mai così che il legno pirolizza (ciumis) nella caldaia producendo condense acide che incrostano e corrodono inevitabilmente qualsiasi tipo di materiale. E' molto importante imparare a far fuoco solo quando serve e con la massima attenzione a non avere catrame nel vano di carico legna.
                                                            2)Il sistema di rialzo della temperatura. E un dispositivo ( valvola anticondensa) o un gruppo pompa-valvola miscelatrice che non lascia entrare l'acqua di ritorno nella caldaia ad una temperatura inferiore ai 60-65 gradi così che l'umidità dei fumi non condensa sule pareti di scambio.
                                                            Mi pare di ricordare che le froling o solarfocus hanno il vano di carico profondo 50 cm, thermorossi 55 max ma con un fastidioso scalino in alto che quando devi riempire gli ultimi due strati li devi fare con pezzi da 35.
                                                            Il braciere in refrattario è molto robusto per tutte le caldaie, di solito sono le griglie in ghisa (solo di alcune marche che "fondono" ogni 2-3 anni.
                                                            Come ho già detto più volte attenzione all'impianto nel suo complesso che è fondamentale per un buon risultato...ciao.

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                                                            • #60
                                                              Originariamente inviato da camber Visualizza il messaggio


                                                              Purtroppo non sono riuscito a trovare rivenditori qui di KWB e Hargassner. Ho anche scritto mail e su fb ma nulla da fare. Avrei voluto vederle.
                                                              sul sito della kwb trovi tutti i numeri di telefono e le email dei responsabili di zona prova a chiamarli.
                                                              la centralina della firestar lamda gestisce la combustione, l'anticondensa e le sonde del puffer. se hai intenzione di prendere la herz con flangia assicurati della compatibilità della centralina perché a me avevano detto che la pelletfire aveva solo la centralina deluxe. adesso di herz ce n'è anche una versione più economica senza la flangia e senza la pulizia automatica dei turbolatori.

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